Recensione Asus ProArt PX13

Laptop potente e versatile per creativi, con schermo OLED impeccabile.

Asus ProArt PX13
(Image: © Asus)

TechRadar Verdetto

L’Asus ProArt PX13 è un potente strumento per i creativi, con prestazioni, display e portabilità eccellenti, ideale per chi cerca una workstation mobile di alto livello senza compromessi.

Pro

  • +

    Display OLED impeccabile

  • +

    Prestazioni AI-driven

  • +

    Design 2-in-1 versatile

Contro

  • -

    Prezzo elevato

  • -

    Peso sopra la media

  • -

    Riflessi sullo schermo

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Asus ProArt PX13, recensione breve

 

L’Asus ProArt PX13 è un laptop di fascia alta pensato per i professionisti creativi che richiedono massima precisione cromatica, potenza di calcolo e versatilità. Equipaggiato con un display OLED calibrato con accuratezza (Delta E < 1 e copertura DCI-P3), garantisce una resa dei colori eccezionale, ideale per color grading, fotoritocco e progetti grafici avanzati. La combinazione del processore AMD Ryzen AI 9 HX 370 e della GPU Nvidia Studio (equivalente a una 4070) assicura prestazioni ottimali anche per applicazioni complesse come rendering 3D e montaggio video in alta risoluzione, con una fluidità eccellente anche nei carichi di lavoro più intensi.

Il design convertibile 2-in-1 è un altro vantaggio, permettendo agli utenti di passare da modalità laptop a tablet in un attimo, rendendolo ideale per lavori in movimento o presentazioni. La batteria assicura un’autonomia fino a 10 ore in uso misto e 7-8 ore per attività intensive, con un sistema di raffreddamento silenzioso che mantiene basse le temperature.

Nonostante il prezzo elevato e il peso sopra la media per un 13 pollici, il ProArt PX13 offre una workstation mobile affidabile e performante, ideale per designer, fotografi e videomaker che cercano uno strumento su cui contare per progetti professionali.

Asus ProArt PX13 recensione: design

Asus ProArt PX13

(Image credit: Asus)

 L’Asus ProArt PX13 si impone come un capolavoro di eleganza e funzionalità per i creativi che desiderano un dispositivo potente e portatile. Con un design robusto in metallo che comunica solidità e professionalità, il PX13 pesa circa 1,4 kg, un valore leggermente sopra la media per un 13 pollici ma che si spiega con una costruzione di qualità e il formato convertibile. La sua natura 2-in-1 lo rende estremamente versatile, permettendo di passare facilmente dalla modalità laptop a quella tablet, perfetta per utilizzi in studi creativi, uffici o location remote. 

La cerniera è pensata per sostenere la transizione in tutte le modalità senza compromettere la stabilità, mantenendo un ottimo equilibrio anche durante l’uso della penna attiva inclusa. Questa penna risponde in modo preciso e reattivo, ideale per chi lavora con schizzi, annotazioni e progetti grafici direttamente sullo schermo. Seppur non tra i più leggeri della categoria, le prestazioni e la versatilità del PX13 lo rendono una scelta di valore per chi cerca affidabilità e potenza in un unico strumento.

Asus ProArt PX13 recensione: schermo e audio

Asus ProArt PX13

(Image credit: Asus)

Uno dei veri punti di forza del ProArt PX13 è il suo display OLED. Con una calibrazione professionale e una precisione cromatica elevatissima (Delta E < 1) che copre completamente il gamut DCI-P3, questo schermo garantisce una qualità visiva straordinaria. È perfetto per attività come color grading, fotoritocco e grafica avanzata, dove la fedeltà dei colori non è solo importante ma essenziale per ottenere risultati accurati.

Tuttavia, la finitura lucida dello schermo può risultare riflettente, specie in ambienti molto luminosi, un piccolo compromesso per mantenere vivaci i colori e il contrasto. Sul fronte audio, il PX13 offre un’esperienza bilanciata e di buona qualità, anche se non eccelle nelle frequenze basse. Questo livello audio è comunque ottimale per la maggior parte delle attività creative e di intrattenimento, offrendo un suono chiaro e dettagliato che completa l’esperienza immersiva dello schermo.

Asus ProArt PX13 recensione: tastiera e touchpad

Asus ProArt PX13

(Image credit: Asus)

La tastiera del ProArt PX13 è progettata per il comfort, con tasti ben distanziati e una corsa precisa che garantisce una digitazione piacevole e fluida. La retroilluminazione è un plus che facilita il lavoro anche in condizioni di scarsa illuminazione, rendendola perfetta per chi lavora spesso di sera o in ambienti chiusi.

Il touchpad è ampio e reattivo, supportando gesture avanzate che migliorano la navigazione. La superficie liscia offre un feedback tattile ottimale, rendendo ogni interazione naturale e precisa. Per chi è abituato a lavorare con la penna, la penna attiva integrata è un valore aggiunto prezioso: permette di navigare, disegnare e prendere appunti con una precisione estrema, adattandosi perfettamente alle esigenze dei creativi.

