Cos’è l’8K? Il passo successivo nei pannelli ad altissima risoluzione

Samsung Neo QN900 QLED 8K TV
(Immagine:: Future)

Cos’è l’8K? Con un numero sempre maggiore di marchi TV che punta all’avvenieristica tecnologia ad altissima risoluzione per i televisori premium di oggi, è probabile che si senta sempre più spesso il termine "8K". Ma quando si tratta di capire cosa significhi esattamente 8K per video e home cinema la risposta non è così semplice.

Il 2019 è stato l’anno in cui la risoluzione 8K ha iniziato a diffondersi, con l'LG 8K OLED e l'LG SM99  che hanno preso spazio sugli scaffali accanto al Sony Z9G, alla nuova TV Serie X di TCL e al  QLED Q950R di Samsung. Quest’ultimo ha anche visto l’introduzione di un’ulteriore dimensione di 55 pollici nel corso dell'anno.

Ormai ci sono abbastanza TV 8K in commercio che abbiamo trovato sensato pubblicare una guida ai migliori televisori 8K.  E ce ne sono molti altri in arrivo, come testimoniano i molteplici annunci al CES 2023 di nuovi modelli 8K e promettenti progressi nella lavorazione e nella produzione in serie al fine di offrire TV più nitide e convenienti (ma ancora piuttosto costose). 

Al fine di definire le specifiche essenziali per le TV 8K è nato un consorzio, la 8K Association, formato dai produttori TV che include, tra gli altri, Samsung Electronics, Panasonic, Hisense, TCL e AU Optronics. Questo consorzio ha definito un nuovo standard 8K per garantire ai consumatori che il prodotto acquistato possieda le specifiche minime adatte al pannello ad alta risoluzione.

In seguito sono entrati a far parte dell’8K Association anche specialisti nell’acquisizione video, nella creazione di chipset, fornitori di tecnologie audio e video, mostrando un desiderio diffuso da parte delle organizzazioni tecnologiche di investire e dare forma allo sviluppo dell’altissima risoluzione del pannello.

Mentre i produttori, i broadcaster e gli studi di produzione stanno iniziando a sostenere la nuova tecnologia, è fondamentale sapere cosa ci si possa aspettare di vedere sui propri televisori nei prossimi anni, e in cosa consista la tecnologia 8K che è attualmente in offerta.

Image credit: LG

Image credit: LG (Image credit: 8K Association)

Cos’è la risoluzione 8K? 

Un’immagine 8K è un’immagine costituita da 7680x4320 pixel e ha quattro volte più pixel di un’immagine 4K, il che equivale a un totale pari a  33.177.600 pixel. 

In uno schermo da 65 pollici i pixel sono così piccoli che non si riesce nemmeno a distinguere la loro struttura, anche se molti televisori 8K sono molto, molto più grandi. 

Perché è chiamata 8K? 

Si chiama 8K perché le immagini sono larghe circa 8.000 pixel, come detto poc’anzi. Si usa anche il  termine Ultra HD, e quindi alcuni usano il termine Ultra HD 8K, mentre altri ancora lo chiamano 8K Super Hi-Vision, come NHK - la più grande emittente pubblica giapponese - che ha coniato il termine nel 2000 e nel 2012 ha creato il marchio.  

Sharp 8K LV-85001

Sharp 8K LV-85001

Sono importanti tutti quei pixel in più? 

Assolutamente sì. I televisori Full HD 1080p restituiscono un'immagine da due megapixel, che non è molto rispetto a ciò di cui è capace la fotocamera del vostro smartphone. Il 4K  porta questo valore a otto megapixel, il che sembra ancora poco, se si considerano le capacità della visione umana e, ancora una volta, ciò che gli schermi degli smartphone sono in grado di ottenere. 

Così l'immagine da 33 megapixel data dall’8K - il gradino superiore  al 4K - potrebbe finalmente fornire il tipo di immersione visiva che stavamo cercando. O, almeno, questa è la teoria. 

I televisori 8K sono già in vendita? 

Sì, e già da un po' di tempo.

Abbiamo fatto molta strada dai primi proof of concept dei televisori 8K che abbiamo visto alle conferenze degli ultimi anni. Quando abbiamo visto per la prima volta il televisore 98ZHQ2R di Chang Hong nel 2017, il set da 98 pollici sembrava essere tenuto in posizione da qualcosa di simile a un'impalcatura, tanto erano spessi i supporti.

Ma ora è tutto cambiato: l'ultima ondata di televisori 8K è sottile e adatta alle nostre case, come lo sono gli attuali modelli 4K.

In commercio ci sono alcuni modelli 8K fantastici

In commercio ci sono alcuni modelli 8K fantastici (Image credit: Samsung)

Un televisore 8K ha bisogno di un HDMI 2.1? 

Sì, e tutti supporteranno la nuova specifica HDMI, che per la prima volta consente il passaggio di risoluzioni 8K. L'HDMI 2.1 è uno dei principali abilitatori della prossima rivoluzione della risoluzione 8K, in quanto fa in modo che i televisori accettino risoluzioni 8K a 60 fotogrammi al secondo (o 4K a 120 fotogrammi al secondo).

Da dove arriveranno i contenuti 8K? 

Ci sono molte fonti che produrranno contenuti 8K. La prima è Hollywood, i cui registi hanno iniziato a utilizzare cineprese 8K.

E con l'avvento delle TV 8K a prezzi più abbordabili ci sarà sicuramente un mercato crescente di contenuti 8K provenienti da ogni tipo di studio di produzione televisiva tradizionale (e probabilmente da Netflix).

Insta360Pro 8K VR capture devices

"Parlate con i ragazzi della VR e vi diranno che più alta è la risoluzione e il frame rate, meglio è", dice Jeff Park, Direttore Marketing di HDMI Licensing, il cui nuovo HDMI 2.1 permette il trasferimento di immagini 8K. "La VR oggi ha un bell'aspetto, ma manca di fedeltà ... se fosse conveniente e pratico, ora farebbero 8K", cioè, dice Park, che se fosse conveniente e pratico, i produttori di VR farebbero visori con schermi da 8K. A questo punto viene da chiedersi: non c’è nessuno che produca visori VR con schermi da 8K per occhio? Sono sicuramente in cantiere, insieme ad un campo visivo più ampio.

Ma, nel frattempo, saranno processori avanzati di upscaling che prenderanno contenuti full HD e 4K e li renderanno pronti per il grande 8K, ridefinendo la nitidezza possibile dalle fonti esistenti.

È probabile che i televisori 8K non vengano avvertiti ancora per un po' come acquisti necessari, ma ci sono già abbastanza contenuti all'orizzonte per aspettarci un futuro brillante per la tecnologia ad alta definizione.

Luigi Famiglietti

Luigi Famiglietti è Editor presso Techradar Italia dal 2020. Da sempre appassionato di scienza e tecnologia, ha deciso di raccontare la continua evoluzione di questo mondo e le sue diverse sfaccettature.

Ha anche lavorato in un progetto applicativo mirato all’individuazione e valutazione di tecniche in grado di migliorare la somministrazione, l’assorbimento e il potenziale immunogenico di vaccini genetici a base di DNA.

Ama viaggiare, suonare il pianoforte e la fotografia. Inoltre, gli piace trascorrere parte del suo tempo libero a giocare con gli amici al pc.