TechRadar Verdetto
L’aggiunta del supporto 4K rende il nuovo Amazon Fire TV Stick 4K un’ottima scelta per qualsiasi esigenza di streaming, anche se le differenze nella priorità sulle diverse piattaforme indicano che il prodotto di Amazon potrebbe essere migliorato ulteriormente.
Pro
- +
Supporta lo streaming 4K
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Interfaccia utente veloce
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Fantastica varietà di contenuti
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Assistenza vocale Amazon Alexa
Contro
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Interfaccia utente orientata verso i servizi Amazon
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Le prestazioni variano a seconda dell’app
Perché puoi fidarti di TechRadar
Amazon Fire TV Stick 4K (2021) è la terza versione del popolare dispositivo per lo streaming di Amazon. La più grande differenza tra questo prodotto e i precedenti Amazon Fire TV Stick è che l’ultima versione supporta la visualizzazione 4K.
A parte questo dettaglio considerevole, Fire TV Stick 4K è molto simile alla seconda generazione di Fire TV Stick. Vanta un chip dotato di Wi-Fi 802.11ac e un processore quad-core da 1,7 GHz, ma nonostante ciò il prezzo del dispositivo rimane molto abbordabile dato che è possibile acquistarlo su Amazon per €60, salvo eventuali offerte. Noi l’abbiamo pagato €34 durante il Prime Day 2021, perciò state attenti al prossimo Black Friday perchè potrebbe costare ancora meno.
Amazon Fire TV Stick 4K è anche dotato dell'assistente vocale integrato Amazon, Alexa. C'è un’enorme gamma di contenuti da scegliere tra le numerose app disponibili, tra cui Amazon Prime Video, Netflix e molti altri. Con così tante opzioni di streaming a disposizione, non possiamo fare a meno di chiederci: chi ha davvero bisogno di una smart TV oggi?
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Amazon Fire TV Stick 4K
In quest'ultima versione, Amazon ha risolto tutti i problemi che abbiamo riscontrato con la precedente Fire TV Stick. Tuttavia, rimangono un paio di piccoli dettagli fastidiosi che hanno reso la nostra esperienza meno che perfetta, anche se è stata davvero molto buona.
Dopo aver presentato Fire TV Stick 4K, Amazon ha collaborato con Grundig per produrre dei TV OLED e LED in versione Fire TV Edition, non molto diffusi nel nostro Paese, nonché la seconda generazione di Amazon Fire TV Cube, una versione aggiornata del lettore multimediale di streaming “a mani libere” dotato di Alexa, a cui sono stati aggiunti Dolby Vision e alcune altre nuove funzionalità.
Anche HD Fire TV Stick è stato aggiornato e ora dispone di supporto HDR e HDR10+, infine è stata presentata anche Fire TV Stick Lite, una versione ultra economica della chiavetta.
Oggi è persino possibile collegare gli altoparlanti Amazon Echo ai dispositivi Fire TV, per creare un sistema home theater coinvolgente e totalmente wireless, controllabile tramite l’assistente vocale Alexa.
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Prezzo e disponibilità
Come anticipato, Amazon Fire TV Stick 4K costa €60, mentre la Amazon Fire Stick TV (2021) costa €40 e Amazon Fire Stick TV Lite (2020) solo €30. Fondamentalmente per soli 20€ di differenza si guadagna il supporto a 4K, HDR10 e Dolby Vision, ed è inevitabilmente la versione che vi consigliamo di acquistare, dato che la maggior parte dei TV venduti oggi supporta il 4K.
Un prodotto simile, come ad esempio Chromecast con Google TV, viene venduto sullo store ufficiale di Google e negli shop online a partire da €69,99, pertanto Fire TV Stick 4K rimane una scelta molto competitiva. Vale comunque la pena ricordare che dovrete sottoscrivere uno o più abbonamenti per poter utilizzare molte delle app messe a disposizione dal dispositivo, come Netflix, Prime Video e altre, con costi che andranno a sommarsi alla fine di ogni mese.
Design
Se avete già utilizzato il precedente modello di Amazon Fire TV Stick, noterete che la nuova versione non è cambiata molto in termini di design. La chiavetta misura 99 mm x 30 mm x 14 mm, ed è discreta e compatta come sempre, progettata per venire collegata direttamente alla porta HDMI del TV. Amazon Fire TV Stick 4K è un po' più largo di un cavo HDMI standard, perciò Amazon ha incluso nella confezione un breve cavo prolunga HDMI maschio-femmina nel caso in cui ci siano problemi a inserirlo nella presa.
