Opera lancia i comandi AI per le schede: basta caos nel browser

Opera AI Tabs
(Immagine:: Opera)

Il browser Opera One ha introdotto una nuova funzione chiamata AI Tab Commands, pensata per chi si ritrova spesso con decine – se non centinaia – di schede aperte. Grazie all'integrazione con l'assistente IA Aria, è ora possibile organizzare o chiudere le schede semplicemente con un comando testuale.

Basta scrivere “chiudi tutte le schede di Wikipedia” o “raggruppa le schede di TechRadar” e Aria provvederà a sistemarle. L’assistente, che finora era limitato a rispondere a domande in stile chatbot, diventa così un vero e proprio agente in grado di eseguire azioni concrete, seguendo l’esempio di strumenti come Operator di OpenAI.

La novità può sembrare piccola, ma per chi si perde regolarmente tra articoli non finiti, carrelli abbandonati e fogli di calcolo dimenticati, rappresenta una rivoluzione. Aria non si limita a riconoscere i siti, ma interpreta anche il contesto: se le chiedete di “raggruppare tutte le schede di lavoro”, capirà a cosa vi riferite.

Per provarla, basta premere Ctrl + / su Windows o Cmd + / su Mac, quindi scrivere il comando. Se avete almeno cinque schede aperte, potete anche cliccare col tasto destro su una di esse e scegliere AI Tab Management dal menu a tendina.

“Dopo essere stati i primi a introdurre le schede 25 anni fa, continuiamo a migliorarle grazie alle nuove tecnologie”, ha dichiarato Joanna Czajka, product director di Opera.

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C'è qualcosa di profondamente liberatorio nell'affidare la gestione delle proprie schede a un assistente IA, come se si assumesse una Marie Kondo digitale per rimettere ordine nel proprio spazio di lavoro online. E se vi preoccupa la privacy della cronologia di navigazione, potete stare tranquilli: l’unica informazione inviata ai server di Opera è il testo del comando. L’elenco delle schede aperte e tutti i dati associati restano memorizzati localmente sul vostro dispositivo. A meno che non siate estremamente espliciti nel vostro messaggio, Aria non saprà nulla di compromettente.

Molti utenti di Opera stanno probabilmente già familiarizzando con l’integrazione sempre più capillare dell’IA nel browser. Negli ultimi anni, l’azienda ha introdotto progressivamente nuove funzionalità per Aria: dall’agente Operator alla generazione di immagini, dalla sintesi vocale all’integrazione nell’app mobile.

Con l’arrivo di AI Tab Commands sono arrivate anche altre novità, come la modalità Scrittura, che consente di redigere email e testi direttamente dalla command line del browser, senza cambiare scheda. Inoltre, ora è possibile interagire con Aria anche da una scheda normale, oltre che dalla barra laterale o dalla linea di comando.

Tutti questi miglioramenti puntano a rendere Aria una presenza naturale e integrata nell’esperienza di utilizzo, non un elemento da attivare consapevolmente ogni volta. Grazie a un nuovo addestramento, Aria è ora più preparata nel fornire risposte su acquisti, ricette e videogiochi.

Sono piccoli aggiustamenti che, nel loro insieme, rendono la navigazione più fluida e intuitiva, e potrebbero essere ciò che serve a Opera per convincere sempre più utenti a sceglierlo come browser principale – o, perlomeno, per salvarli dalla giungla delle schede aperte.

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.