Come assemblare un PC, una guida passo passo
Assemblare un PC è più semplice di quanto puoi immaginare
Assemblare un PC è un processo che può sempre apparire intimidatorio, figuriamoci quando lo si fa per la prima volta. Ma, una volta scelti i componenti giusti e montandoli con la dovuta pazienza, è probabile che tutto vada a meraviglia. Per fortuna, qui da TechRadar abbiamo un’ampia esperienza nell'assemblaggio dei computer. Siamo in grado di aiutare chiunque nel processo, dalla scelta dei componenti fino all'assemblaggio vero e proprio.
In questa guida vi illustreremo come costruire un PC fisso. Seguendo le nostre istruzioni, in poco tempo sarete gli orgogliosi proprietari di un validissimo PC montato con le vostre mani. Vi spiegheremo nel dettaglio come assemblare ogni componente del PC, passo dopo passo. Anche se non è la prima volta che mettete le mani all’interno di un case, vi consigliamo di leggere ugualmente tutti i passaggi e di tenerli a portata di mano: potrebbe esserci qualche informazione extra, utile per il futuro e per eventuali novità nelle componenti.
Come assemblare un PC: i ferri del mestiere
Se non potete o non volete utilizzare una chiavetta USB, ricordate che potete anche “cannibalizzare” un PC desueto dotato di un’unità ottica. Oppure, se pensate che possa servirvi in futuro, potete acquistare un masterizzatore portatile. Vi potrebbe essere utile per caricare i giochi da disco sui portatili gaming: da diverso tempo la maggioranza dei portatili è infatti sprovvista di unità ottica.
Anche se un singolo cacciavite a croce è il principale strumento che serve per assemblare un PC, ci sono altri attrezzi che potrebbe essere utile avere a portata di mano. Si pensi a delle pinze a becco o a una coppia di pinzette, molto utili per posizionare le viti in punti stretti e/o per recuperarle nel caso in cui cadano all'interno dell'assemblato.
Le fascette potrebbero far comodo per organizzare la cavetteria, una volta che il PC è completo. Non è per forza necessario acquistarle: spesso sono incluse nelle confezioni di alcuni componenti. Potrebbe esserci però bisogno di un paio di tronchesine e/o forbici da elettricista per accorciare quelle fascette troppo lunghe, una volta che le avrete serrate.
Potresti inoltre valutare di indossare un cinturino da polso antistatico, anche se è davvero difficile accumulare una carica che possa danneggiare l’elettronica delle componenti del nostro futuro PC. In ogni caso, per sicurezza, è necessario scaricare l'elettricità latente prima di iniziare a lavorare. Per farlo basta appoggiare la mano su una parte metallica collegata a terra, come l’alimentatore oppure il case del PC.
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Avrete bisogno di fare spazio su un tavolo oppure sulla scrivania. Avrete bisogno di una certa libertà di movimento, così da poter ruotare il case in tutte le direzioni. Con uno spazio adatto, l’installazione è più semplice e meno stressante.
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Qualora l’illuminazione della stanza in cui operate non vi soddisfi, potreste considerare la possibilità di avere a portata di mano una piccola torcia o anche uno smartphone per illuminare i recessi più bui del case. Infine ricordate di tenere a portata di mano un monitor, con un connettore per la nostra scheda video, una tastiera e un mouse: vi serviranno nelle fasi più avanzate dell’assemblaggio.
È indispensabile avere una presa di corrente nelle vicinanze, così come una connessione Internet per l’installazione del sistema operativo, del software, delle patch e dei driver aggiornati. Spesso i programmi presenti nei CD inclusi con l’hardware sono datati, per cui vi consigliamo di utilizzarli solo nei casi di emergenza e/o di impossibilità di accesso al web.
Poiché è sempre più raro assemblare un computer includendo un’unità ottica, vi conviene scaricare il programma di installazione di Windows 11 da lanciare da una chiavetta USB. Se non sapete come fare potete seguire la nostra guida come installare Windows 11, che vi spiegherà passo passo tutte le fasi dell'installazione del sistema operativo.
