Recensione Sonos Arc Ultra

Più cinematografico in ogni senso

Sonos Arc Ultra in front of a TV, on a wooden table
(Image: © Future)

TechRadar Verdetto

La Sonos Arc Ultra è la soundbar one-box con il miglior suono che si possa acquistare oggi per il suo prezzo. Ha bassi davvero impressionanti per un prodotto così compatto, un suono superbamente bilanciato con dialoghi chiari che si integrano naturalmente nel resto della colonna sonora del film, e una spazializzazione del suono 3D Dolby Atmos convincente, con grande ampiezza e un'ottima altezza. Tuttavia, è frustrante che non disponga di HDMI passthrough e la mancanza del DTS è un peccato.

Pro

  • +

    Suono pieno e grande chiarezza del parlato

  • +

    Ottimi effetti Dolby Atmos

  • +

    Compatto per un audio così buono

Contro

  • -

    Nessuna porta HDMI passthrough

  • -

    Nessun supporto DTS

  • -

    Non è coinvolgente come le opzioni multi-box

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Sonos Arc Ultra: Recensione rapida

La Sonos Arc Ultra è la nuova ammiraglia della linea di soundbar Sonos e prende tutto ciò che di buono c'era nella Arc originale, portandolo a un livello superiore. Offre effetti Dolby Atmos migliorati, bassi più potenti, una chiarezza del parlato superiore e una connettività potenziata.

Il Sonos Arc Ultra rappresenta un grande passo avanti per quanto riguarda la qualità del suono musicale rispetto al modello originale, mentre il miglioramento per quanto riguarda i film è più contenuto, seppur ancora evidente. In ogni caso, si colloca tra le migliori soundbar disponibili. 

Vale la pena fare l'upgrade rispetto alla Sonos Arc originale? Dipende da quanto siete appassionati di cinema. Personalmente, ho apprezzato molto il miglior bilanciamento del suono, la maggiore chiarezza del parlato e il miglioramento evidente nel posizionamento degli effetti Dolby Atmos, al punto da fare fatica a tornare indietro. Tuttavia, la Sonos Arc originale rimane un ottimo prodotto e gli spettatori più occasionali potrebbero non notare una differenza così marcata.

Il Sonos Arc Ultra mantiene però il più grande difetto del modello originale: l'assenza di una porta HDMI passthrough, un aspetto ormai fondamentale in un'epoca in cui le porte HDMI sono diventate sempre più importanti, e che tutti i principali rivali della Sonos offrono. Anche la mancanza del supporto DTS è un peccato, ma non rappresenta un grosso problema per la maggior parte degli utenti. Continuo a consigliare vivamente il Sonos Arc Ultra, ma la sua limitazione HDMI potrebbe renderlo meno adatto a certe configurazioni.

Per quanto riguarda l'app di Sonos, non ho avuto alcun problema nel configurarla, esplorare diverse impostazioni e modificarle a piacere.

Sto recensendo la Sonos Arc Ultra come soundbar singola, sebbene l'abbia provata anche con il Sub 4 e i diffusori posteriori. Ne parlerò anche in questa recensione. 

Ritengo che la Sonos Arc Ultra offra la migliore esperienza cinematografica che si possa ottenere da una soundbar a corpo singolo per meno di 1.000 euro. Tuttavia, nel Regno Unito è possibile acquistare la Samsung HW-Q990D per lo stesso prezzo durante le promozioni, e se non vi dispiace un sistema surround a quattro casse, avrete un'esperienza sonora decisamente più coinvolgente. Un altro concorrente importante a livello globale è la Sony Bravia Theater Bar 9, una soundbar single-box come l'Arc Ultra, che però include la porta HDMI mancante e supporta il 4K a 120Hz. Sebbene abbia un prezzo ufficiale molto più alto rispetto alla Sonos Arc Ultra, durante le stagioni di sconto si può trovare al medesimo prezzo. Tuttavia, la Bravia Theater Bar 9 è ancora più grande dell'Arc Ultra.

