Bagaglio smarrito? Apple risolve il problema con il nuovo AirTag
Vorrei che questo fosse uscito mesi fa
- Apple permetterà presto di condividere la posizione di un AirTag in modo sicuro con una compagnia aerea
- Con l'adesione di diverse compagnie aeree, la speranza è quella di aiutare a ritrovare più presto un bagaglio smarrito con un AirTag all'interno.
- La funzione "Condividi la posizione dell'oggetto" sarà lanciata con iOS 18.2 nel 2024
Se vi è mai capitato che una compagnia aerea perdesse il vostro bagaglio, Apple potrebbe aver annunciato la migliore notizia possibile, una notizia che avrei voluto ricevere mesi fa. Con l'aggiornamento di iOS 18.2, previsto per dicembre 2024, Apple sta introducendo una novità significativa per AirTags e FindMy che sarà sicuramente apprezzata da molti. Ora sarà possibile condividere in modo sicuro la posizione di un AirTag non solo con una persona specifica, ma anche con un'azienda.
La nuova funzione "Condividi la posizione dell'oggetto" permette di generare facilmente e rapidamente un URL condiviso che mostra la posizione dell'AirTag, una mappa e il relativo timestamp. Perché è così utile? Se siete abituati a mettere un AirTag nel vostro bagaglio e lo perdete, potrete condividere l'URL con una compagnia aerea, come United o Delta, con la speranza di riavere il vostro bagaglio. La mappa mostrata tramite l'URL sarà simile alla posizione dell'AirTag nell'app FindMy e sarà accessibile tramite un browser.
La funzione "Condividi la posizione dell'oggetto" è stata pensata per permettere la condivisione della posizione di un AirTag con una persona di fiducia o con una compagnia aerea, poiché Apple sta collaborando con molte compagnie aeree per consentire agli utenti di condividere questo link in caso di smarrimento del bagaglio. Tra le compagnie aeree coinvolte figurano United e Delta Airlines, oltre a Aer Lingus, Air Canada, Air New Zealand, Austrian Airlines, British Airways, Brussels Airlines, Eurowings, Iberia, KLM Royal Dutch Airlines, Lufthansa, Qantas, Singapore Airlines, Swiss International Air Lines, Turkish Airlines, Virgin Atlantic e Vueling, al momento in cui scriviamo.
Per chi smarrisce il proprio bagaglio, è sicuramente più utile avere una compagnia aerea in grado di gestire efficacemente l’AirTag e la sua posizione. L’obiettivo è che la posizione dell'AirTag, unita alla tecnologia già in possesso delle compagnie aeree, possa contribuire a ridurre i casi di smarrimento dei bagagli, o almeno a velocizzarne il ritorno.
David Kinzelman, Chief Customer Officer di United, ha dichiarato: "Sappiamo che molti dei nostri clienti viaggiano già con l'AirTag nel bagaglio da stiva e questa funzione renderà presto più facile condividere con noi le informazioni sulla posizione in modo sicuro e protetto, aiutando i nostri agenti del servizio clienti a lavorare in modo più efficiente e offrendo ai nostri clienti una maggiore tranquillità. Inizialmente prevediamo di accettare le posizioni degli oggetti Find My in aeroporti selezionati, con l’obiettivo di estendere il servizio a tutto il sistema all'inizio del 2025."
È positivo che United stia dedicando il tempo necessario per integrare "Condividi la posizione dell'oggetto" e i dati che questa funzione fornirà nei suoi sistemi. Quando il servizio sarà attivo nel 2025, la compagnia probabilmente riceverà molte richieste. Anche Delta è entusiasta della novità e spera che possa contribuire a colmare le lacune esistenti.
Oltre alle singole compagnie aeree, SITA, che gestisce il sistema globale di tracciamento dei bagagli WorldTracer, sta lavorando per sviluppare il supporto a questa funzionalità. Considerando che il sistema è utilizzato in oltre 2.800 aeroporti in tutto il mondo, questa è sicuramente una buona notizia per la gestione del ricongiungimento dei bagagli.
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Analisi: Una vittoria per i clienti
Una delle maggiori frustrazioni che ho vissuto quando il mio bagaglio è scomparso è stata la possibilità di vedere la sua posizione grazie all'AirTag che avevo messo al suo interno. Tuttavia, questo significava anche che sapevo quando il bagaglio si stava spostando, il che spesso era in netto contrasto con ciò che mi diceva un rappresentante del servizio clienti. Non potevo condividere la posizione del mio AirTag se non inviando degli screenshot; dovevo comunicare le informazioni parlando con loro o scrivendo un'email. È stato frustrante avere le informazioni a portata di mano e vedere il mio bagaglio muoversi nel verso sbagliato, mentre la compagnia aerea mi diceva qualcosa di completamente diverso.
Non credo che questa funzione possa arrivare troppo presto, e anche se la mia speranza nel consigliare l'uso di un AirTag è che non dobbiate mai trovarvi a usarlo per rintracciare un bagaglio smarrito, almeno le compagnie aeree saranno meglio preparate per riunirvi al vostro bagaglio più velocemente. Quindi sì, se gli AirTag torneranno in vendita per il Black Friday 2024, vi consiglio di acquistarne uno per ogni bagaglio che possedete.
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.