Se non potete o non volete utilizzare una chiavetta USB, ricordate che potete anche “cannibalizzare” un PC desueto dotato di un’unità ottica. Oppure, se pensate che possa servirvi in futuro, potete acquistare un masterizzatore portatile. Vi potrebbe essere utile in futuro per caricare i giochi da disco sui portatili gaming: da diverso tempo la maggioranza dei portatili è infatti sprovvista di unità ottica.
Come assemblare un PC: dove iniziare
Dai fini della nostra guida per l’assemblaggio di un PC, abbiamo usato le parti seguenti come esempio di come costruire un computer completo. Non importa se state per costruire un prestante PC gaming o un hardware per il lavoro e la creatività: la nostra guida come assemblare un PC è valida per qualsiasi macchina, anche di ultima generazione.
Dopo aver passato intere giornate a scegliere l’hardware più interessante al miglior prezzo, aver ordinato le componenti e aspettato in trepidante attesa la loro consegna, è venuto il momento di scartare i pacchi, aprire le confezioni, prendere in mano il cacciavite e iniziare a mettere insieme tutte le parti che avete acquistato.
Come assemblare un PC: le ventole
Smontaggio
La prima cosa da fare è smontare il case e lasciarlo “vuoto”: rimuovete tutti i pannelli e conservateli in un posto sicuro, come la scatola dello stesso case. Vi consigliamo di utilizzare anche uno o più contenitori (oppure un vassoio di metallo, se ne avete uno a disposizione, per le parti magnetiche) per raccogliere, organizzare e distinguere facilmente le differenti tipologie di viti che vi serviranno durante la costruzione.
Ventole
Se avete acquistato delle ventole di raffreddamento sostitutive o aggiuntive, è il momento di installarle. È necessario mantenere un’equilibrata ventilazione all’interno del case, in modo che vi sia parità tra aria aspirata ed espulsa.
Nel caso non siate certi della direzione in cui soffiano le ventole, ricordate che le stanghette di rinforzo delle stesse - di solito realizzate in plastica - indicano per convenzione la direzione dell'aria. Una configurazione funzionale e ottimale presenta due ventole anteriori di immissione e almeno una di emissione posteriore. Disposte in questo modo, le ventole coadiuvano il flusso d’aria e gli consentono di fuoriuscire senza interruzioni.
Se lo desiderate e se il vostro case lo prevede potete anche aggiungere una o più ventole opzionali nella parte alta. Una o più ventole superiori sfruttano gli eventuali fori - una soluzione oggi comune - per offrire un ulteriore punto di dissipazione del calore. A queste ventole aggiuntive i costruttori dedicano uno spazio specifico: prima di acquistarle verificate le informazioni sulla scheda tecnica del vostro case.
Le ventole più diffuse misurano 120 e 140 mm. Prima di acquistarle, verificate il numero che il vostro case può accettarne. Accertatevi anche di quante e quali ventole sono comprese nella confezione del case, prima di integrarle con altre acquistate a parte. I case più costosi offrono più opzioni di personalizzazione e migliori predisposizioni per le componenti interne. Qui trovate la nostra guida come scegliere le ventole per il PC, che vi aiuta nella scelta delle ventole più adatte alle vostre esigenze.
Come assemblare un PC: la scheda madre
Prima di installare la scheda madre consigliamo di verificare alcuni dettagli del case del PC. È necessario verificare la presenza di distanziatori: questi devono essere installati per separare la scheda madre dal case stesso ed evitare cortocircuiti. Assicuratevi che il numero e la disposizione dei distanziatori combaci con i fori presenti sulla vostra scheda madre, ma ricordate che non è necessario montare un distanziatore per ogni foro: ne bastano solo alcuni per il montaggio.
A questo punto, verificate se il case ha un grande intaglio o una finestra sul retro del telaio. Qui è necessario inserire lo schermo I/O posteriore della scheda madre. Per installarlo, recuperatelo dalla confezione e spingetelo gentilmente nello slot rettangolare sul retro del case. Assicuratevi che sia rivolto verso l'alto e fate combaciare il motivo dei ritagli con la disposizione delle porte sul retro della scheda madre. Nel caso in cui abbiate acquistato un dissipatore di calore di terze parti, verificate che il backplate possa ospitarne gli schermi aggiuntivi.