Sonos Arc Ultra in front of a 55-inch TV

(Image credit: Future)

Sonos Arc Ultra recensione: Prezzo e data d'uscita

  • In uscita il 29 ottobre 2024
  • Prezzo di 999 euro circa

Il Sonos Arc Ultra ha un prezzo piuttosto competitivo di 999 euro circa, soprattutto considerando che altre soundbar one-box di fascia alta possono costare molto di più.

Ovviamente, non si tratta di un prodotto economico, e modelli come la Samsung HW-Q800D si possono trovare a un prezzo decisamente inferiore, ma la differenza sta nel fatto che quest'ultima non è una soundbar a corpo singolo. Creare un suono di alta qualità in un'unità compatta che non sia ingombrante (come la Devialet Dione) è una sfida. In questo senso, per una soundbar di alta qualità, la Arc Ultra si posiziona come una delle opzioni più competitive.

Sonos Arc Ultra recensione: Specifiche

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Dimensioni (W x H x D)2.95 x 46.38 x 4.35 pollici (75 x 1178 x 110.6mm)
Canali dei diffusori 9.1.4
Connessione:1x HDMI with eARC, Ethernet, Wi-Fi, Bluetooth
Dolby Atmos/DTS:XYes/No
Sub incluso:No
Altoparlanti posteriori inclusiNo
Caratteristiche Sonos multi-room, TruePlay tuning, AirPlay 2

Sonos Arc Ultra showing the Sonos logo

(Image credit: Future)

Sonos Arc Ultra recensione: Caratteristiche

  • 9.1.4 canali di altoparlanti, con woofer Sound Motion
  • Tutte le consuete capacità speciali di Sonos, più il Bluetooth
  • Supporto Dolby Atmos, ma non DTS

Come la Sonos Arc originale, anche l'Arc Ultra è una soundbar Dolby Atmos con connettività HDMI eARC, supporto per il sistema wireless Sonos multi-room e controllo vocale opzionale tramite Alexa o l’assistente vocale Sonos, sebbene quest'ultimo sia più limitato. 

La principale novità dell'Arc Ultra è il driver Sound Motion, che migliora notevolmente le prestazioni dei bassi nonostante le dimensioni compatte, insieme a una configurazione dei diffusori generalmente migliorata, che ora promette 9.1.4 canali di suono, rispetto ai 5.0.2 della Sonos Arc originale. 

Una novità importante per la Sonos Arc Ultra è la connettività Bluetooth, una prima assoluta per una soundbar Sonos, che ora è presente di serie anche nei nuovi diffusori Sonos, come i Sonos Era 100 e Sonos Era 300. Naturalmente, l'Arc Ultra è compatibile con i subwoofer Sonos (incluso il nuovo Sub 4 e i modelli precedenti) e può essere collegata ai diffusori posteriori per creare un vero sistema audio surround. La Sonos Arc Ultra è anche la prima soundbar Sonos a non essere compatibile con i diffusori Sonos Play:1 o Play:5, ma può funzionare con i Sonos One, Sonos Five, i modelli Era o con due diffusori cablati collegati a un amplificatore Sonos.

La tecnologia TruePlay, che regola l'audio in base all'ambiente, è ora disponibile anche su Android, con una nuova versione "rapida" che semplifica notevolmente il processo, disponibile anche su iOS. Su iOS, TruePlay mi ha chiesto di tenere il telefono dove mi trovavo mentre eseguivo una serie di misurazioni, senza dover camminare per la stanza agitando il telefono, come nel sistema TruePlay completo.

Un grande difetto dell'Arc Ultra è la mancanza di porte HDMI passthrough. La maggior parte delle soundbar di fascia alta ha almeno due porte HDMI: una per collegare il televisore e l'altra per il passaggio del video, così da non perdere l'uso di una porta HDMI per dispositivi come console o box video. Questo problema è particolarmente fastidioso con i televisori moderni, che hanno solo due porte HDMI 2.1 per supportare il 4K a 120Hz, e una di queste è generalmente occupata dall'HDMI eARC, rendendo difficile collegare più dispositivi. Mentre alcuni televisori LG e Samsung hanno quattro porte HDMI 2.1, il problema rimane per i modelli di televisori attuali. 