Amazon ritiene che il cavo di estensione serva anche a migliorare la connessione Wi-Fi e le prestazioni di controllo remoto. Tra le prove che abbiamo fatto, abbiamo deciso di utilizzarla anche su di un TV Sony del 2014 (KDL60W855B). La prolunga si è rivelata indispensabile per completare l’installazione, dato che il TV non poggia su piedini, ora rimossi, in favore di una staffa piatta che lo mantiene appeso al muro in stile quadro.
L'estetica di Fire TV Stick 4K è praticamente identica a quella del modello precedente, solo che ora il logo della freccia di Amazon è senza testo. All'interno è presente un chip Wi-Fi 802.11ac e un processore quad-core da 1,7 GHz identico al precedente, ma ora supporta 4K, oltre a Dolby Vision e Dolby Atmos. Non manca nemmeno il supporto per HDR, HDR10 e HDR10+ e HLG. Sul lato di Fire TV Stick 4K è presente una porta micro-USB per collegarla tramite cavo al piccolo alimentatore in dotazione.
I più importanti cambiamenti li possiamo riscontrare sul telecomando, simile ma non identico al precedente, anch’esso in dotazione. Ora include infatti anche i pulsanti del volume e quello di accensione. L'impossibilità del modello precedente di modificare il volume utilizzando il telecomando era stato un punto critico per moltissimi utenti, che avevano trovato estremamente seccante rimbalzare costantemente da un telecomando all’altro, o dover chiedere ad Alexa di farlo per loro.
Adesso il telecomando può essere utilizzato per modificare il volume del TV, del ricevitore AV o della soundbar, cosa che abbiamo trovato molto pratica. Un piccolo dettaglio che sarà capace di riconquistare moltissimi degli utenti rimasti insoddisfatti della precedente versione della chiavetta. Come nel precedente telecomando, è ancora presente il pulsante del microfono nella parte superiore, ed è possibile utilizzarlo per evocare Alexa senza dover proferire "Alexa" prima di ogni comando.
Caratteristiche e prestazioni
La configurazione di Fire TV Stick 4K è assolutamente un gioco da ragazzi, grazie all’interfaccia utente semplice e al telecomando reattivo. Per essere attivo, Fire TV Stick necessita di collegamento con la rete elettrica e la porta HDMI del TV: tutti i cavi e gli adattatori necessari sono inclusi nella confezione.
Dopo aver collegato Fire TV Stick al TV, verrà chiesto di configurare alcuni dettagli come come lingua, Wi-Fi, account Amazon e telecomando. In tale occasione la chiavetta scaricherà anche l’ultima versione del sistema operativo, che nel nostro caso è Fire OS 6.2.8.0. L’intero processo è guidato dalle istruzioni sullo schermo del TV, perciò non è necessario alcun manuale per portare a termine l’operazione con successo. Successivamente sarà possibile configurare account aggiuntivi, scaricare nuove app e giochi, e inserire le proprie credenziali dei vari account di streaming in modo da poter accedere a tutti i contenuti.
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Come già nei modelli precedenti, l'interfaccia utente di Fire TV Stick 4K è estremamente facile da navigare anche per coloro che non hanno mai utilizzato un dispositivo di streaming prima d’ora. Potete trovare le serie e le app a cui si ha avuto accesso recentemente nella schermata principale, ma si può scorrere in verticale e orizzontale per accedere ad app e contenuti diversi. Oltre a essere facile da usare, l'interfaccia utente è molto reattiva e veloce da caricare, e c'è una fantastica selezione di app di streaming tra cui scegliere.
Per testare quanto sia facile registrarsi a un nuovo servizio, abbiamo provato a creare un account con Disney+ tramite Fire TV Stick 4K. L'intero processo è stato estremamente semplice e, sebbene l'esperienza possa variare tra le diverse app, è incoraggiante non aver riscontrato problemi durante la configurazione degli account di servizi di streaming a cui non eravamo abbonati in precedenza.
Alcune delle app disponibili nella fase di setup
Alcune delle app disponibili nella fase di setup
Alcune delle app disponibili nella fase di setup
Alcune delle app disponibili nella fase di setup
Usare il telecomando per controllare Fire TV Stick 4K è altrettanto semplice e la funzionalità di ricerca vocale basata su Alexa è rapida e precisa, durante l’uso di app come Netflix o Amazon Prime Video.
Tuttavia, la ricerca vocale non funziona con tutte le app del servizio, e in tal caso diventa necessario digitare manualmente i termini di ricerca all'interno dell'app. Inoltre, non è possibile usare la voce per passare all'episodio successivo su diverse app che supportano il controllo vocale, il che ne rende l’utilizzo abbastanza incoerente.
