Le migliori smart TV del 2022
La nostra selezione delle migliori smart TV attualmente in commercio.
I migliori smart TV sono dotati di funzionalità evolute e permettono di collegarsi a diverse piattaforme di streaming, alla TV tradizionale, ai canali satellitari e alle IPTV e controllare tutto con un solo telecomando, o anche tramite comandi vocali.
I televisori smart sono diventati davvero comuni negli ultimi anni, tra i modelli disponibili in commercio è infatti piuttosto difficile trovarne qualcuno che non abbia funzionalità intelligenti. Sul mercato, tra l’altro, sono disponibili diverse piattaforme, come ad esempio webOS di LG, Android TV di Google o Tizen (Smart Hub) di Samsung.
Se vi state chiedendo qual è il miglior sistema operativo per uno smart TV, non è facile rispondere: nonostante le evidenti differenze d'aspetto, i sistemi operativi per smart TV funzionano più o meno allo stesso modo e forniscono accesso ad app, servizi di streaming e funzionalità che permettono di rendere smart la propria abitazione.
In questo articolo passiamo in rassegna le piattaforme smart disponibili in Italia, facendo particolare attenzione a quali app sono disponibili per ciascuna delle piattaforme presente nei migliori smart TV.
Da questo punto di vista, abbiamo posto l’accento soprattutto sulle app e sui servizi più comuni nel Bel Paese, quindi oltre ai classici Netflix, YouTube e Amazon Prime Video, in questo articolo scoprirete se un determinato sistema operativo di una TV ha le app di RaiPlay, DAZN, NowTV e DPlay.
Rispetto ai primi modelli smart, il mercato dei migliori smart TV prodotti oggi è cambiato parecchio: a quei tempi alcuni sistemi erano caratterizzati da prestazioni scadenti, aggiornamenti inesistenti e uno scarso supporto da parte dei produttori.
Per cui, quali sono i sistemi operativi utilizzati dai migliori smart TV presenti sul mercato? Quali sono le loro caratteristiche e quali le differenze tra l’uno e l’altro?
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FAQ: domande e risposte sui migliori smart TV
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- Cos'è uno smart TV: Gli smart TV sono televisori collegati ad Internet che possono riprodurre contenuti on-demand tramite apposite app, oltre a permettere la visione dei tradizionali canali del digitale terrestre e satellitari (tramite apposito decoder, spesso integrato).
- Che differenza c'è tra un TV normale e uno smart TV? Un televisore normale, non connesso a Internet, non consente l'accesso ad app come Netflix, YouTube, DAZN, Amazon Prime Video e altre app. Per rendere smart un televisore normale, è necessario acquistare dispositivi appositi come Google Chromecast e Amazon Fire TV Stick.
- Quali canali si possono vedere sugli smart TV? Questo dato varia da Paese a Paese, ma in Italia, oltre ai canali del digitale terrestre, la differenza, come detto, è rappresentata dalle app che consentono l'accesso a contenuti aggiuntivi e on-demand. Chiaramente, se ci si abbona a servizi quali Sky o Infinity TV l'offerta di contenuti si amplia ulteriormente.
- Gli smart TV hanno il Wi-Fi integrato? Gli smart TV offrono le funzionalità smart solo se vengono connessi a Internet. La connessione può avvenire o via cavo (tramite ethernet) o in modalità wireless (tramite Wi-Fi). Ovviamente, bisogna disporre di una connessione ad Internet funzionante.
- Gli smart TV supportano Netflix? Tutti i migliori smart TV in commercio supportano Netflix, anche se ormai sono alcuni anni che l’applicazione è disponibile praticamente per tutti i modelli. Inoltre, già da tempo sempre più telecomandi vengono dotati di un pulsante Netflix dedicato. Ovviamente per poter accedere ai contenuti dovrete comunque sottoscrivere un abbonamento mensile a Netflix dopo aver creato un account gratuito ed aver usufruito del periodo di prova (di solito un mese).
- È necessaria una connessione Wi-Fi per utilizzare uno smart TV? È necessaria una qualsiasi connessione ad Internet per utilizzare i servizi intelligenti del TV, sia essa cablata tramite Ethernet oppure via Wi-Fi. È possibile utilizzare anche una connessione tramite smartphone, ma verificate di avere una buona quantità di dati gratuita disponibile prima di collegarvi, altrimenti potreste avere costi inaspettati.