Nel 2024, quattro dispositivi video non sono una quantità inusuale per chi desidera collegare più dispositivi al proprio televisore, eppure con l'Arc Ultra si può collegare solo un massimo di tre dispositivi. È un problema frustrante, che ho sollevato anche per la Sonos Arc originale quando fu lanciata nel 2020. Ho parlato con Sonos in merito, e l'azienda ha spiegato che l'HDMI passthrough aggiunge complessità, e che l’obiettivo è rendere le sue soundbar il più semplici possibile. Tuttavia, questo discorso vale solo se non si ha a che fare con la necessità di gestire più dispositivi rispetto alle porte disponibili. Penso che Sonos abbia delegato questa complessità agli utenti. Se l'Arc Ultra avesse avuto una porta HDMI passthrough, avrei seriamente considerato di darle una valutazione complessiva di cinque stelle.

Un altro aspetto negativo è la mancanza di decodifica DTS. Questo non rappresenta un grande problema se il televisore o il dispositivo di riproduzione è in grado di decodificare il DTS-HD in LPCM, come accade con molti altri modelli. Durante il test, mi sono divertito a riprodurre Blu-ray con DTS-HD, ottenendo un suono potente e di alta qualità, come mi aspettavo. La mancanza del supporto DTS:X è l’aspetto più fastidioso per i puristi, soprattutto perché viene utilizzato su Disney Plus per alcuni film, ma per la maggior parte degli utenti non rappresenta un problema significativo.

Infine, l'Arc Ultra è compatibile con la funzione audio-swap delle cuffie Sonos Ace, che consente di ascoltare l'audio spaziale tramite le cuffie mentre si guarda la TV, evitando di disturbare gli altri in casa. La nostra recensione delle Sonos Ace approfondisce come funziona questa funzione, ma non è influenzata dalle prestazioni della Sonos Arc Ultra, quindi non mi soffermerò ulteriormente su questo aspetto.

  • Caratteristiche: 4 / 5

Sonos Arc Ultra with Sonos Sub 4 and Sonos Era 300 speakers

(Image credit: Future)

Sonos Arc Ultra recensione: Performance

  • Eccellente gamma dinamica
  • Effetto Dolby Atmos molto forte
  • Discorso e dettagli molto chiari

A mio parere, la Sonos Arc Ultra è la soundbar a corpo singolo con il miglior suono che si possa trovare a meno di 1.000 euro. Offre un suono equilibrato e coinvolgente, con un parlato chiaro e una superbia ampiezza e altezza. Il Devialet Dione potrebbe offrire prestazioni superiori in termini di qualità sonora, ma con un prezzo doppio e dimensioni più grandi, risulta più difficile da giustificare sotto vari punti di vista.

Gli effetti surround Dolby Atmos non sembrano provenire direttamente da dietro di voi, ma danno l'impressione di raggiungervi, soprattutto quando ci sono effetti di movimento. I canali in altezza sono precisi e ben definiti, nonostante siano in parte virtuali: Sonos dichiara quattro canali in altezza, ma in realtà ci sono solo due driver, con quelli in larghezza che si combinano con quelli in altezza per dare l’illusione di quattro canali, e il risultato funziona molto bene.

Il suono è stratificato in modo impressionante in Dolby Atmos, creando un senso di spazialità 3D che si diffonde in tutto lo spazio di fronte a voi.

Rispetto alla Sonos Arc originale, ogni aspetto è migliorato. Non è un cambiamento radicale, ma si tratta comunque di un passo avanti significativo. Questo è particolarmente evidente nella chiarezza del parlato e negli effetti Dolby Atmos nei film: tutto sembra più ampio e più coinvolgente rispetto alla vecchia soundbar.

