TV QLED: cosa vuol dire e come funziona la tecnologia QLED
La tecnologia QLED migliora notevolmente il colore e il contrasto
Cos'è la tecnologia TV QLED: cosa vuol dire e come funziona la tecnologia QLED? In questo articolo analizziamo la tecnologia che rende i TV Samsung, Hisense e TCL così belli e luminosi.
Cos'è il QLED? Se state cercando un nuovo modello tra i migliori TV dovete saper rispondere a questa domanda. Vista l'enorme quantità di TV che affollano il mercato odierno, avere un'idea chiara di cosa possono offrire le più recenti tecnologie è il miglior modo per distinguere un buon televisore 4K da uno schermo di bassa lega.
In ogni caso non preoccupatevi, la tecnologia QLED può essere spiegata in maniera piuttosto semplice, anche se volendosi addentrare nel lato tecnico ci sarebbe molto di cui parlare.
Partiamo dicendo che i pannelli QLED sono una tipologia di pannelli LCD, da cui si differenziano per grado, piuttosto che per tipologia. Per scoprire qual è il TV giusto per voi, vi consigliamo di leggere il nostro confronto OLED vs QLED e il nostro approfondimento sulla tecnologia OLED per conoscere le differenze.
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La tecnologia sulla quale sono basati i pannelli QLED è di proprietà di Samsung destinata a prodotti di fascia alta. Gli schermi QLED sono utilizzati anche da TCL e Hisense.
A oggi esistono diversi TV QLED 8K, come Samsung QN900B, Samsung QN900A, Samsung Neo QN800, Samsung Q900R, Samsung Q800T e Q900TS, anche se gran parte dei modelli appartenenti a questa categoria utilizzano la risoluzione 4K.
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QLED: domande e risposte
- Cos'è il QLED? Una tecnologia TV proprietaria di Samsung ma impiegata anche da altri produttori
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- Il QLED è meglio del 4K? Tutti i pannelli QLED hanno una risoluzione minima di 4K e in alcuni casi raggiungono l'8K.
- I TV QLED costano molto? Alcuni di essi hanno prezzi molto alti, anche se ci sono modelli di fascia media più accessibili.
- Vale la pena acquistare un TV QLED? I TV QLED hanno caratteristiche migliori rispetto ai TV Samsung HD, con schermi incredibilmente luminosi e un'immagine di elevata qualità.
- Cosa vuol dire 'Neo QLED? I TV Samsung lanciati nel 2021 hanno introdotto il termine Neo QLED e sono basati su una tecnologia che li differenzia in maniera sostanziale dai precedenti QLED.
Cos’è la tecnologia QLED?
QLED è l'acronimo di "quantum dot light-emitting diode" (da non confondere con OLED, che vuol dire 'organic light emitting diode', ed è una tecnologia concorrente di cui non parleremo in questa guida).
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Ma cosa differenzia un display QLED da un classico LCD?
A livello tecnico, i TV QLED non hanno nulla di "quantico", almeno non in senso letterale. Un vero "quantum light-emitting diode element", ovvero un elemento quantico luminoso, dovrebbe emettere luce propria – come dice il nome stesso– mentre i TV QLED sono basati su un sistema di retroilluminazione LCD, come del resto tutti i TV LED-LCD. Per questo la sigla QLED va presa più come un'etichetta commerciale che come una vera e propria descrizione della tecnologia.
Tuttavia i TV QLED utilizzano un "quantum dot filter", o filtro quantico, per migliorare il colore e il contrasto dello schermo. Grazie ad esso le immagini HDR e 4K sono nettamente superiori rispetto a un classico TV LCD-LED. I TV QLED integrano anche l'assistente Samsung Bixby e l'Ambient Mode, una funzione che permette a questi TV di adattarsi al meglio all'ambiente circostante.
Cosa sono i TV Neo QLED?
Nel 2021, Samsung è passata dai TV QLED ai nuovi Neo QLED. Le due tecnologie, nonostante abbiamo un nome molto simile, presentano delle differenze sostanziali. I TV Neo QLED sono equipaggiati con pannelli Mini LED, che dispongono di circa dieci volte il numero di LED rispetto ai normali QLED e di conseguenza hanno un miglior livello di luminosità, degli angoli di visuale aumentati e riducono al minimo il blooming.