Successivamente la scheda madre va adagiata all'interno dello chassis. Allineatene le porte posteriori con i fori corrispondenti dello schermo I/O appena installato e poggiatela molto delicatamente sui distanziatori installati nel case. A questo punto provvedete a fissare la scheda madre tramite le viti fornite con il telaio, che troverete nella confezione. Assicuratevi di utilizzare le viti corrette per evitare movimenti, vibrazioni e distacchi indesiderati, che potrebbero mettere la scheda in contatto con il case e provocare danni alla stessa.
Prima di procedere oltre, verificate la stabilità della vostra scheda madre toccandola delicatamente. La scheda madre non deve né muoversi né flettersi: deve restare saldamente fissata al case, senza toccarlo in nessun punto. Prestate particolarmente attenzione agli angoli.
Come assemblare un PC: il processore
È il momento di installare la CPU sulla scheda madre. Ricordate che il procedimento differisce leggermente a seconda della famiglia di processori e/o del marchio scelto.
Installazione di una CPU Intel
Per le CPU Intel solitamente bisogna far scorrere il braccio di ritenzione verso l'alto, quindi sollevare la staffa lasciando il coperchio di plastica in posizione.
Compiuta quest’operazione si può posizionare delicatamente la CPU all'interno del socket, facendo corrispondere il triangolo dorato situato nell'angolo in basso a sinistra del processore con il triangolo sulla staffa del socket.
Questo passaggio è particolarmente delicato e va fatto con calma. Anche se la CPU è un componente robusto, i piedini presenti nel socket della scheda madre spesso sono delicati. Nel passaggio successivo, fate scorrere la staffa di fissaggio nella sua posizione originale per fare in modo che si blocchi in posizione sotto la vite. Fissate il braccio di ritenzione verso il basso e avrete fatto.
Durante quest’ultimo passaggio la copertura di plastica protettiva dovrebbe staccarsi. Riponete da parte il coperchio, poiché potrebbe servivi nel caso in cui in un secondo momento decidiate di rimuovere il processore.
Installazione di una CPU AMD
L’installazione di una CPU AMD è molto più semplice. Non è presente alcuna staffa ed è necessario sollevare semplicemente il braccio di ritenzione. A questo punto prendete il processore e poggiatelo abbinando il triangolo d'oro nell'angolo con il triangolo presente sul socket.
Una volta che i piedini nella parte inferiore del processore sono in linea con i rispettivi fori sul socket, potete lasciarlo. Una piccola spinta assicura che sia posizionato correttamente, quindi abbassate il braccio di ritenzione e bloccatelo in posizione.
L'installazione del processore ora è completa e potete proseguire con l'assemblaggio.
Come assemblare un PC: la RAM
Passiamo all'installazione della RAM nel computer. Spingete verso il basso i fermi presenti su entrambe le estremità degli slot di memoria sulla scheda madre. Allineate la tacca nella parte inferiore della memoria con la tacca presente sullo slot. Spingete con cura verso il basso entrambi i lati della memoria nello slot. Quando la memoria si blocca nella posizione corretta si sente un suono e si nota che entrambe le levette scattano verso l’alto.
Se non sapete quali slot usare per installare la RAM, consultate il manuale della scheda madre. Questo offre sempre utili indicazioni su come installare i banchi di memoria sulla scheda ed è importante seguire le indicazioni per evitare qualsiasi problema. Solitamente, se volete installare solo due banchi di memoria, dovrete utilizzare lo slot più lontano e il secondo più vicino alla CPU.
Se il PC parte alla prima accensione senza alcun problema, significa che avete fatto un lavoro da manuale!
Come assemblare un PC: il dissipatore di calore
Passiamo all’installazione dell’ultimo e più complicato pezzo nel processo di costruzione del PC, il dispositivo di raffreddamento della CPU.
La maggior parte dei dissipatori di terze parti richiede l'installazione di un’ulteriore schermo posteriore, un’operazione che potreste aver già eseguito nel passaggio numero 3 della nostra guida all’assemblaggio - contemporaneamente all’installazione dello schermo I/O della scheda madre. Ogni dispositivo di raffredamento di terze parti ha il proprio set di istruzioni: seguitelo attentamente, ma senza scoraggiarvi. Fondamentalmente la maggior parte delle installazioni di dissipatori terzi richiede l'apposizione di un’altra piastra posteriore e l’inserimento di quattro pin attraverso il retro della scheda madre per l’alimentazione.
