Nvidia Ampere: specifiche tecniche, data di uscita e tutte le altre informazioni
Nvidia Ampere è già qui con le GeForce RTX 3080, RTX 3090, RTX 3070 e RTX 3060 Ti
Nvidia Ampere è l’architettura su cui si basano le GPU di nuova generazione. Nel corso dell’evento che si è tenuto l'anno scorso, Nvidia ha presentato tre schede video del tutto nuove: la flagship RTX 3080, RTX 3070 e la top di gamma RTX 3090. Tutte quante sono GPU dalle prestazioni incredibili.
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Dopo mesi di indiscrezioni e ipotesi (ma anche di dubbi, dato che, come Volta qualche anno fa, Ampere era stata inizialmente rilasciata per data center senza alcun piano per GeForce), Nvidia ha confermato le prime GPU della sua ultima serie RTX, insieme ad altri annunci molto interessanti come Nvidia Broadcast e i nuovi monitor G-Sync a 360 Hz.
Quelli visti il primo settembre sono stati alcuni dei più interessanti annunci di Nvidia sul mercato mainstream con il CEO Jensen Huang che ha dichiarato: "A tutti i miei amici giocatori ancora su Pascal, è arrivato il momento giusto per fare un upgrade". In ogni caso, le novità di Nvidia Ampere non si fermano alle nuove GPU.
Nvidia ha lavorato duramente per sviluppare la GPU A100, che sembra garantire una potenza di elaborazione 20 volte superiore rispetto a quella attuale. Con la crescente diffusione del cloud computing, l’IA sta ormai diventando sempre più importante e giocherà un ruolo cruciale nelle nuove GPU. Sia che si tratti di acquisti istantanei su siti come Amazon, che di avere dispositivi l’Internet delle cose nella propria abitazione, o ancora di auto che si guidano da sole, al giorno d’oggi tutte le più grandi aziende hanno bisogno di un’enorme potenza di calcolo. Per questo motivo la nuova architettura Ampere a 7 nanometri, insieme ai suoi Tensor Core di terza generazione, stanno acquisendo un ruolo sempre più fondamentale.
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Qualsiasi azienda che abbia bisogno di una potenza di calcolo della portata offerta dalle Nvidia Ampere non può che trarre vantaggi da GPU per i data center sempre più avanzate, come DGX A100 che racchiude otto GPU A100 in un unico pacchetto al costo di un milione di dollari. Anche Google Compute Engine sfrutta queste tecnologie e sembra che Microsoft, Google, Dell e Amazon possano essere (o siano già) tra i potenziali acquirenti.
Anche nel caso della serie RTX 3000, Nvidia ha messo in campo GPU estremamente potenti, il che non sorprende dato che Nvidia GeForce RTX 3080 è una delle novità nel settore hardware sulla quale quale attualmente c’è maggiore interesse. Come dichiarato dal CEO di Nvidia Jensen Huang, Ampere RTX ha 30 Shader-TFLOPS, 58 RT-TFLOPS e 238 Tensor-TFLOPS, garantendo il doppio delle prestazioni e dell’efficienza energetica rispetto a Turing.
E ora la famiglia si arricchisce di un nuovo membro: la Nvidia GeForce RTX 3060 Ti, con 8 GB di RAM GDDR6, a cui sono abbinati 38 Streaming Multiprocessors (SM) Ampere.
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In occasione del CES 2021, potremmo aspettarci delle interessanti novità da Nvidia. Secondo quanto segnalato Videocardz, in occasione della kermesse tecnologica, potrebbero essere annunciate la Nvidia RTX 3050, RTX 3050 Ti e RTX 3060, ipotesi avvalorata anche da Lenovo.
Inoltre l'utente di Twitter kopite7kimi ha individuato le possibili SKU di altre schede, ovvero le RTX 3080 Super e RTX 3070 Super.
Inoltre, Nvidia ha aggiornato il proprio sito web, inserendo finalmente la tanto attesa RTX 3060, la cui data di arrivo è fissata per il 25 febbraio 2021.
Questa volta, Team Green ha deciso di dare un giro di vite nei confronti dei famigerati miner di criptovalute, dimezzando l'hash rate della scheda via driver, rendendola di fatto inefficace per il mining.
L'obiettivo dell'azienda è scongiurare l'acquisto in massa delle GPU RTX 3060 da parte di miner, un problema che ha contribuito enormemente alla scarsa disponibilità delle altre schede della serie Ampere.
Nel frattempo, è arrivata una delle versioni aftermarket, la EVGA GeForce RTX 3060 Black XC che in sede di recensione si è dimostrata performante anche se, forse, in termini di rapporto qualità-prezzo, resta più conveniente optare per la 3060 Ti.