Ho testato i nuovi strumenti di miglioramento del parlato offerti da Sonos per l'Arc Ultra, e sono molto efficaci, anche se influenzano il bilanciamento complessivo del suono (come accade con tutti gli strumenti di questo tipo). Tuttavia, ho scoperto che non ne avevo realmente bisogno con l'Arc Ultra. Sebbene sia un cliché affermare che il parlato nei film di Christopher Nolan sia difficile da comprendere, ho provato sia il vecchio che il nuovo Arc con questi film, e c'è stato un grande miglioramento nella comprensibilità del parlato con l'Arc Ultra, che ha reso il tutto molto più facile da seguire (in generale).

Sorprendentemente, il nuovo woofer non ha avuto un impatto così grande nei film che già enfatizzano i bassi, ma ha contribuito a rendere il suono più ricco e corposo in generale. I bassi generati dall'Arc Ultra sono meglio integrati nella gamma media, il che conferisce un bilanciamento migliore nelle scene con bassi potenti, rendendo il suono complessivamente più forte e, in generale, eccellente. I bassi sono ben distribuiti, evitando di risultare troppo direzionali, e l'impatto è davvero piacevole per una soundbar relativamente compatta.

Il driver per i bassi Sound Motion, tuttavia, ha davvero fatto la differenza durante l'ascolto della musica. La differenza rispetto all'Arc originale è evidente, con un enorme miglioramento in tutta la gamma di frequenze. Per quanto riguarda la musica, l'Arc originale suonava in modo piuttosto poco chiaro e contenuto, mentre l'Arc Ultra riesce a riprodurre un suono molto più aperto e definito, anche a volume elevato. Detto ciò, l'Arc Ultra è praticamente alla pari in qualità musicale con il Sonos Era 300, che costa la metà. Ovviamente, è più facile ottenere un suono pieno e ricco quando si dispone di altoparlanti più grandi e alti, cosa che una soundbar come l'Arc Ultra non può sempre fare con la stessa facilità.

Sonos Arc Ultra viewed from the side

(Image credit: Future)

L'esecuzione della sintonizzazione TruePlay aiuta a far emergere con maggiore chiarezza il Dolby Atmos e i dettagli più sottili, quindi la consiglio vivamente. Nella mia configurazione, non c'era una differenza evidente tra la versione rapida e quella completa, quindi, come ho già detto, la versione rapida è quella di cui ci si dovrebbe preoccupare.

Per ripetere quanto detto all'inizio di questa sezione, ritengo che l'Arc Ultra offra la miglior esperienza cinematografica tra le soundbar a corpo singolo, soprattutto per il prezzo. È la migliore combinazione di design sobrio, riproduzione del suono efficace e effetti 3D, con un prezzo ragionevole per ciò che offre. Le soundbar più costose potrebbero superarla in alcuni aspetti, ma il pacchetto audio nel suo complesso è eccellente.

La sto recensendo come unità singola per i punteggi che vedete, ma l'ho anche testata con il Sub 4 e i diffusori Era 300 nel sistema Sonos definitivo a piena potenza. Ho fatto anche una prova con solo il Sub 4 e successivamente l'ho integrato nel mio impianto esistente, utilizzando i diffusori posteriori Sonos One.

Non fraintendetemi: nonostante la tecnologia Sound Motion sia davvero impressionante per la resa dei bassi, il Sub 4 aggiunge una dimensione completamente nuova, con bassi profondi e frequenze che la soundbar da sola non riesce a riprodurre. 