Consigliamo di disporre una piccola dose di pasta termica sul dissipatore di raffreddamento della CPU, nel raro caso in cui non sia già stato preapplicato dal produttore. È sufficiente metterne una pallina, grande circa mezzo pisello, posizionandola al centro del chip. È inutile abbondare perché, una volta montato il dispositivo di raffreddamento, la pasta si espande e fornisce una quantità sufficiente di materiale di interfaccia termica per trasferire il calore dal processore alla parete metallica del dissipatore.
Per i dissipatori ad aria consigliamo l’installazione con le ventole smontate, per comodità. Orientate con attenzione il dissipatore di calore sui perni o sui filetti della piastra di montaggio, poi fissatelo in posizione con le viti a testa zigrinata in dotazione o delle viti normali. A questo punto rimontate la ventola sul sistema di raffreddamento e collegate il connettore della ventola PWM a 4 pin nell’apposito connettore “CPU_FAN”, presente sulla scheda madre.
I dissipatori a liquido presentano sostanzialmente lo stesso processo, ma richiedono più lavoro di preparazione.
Probabilmente dovrete prima collegare le ventole al radiatore e installarlo in anticipo nel case del PC. A seconda del modello del dissipatore a liquido che state utilizzando, potrebbe anche essere necessario collegare un secondo cavo a quattro pin a un dispositivo di raffreddamento AIO (integrato) dedicato. Questo cavo va poi inserito nel connettore opzionale per i dispositivi di raffreddamento, presente sulla scheda madre.
A questo punto avete l’opportunità di collegare il resto delle ventole del sistema a qualsiasi connettore “FAN” a 3 pin disponibile sulla scheda. In alternativa, se il case del PC ha un controller di ventole integrato sul retro dello chassis, è necessario indirizzare lì tutti i cavi delle ventole e successivamente collegare i cavi FAN alla scheda madre. Ricordate che, nel caso in cui ci sia un controller di ventole integrato, questo dev’essere collegato via USB alla scheda madre.
Come assemblare un PC: SSD e Hard Disk
È giunto il momento di concentrarsi sulla memoria non volatile, cioè i dischi rigidi e/o gli SSD.
La maggior parte dei moderni case per PC viene fornita con qualche tipo di alloggiamento per SSD. Installare un’unità da 2,5 pollici su questi supporti è un gioco da ragazzi: basta far scorrere l’unità in posizione, fissandola successivamente con un paio di viti. In caso contrario, i carrelli per unità da 3,5 pollici in genere riservati ai dischi rigidi dovrebbero avere punti di montaggio compatibili.
Indipendentemente dal tipo di unità di archiviazione che state installando, assicuratevi che le porte di connessione siano rivolte verso uno dei tagli passacavi presenti nello chassis. Ciò faciliterà il passaggio dei cavi dalla scheda madre.
Come assemblare un PC: alimentatore
Ora che la scheda madre, la CPU, la RAM, le unità di memoria e relativi accessori sono installati è arrivato il momento di montare l'alimentatore del PC. Se si dispone di un alimentatore modulare, bisogna decidere quali cavi potranno servire e collegarli in anticipo a esso. Se il case del PC è dotato di una staffa di supporto per l’alimentatore, rimuovetela e collegatela al retro dell'alimentatore stesso prima di iniziare il montaggio.
Passate i cavi attraverso lo slot dell'alimentatore sul retro del case, quindi fate scorrere l'alimentatore in posizione e fissate la staffa sul case. Attenzione: nei case più vecchi bisogna infilare l'alimentatore attraverso l'interno del telaio e spingerlo contro la parete interna, per poi assicurarlo avvitando le viti necessarie all’assemblaggio.
A seconda del design del vostro case, potrebbe essere necessario orientare la ventola in una specifica direzione. Nella maggior parte dei case consigliamo di rivolgere la ventola verso il basso o lateralmente, lontano dall'interno del PC. Così l'alimentatore può aspirare aria fresca ed eliminare il calore in eccesso attraverso la parte posteriore.