Inoltre, Nvidia lancerà un prodotto dedicato ai miner, un processore privo di uscita video e con raffreddamento e consumi ottimizzati.
Sembra proprio che Team Green sia intenzionato a rilasciare una scheda Ampere appositamente sviluppata per il mining. Dovrebbe essere un modello CMP basato su chip Ampere A100, un sogno per ogni miner. Resta da vedere se e quando uscirà.
Anche la linea per i notebook si espande con il possibile arrivo della RTX 3050 Ti. Secondo un noto leaker, Asus l'avrebbe inserita nella scheda prodotto di un nuovo laptop gaming economico, il TUF Dash F15. Resta da vedere se il leak si dimostrerà corretto, in questo caso sarebbe la prima GPU Ampere a portare i ray tracing core in un modello al di sotto della serie xx60.
Sembra dunque che Nvidia sia intenzionata a introdurre sul mercato nuove schede economiche ma anche un paio di versioni aggiornate dei modelli base 3080 e 3070, probabilmente per contrastare ulteriormente i tentativi di espansione di AMD nel segmento.
Sono in arrivo anche le nuove linee laptop, anche se le caratteristiche e la nomenclatura lasciano qualche perplessità, di conseguenza occorre fare molta attenzione nel valutarne i modelli.
In ogni caso, sembra che i portatili che monteranno le GPU della serie Ampere saranno ben ottimizzati dal punto di vista dell'assorbimento energetico, come ha dimostrato un recente test condotto in confronto con la PS5.
Dopo una serie di tira e molla, ora si riaffacciano anche le RTX 3070 Ti da 16 GB, inoltre sembra che la RTX 3080 Ti sia ormai imminente, anche se potrebbe costare davvero parecchio. Insomma, la crescita della gamma Ampere sembra non fermarsi.
Scoprite il nostro confronto fra la RTX 3070 Ti e la RTX 3070.
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Dritti al punto
- Di cosa si tratta? Architettura GPU Nvidia da 7 nm di prossima generazione
- Quando sarà disponibile? Disponibile per le aziende, ma anche per i consumatori attraverso la serie RTX 3000
- Quanto costerà? Le GPU RTX annunciate partono da €519
Nvidia Ampere: data di uscita
La prima ondata delle tanto attese schede grafiche della serie 3000 è stata annunciata ufficialmente da Nvidia nel corso dell’evento che si è tenuto il primo settembre, confermando così alcune recenti indiscrezioni che prevedevano l’arrivo delle tre GPU proprio per questo mese.
Il modello flagship, ovvero Nvidia GeForce RTX 3080, è arrivato il 17 settembre, seguito poi da RTX 3090 una settimana dopo, ovvero giorno 24 settembre. GeForce RTX 3070, che possiamo considerare senza dubbi l’erede diretta della RTX 2080 Ti, è arrivata il 29 ottobre dopo un rinvio deciso per evitare i problemi di stock della RTX 3080 e della RTX 3090.
Con le console next-gen PS5 e Xbox Series X arrivate a novembre, ci aspettavamo che Nvidia avrebbe lanciato sul mercato le nuove schede grafiche GeForce nello stesso periodo per tentare di capitalizzare sull’attesa per la next-gen. Ora che le schede sono disponibili, ci aspettiamo di vedere presto anche dei nuovi sistemi di raffreddamento a liquido per venire incontro ai primi utenti che hanno acquistato le schede.
Dal 2 dicembre, invece, è disponibile la nuova RTX 3060 Ti, la versione entry-level della serie che promette prestazioni eccezionali in Ray Tracing e DLSS a 1080p. È la più economica della serie 3000 e potrebbe diventare il modello di riferimento per gli utenti standard.
Nvidia Ampere: prezzo
Prima di vedere nel dettaglio i costi, possiamo già anticiparvi che almeno due modelli dei tre annunciati hanno un prezzo decisamente competitivo.
Per i consumatori questa non può che essere un’ottima notizia. Queste schede grafiche sono di fatto le GPU tecnologicamente più avanzate sul mercato, dunque ci sarebbero in teoria molte buone ragioni per cui Nvidia dovrebbe venderle a un prezzo più alto rispetto alle schede Turing. Per fortuna, e grazie anche ad AMD, la situazione sarà molto diversa.
Nvidia GeForce RTX 3080, che sembra essere due volte più veloce della RTX 2080, è disponibile in Italia a partire €719, un prezzo leggermente inferiore rispetto a quello di lancio della RTX 2080. Nvidia GeForce RTX 3070, che risulta più veloce della 2080 Ti in alcune situazioni, in Italia parte da €519 per la ormai introvabile Founders Edition. Dunque le nuove schede grafiche, se confrontate con la generazione precedente, sembrano davvero voler competere con AMD su tutti i fronti, sia quello della potenza che del prezzo.