Nella modalità surround full elite, con i diffusori Era 300 anche dietro, si percepisce davvero la potenza complessiva del sistema. Anche con un solo sub (è possibile collegarne un secondo per diffondere meglio i bassi), è possibile percepire la forza delle basse frequenze in ogni parte della stanza, con un'eccellente pienezza fino alla gamma media e una chiara separazione delle frequenze alte dal mix. L'intero sistema è davvero ben bilanciato. Se lo confronto con il Samsung HW-Q990C, direi che il profilo sonoro complessivo del Sonos è più soddisfacente. Tuttavia, non di molto, considerando che il sistema Sonos costa decisamente di più. Questo è un po' la prova del motivo per cui le soundbar Samsung di fascia alta sono considerate tra le migliori a cinque stelle per il Dolby Atmos. Ma per chi ha un orecchio più allenato, credo che il suono del sistema Sonos sia superiore.

Anche con i miei diffusori Sonos One come speakers posteriori, ho notato una leggera differenza nel profilo sonoro rispetto ai diffusori posteriori che uso di solito, ossia la Sonos Arc e il Sub Mini. Dopo aver eseguito la calibrazione TruePlay, i diffusori posteriori mi sono sembrati più potenti e con un po' più di bassi, forse per adattarsi meglio al profilo sonoro più ampio che l'Arc Ultra è in grado di generare, rispetto all'Arc originale. Ritengo che sostituire l'Arc con l'Arc Ultra nella mia configurazione sarebbe un upgrade, anche se, come persona particolarmente appassionata di suono e configurazioni, lo apprezzerei molto. Probabilmente, una persona meno appassionata di home theater potrebbe non considerare il cambiamento altrettanto significativo.

  • Performance: 5 / 5

Sonos Arc Ultra volume control close-up

(Image credit: Future)

Sonos Arc Ultra recensione: Design

  • Molto ben fatto e sottile
  • Alcuni pulsanti chiave nascosti sul retro
  • Più corto ma più largo dell'Arco originale

Secondo Sonos, il Sonos Arc Ultra è più piccolo del 18% in termini di volume rispetto al Sonos Arc originale, il che si traduce in una minore altezza (un aspetto molto apprezzato) e in una profondità ridotta (anch'essa gradita da chi ha supporti TV ingombranti, anche se la soundbar è ancora un po' profonda, poiché presenta una barra robusta sul retro). Tuttavia, è più largo rispetto al Sonos Arc. È comunque adatto a televisori da 55 pollici in su, e la ridotta altezza può fare la differenza con alcuni modelli di TV.

L'Arc Ultra è disponibile in bianco e nero e ha un aspetto complessivo molto semplice ed elegante. Una griglia rigida e curvata copre tutta la struttura, facendola sembrare quasi invisibile nell'ambiente, cosa che la maggior parte delle persone apprezza. Il nuovo design, però, sembra raccogliere più facilmente le impronte digitali rispetto a quello dell'Arc originale, quindi è consigliabile prestare attenzione, soprattutto se si hanno bambini con le mani sporche.

Il pulsante per attivare la modalità di accoppiamento Bluetooth si trova sul retro, il che può risultare scomodo per una soundbar, specialmente se montata a parete. È comunque possibile effettuare l'accoppiamento tramite l'app Sonos, ma sarebbe stato meglio se il pulsante fosse stato posizionato sulla parte superiore per una maggiore comodità. La disposizione dei pulsanti è stata comunque rivisitata, con il controllo del volume spostato sulla destra, per qualche motivo. Al centro rimangono i pulsanti per la riproduzione/pausa e per saltare i brani.

L'interruttore per disattivare i microfoni del controllo vocale si trova anch'esso sul retro ed è attivo di default, quindi chi è attento alla privacy dovrà ricordarsi di disattivarlo prima di posizionare la soundbar. Sul retro troviamo anche una porta Ethernet, mentre le porte di alimentazione e HDMI si trovano ai lati della fessura per la porta bit, come nel modello originale.

L'Arc Ultra è compatibile con il montaggio a parete utilizzando gli stessi supporti dell'Arc originale, il che rappresenta un vantaggio per chi possiede già il sistema di montaggio. Tuttavia, alcune parti del supporto potrebbero risultare visibili a causa delle dimensioni differenti della nuova soundbar.