Abbiamo preparato diverse guide divise in base alla diagonale dello schermo per aiutarvi a trovare il miglior smart TV per le vostre esigenze.
Se avete molto spazio a disposizione potete dare un'occhiata ai migliori TV 4K da 75 pollici, TV 4K da 65 pollici e TV 4K da 55 pollici. In alternativa, se la vostra sala è piccola, volete installare un secondo TV in camera da letto, oppure vi piace semplicemente guardare la televisione da vicino, potete anche cercare il vostro modello preferito tra i migliori TV da 40 pollici o TV da 32 pollici.
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Quali sistemi operativi montano i migliori Smart TV?
Nel 2022 è ormai impossibile trovare un TV che non sia dotato di funzionalità "smart". I sistemi operativi più diffusi sugli Smart TV sono: Android TV (usato da Sony e Philips), webOS (sistema operativo di LG), Tizen/Smart Hub (Samsung), MyHomeScreen (Panasonic) e Roku TV (TCL).
Ricordiamo che questa panoramica include solo i sistemi operativi dei brand più noti. Se scegliete di acquistare un TV di fascia più bassa potreste trovare installato un altro sistema operativo, sviluppato dal produttore stesso: spesso questi sistemi operativi terzi offrono funzioni più limitate e sono scarsamente supportati nel tempo.
Se non sapete cosa acquistare, vi consigliamo di scegliere una tra le opzioni di cui parleremo in questo articolo, sebbene sia importante considerare i punti di forza e di debolezza di ciascuno di questi sistemi smart di cui parleremo tra poco.
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Android TV
Specifiche
Pro
Contro
Android TV è quanto di più vicino ci sia a un sistema operativo standardizzato per le smart TV sebbene esistano differenze tra le varie marche.
Tra chi ha scelto di affidarsi alla piattaforma di Google, Sony è quella che senz’altro ha sviluppato la versione più completa. Per quanto riguarda l’Italia sono disponibili DAZN, RaiPlay, Hulu, DPlay, Infinity oltre alle solite Netflix, Amazon Prime Video e YouTube, Chili e Now TV. Android TV si trova anche sui TV Sharp Aquos, Philips, su Xiaomi Mi Box e sul dispositivo per lo streaming Nvidia Shield.
Se gli altri sistemi operativi puntano molto sul minimalismo, Android ha scelto una strada diversa e mostra diversi contenuti nella homescreen. C’è anche una serie di contenuti e app scelti da Sony oltre alle app che abbiamo menzionato. Ovviamente non mancano Google Play Store, Google Play Music e Google Play Movies. Chi ha uno smartphone o un tablet Android e ha un TV Sony può controllare il televisore tramite l’app TV SideView, mentre Google Assistant continua a migliorare a mano a mano che escono nuove versioni di Android TV.
I dispositivi con Android TV, inoltre, hanno Chromecast integrato e questo semplifica lo streaming dai dispositivi Android (chi ha iOS può scaricare AirBuddy su Google Cast). Inoltre i controller di Logitech e Razer promettono di funzionare senza console.
Va detta, però, una cosa. Nella nostra esperienza, Android è il sistema operativo per TV meno stabile in commercio. I TV Sony, per esempio, presentano un numero di problemi eccessivo. Non è raro ricevere notifiche che dicono che alcuni elementi del sistema operativo hanno smesso di funzionare e alcuni di questi messaggi sono davvero incomprensibili (spesso la cosa migliore da fare è spegnere e riaccendere il televisore).
A difesa di Google, bisogna comunque ammettere che a ogni nuova versione Android TV si dimostra sempre più maturo e l’ultima versione si è rivelata particolarmente snella e agile su Nvidia Shield. Detto questo, c’è ancora spazio per migliorare.
webOS
Specifiche
Pro
Contro
Nel 2014, LG ha rivoluzionato il mondo dei sistemi operativi per televisori con webOS: è stata l'apripista per le interfacce utente minimaliste e semplificate. Da allora ha sempre migliorato la propria proposta.
Il sistema ha come elemento centrale una Launch Bar, da cui gestire app, funzionalità e periferiche, l'interfaccia è sempre pulita e personalizzabile, ed è possibile cambiare l’ordine di disposizione dei vari elementi di modo che risponda maggiormente alle proprie preferenze.