Infine, per quanto riguarda la RTX 3090, ci ritroviamo in una fascia di prezzo decisamente premium dato che costa in Italia ben €1.549. In ogni caso, non è un prezzo così fuori dal mondo considerato che, secondo Nvidia, ci troviamo di fronte al salto generazionale più consistente di sempre, e che si tratta di una scheda con tre slot, capace di riprodurre giochi a una risoluzione di 8K a 60 fps e di raggiungere temperature più basse di 30 gradi rispetto a Titan RTX.
Vale comunque la pena ricordare che Titan RTX costava €2.699 al lancio e che dunque la RTX 3090 avrà un prezzo di €1.000 in meno e di €300 più alto rispetto alla RTX 2080 Ti.
La Nvidia GeForce RTX 3060 Ti, disponibile dal 2 dicembre, viene commercializzata a un prezzo che parte da €429 e si attesta come la scelta migliore per i gamer che non vogliono spendere troppo ma godersi Ray Tracing e DLSS a 1080p. La scheda tiene testa alla blasonata RTX 2080 Super, ma viene venduta a un prezzo decisamente più basso rispetto alla generazione precedente.
Nvidia Ampere: specifiche tecniche
La GPU Nvidia A100, scheda video facente parte del supercomputer DGX, ha un consumo medio di 400W, con 6912 CUDA core, 40 GB di VRAM e una larghezza di banda pari a 1,6 TB/s. Un vero mostro, ma tutta questa potenza di calcolo è necessaria.
Nvidia afferma che questa GPU sia ben 20 volte più potente della generazione precedente, il che rende abbastanza chiara la decisione di utilizzarla da parte di aziende come Amazon Web Services e Microsoft.
Quali implicazioni questo potrà avere per GeForce? La nuova serie Ampere parte dalla RTX 3070, che ha 20 Shader-TFLOPS, 40 RT-TFLOPS e 163 Tensor-TFLOPS, insieme a 8 GB di RAM GDDR6, il che la rende più veloce della 2080 Ti. Dall’altra parte, la flagship RTX 3080 vanta 10 GB di RAM GDDR6X, 30 Shader-TFLOPS, 58 RT-TFLOPS e 238 Tensor-TFLOPS. Questo gli permette, come affermato dal CEO Nvidia, di raggiungere il doppio delle prestazioni rispetto alla RTX 2080.
La RTX 3090 ha 36 Shader-TFLOPS, 69 RT-TFLOPS e 285 Tensor-TFLOPS, oltre a 24 GB di RAM GDDR6X.
Infine, la RTX 3060 Ti è dotata di 4.864 CUDA core, 1,4 GHz di clock di base e 1,67 GHz in boost, 8 GB di RAM GDDR6, Tensor Core di 3a generazione e Ray Tracing Core di 2a generazione.
Alcune indiscrezioni ipotizzano l’esistenza di una Nvidia GeForce RTX 3080 Ti realizzata da Asus dalle eccezionali dimensioni di 627 mm². Queste voci sembrano confermare i rumor in base ai quali le schede video Nvidia Ampere GeForce saranno basate su nodi produttivi Samsung da 8 nanometri a differenza dei chip Ampere attualmente in uso nei server, basati su nodi TSMC da 7 nanometri.
Altre schede video GeForce RTX 3000 sono state al centro di diverse indiscrezioni. La RTX 3070 Ti, ad esempio, dovrebbe essere basata su GA104-400 con 3.072 core CUDA e supporto alla memoria GDDR6X.
In ogni caso, vista la nuova generazione di giochi basata su risoluzioni altissime ed effetti di luce iperrealistici grazie al ray tracing, riteniamo opportuno aspettarsi che questa nuova serie di schede video sarà effettivamente dotata di una potenza grafica incredibile, dato che dovrà competere con l’architettura RDNA 2 di AMD e schede video Big Navi.
Inoltre, si parla anche di una possibile RTX 3050 da 2.304 CUDA core.
Nvidia Ampere: prestazioni
Uno degli aspetti più entusiasmanti del mondo dell'hardware PC è la costante presenza di leak relativi a benchmark di nuovi componenti (anche se in molti casi si rivelano falsi). L'impazienza generale riguardo all'uscita delle nuove GPU Nvidia sta dando voce in capitolo in merito alle prestazioni a chiunque voglia esprimere un'opinione in merito.