Come assemblare un PC: i pulsanti
Per far funzionare correttamente i pulsanti di alimentazione I/O anteriori è necessario collegare i singoli cavi in maniera precisa.
Nei case più recenti esiste un singolo blocco, che si collega direttamente ai connettori I / O anteriori sulla scheda madre: vi basta orientarlo correttamente e inserirlo sui pin. In altri casi dovrete identificare le serie di singoli pin, usando il manuale di installazione della scheda madre, e capire con quali cavi devono essere collegati. In ogni caso siate delicati, così da non deformare né pin né piedini.
È importante notare che eventuali luci a LED devono essere orientate correttamente, cioè i cavi + e - devono essere inseriti nei rispettivi pin sulla scheda. Switch di accensione e tasto di reset possono invece essere collegati in un senso o nell'altro.
Cogliete l’occasione per collegare i connettori USB 3.0, USB 2.0 e il cavo pass-through audio. L'audio solitamente si trova nella parte inferiore sinistra della maggior parte delle schede madri. Da notare che i pin audio sono debitamente etichettati, per cui i pin sono facilmente riconoscibili. Installate poi i cavi USB 3.0, che sono contraddistinti da un'estremità di colore blu, e quelli USB 2.0 nei rispettivi slot sulla scheda. Assicuratevi sempre di allineare i pin con i fori nei cavi e siate delicati.
Come assemblare un PC: la gestione dei cavi
Ora è possibile collegare il resto dei cavi di alimentazione. Per prima cosa identificate il cavo EPS a 8 pin, fatelo scorrere sul retro dello chassis attraverso il passacavo e collegatelo allo slot di alimentazione a 8 pin nella parte superiore della scheda madre.
Poi passate al cavo più grosso, a 24 pin: fate scorrere anch’esso attraverso un incavo di instradamento dei cavi sullo chassis e collegatelo alla porta di alimentazione ATX a 24 pin corrispondente, presente sulla scheda madre. Successivamente, connettete l’alimentazione SATA alle unità di archiviazione.
Se doveste avere un componente montato sulla parte anteriore del case, fate passare il cavo di alimentazione SATA attraverso la copertura dell'alimentatore, i gommini e/o i fori appropriati fino a raggiungere i drive montati nella parte anteriore.
È il momento di collegare i cavi dati SATA, connettendo le unità di archiviazione e la scheda madre. È prassi collegare i dispositivi di memorizzazione partendo da quello che avete scelto come principale, di norma allacciato al connettore SATA 0, e successivamente gli eventuali secondari. La motivazione di questa prassi è fare in modo che il PC, in sede di avvio, visualizzi i supporti di memoria in ordine di importanza.
Inserite per ultimo il cavo di alimentazione PCIe, attraverso il ritaglio nel coperchio dell'alimentatore o eventuali anelli di tenuta e/o fori laterali, in modo che sia già in posizione per l'installazione della scheda video.
Come assemblare un PC: la scheda video
Finalmente siamo all'ultimo pezzo da assemblare nel nostro PC, la scheda video.
In primis, verifichiamo dov’è ubicato lo slot PCIe più vicino al processore sulla scheda madre. Partendo da qui, individuate le coperture metalliche accanto al punto in cui desiderate installare la scheda. Di solito dovrete svitare due viti e rimuovere gli slot di copertura.
Estraete la scheda grafica dalla custodia antistatica e allineatela con gli slot che avete appena scoperto. Ricordate che l'I/O posteriore della GPU dev’essere rivolto verso l'esterno del telaio. Una volta che i contatti dorati sulla scheda video corrispondono con lo slot PCIe, spingete delicatamente in posizione. Se avete fatto tutto attentamente, sentirete un click.
Utilizzate le viti precedente rimosse dal coperchio dello slot PCIe per fissare la scheda. Verificatene sempre la stabilità con una leggera flessione: come nel caso della scheda madre, anche la scheda video non deve né flettersi né muoversi. A questo punto, collegate il cavo d'alimentazione PCIe che avete precedentemente posizionato. Ora il nostro PC è (quasi) completamente assemblato, dal punto di vista hardware.