Se si desidera usare Miracast per vedere le immagini dello smartphone, basta usare la app Screen share con il cursore del telecomando Magic Remote e con quello gestire l’ordine di visualizzazione dei vari elementi.
Dal punto di vista delle app la situazione è senz’altro soddisfacente. Oltre alle classiche Netflix che offre lo streaming in 4K in HDR con Dolby Atmos e Dolby Vision (se disponibili), Amazon Prime Video (che offre contenuti UHD HDR e YouTube (su cui è possibile trovare video in 4K), non mancano DAZN, RaiPlay, Now TV, Infinity e TIM Vision. Per via di un accordo commerciale, va detto che sui televisori LG non è presente DPlay.
Come visto anche nelle precedenti versioni di webOS, i contenuti che stiamo guardando, memorizzano la posizione anche se facciamo altro. Per esempio possiamo mettere in pausa Star Trek discovery, controllare le ultime puntate di The Walking Dead, e poi tornare tranquillamente al nostro film e riprendere da dove avevamo lasciato.
Tra le altre funzionalità interessanti citiamo la riproduzione di video a 360 gradi da YouTube, la compatibilità con Google Assistant e Alexa e una galleria di immagini OLED. Le ultime modifiche introdotte nella versione 5.0 di webOS prevendono una Home Dashboard aggiornata che semplifica il controllo della propria Smart Home.
Oltre a questo, anche la Launcher Bar è stata rinnovata e ora è più "collaborativa" e mostra un maggior numero di anteprime e contenuti, semplificando le ricerche.
La funzione Sports Alert permette di tenere traccia dei propri interessi sportivi che possono anche essere personalizzati, mentre il televisore ci fa da vero e proprio "segretario" evitando di farci perdere la partita della squadra del cuore. Quest'ultima funzione è ancora in via di sviluppo e ogni paese ha una serie di contenuti diversi a disposizione.
Le nuove Funzionalità AI permettono di ottimizzare i propri contenuti automaticamente tramite il riconoscimento in base alle caratteristiche riconosciute tramite deep learning.
Anche il sonoro del televisore potrà essere migliorato e arricchito dall'IA. Infine sono ora supportati anche Dolby Vision IQ e e Bluetooth Surround. Il primo viene utilizzato per ottimizzare i contenuti HDR, mentre il secondo permette di utilizzare altoparlanti Bluetooth esterni come casse di supporto (surround).
Tizen
Specifiche
Pro
Contro
Samsung è un altro costruttore che ha deciso di seguire la strada della semplicità inaugurata da LG. Tizen OS, infatti, trae senza dubbio ispirazione dall’interfaccia di webOS. Troviamo icone, app e scorciatoie che sono accessibili tramite una striscia orizzontale posta sulla parte bassa dello schermo. Nell’angolo a sinistra, c’è poi un riquadro “recenti” che cambia in maniera dinamica sulla base di quello che si è guardato recentemente.
Per il momento, ci piace il fatto che le icone sul display possono essere cambiate. Si tratta di una mossa per poter personalizzare maggiormente il televisore e questo non può che essere apprezzato, specie se parliamo dei dispositivi collegati e le app che si usano più frequentemente.
A volte però è necessario dover andare a cercare manualmente l’app che ci serve. Fortunatamente, questa operazione è resa più semplice dalla pagina multimedia di Smart Hub che separa i contenuti provenienti dalle app da quelli che invece sono presenti su chiavette USB o altre fonti della rete di casa.
Nei modelli di fascia più alta, troverete anche l’assistente vocale Bixby integrato oltre all’app Samsung SmartThings che consente al televisore di diventare l’elemento centrale della vostra abitazione smart.
Chiudiamo dicendo che a livello di app oltre alle classiche Netflix, Amazon Prime e YouTube, troviamo DAZN, RaiPlay, Infinity, TIMVision e DPlay.
MyHomeScreen
Specifiche
Pro
Contro
MyHome Screen è uno dei sistemi operativi per TV più personalizzabili in commercio. Questa piattaforma si basa sul codice open-source di Firefox TV OS e si caratterizza per un minimalismo intuitivo a cui unisce una grande possibilità di personalizzazione.