Il risultato? Questi TV riescono a coprire il 100% nello spazio di colore DCI-P3 con un local dimming estremamente preciso.
- QLED vs Neo QLED: le differenze
Cos'è la tecnologia QD-OLED?
Da tempo le indiscrezioni suggerivano che Samsung sarebbe passata alla tecnologia OLED, senza però per questo abbandonare i pannelli QLED.
Samsung ha infatti sviluppato uno schermo ibrido "QD-OLED" che combina la tecnologia dei televisori OLED con la tecnologia quantum dot dei TV QLED.
La tecnologia QD-OLED adotta pixel con una struttura composta da OLED blu, ai quali viene associato il QDCC (Quantum Dot Color Conversion) per la conversione alle altre due componenti cromatiche primarie. In questo modo non c'è bisogno della retroilluminazione, dal momento che il materiale utilizzato per i pannelli OLED emette luce propria, e la tecnologia QLED viene utilizzata per migliorare il contrasto.
La serie S95C è la nuova generazione di QD-OLED della linea di TV Samsung. Si dice che questi televisori migliorino le prestazioni già impressionanti dei modelli S95B dello scorso anno grazie all'uso di un processore Neural Quantum Processor 4K progettato su misura che, secondo l'azienda, offre "una luminosità senza pari, una mappatura dei colori vivida e un upscaling 4K intelligente con ripristino dei dettagli AI".
Come funzionano i TV QLED?
È complicato, ma faremo del nostro meglio per aiutarvi a comprendere il funzionamento dei TV QLED. Tanto per cominciare, tutti i televisori appartenenti a questa categoria utilizzano un filtro quantum dot.
Ma cos’è esattamente un filtro quantum dot? Si tratta di un sottile velo semi-conduttore composto da frammenti di cristalli liquidi che consentono di controllare con precisione la riproduzione dei colori e sostituiscono i filtri colorati rossi, verdi e blu (RGB) dei televisori più datati.
Samsung afferma che i suoi TV QLED siano in grado di riprodurre al 100% lo spazio colore DCI/P3 (che garantisce neri più intensi e un effetto HDR più brillante) e mantenere prestazioni elevate a qualsiasi livello di luminosità.
In effetti, sono così luminosi da gestire facilmente valori di luminosità compresi tra 1500 e 2000 nit. Considerando che sono necessari 1000 nit per riprodurre l’HDR, ci chiediamo chi potrebbe sopportare il bagliore di 2000 nit senza un paio di occhiali da sole.
Gli avanzamenti del fattore luminosità sono interessanti, e Samsung ci ha spiegato che i pixel dei QLED hanno una struttura diversa che garantisce un miglioramento sensibile della visuale fuori asse, caratteristica che li rende ideali per essere collocati in spazi ampi come soggiorni e stanze multimediali.
QLED contro LED
Al di là della svolta di Samsung nel marketing, ci teniamo a sottolineare che la tecnologia QLED non è davvero niente di nuovo. In effetti, non è molto altro se non l’ultima modifica (probabilmente una delle ultime possibili da realizzare a livello tecnico) alla tecnologia LCD/LED, leader nei maxischermi durante l’ultimo decennio.
Le innovazioni della tecnologia QLED (neri più profondi, colori migliori e angoli di visione più ampi) fanno fronte ai problemi tradizionali della tecnologia LCD/LED, ma sono comunque gli stessi problemi che si presentano anno dopo anno per i produttori di televisori. Solo prossimamente sapremo se in effetti la tecnologia QLED sarà un passo avanti significativo rispetto agli schermi LCD/LED tradizionali, anche se è probabile che Samsung apporterà degli effettivi miglioramenti sotto questi aspetti.
QLED contro OLED
Forse è più interessare paragonare i televisori QLED agli OLED. Questi ultimi impiegano pixel che emettono luce propria, ma gli schermi OLED sono prodotti da LG, la rivale di Samsung, e ora usati anche da Sony, Panasonic e Philips.