Asus ProArt PX13 recensione: webcam e microfono

Asus ProArt PX13

(Image credit: Asus)

L'Asus ProArt PX13 integra una webcam di qualità elevata. La camera gestisce in modo eccellente i colori e i dettagli, mantenendo un’ottima resa anche in ambienti con scarsa illuminazione, essenziale per videoconferenze nitide e professionali.

Il microfono integrato è dotato di riduzione del rumore, che filtra efficacemente i suoni ambientali indesiderati, permettendo conversazioni chiare e focalizzate. Questo è particolarmente utile per chi lavora in spazi condivisi o all’aperto, dove i rumori di fondo possono rappresentare una distrazione.

Asus ProArt PX13 recensione: prestazioni

Asus ProArt PX13

(Image credit: Asus)

 

Dotato di una potenza di calcolo straordinaria, l’Asus ProArt PX13 combina un processore AMD Ryzen AI 9 HX 370 (fino a 5.1 GHz, 12 core e 24 thread) e una GPU Nvidia Studio (equivalente a una 4070), rendendolo perfetto per chi lavora con applicazioni complesse e carichi intensivi. Questa configurazione avanzata permette di affrontare agevolmente attività come rendering 3D, montaggio video in alta risoluzione, animazione e applicazioni AI-driven, assicurando sempre prestazioni di livello professionale. La CPU, in particolare, porta con sé 81 TOPs dedicati alle funzioni di intelligenza artificiale, un valore aggiunto essenziale per chi lavora con software di ultima generazione che sfruttano queste tecnologie per accelerare i processi.

Inoltre, i 32GB di RAM saldata operano a velocità elevate, garantendo una gestione fluida anche in caso di multitasking intensivo o apertura di file di grandi dimensioni. Lo storage SSD PCIe 4.0 da 1TB offre uno spazio di archiviazione rapido e affidabile, riducendo i tempi di caricamento e consentendo di accedere rapidamente a progetti pesanti senza rallentamenti. Questa configurazione non solo migliora la produttività, ma offre una stabilità di sistema anche durante le operazioni più impegnative.

In sintesi, il ProArt PX13 è una scelta ideale per professionisti creativi che necessitano di una macchina capace di sostenere lunghi carichi di lavoro senza compromessi su velocità e reattività, trasformando il concetto di laptop in una vera e propria workstation mobile.

Asus ProArt PX13 recensione: batteria

Asus ProArt PX13

(Image credit: Asus)

L’autonomia del ProArt PX13 è sorprendente per un laptop con prestazioni così elevate. In condizioni di uso misto, la batteria offre fino a 10 ore di durata, un valore eccezionale che permette di affrontare l’intera giornata lavorativa senza necessità di ricarica. In scenari più intensivi, come il montaggio video o il rendering grafico, la batteria si attesta comunque su 7-8 ore, mantenendo performance solide anche sotto carico.

Questa efficienza è resa possibile dall’ottimizzazione energetica del processore AMD Ryzen AI, che gestisce i consumi in modo intelligente adattandosi al tipo di lavoro. Anche il sistema di raffreddamento contribuisce a mantenere l’equilibrio tra potenza e silenziosità: grazie al design ottimizzato, il laptop mantiene temperature basse e una rumorosità ridotta anche durante le attività più impegnative, un vantaggio prezioso per chi lavora in ambienti condivisi o silenziosi.

Asus ProArt PX13 recensione: conclusioni

L’Asus ProArt PX13 si distingue come uno degli strumenti più avanzati per i professionisti della creatività che cercano una workstation mobile senza compromessi. Con un display eccezionale per fedeltà cromatica, una potenza di calcolo AI-driven in grado di gestire progetti complessi, una portabilità notevole e una qualità costruttiva solida, questo laptop è una scelta ideale per designer, fotografi, videomaker e altri creativi esigenti. Nonostante il prezzo elevato, il PX13 rappresenta un investimento solido che risponde alle esigenze di chi lavora su progetti professionali e non può scendere a compromessi. 

Ragioni per comprare 

Qualità visiva professionale

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Potenza e prestazioni per carichi intensivi

Il processore AMD Ryzen AI e la GPU Nvidia Studio offrono capacità AI-driven, ideali per gestire montaggi video e rendering 3D, supportando creativi con necessità di potenza extra. 

Versatilità per creativi in movimento

Il design 2-in-1 del PX13 consente di passare rapidamente tra modalità laptop e tablet, ottimo per chi lavora su schizzi, presentazioni o progetti grafici anche fuori ufficio.  

Ragioni per NON comprare 

Prezzo impegnativo 

L’Asus ProArt PX13 è un investimento elevato, giustificabile solo per utenti con specifiche necessità professionali. Chi cerca un dispositivo per uso generico potrebbe trovarlo eccessivo per il budget.   

Peso non trascurabile

I 1,4 kg, pur bilanciati per un 2-in-1, possono risultare troppo per chi desidera un portatile ultra leggero. Esistono alternative più leggere, anche se con minori funzionalità.  

Riflessi sullo schermo lucido 

La finitura glossy del display OLED migliora i colori ma riflette facilmente la luce, creando distrazioni. In ambienti molto illuminati potrebbe limitare la visibilità, costringendo a modificare la postazione. 

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.