Il sistema ha un aspetto semplice, ma alcune intuizioni sono interessanti. All’accensione troviamo tre pulsanti (Televisione, App e Dispositivi) ma potete inserirne altri, magari per accedere rapidamente a un’app che usate spesso o per accedere a un particolare dispositivo.
Adesso sono presenti anche cartelle multiutente, mentre un pulsante MyApp sul telecomando può essere personalizzato per accedere più rapidamente ai contenuti che più preferite. Il Media Player supporta HDR in 4K e HLG HDR.
A livello di App, la situazione è soddisfacente. Troviamo YouTube, Netflix, Prime Video, Rakuten, TV, RaiPlay, DAZN, a cui si aggiunge, tra gli altri, Chili. Da sottolineare che alcuni modelli hanno la certificazione o la compatibilità per Tivùsat 4K e Premium Smartcam per vedere i contenuti in 4K di Rai e Mediaset.
In ogni caso le app disponibili e le certificazioni variano a seconda del modello, per cui vi consigliamo di scaricare l’elenco dei modelli compatibili sul sito ufficiale di Panasonic.
Google TV
Pro
Contro
Il nome Google TV esisteva già nel 2010 ma questa versione è un'interpretazione del tutto nuova, uscita per la prima volta come sistema operativo della Chromecast con Google TV. Nel 2021 ha iniziato una maggiore espansione, a cominciare da TV Sony 2021.
L'interfaccia presenta una serie di programmi presi da tutti i canali a nostra disposizione, scelti in base a ciò che abbiamo visto in passato.
Inizialmente è necessario istruirla in modo che fornisca contenuti sempre più pertinenti con ciò che ci interessa, ma una volta che la si utilizza le sue proposte diventano coerenti con i nostri gusti e perciò molto piacevole da usare.
Il software mette a disposizione tutti i principali servizi di streaming: RaiPlay, Google Play Movies, Netflix, Infinity, Tim Vision, Rakuten, Prime Video, Disney Plus e molte altre. In questo caso è grande assente Apple TV, non ancora disponibile.
Quali sono i migliori smart TV del 2022?
Migliore smart TV con webOS: LG serie G1
Specifiche
Pro
Contro
L'LG G1 OLED è un televisore ultrapiatto ed elegante, con cui l'azienda cerca di coniugare la scheda tecnica con la bellezza del suo prodotto.
Ci ha colpito soprattutto per la tecnologia OLED evo, una feature proprietaria di LG, che interviene sulla struttura del pannello per ottenere ancora più luminosità senza ricadere negli effetti di blooming o di burn-in. L'LG G1 OLED è un netto aggiornamento rispetto al più economico e diffuso LG C1 OLED - un cambio di rotta importante rispetto al 2021, quando i modelli delle serie C e G erano appaiati nelle prestazioni.
Purtroppo l'LG G1 OLED è un prodotto costoso e i suoi bassi, nonostante la certificazione audio Dolby Atmos, non sono ottimali. Ma il design incredibilmente sottile lo rende un vero e proprio televisore "da salotto", con i benefici di contrasto e colore dell'OLED coadiuvati dal nuovo processore a9 Gen 4 AI. Un'ultima nota: montatelo a parete, così da far risaltare ancor di più la bellezza del pannello e non dover investire nell'acquisto (a parte) dello stand proprietari o di soluzioni di terze parti.
Migliore Smart TV con My Home Screen
Pro
Contro
La piattaforma intelligente My Home Screen di Panasonic è decisamente semplice rispetto a gran parte della concorrenza, ma questo non la rende necessariamente peggiore. Nel 2021 è giunta alla sua quinta generazione, rimanendo sostanzialmente uguale al sistema operativo Firefox OS su cui si basava originariamente.
Quando si preme il tasto Home sul telecomando, si può scegliere tra tre opzioni: Live TV, App e Dispositivi: questa semplicità è il più grande punto di forza della piattaforma, poiché semplifica la navigazione e la ricerca di oggetti, memorizzando in modo utile tutte le app in un'unica posizione; è anche possibile aggiungere le vostre app preferite alla home page per un accesso più rapido.
Troverete questa ultima versione su tutti i televisori Panasonic 2020 e anche se le prestazioni saranno davvero ottimali nei modelli OLED di fascia alta come il HZ1500E descritto qui, grazie alla piattaforma SMART relativamente semplice, non sarà necessaria una grande quantità di potenza di elaborazione per funzionare, mantenendo su tutti i modelli una interfaccia reattiva, robusta e piuttosto stabile.
