TechRadar Verdetto
Xiaomi 12 è un top di gamma interessante: il formato compatto, il design accattivante e la ricarica rapida lo rendono un degno competitor per i migliori smartphone. Dall'altra parte lo schermo, la fotocamera e il software non sono niente di speciale. Dato il prezzo piuttosto alto, ci saremmo aspettati di meglio.
Pro
- +
Perfetto da tenere e utilizzare con una mano
- +
Ricarica rapida
- +
Alcune modalità della fotocamera sono divertenti da usare
Contro
- -
Durante il gaming tende a surriscaldarsi
- -
Manca una fotocamera con zoom
- -
Problemi con il software irritanti
Perché puoi fidarti di TechRadar
Xiaomi 12: recensione breve
Xiaomi 12, arrivato insieme a Xiaomi 12 Pro, è la dimostrazione che non sempre "più grande è meglio". Xiaomi 12, infatti, è uno smartphone relativamente piccolo, con specifiche inferiori rispetto al Pro ma comunque dignitose.
Da questo punto di vista, possiamo comparare Xiaomi 12 a Samsung Galaxy S22. Il prezzo è simile, ed entrambi offrono buone specifiche in un formato di dimensioni ridotte che molti utenti possono preferire ai modelli più grandi.
Sotto alcuni aspetti, Xiaomi batte Samsung: Xiaomi 12 ha un display dai bordi curvi molto ergonomico, inoltre la ricarica rapida è molto più veloce, e la batteria è più grande.
Tuttavia, Xiaomi 12 non è uno smartphone perfetto dal punto di vista prestazionale. Offre alcune modalità della fotocamera divertenti, e una fantastica opzione macro per gli scatti ravvicinati. Gli mancano però alcune caratteristiche tipiche dei top di gamma, come un teleobiettivo per foto con lo zoom ottimizzate.
Inoltre, il processore Snapdragon 8 Gen 1, nonostante sia molto potente, tende a surriscaldarsi con facilità. Succede soprattutto durante il gaming, ma abbiamo riscontrato lo stesso problema durante la ricarica o il primo avvio.
Il sistema operativo è Android con l'interfaccia utente MIUI sviluppata da Xiaomi, che non a tutti piace. Nonostante offra molte opzioni per la personalizzazione e la sicurezza, ci sono dei bug e alcune funzionalità sono fastidiose: a volte le app si chiudono da sole, la navigazione a gesti è troppo reattiva e la scansione di sicurezza che avviene con l'installazione di una nuova app mostra una schermata che si sovrappone a qualsiasi altra cosa si stia facendo.
Nessuno di questi dettagli rovina l'esperienza d'uso generale, ma sono abbastanza spiacevoli.
Xiaomi ha deciso di discostarsi dal listino di fascia media, proponendo i nuovi dispositivi top di gamma a un prezzo da fascia alta. I nuovi smartphone non sono niente male, ma non hanno lo stesso rapporto qualità-prezzo eccezionale offerto da modelli come Mi 9 o Mi Note 10.
Nel complesso, Xiaomi 12 è un ottimo smartphone, ricco di funzioni utili, ed è un rivale da tenere d'occhio rispetto ad altri smartphone della stessa fascia di prezzo.
Xiaomi 12: prezzo e disponibilità
Xiaomi 12 è disponibile in Italia a partire dal 16 marzo a un prezzo di partenza di 799€ per il modello da 8 / 128 GB. La versione da 256 GB costa 899€.
Per fare un confronto, il prezzo di partenza di Samsung Galaxy S22 è di 879€, quindi molto simile. Se avete un budget più alto potete optare per lo Xiaomi 12 Pro, che ha un prezzo di partenza di 1.099€.
Design
Xiaomi 12 è uno degli smartphone più piccoli proposti dall'azienda. Non fraintendeteci, le dimensioni sono comunque dignitose, ma è più compatto rispetto agli smartphone enormi a cui ormai siamo abituati.