Non c’è dubbio quindi che la tecnologia QLED sia migliore in termini di luminosità (quindi, in teoria, potrebbe gestire meglio i contenuti HDR). Ad ogni modo, se volete il massimo in termini di qualità dell’immagine scegliete un OLED. La tecnologia OLED impiega pixel che si illuminano singolarmente per ottenere un migliore rapporto di contrasto e neri più profondi, a un livello che gli schermi LCD/LED non raggiungeranno mai, a prescindere dal filtro quantum dot.
Cos’è successo ai SUHD?
QLED e SUHD sono sostanzialmente la stessa cosa, ma la tecnologia QLED è più orientata verso il marketing, anche se il salto dai 1000 nit dei televisori SUHD top di gamma ai 1500-2000 nit dei televisori QLED è più rivoluzionario di quanto sembri.
Per farla breve, gli acquirenti stanno ancora cercando di capire cosa sia la tecnologia UHD, quindi la SUHD si è rivelata semplicemente troppo complicata e Samsung ha deciso di lasciar perdere. Sicuramente non ha aiutato il fatto che la ‘S’ nel nome SUHD non avesse un significato specifico, anche se noi non siamo ancora convinti che QLED abbia un significato più chiaro.
Prezzo dei TV QLED: quanto costano?
A differenza degli OLED, che hanno prezzi di partenza che si aggirano sui 1000€ per la fascia bassa, i QLED hanno opzioni molto più economiche.
Salendo di categoria, anche tra i QLED troviamo modelli di fascia medio-alta, che hanno prezzi e specifiche esponenzialmente superiori e possono superare facilmente i 1000 euro nei formati da 55 pollici in su. Nella fascia alta della gamma QLED troviamo i modelli 8K con prezzi superiori a 2000-3000€.
Quanto dura un TV QLED?
Samsung da indicazioni piuttosto precise sulla durata dei suoi TV QLED, affermando che abbiano una durata compresa tra i 7 e i 10 anni prima che si inizino a notare i primi difetti d'immagine. Ovviamente molto dipende dall'utilizzo che se ne fa, e attività intensive come gaming e streaming 4K possono influire sulla durata del pannello.
In questo post, Samsung ha detto che "Di media, facendone un utilizzo comune, i clienti possono aspettarsi che la qualità dell'immagine rimanga invariata tra i sette e i 10 anni".
"Bisogna notare che l'utilizzo del termine – ‘utilizzo comune’ – è cambiato con lo sviluppo delle smart TV e delle loro funzionalità. Ora, in una giornata tipo, potremmo utilizzare la TV per guardare una serie, giocare o gestire i dispositivi IoT che abbiamo in casa".
In sostanza molto dipenderà dall'intensità dell'uso che farete del vostro TV.
Conviene acquistare un TV QLED?
Stando alle opinioni di chi li ha provati, i TV QLED sono tra i più luminosi in assoluto e dispongono di colori precisi che producono immagini di elevata qualità, oltre ad essere estremamente versatili e ricchi di funzioni.
In un certo senso queste affermazioni sono vere. I passi in avanti che ha fatto Samsung negli ultimi anni con i pannelli QLED hanno portato alla realizzazione di TV di ottimo livello. Di fatto Samsung ha utilizzato l'etichetta QLED sulla maggior parte dei suoi modelli premium a garanzia di un'immagine di elevata qualità.
In generale si tratta di TV di ottima qualità, ma molto dipende anche dal prezzo che dovrete sborsare per portarvi a casa un QLED. Per prendere un modello di fascia alta dovrete sborsare cifre considerevoli, e la longevità dei QLED potrebbe dipendere in modo diretto dal fatto che Samsung riesca a ridurre i costi di produzione e di conseguenza il prezzo di vendita.
Per ora, se avete un budget che ve lo permette, acquistando un TV QLED vi porterete a casa un prodotto di elevata qualità con il quale potrete godere al meglio di film e serie TV, ma anche giocare o gestire la vostra smart home al meglio.
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Henry is a freelance technology journalist, and former News & Features Editor for TechRadar, where he specialized in home entertainment gadgets such as TVs, projectors, soundbars, and smart speakers. Other bylines include Edge, T3, iMore, GamesRadar, NBC News, Healthline, and The Times.