La schermata principale non è frammentata come in altre piattaforme, né bombarda l’utente di consigli: offre semplicemente tutti i servizi di streaming e recupero delle repliche di cui si ha bisogno.
Dal punto di vista delle app invece nulla da dire: oltre ai soliti Netflix, Amazon Prime Video e YouTube, troviamo RaiPlay, DAZN, Rakuten, Chili e altri. Da segnalare anche la compatibilità con Tivùsat 4K e Premium Smart Cam. Gli unici servizi di streaming mancanti, tra quelli più quotati, abbiamo NOW TV e Disney Plus. Anche lato gaming le funzionalità sono relativamente limitate, non supportando i 120 Hz, Variable Refresh Rate o alcuna modalità Gaming per diminuire il lag.
Leggi la recensione della TV OLED Panasonic HZ1500E
Migliore Smart TV con Google TV
Pro
Contro
Perché preferire il Sony BRAVIA KD-50X85JP ad altri prodotti dello stesso produttore? La risposta è nella sua inclinazione per il gaming, esaltata dall'ottima resa dei colori e dalla compatibilità totale con PlayStation 5.
Il Sony BRAVIA KD-50X85JP è una Smart TV dal design minimale ed elegante, con una piacevole cornice "a filo" realizzata con materiali ecosostenibili al 30%. I componenti di questo televisore sono in plastica SORPLAS, con una percentuale di riciclo dell’89%. Sono presenti molte app pre-installate e molte altre possono essere scaricate: sono disponibili le principali piattaforme di streaming (Netflix, Prime Video, YouTube) e anche varie dedicate al gioco.
La compatibilità con PlayStation 5 è uno dei punti di forza del prodotto. Il Sony BRAVIA KD-50X85JP adotta il nuovo processore Sony Cognitive processor XR, la nuova presa HDMI 2.1 che permette l'utilizzo del 4k a 120 Hz e, con un update arrivato pochi mesi fa, ha aggiunto anche il supporto VRR ovvero frequenza di aggiornamento variabile.
Migliore smart TV Samsung (Tizen)
Specifiche
Pro
Contro
Samsung è un altro marchio che ama realizzare interfacce semplici: il suo sistema operativo Tizen deve chiaramente molto all'interfaccia webOS di LG, poiché ha molti punti in comune a essa. Tale interfaccia è composta infatti da una serie di icone, app e scorciatoie tutte accessibili tramite una striscia orizzontale nella parte inferiore dello schermo.
Una casella "Recenti" che varia in modo dinamico nell’angolo a sinistra permette di scorrere tra le app e i canali TV utilizzati di recente. Il suo funzionamento è perfettibile, ma potrebbe migliorare non appena Samsung integrerà la sua IA TV in Tizen. Per ora, ci piace il fatto che le icone sullo schermo possano cambiare: è ottimo trovare ingressi AV e app chiave che si usano tutti i giorni sottomano, piuttosto che doverli cercare continuamente. Il sistema operativo permette di tenere ordine nell’interfaccia, anche se spesso risulta controintuitivo quando si ricerca una applicazione.
Per fortuna, ciò è reso più semplice da una pagina multimediale Smart Hub che suddivide i contenuti delle app e della propria chiavetta USB o rete domestica. Sul TV Q80T QLED, la barra di avvio è più piccola di prima e più app possono essere visualizzate sullo schermo contemporaneamente, mentre la nuova funzionalità Mobile Multi View consente di guardare contemporaneamente sia sul TV che sullo schermo dello smartphone, mentre quest’ultimo trasmette il video.
Tizen è presente su tutti i televisori QLED e sulla maggior parte dei televisori Samsung 4K. I modelli di fascia alta hanno anche Bixby integrato. Inoltre tutti i modelli Samsung sono dotati di Samsung SmartThings, che consente alla TV di fungere da centro di controllo della vostra casa connessa.
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Nick Pino is Managing Editor, TV and AV for TechRadar's sister site, Tom's Guide. Previously, he was the Senior Editor of Home Entertainment at TechRadar, covering TVs, headphones, speakers, video games, VR and streaming devices. He's also written for GamesRadar+, Official Xbox Magazine, PC Gamer and other outlets over the last decade, and he has a degree in computer science he's not using if anyone wants it.