Con le sue dimensioni di 152,7 x 69,9 x 8,1mm e il suo peso di 180g, Xiaomi 12 è perfetto da utilizzare con una sola mano, sia per quanto riguarda i comandi touch che i pulsanti fisici sui lati.
La maneggevolezza è merito, oltre che delle dimensioni, anche dei bordi curvi del display che si adattano perfettamente all'anatomia della mano. Anche la scocca in vetro strutturato liscio è molto piacevole al tatto e alla vista.
I colori disponibili sono tre: blu, grigio e lilla. Il modulo fotografico sporge leggermente dalla scocca, quindi sappiate che se lo utilizzerete appoggiato su una superficie piana traballerà un po'.
C'è una porta USB-C, ma manca il jack audio da 3,5mm. Inoltre, è disponibile la funzione IR Blaster, che vi permette di utilizzare lo smartphone come telecomando per il televisore o altri dispositivi per la smart home compatibili.
Non c'è una certificazione IP, quindi per sicurezza vi sconsigliamo di utilizzarlo vicino all'acqua o in zone polverose.
Display
Con una diagonale di 6,28", Xiaomi 12 è molto più piccolo rispetto agli altri smartphone Xiaomi a cui siamo abituati.
La risoluzione è di 1080 x 2400 (FHD+), lo standard per la maggior parte degli smartphone Android.
Il pannello è un AMOLED, quindi i colori sono vividi e il contrasto straordinario. La luminosità massima di 1100 nit rende l'utilizzo dello smartphone ottimale sia all'interno che alla luce diretta del sole.
La frequenza di aggiornamento è di 120Hz, quindi Xiaomi 12 è perfetto per riprodurre contenuti in streaming, scorrere i social in maniera fluida e riprodurre contenuti in streaming. Supporta i formati Dolby Vision e HDR10+.
Il display curvo sui bordi può piacere o no, quindi per molti potrebbe essere il fattore decisivo nello scegliere Xiaomi 12 piuttosto che Samsung Galaxy S22, che è dotato di un normale display con i bordi dritti.
Fotocamere
Xiaomi 12 ha tre fotocamere posteriori: c'è un sensore principale da 50MP f/1,9, un sensore ultra-grandangolare da 13MP f/2,4 e un sensore macro da 5MP f/2,4. Sono praticamente gli stessi di Mi 11, con la differenza che il sensore da 108MP del modello precedente è stato sostituito con quello da 50MP.
La risoluzione non è tutto per ottenere delle belle foto, ed è per questo che nonostante il minor quantitativo di megapixel in questo caso si può parlare di un upgrade: le dimensioni del sensore, infatti, sono superiori, il che significa che le foto scattate saranno più luminose.
Le fototografie scattate con il sensore principali sono molto buone, con colori vivaci, un ottimo contrasto e ricche di dettagli. I risultati non deludono sia che si tratti di foto di gruppo e ritratti, che di primi piani o panorami.
Abbiamo riscontrato qualche problema con l'ottimizzazione AI dell'app fotocamera, trovando alcune modifiche eccessive e i colori troppo saturati. In particolare, utilizzando la modalità Ritratto, talvolta le zone più scure attorno al soggetto risultano troppo marcate.
Abbiamo gradito il ritorno del sensore macro, che permette di ottenere scatti ravvicinati molto dettagliati senza inquadrare il soggetto troppo da vicino, evitando quindi di inficiare la quantità di luce.
Il sensore ultra-grandangolare è buono, ma niente di eccezionale. Gli scatti risultano leggermente slavati rispetto alla fotocamera principale, anche se abbiamo apprezzato la distorsione ridotta e il buon livello di luminosità.
Altri smartphone per la fotocamera dal prezzo simile dispongono di un teleobiettivo per lo zoom ottico, che manca su Xiaomi 12. Si può usare solo lo zoom digitale, che si comporta bene fino a 2x ma perde in risoluzione dai 5x in su.
