Android vs iPhone
Android vs iPhone: qual è il migliore per voi?
Chi è migliore, Android o iPhone? Il dibattito iPhone vs Android continua a esistere sin da quando sono usciti i primissimi smartphone. Ci sono enormi differenze tra i migliori smartphone Android e i migliori iPhone, ed è importante chiedersi quale sistema operativo si adegui meglio alle esigenze personali.
Anzi, oggi più che mai è il caso di riflettere su questo aspetto. Sì perché fino a qualche anno fa Android era la scelta per avere un buon telefono che costasse meno di un iPhone, ma oggi i top di gamma Android come il Samsung Galaxy S23 Ultra o lo Xiaomi 13, sono molto più costosi di quanto non fossero qualche anno fa, raggiungendo la stessa fascia di prezzo che Apple propone per i suoi iPhone. Quindi, la scelta non dipende più da una mera questione economica.
Inoltre, fino a un certo punto si poteva anche dire che se costa quanto un iPhone, tanto vale che prendo un iPhone. Ma anche su questo aspetto, le cose ormai stanno diversamente.
In questo confronto Android vs iPhone vi spieghiamo tutto ciò che dovete considerare nella scelta tra un iPhone 13 mini e un OnePlus 11, piuttosto che tra un iPhone 14 Pro, un Google Pixel 7 o un Galaxy S23. E tutto ciò che sta nel mezzo.
Categoria | Android o iPhone? |
Fascia bassa | Tra gli smartphone di fascia bassa, un telefono Android è in grado di offrire il miglior rapporto qualità-prezzo |
Fascia media | Tra gli smartphone di fascia media, gli unici iPhone disponibili sono modelli vecchi ricondizionati oppure modelli base come iPhone SE (2022) |
Fascia alta | Tra gli smartphone di fascia alta, sia i produttori Android che Apple offrono il meglio del meglio. Con un budget elevato, si può scegliere in base alle preferenze personali di sistema operativo, funzioni e design |
App | L'App Store che si trova sugli iPhone ha più applicazioni mirate per creatività e produttività, oltre a giochi di livello superiore |
Software | Se dovete scegliere tra iOS e Android, conviene farlo in base alle preferenze personali. iOS è più orientato alla privacy dell'utente |
Aggiornamenti | Gli iPhone in media vengono supportati con aggiornamenti e patch di sicurezza più a lungo degli smartphone Android |
Valore | Essendo gli iPhone più longevi dal punto di vista degli aggiornamenti e della sicurezza, rimangono "attuali" più a lungo. Questo torna comodo anche nel caso vogliate un domani rivendere un modello usato |
Android vs iPhone: fascia bassa (150€ - 300€)
È tempo di fare un piccolo passo indietro. È vero che ormai tra gli iPhone sono disponibili alcuni modelli dal prezzo più accessibile, e che molti Androidi di fascia alta ormai sono diventati costosissimi. Tuttavia, tra i migliori smartphone economici per qualità-prezzo troviamo principalmente modelli Android.
Tra i produttori dei migliori smartphone sotto i 300€ e dei migliori smartphone sotto i 200€ troviamo Motorola, Realme, Xiaomi, Oppo e addirittura Samsung, che offrono un rapporto qualità-prezzo imbattibile. Ormai da qualche anno, gli smartphone Xiaomi e Realme sono i più competitivi in termini di prezzo.
Se volete spendere meno di 300 euro, non potete avere un iPhone. Forse potreste trovare qualche vecchio modello usato, ma non ne vale assolutamente la pena.
Android vs iPhone: fascia media (300€ - 650€)
Apple entra in gioco solo nel caso il vostro budget raggiunga almeno i 559€ di iPhone SE (2022), se parliamo di smartphone nuovi. Oppure, scegliendo un iPhone ricondizionato tra i modelli delle ultime generazioni è possibile risparmiare qualche centinaio di euro e ottenere più spazio di archiviazione, restando nella fascia di prezzo media.
Tra le migliori opzioni Android di fascia media troviamo smartphone come Google Pixel 6, OnePlus 10T, Xiaomi 12 e, se siete fortunati con le offerte, Galaxy S22.
Il nostro consiglio? Non lasciatevi scoraggiare dal fatto che telefoni come iPhone 12 o iPhone 11 siano leggermente datati. É vero, sono usciti due o tre anni fa, ma i telefoni Apple vengono supportati per molto più tempo rispetto agli Android e montano processori che restano decisamente competitivi anche ad anni di distanza.
Non credete all'idea che gli smartphone Android offrano una quantità di tecnologia superiore in ogni settore. C'è una tendenza a riempire i telefoni Android di fotocamere, di solito quattro sul retro e almeno una frontale. A meno che non si paghi una cifra consistente, è molto probabile che solo una delle fotocamere posteriori sia buona.
Senza dover necessariamente comprare l'ultimo modello, Apple offre delle ottime fotocamere con iPhone 12 Pro e iPhone 11 Pro, che si trovano ricondizionati a un prezzo da fascia media. Un iPhone 11 Pro ricondizionato, per esempio, vi può costare intorno ai 380 euro.