  • Design: 4 / 5

Sonos Arc Ultra rear, showing the mount and recessed connections.

(Image credit: Future)

Sonos Arc Ultra recensione: Configurazione e usabilità

  • Utilizzare l'app Sonos per iniziare
  • TruePlay è ora più semplice e molto utile
  • Una volta collegato al televisore, lo sforzo richiesto è minimo

Se avete seguito le recenti novità di Sonos, avrete sicuramente notato le forti opinioni sulla nuova app Sonos. È quasi impossibile pubblicare un video su Sonos senza che una pioggia di commenti affermi che nessuno dovrebbe più comprare i suoi prodotti a causa dello stato del software. All'inizio del 2024, al momento del lancio, l'app mancava di molte funzionalità e molti utenti hanno riscontrato difficoltà ad accedere o a modificare le impostazioni dei loro sistemi. Tuttavia, al momento della scrittura di questa recensione, Sonos afferma di aver aggiunto il 90% delle funzioni mancanti e si impegna a rilasciare aggiornamenti ogni due settimane per correggere bug e migliorare le prestazioni, aggiungendo al contempo le funzioni rimanenti.

Personalmente, non ho avuto alcun problema a configurare l'Arc Ultra a casa tramite l'app, a fare le regolazioni necessarie e a sperimentare diverse configurazioni surround mentre testavo vari set-up Sonos. Tuttavia, ho riscontrato delle difficoltà nel configurare il sistema surround nelle sale di prova del nostro ufficio, dove la connessione tra i componenti si interrompeva frequentemente. Questo, però, è un problema piuttosto comune con la rete Wi-Fi del nostro ufficio, e non è esclusivo di Sonos. Per fare un paragone, ho avuto difficoltà anche a far connettere le soundbar Samsung sull'app SmartThings, un'esperienza che può risultare complicata con la tecnologia per la casa intelligente, quindi non attribuisco la colpa a Sonos in questo caso, ma è giusto segnalarlo per completezza. A casa, invece, con la mia configurazione standard di router mesh, non ho avuto alcun problema.

L'usabilità delle soundbar Sonos continua a essere un po' contrastante. Se si progettasse un'app pensata esclusivamente per il controllo della soundbar, anziché per la riproduzione musicale, probabilmente le impostazioni come il miglioramento del parlato non sarebbero così "nascoste" tra le opzioni. Mi piacerebbe anche che Sonos rivedesse l'approccio alla schermata "Now Playing" quando si è collegati tramite HDMI, dando maggiore visibilità alle impostazioni disponibili piuttosto che alla mancanza di opere d'arte.

Tuttavia, una volta configurata, l'app è stata abbastanza facile da usare e la maggior parte delle persone probabilmente non avrà bisogno di tornare nell'app, soprattutto se non hanno altri dispositivi da collegare. Come ho detto, ho trovato il parlato abbastanza chiaro anche senza attivare il miglioramento del parlato e non ho ritenuto necessario regolare l'equalizzazione. TruePlay è suggerito durante la configurazione e ha funzionato correttamente con il mio telecomando (tramite HDMI-CEC, anche se gli infrarossi sono abilitati per impostazione predefinita) senza bisogno di ulteriori modifiche.

  • Configurazione e usabilità: 4 / 5

Sonos Arc Ultra with Sub 4

(Image credit: Future)

Sonos Arc Ultra recensione: Valore

  • Premium, ma con un prezzo competitivo
  • Il suono migliore che si possa ottenere a questo prezzo
  • Prodotti pronti per il surround disponibili allo stesso prezzo

Il Sonos Arc Ultra non è economico, ma se cercate un suono Dolby Atmos potente, ampio e chiaro da una soundbar singola dal design discreto, non troverete di meglio a questo prezzo, a meno che non abbiate problemi con il numero di porte HDMI. 