Frontalmente troviamo un sensore da 32MP f/2,5 per gli autoscatti. Le foto risultano belle e luminose soprattutto in modalità Ritratto, che aggiunge una leggera sfocatura dello sfondo realistica e non eccessiva.
Xiaomi 12 non è certo la scelta ideale per chi prende sul serio la fotografia da smartphone. É più che altro adatto a chi vuole qualche scatto dalla qualità sufficiente per conservare qualche ricordo, magari da postare sui social.
Tra le modalità disponibili, la nostra preferita è quella dedicata all'editing del cielo tramite alcuni preset. I risultati sono sempre stati sorprendentemente realistici in vari momenti della giornata, dal tramonto al cielo notturno.
La modalità Vlog permette di registrare brevi video che vengono montati automaticamente, mentre grazie alla modalità Clone potrete registrare due video e sovrapporli. Queste modalità (e le altre disponibili) vanno installate nell'app della fotocamera.
Se volete semplicemente registrare video senza effetti, potete farlo a 8K e 24fps, oppure 4K e 60fps con qualche extra opzionale come l'HDR, la stabilizzazione, l'effetto bokeh e i filtri.
Test fotocamera
Prestazioni e specifiche
Xiaomi 12 monta il processore Snapdragon 8 Gen 1, indubbiamente molto potente, ma la maggior parte degli utenti non noteranno la differenza rispetto ad altri chipset di fascia media.
Xiaomi 23 ha totalizzato 3.401 punti nel test multi-core su Geekbench 5. Per fare un confronto, OnePlus 8 Pro ha ottenuto lo stesso punteggio, OnePlus 9 ha ottenuto 3.654 punti, Xiaomi Mi 11 3.569 punti e Realme GT 3.508 punti. A parte OnePlus 8 Pro, tutti questi smartphone montano il predecessore di Snapdragon 8 Gen 1. Altri due smartphone con il nuovo chip, ovvero Oppo Find X5 Pro e Galaxy S22 Ultra, hanno totalizzato rispettivamente 3.270 e 3.417 punti.
Dati alla mano, Xiaomi 12 è uno dei più potenti smartphone Android che abbiamo testato, ma questo non comporta un upgrade significativo rispetto ai Soc di uno o due anni fa in termini di potenza di elaborazione. Dal punto di vista di ottimizzazione della batteria, invece, pare ci siano dei vantaggi.
La maggior parte dei giochi per mobile è ottimizzata in modo da girare egualmente bene su diversi smartphone, quindi qualunque punteggio sopra i 2.000 è più che sufficiente per qualunque titolo vi interessi.
Il gaming su Xiaomi 12 è impressionante, con un'esperienza praticamente priva di lag e con tempi di caricamento molto veloci. Il lato negativo dello Snapdragon 8 Gen 1 è la tendenza a surriscaldarsi con un uso intensivo, quindi durante il gaming la temperatura dello smartphone è salita notevolmente. Ci siamo preoccupati di fare qualche pausa di tanto in tanto per evitare un surriscaldamento eccessivo.
I processori Snapdragon di fascia media della serie 700 non hanno questo problema, e le prestazioni durante il gaming non si discostano di molto rispetto allo Spandragon 8 Gen 1. Questo potrebbe fare la differenza per chi prende il gaming da mobile molto sul serio.
Per quanto riguarda la memoria, si può scegliere la variante con 8 GB di RAM e 128 o 256 GB di spazio di archiviazione, oppure la versione da 12 GB / 256 GB. Lo smartphone supporta il 5G.
Software
L'interfaccia utente MIUI sviluppata da Xiaomi e adottata sui propri smartphone, in questo caso basata su Android 12, spesso è piena di fastidiosi bug e bloatware.
Questi problemi non sono assenti da Xiaomi 12, ma sono stati limati rispetto ad altri dispositivi. Ci sono solo alcune app pre-installate piuttosto inutili, ma non ci si mette niente a cancellarle. Sono stranamente presenti alcune icone di altre app "pre-installate", che in realtà non sono installate.