C'è un'altra cosa da considerare: Apple negli anni passati è sempre stata avara di spazio di archiviazione, infatti i modelli sopracitati partono da una base di soli 64GB di memoria. Allo stesso prezzo, molte controparti Android partono da almeno 128GB o addirittura 256GB.
Per la maggior parte degli utenti, al giorno d'oggi consigliamo almeno 128GB. Insomma, sebbene i telefoni Apple di fascia media siano ottimi in termini di facilità d'uso, potenza ed elaborazione della fotocamera, tendono ad avere qualche mancanza.
Android vs iPhone: fascia alta (dai 650€)
Spendendo ancora di più potrete accaparrarvi uno degli ultimi iPhone 14 o Galaxy S23, oppure qualche altro top di gamma Android come OnePlus 11 e Xiaomi 13 Pro.
In questa fascia di prezzo si ottengono caratteristiche costose, come fotocamere con ultra-zoom, modalità per scattare le foto di notte altamente performanti e schermi ad altissima risoluzione.
Tuttavia, anche l'iPhone più costoso non ha la stessa capacità di zoom di altri top di gamma Android come Galaxy S23 Ultra o Xiaomi 13 Pro. C'è però da dire che le foto scattate con iPhone sono sempre fantastiche, dettagliate e con colori molto realistici, inoltre i telefoni Apple sono ottimali per la registrazione video.
Quando non si bada a spese, la scelta va fatta sulle preferenze personali. Vi interessa di più uno zoom da capogiro, oppure foto naturali e realistiche? Vi piace di più la scelta di design presa da Apple o Samsung? Quale sistema operativo preferite?
Android vs iPhone: applicazioni
Nonostante a livello puramente numerico Google Play di Android offra una libreria di app più ampia rispetto all'App Store di iPhone, troviamo che l'App Store abbia una quota maggiore di app e giochi di alta qualità. Le ragioni sono molteplici.
Per gli sviluppatori è più facile e più economico portare le app su Google Play. Ma il fatto è che pubblicando app sull'App Store si guadagna di più - anche considerando la percentuale che finisce nelle casse di Apple. Di conseguenza, molti preferiscono sviluppare prima per Apple o, a volte, solo per Apple.
L'ottimizzazione per iPhone è anche più semplice: rispetto al numero relativamente esiguo di modelli diversi di iPhone in circolazione, ci sono centinaia di telefoni Android, tutti con hardware e software diversi. Un bel grattacapo per i team di sviluppo.
Apple offre anche un servizio simile a Netflix per i giochi, chiamato Apple Arcade. Costa 4,99€ al mese dopo la prova gratuita ed è stato ideato per consentire all'utente di evitare i giochi "free to play" che alla fine chiedono di pagare per ottenere progressi significativi, e che spopolano su entrambe le piattaforme.
Pagando l'abbonamento ad Apple Arcade si accede a una vasta libreria di giochi che altrimenti sarebbero a pagamento.
La scelta di alcune tipologie di app su Android è molto più limitata, soprattutto per quanto riguarda ambiti come produttività e creatività. In altre parole, alcune applicazioni ci sono solo su iPhone.
L'approccio meno rigido di Google alle app ha anche dei vantaggi. Sull'App Store per esempio non troverete emulatori di vecchie console, perché Apple non lo permette. Gli emulatori imitano l'hardware delle vecchie console per giocare ai giochi retrò, e ce ne sono molti su Google Play.
Android vs iPhone: software
L'aspetto e la sensazione di un nuovo telefono Android sono in gran parte determinati dall'interfaccia personalizzata utilizzata. Quasi tutti gli smartphone Android ne hanno una a sè, perché è il modo in cui i produttori si assicurano che i loro telefoni non sembrino esattamente come quelli dei loro concorrenti.
Alcune di queste interfacce aggiungono anche nuove funzionalità significative, ma tutte si basano su una versione principale di Android (l'ultima uscita è Android 13). Generalmente non ci sono grandissime novità di anno in anno.
I recenti cambiamenti di Apple sono più drastici. iOS 16 ha portato miglioramenti e un nuovo design per molte app e funzioni per la privacy potenziate. Una delle novità più grandi riguarda la schermata di blocco, dove troviamo nuovi font, colori e temi tra cui scegliere per personalizzarla.
Se per esempio utilizzate un MacBook probabilmente apprezzerete la funzione AirDrop, un modo semplice e veloce per condividere i file tra dispositivi Apple.
Confrontare l'esperienza software di Android e iOS è un po' come confrontare Windows 11 e MacOS. Per la maggior parte, si tratta puramente di preferenze personali. Ognuno fa le cose in modo leggermente (o molto) diverso, ma in linea di massima non c'è qualcosa che puoi fare con iPhone ma con Android, o viceversa.
Entrambi sono ottimi sistemi operativi, ma nessuno dei due è perfetto. E se passate da uno all'altro, probabilmente vi ci vorrà una settimana o poco più per abituarvi.
