Google Keep trasforma scarabocchi in arte con Gemini

Google Gemini Memory
(Immagine:: Google)

Google sta migliorando la memoria e le capacità artistiche dei suoi strumenti AI, rendendo le esperienze degli utenti più personalizzate e creative. Il primo aggiornamento consente all’assistente AI Gemini di memorizzare e fare riferimento a dettagli personali sull’utente, come le preferenze e le antipatie, in modo simile alla memoria di ChatGPT.

Per quanto riguarda gli aspetti creativi, Android Authority ha trovato del codice che indica che il servizio di annotazione Google Keep sarà presto in grado di utilizzare l’intelligenza artificiale per trasformare scarabocchi e schizzi in opere d’arte dall’aspetto professionale e persino in schemi.

Gli utenti potranno comunicare all’intelligenza artificiale Gemini il proprio background, interessi, obiettivi e altro ancora. Inoltre, sarà possibile insegnare a Gemini i propri interessi chiedendo di ricordarli durante una conversazione o attraverso la pagina “Informazioni salvate”. Questa pagina permette anche di modificare e cancellare i dettagli, e Gemini avviserà ogni volta che utilizzerà le informazioni memorizzate.

Questa funzione mira a ridurre la necessità di ripetere spiegazioni quando si chiede l’aiuto di Gemini per progetti che richiedono più conversazioni. Google suggerisce che sviluppatori di app, scrittori, studenti e altri potrebbero trarre vantaggio da questa semplificazione. Attualmente, la funzione di memoria è disponibile solo in inglese e richiede un abbonamento a Gemini Advanced tramite il piano Google One AI Premium. È possibile vedere come funziona nel video sottostante.

AI Sketch

L'ausilio artistico di Google Keep non è ancora disponibile, ma il codice scoperto suggerisce che sarà possibile caricare o disegnare direttamente nell'app e poi chiedere all'intelligenza artificiale di "aiutarmi a disegnare". L'intelligenza artificiale trasformerà gli schizzi di base in opere d'arte raffinate in qualsiasi stile desiderato, inclusi disegni a matita, a inchiostro e persino vettoriali.

L'IA sarà in grado di distinguere tra ciò che si disegna e ciò che si scrive, interpretando di conseguenza i contenuti. Il codice fa anche riferimento a un creatore di immagini AI specifico, progettato per trasformare il testo in un'immagine che potrebbe sembrare essere stata disegnata in Google Keep. Sebbene la data di lancio ufficiale non sia ancora stata annunciata, lo stato del codice suggerisce che il rilascio avverrà presto.

Nonostante le evidenti differenze, entrambe le funzionalità sono orientate a semplificare l'accesso e l'interazione con l'intelligenza artificiale. Gemini, che memorizza i vostri generi preferiti per i consigli di lettura, o Google Keep, che trasforma i vostri scarabocchi in opere d'arte simili a quelle di Dalì, mirano entrambe a ridurre la distanza tra ciò che si vuole ottenere dall'IA e il raggiungimento di tali obiettivi.

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Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.