Come assemblare un PC: il BIOS
Il vostro PC è ormai montato, ma è necessario aspettare ancora un po’ prima di sistemare tutti i pannelli del case. Il primo passo è assicurarsi che il computer si accenda e che tutto funzioni correttamente.
Dopo aver sistemato il case in posizione di utilizzo, collegatelo alla presa di alimentazione e poi procedete a connettere le periferiche: schermo, tastiera e mouse. Premete l’interruttore sul retro dell’alimentatore per metterlo sotto tensione. A questo punto, nella maggioranza dei casi, dovrebbe accendersi un led verde sulla scheda madre. Siamo pronti, tenetevi forte!
Premete il pulsante di accensione sul vostro case e, dopo che il monitor avrà mostrato le prime informazioni riguardo la scheda madre presente nel sistema (potete tirare un primo, grosso sospiro di sollievo), schiacciate il tasto Canc (oppure uno dei tasti funzione F, a seconda della vostra scheda madre) per accedere alla schermata di base del menù di configurazione del BIOS.
Controllate la temperatura della CPU, assicurandovi si stabilizzi a circa 30/40 C. Poi verificate che l'unità da cui intendete fare il boot del sistema operativo sia inizializzata correttamente, visualizzando il suo nome tra le periferiche di boot presenti nella lista.
Come assemblare un PC: i ritocchi finali
Ora che siete sicuri che il vostro PC funziona, scollegatelo di nuovo e riportatelo nell'area di lavoro. Adesso bisogna risistemare tutti i pannelli del case, dopo aver riordinato i cavi ancora volanti.
Vi consigliamo di fissare i cavi utilizzando le fascette e raggruppandoli il più possibile. La maggior parte dei case ha dei punti da utilizzare come ancoraggio dei gruppi di cavi. Inoltre vi suggeriamo di usare i cavi più spessi per aiutarvi a spingere quelli più sottili all'interno del telaio del nostro computer. Organizzare i cavi è un’operazione che migliora l’efficacia del flusso d’aria, con effetti benefici sul raffreddamento dei vari componenti.
Non mancano accessori aggiuntivi per organizzare e valorizzare la cavetteria interna - in particolare luci RGB e altre fonti d’illuminazione.
Come assemblare un PC: Installare Windows
Rimettete il PC in posizione di utilizzo e sistematelo al suo posto, dove si spera rimarrà per un lungo periodo prima del prossimo upgrade.
A questo punto potete passare all’installazione del sistema operativo. Che scegliate di montare Windows oppure una distro di Linux, se non avete montato un’unità ottica dovrete creare un boot di installazione USB da un altro PC. Per farlo potete scaricare i "creation kit" messi a disposizione da Microsoft per Windows 10 e Windows 11, oppure da Ubuntu (per citare una delle più note distro). Vi suggeriamo di preparare una pendrive USB con almeno 8 GB di memoria, ma le pagine forniscono tutte le informazioni sufficienti.
Seguite le istruzioni per trasformare la chiavetta USB in un boot drive, poi collegatela al PC che avete appena assemblato. Tornate nel BIOS e configurate l’avvio dalla chiavetta USB. Da lì seguite le istruzioni per installare il sistema operativo sul nuovo PC. Se avete dubbi sull’installazione, potete consultare le nostre guide come installare Windows 10 e come installare Windows 11 per i sistemi Microsoft.
Come assemblare un PC: i programmi più utili
Alla prima accensione del PC dovete necessariamente visitare il sito web del produttore della scheda madre per scaricare i driver del chipset corretto. Trovate il modello della vostra scheda, scaricateli e installateli subito.
Potete utilizzare Ninite, un eseguibile semplice ed elegante, per installare velocemente tutti i software che desiderate. In questo modo non dovrete preoccuparvi di recuperare e installare singolarmente ciascuno di essi, poiché il programma consente di selezionare quali altri installare.
Infine vi suggeriamo di scaricare e installare l’ultimo driver grafico per la vostra scheda video, magari accompagnato dal software proprietario di Nvidia, AMD o del produttore della GPU. Avete davvero fatto tutto: complimenti e godetevi il vostro nuovo PC!