Passando alle differenze, la privacy è uno dei motivi migliori per scegliere un iPhone. In questo caso Apple opera in modo diverso da Google. Basti pensare al controllo dei permessi per il tracciamento da parte delle app, in grado di fare luce su quanto esattamente e quanto velocemente le vostre informazioni vengono diffuse tra le app e i servizi.
Android vs iPhone: aggiornamenti
Gli iPhone sono anche di gran lunga migliori per quanto riguarda gli aggiornamenti software. Prendiamo ad esempio iOS 16: i dispositivi più vecchi supportati sono gli iPhone 8, usciti nel 2017.
Due-tre anni di aggiornamenti software e tre-quattro anni di aggiornamenti di sicurezza sono lo scenario migliore per la maggior parte degli Android (anche se Samsung ha iniziato a offrire quattro anni di aggiornamenti software per alcuni modelli).
Gli iPhone tendono a ricevere cinque aggiornamenti principali, ovvero cinque anni di supporto dopo il lancio, più ulteriori patch di sicurezza in seguito.
Gli aggiornamenti di sicurezza sono importanti perché contengono disposizioni per contrastare le vulnerabilità che i criminali informatici e altri malintenzionati possono tentare di sfruttare. Avete mai sentito o letto le storie di truffatori che usano il Bluetooth per entrare nel vostro telefono e chiamare di nascosto numeri a tariffa maggiorata? Ecco, gli aggiornamenti risolvono proprio problemi come questo.
Il supporto di Android può essere ancora più scarso da parte di alcuni produttori minori e meno conosciuti.
C'è un altro problema. Google rilascia una versione principale di Android all'anno, che i telefoni Pixel ricevono sin dal primo giorno. Gli altri produttori, invece, di solito impiegano diversi mesi per implementare il nuovo software nei propri dispositivi.
Solo di recente i principali produttori Android hanno cominciato a impegnarsi sul serio, garantendo almeno 3 anni di aggiornamenti. Ma è una garanzia che, almeno per ora, riguarda solo i modelli di fascia alta, quando non è solo i top di gamma.
Tutti gli iPhone supportati invece ricevono gli aggiornamenti non appena Apple li rilascia, poiché l'azienda produce sia il software che l'hardware. Google ha cercato di mitigare questo problema nel corso degli anni, ma gli aggiornamenti di Android spesso tardano ad arrivare ancora oggi.
Android vs iPhone: valore dell'usato
I piccoli problemi legati alle tempistiche di aggiornamento e alla lunghezza del supporto sono due dei motivi per cui gli iPhone tendono a sembrare "attuali" molto più a lungo degli Android. E questo influisce anche sul loro valore di rivendita.
Se siete quel tipo di persona che rivede il telefono dopo un anno, o anche dopo due o tre anni, con iPhone avrete un investimento migliore, perché al momento di venderlo avrà perso meno valore.
Anche i Samsung top di gamma se la cavano benino da questo punto di vista, mentre gli altri marchi del mondo Android perdono anche il 50% dopo un solo anno.
In conclusione, al giorno d'oggi non è più possibile affermare in modo assoluto che "Android è meglio di iPhone", né tantomeno di può fare il contrario. I prezzi dei top di gamma ormai sono molto simili, e ci sono tanti elementi che si possono prendere in considerazione, e che fanno pendere l'ago della bilancia da una parte o dall'altra.
Android vs iPhone: quale scegliere?
Scegliete Android se volete il 5G a un prezzo economico
I produttori Android hanno adottato il 5G molto più rapidamente di Apple, soprattutto perché aziende come Qualcomm e MediaTek sono state veloci nel fornire chipset che supportano lo standard a basso costo.
Comprate un iPhone se volete tenere un telefono per parecchi anni
Nessun produttore Android supporta i propri telefoni a lungo tanto quanto Apple. Con un iPhone potete aspettarvi circa cinque anni di aggiornamenti software e importanti patch di sicurezza anche quando il sistema operativo non verrà più aggiornato.
Acquistate uno smartphone Android per il miglior rapporto qualità-prezzo
Gli iPhone sono smartphone ottimi, ma parliamo di prezzi di fascia medio-alta e oltre. Se il vostro budget è basso, un telefono Android resta la scelta preferibile.
Comprate un iPhone per avere una libreria di giochi e app migliore
Nessun smartphone è a corto di applicazioni. Ma l'App Store ha più applicazioni mirate per la creatività e la produttività, e i giochi di livello superiore tendono ad arrivare prima su iOS. E in alcuni casi possono non arrivare affatto su Android. Tuttavia, se si desidera utilizzare emulatori di giochi retrò, Android è l'unica opzione.
Comprate uno smartphone Android per un design più particolare e fotocamere con zoom periscopico
Volete un vetro curvo, cornici sottilissime e uno zoom periscopico super performante? In questo caso, meglio scegliere un top di gamma Android.
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Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.
Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.
Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.
Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.
Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.