Un leak contenente dei benchmark, proveniente da un noto insider in ambito hardware, mostrava “una sconosciuta GPU Nvidia Ampere" con un punteggio di 18.257 su 3dMark Time Spy. Per dare un parametro di riferimento, nella nostra recensione iniziale della RTX 2080 Ti, lo score totalizzato dall’attuale flagship di Nvidia è stato di 12.123: si tratta di un incremento del 44% in merito alle prestazioni.
Altre indiscrezioni precedenti avevano invece indicato che Nvidia GeForce RTX 3080 sarebbe stata il 40% più veloce della 2080 Ti. Stando alle informazioni ufficiali di Nvidia, invece, la scheda grafica è due volte più potente di RTX 2080, mentre RTX 3070 presenta solo dei piccoli miglioramenti rispetto alla 2080 Ti, il che la dice lunga sulle prestazioni di quest’ultima a lungo considerata imbattibile nel settore delle GPU mainstream.
Sembra che il salto prestazionale dall'architettura Turing ad Ampere sia molto più grande di quello che nel 2018 ha contraddistinto le schede video Turing da quelle Pascal. Dunque non possiamo che essere impazienti almeno tanto quanto lo siete voi per vedere coi nostri occhi di cosa sono capaci queste GPU.
Cosa vorremmo vedere
L'architettura Ampere è ormai tra noi, e abbiamo visto che il prezzo iniziale, seppur elevato, ha costituito di fatto un calo rispetto a quello delle GPU delle generazioni precedenti.
In ogni caso, se volete mettere le mani su una 3070 custom (le Founders sono praticamente introvabili a questo punto), dovrete prepararvi a sborsare qualcosa in più rispetto al prezzo consigliato. La generale carenza di unità praticamente in qualsiasi store aggrava la situazione. Ricordiamo anche che le 3070 sono arrivate in ritardo proprio a causa di una carenza di stock.
Le schede video AMD Radeon stanno offrendo da un po' di tempo prestazioni grafiche che per la maggior parte degli utenti risultano più che sufficienti, ad un prezzo molto più basso di Nvidia. Le schede AMD non dispongono della tecnologia ray-tracing, ma se un utente non può permettersi una spesa ingente come quella di una scheda Nvidia, la scelta inevitabilmente ricade sull'opzione più conveniente, ossia su una GPU AMD.
Una maggiore disponibilità delle schede sul mercato
A oggi, acquistare una qualsiasi delle nuove schede Ampere sembra un'utopia. Le unità risultano non disponibili o in prenotazione praticamente su tutti gli store partner di Nvidia, e di certo la preoccupazione per le possibili speculazioni su eBay o altri siti di e-commerce è alquanto diffusa.
Anche la RTX 3060 Ti, arrivata il 2 dicembre, è già "scomparsa" dagli scaffali. Che si tratti di bot, scalper o davvero di una grande domanda da parte degli utenti, resta il fatto che fino a metà del 2021 la situazione potrebbe restare invariata, considerata anche l'attuale difficoltà di approvvigionamento dai produttori di chip.
Continuare a migliorare la tecnologia ray-tracing
Con il passaggio da DLSS 1.0 a 2.0, il ray-tracing ha fatto passi da gigante in quanto a prestazioni del framerate e altri importanti aspetti per l'evoluzione di questa tecnologia. Purtroppo però rimane poco sostenibile, in quanto anche un sistema fatto di componenti avanzati fatica a garantire framerate stabili.
Sarebbe eccezionale poter vedere un salto di proporzioni simili da DLSS 2.0 a 3.0 che renda il ray-tracing una funzione standard che gli utenti possono apprezzare regolarmente su tutti i giochi. Non puntare su questa tecnologia sarebbe senz'altro una grande opportunità sprecata per Nvidia, in quanto rappresenta il punto di forza delle sue schede dal momento che AMD implementerà il ray tracing nelle schede di fascia alta solo molto più avanti.
Ci piacerebbe davvero vedere Nvidia Ampere contribuire all’evoluzione del ray-tracing, se non altro per spingere AMD ad adottarlo su tutte le proprie GPU. Non c'è niente che possa trainare lo sviluppo tecnologico come la concorrenza spietata.
Tecnologia ray tracing su tutte le schede video della serie
L'architettura Nvidia Turing ha portato questa rivoluzionaria tecnologia, implementandola però solo sulle schede RTX. Per poter usare la tecnologia ray tracing è come minimo necessario acquistare una RTX 2060. Alcune delle schede video Turing più popolari, come per esempio la GTX 1660 Ti, non dispongono dei core RT, precludendo quindi il ray-tracing ad una grande parte dell’utenza.
Con l'avvento di Nvidia Ampere, saremmo felici di vedere su tutte le schede video di nuova generazione core RT e Tensor abilitati, rendendo accessibile così la tecnologia ray tracing a tutti gli utenti che acquisteranno una GPU con architettura Ampere.
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