È possibile ottenere una configurazione surround completa a un prezzo simile, ma l'Arc Ultra è pensato per chi non vuole doversi preoccupare di gestire quattro casse, incluso un subwoofer ingombrante. E credo che sia la migliore soundbar a box singolo che possiate aggiungere al vostro televisore a questo prezzo, il che la rende un'offerta davvero interessante.

Tuttavia, come già accennato, se state già utilizzando tutte le porte HDMI disponibili, questo valore potrebbe essere compromesso, poiché l'Arc Ultra potrebbe causarvi nuovi problemi. Per il prezzo che ha, ci si aspetterebbe che offra una soluzione completa anche sotto questo aspetto.

  • Valore: 4 / 5

Perché comprare il Sonos Arc Ultra?

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SezioneNotePunteggio
CaratteristicheOttimo per la connettività e le opzioni utili, ma senza HDMI passthrough o DTS.4 / 5
Performance Suono ricco e pieno con eccellente chiarezza del parlato e superbi effetti Dolby Atmos.5 / 5
DesignDi bell'aspetto, ma alcuni pulsanti sul retro starebbero meglio in alto.4 / 5
Configurazione e usabilitàLa configurazione avviene tramite l'app Sonos, quindi è plug and play, ma alcune opzioni sono troppo nascoste nell'app.4 / 5
ValoreIl miglior valore della categoria per il suono, ma frenato dalla mancanza di HDMI passthrough.4 / 5

Ragioni per comprare 

Volete il miglior suono da una soundbar a unità singola

A questo prezzo, e senza diffusori satellite aggiuntivi, non c'è niente di meglio di quello che può fare il Sonos Arc Ultra.

Volete un parlato più chiaro e gli effetti cinematografici del Dolby Atmos

L'Arc Ultra è un grande passo avanti rispetto all'Arc per quanto riguarda il dialogo, e allo stesso tempo potenzia le capacità di posizionamento del Dolby Atmos.

Volete le competenze extra di Sonos

Parte di un sistema musicale multi-room? Verificare. Possibilità di aggiungere altri diffusori in futuro per migliorare il suono? Verificare. Regolazione della sala TruePlay? Controllo del suono.

Ragioni per NON comprare 

Siete a corto di porte HDMI

L'assenza di HDMI passthrough potrebbe essere un fattore di rottura.

Volete il suono più conveniente e potete avere più di un sistema

Il Sonos Arc Ultra ha un ottimo rapporto qualità-prezzo per un sistema monoblocco, ma se si può vivere con più hardware, si può ottenere un suono più grande a parità di prezzo.

Siete dei puristi dell'home theater per quanto riguarda il DTS

La continua mancanza di supporto DTS da parte di Sonos infastidisce coloro che possiedono supporti fisici in DTS:X.

Sonos Arc Ultra recensione: Altre considerazioni

Sony Bravia Theater Bar 8

Nella nostra recensione della Sony Bravia Theater Bar 8non ci siamo entusiasmati per questa soundbar, ma è più economica della Sonos Arc Ultra e offre il passaggio HDMI 4K 120Hz, In alternativa, la sorella più costosa, la Sony Bravia Theater Bar 9, è l'opzione dal suono più potente, ma è più costosa della Sonos.

Sonos Beam 2

Volete essere ancora più compatti e avere le opzioni di espansione di Sonos? La Beam 2 offre un suono sorprendentemente pieno per una soundbar così compatta e supporta Dolby Atmos, ma non con l'efficacia della Arc Ultra. Ma il prezzo è dimezzato, per cui non c'è nulla di strano: leggete la nostrarecensione di Sonos Beam 2 se volete saperne di più.

Samsung HW-Q990D

Se riuscite a trovare questo sistema surround Dolby Atmos completo a un prezzo vicino a quello del Sonos Arc Ultra, sappiate che vi offrirà un'esperienza home theater Dolby Atmos davvero sbalorditiva, a patto che riusciate a convivere con quattro scatole invece di una. Gli abbiamo dato cinque stelle nella nostrarecensione di Samsung HW-Q990D.

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Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.