Un altro problema che abbiamo riscontrato con la ricerca vocale è che effettuare una richiesta non supportata da Fire TV Stick 4K ci riporta alla homepage, ed è necessario selezionare nuovamente il contenuto che stavamo riproducendo dall'app o dall’home page di Fire TV per riprendere la riproduzione.
A parte questi piccoli problemi, la ricerca vocale è generalmente molto buona si possono utilizzare i comandi vocali per accendere il TV, controllare altri dispositivi smart e visualizzare i feed delle telecamere di sicurezza compatibili con la TV, una funzionalità davvero utile.
In generale, la funzione di ricerca è migliore rispetto al modello precedente, poiché adesso è possibile cercare i contenuti anche tramite il nome degli attori protagonisti, oltre che cercare direttamente con il nome di ciò che si desidera trovare. I contenuti di Amazon hanno (prevedibilmente) la priorità rispetto ai risultati disponibili su altre piattaforme, un altro dettaglio che rende disomogeneo il servizio e che potrebbe risultare fastidioso per alcuni utenti.
Per quanto riguarda le prestazioni, l’utilizzo di Fire TV Stick 4K ha restituito nuova vita ad un televisore di fascia media con 7 anni di età, il cui pannello può ancora insegnare qualcosa ai TV di fascia medio-bassa più recenti, ma che inevitabilmente è invecchiato male a livello di interfaccia e prestazioni di sistema. Basti immaginare la differenza tra uno smartphone del 2014 e un qualsiasi modello odierno, per capire di cosa stiamo parlando.
A titolo di curiosità, abbiamo misurato il tempo necessario per aprire Netflix sull'app del TV e sul Fire TV Stick 4K, rilevando 25 secondi nel primo caso e solo 12 nel secondo. Una differenza di oltre il 50%.
Le uniche app ancora disponibili erano YouTube e Netflix, mentre non erano disponibili nemmeno le più diffuse come Prime Video e RaiPlay. Grazie al Fire TV Stick 4K il nostro Sony è tornato ad essere reattivo come non era mai stato prima e ha guadagnato molte app che non era in grado di offrire nemmeno da nuovo.
Nel complesso, la selezione di app disponibili è estremamente buona e sono presenti moltissime piattaforme di streaming tra quelle più diffuse, come Prime Video, Netflix, YouTube, DAZN, Now TV, Mediaset Play Infinity, RaiPlay, Disney+, Apple TV Plus e altre ancora. Mancano ancora alcune app all’appello, tuttavia data l’enorme varietà di contenuti messi a disposizione dalle app presenti crediamo non ci sia molto di cui lamentarsi.
Amazon negli ultimi anni ha espanso il suo ecosistema streaming con nuovi dispositivi e migliorato notevolmente l’interfaccia, quindi possiamo aspettarci ulteriori miglioramenti in termini di software e compatibilità nel prossimo futuro.
Infine, se desiderate usare il vostro Fire TV Stick 4K all'estero, la sua grande portabilità lo rende un ottimo compagno di viaggio, anche se potrebbe rivelarsi utile sottoscrivere un servizio VPN per usufruire dei contenuti visibili solo dall’Italia.
Verdetto
Nel complesso, siamo rimasti colpiti da Amazon Fire TV Stick 4K. L'interfaccia è super reattiva, veloce da caricare ed è realizzata in modo intuitivo. Navigare tra diverse app, spettacoli e film è semplice, ed è possibile trovare i contenuti visti di recente direttamente nella schermata principale. Tuttavia, i risultati di ricerca puntano fin troppo verso i contenuti di Amazon e ciò diventa ancora più evidente se siete abituati a utilizzare molto altre piattaforme streaming al di fuori di Prime Video.
La mancanza di coerenza tra le diverse piattaforme di streaming è un problema che ha interessato anche il modello precedente di Amazon Fire TV Stick. Si spera che nei futuri aggiornamenti Amazon riesca a stabilire un maggiore equilibrio tra le diverse piattaforme, per fornire la migliore esperienza di streaming possibile.
Ad ogni modo abbiamo trovato il prodotto ben bilanciato nel rapporto prezzo funzionalità e possiamo affermare che i pregi superano di gran lunga i difetti. Esprimiamo pertanto il nostro giudizio positivo, con una piccola riserva, che potremmo anche eliminare nel caso in cui Amazon decida di bilanciare più equamente i risultati di ricerca e migliorare l’usabilità di Alexa.