Cliccando sulle icone, inizierà il download. Abbiamo apprezzato che Xiaomi non le abbia installate di default, ma doverle rimuovere per liberare memoria è piuttosto fastidioso.
Il problema principale del software di Xiaomi 12 riguarda i bug. Per esempio, installando un'app apparirà un avviso per confermare la sicurezza dell'app, il problema è che l'avviso scurerà qualunque altra cosa stiate facendo sullo schermo, comprese videochiamate e riproduzione di contenuti.
Talvolta le app crashano e si chiudono da sole. Inoltre, la navigazione a gesti è talmente sensibile che spesso capita di ordinare allo smartphone di compiere azioni involontariamente.
Non ci sono solo lati negativi: l'interfaccia utente MIUI è ricca di opzioni per la personalizzazione. Abbiamo apprezzato anche i menu a scorrimento in stile iOS, che suddivide in maniera molto immediata la parte dedicata alle notifiche da quella delle impostazioni rapide.
Autonomia
Xiaomi 12 vanta un'autonomia impressionante, considerando tutte le funzioni di cui dispone.
Lo abbiamo testato con il 5G sempre attivo, il display always-on, la risoluzione e la frequenza di aggiornamento al massimo e tutti i processi in background attivi. Tutte queste funzioni tendono a consumare la batteria più velocemente, eppure anche così Xiaomi 12 è durato una giornata intera senza problemi.
Naturalmente non sono mancati i momenti dedicati al gaming, allo scatto di foto, all'utilizzo delle mappe e del navigatore. La batteria da 4.500mAh è sicuramente più che abbastanza per tutti.
La ricarica cablata è da 67W, veloce abbastanza da ricaricare lo smartphone dallo 0 al 100% in meno di 40 minuti con un buon caricabatterie.
La ricarica wireless supportata è da 50W, che permette una ricarica completa in meno di un'ora.
La ricarica wireless inversa da 10W permette di ricaricare un altro dispositivo utilizzando l'autonomia residua di Xiaomi 12
Dovrei comprare Xiaomi 12?
Compratelo se...
Volete un top di gamma compatto
Xiaomi 12 vi regala un'ottima esperienza Android in formato compatto, quindi se vi piacciono gli smartphone normodimensionati questo fa sicuramente per voi.
Vi piace la fotografia macro
Xiaomi 12 ha ereditato il fantastico sensore macro del predecessore, impressionante per i primi pianoi e gli scatti ravvicinati.
Volete ricaricare lo smartphone il meno possibile
Tra l'ottima autonomia e la ricarica rapida, non vi ritroverete a dover ricaricare Xiaomi 12 più del previsto. Perfetto per chi vive una vita frenetica ed è sempre fuori casa.
Non compratelo se…
Vi piace la macrofotografia zoom
A Xiaomi 12 manca il teleobiettivo, e lo zoom digitale che offre non è niente di speciale.
Volete uno schermo ad alta risoluzione
Xiaomi 12 Pro offre una risoluzione superiore rispetto al modello standard.
Avete un budget limitato
Xiaomi 12 non si può definire uno smartphone economico. Ci sono altri modelli di qualità media che costano decisamente meno, a patto di rinunciare ad alcune funzioni che per molti non saranno indispensabili.
Alternative a Xiaomi 12
Samsung Galaxy S22 è un altro top di gamma compatto con tre fotocamere posteriori. Dispone di un teleoviettivo e il display ha i bordi piatti, tuttavia la ricarica è più lenta e l'autonomia inferiore.
Se volete uscire dal mondo Android, l'ultimo top di gamma Apple è la scelta azzeccata. Le dimensioni sono praticamente le stesse, ma è leggermente più potente. Le fotocamere posteriori sono solo due, e si ricarica più lentamente.
Il predecessore dello scorso anno è una scelta azzeccata, complice il prezzo più basso. Ha lo stesso software, la stessa ricarica rapida, una fotocamera principale a risoluzione più alta e dispone di un display più grande e dalla risoluzione superiore.
Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.
Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.
Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.
Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.
Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.
- Tom BedfordContributor