Recensione EVGA GeForce RTX 3060 Black XC

Nvidia GeForce RTX 3060 riuscirà a salvare i gamer?

Nvidia GeForce RTX 3060
(Image: © Future)

TechRadar Verdetto

Nvidia GeForce RTX 3060 è una valida opzione per i gamer che vogliono prestazioni solide senza spendere troppo. Tuttavia, considerato il rapporto qualità-prezzo della nuova arrivata, è difficile consigliarla al posto della Nvidia GeForce RTX 3060 Ti.

Pro

  • +

    Buone prestazioni a 1080p

  • +

    Si adatta a case mini-ITX

  • +

    Basso consumo energetico

Contro

  • -

    Prezzo

  • -

    VRAM eccessiva

  • -

    Rapporto qualità-prezzo inferiore a quello della RTX 3060 Ti

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Nvidia GeForce RTX 3060 è finalmente disponibile (beh, non proprio); è la prima GPU Ampere destinata ai consumatori con un budget limitato. Con questa nuova scheda, Nvidia spera di convincere i possessori di GTX 1060 (la scheda grafica più usata al mondo secondo Steam Hardware Survey), ad acquistare il nuovo modello, tuttavia il suo prezzo consigliato è relativamente salato.

Nvidia GeForce RTX 3060 è molto più veloce della GTX 1060, dopotutto sono passati quasi cinque anni dal debutto della seconda (agosto 2016). Detto ciò, considerato il valore della vecchia Pascal, i consumatori  potrebbero non trovare un reale motivo per cambiare scheda.

Inoltre, la Nvidia RTX 3060 deve fare i conti anche con la GeForce RTX 3060 Ti, che ha un prezzo consigliato superiore di soli 90 euro... e li vale tutti.

Senza contare che presto usciranno anche le varianti di fascia media della concorrenza: AMD Radeon RX 6700 XT e RX 6700. 

Nvidia GeForce RTX 3060

(Image credit: Future)

Disponibilità e prezzo

Nvidia GeForce RTX 3060 è disponibile dal 25 febbraio 2021 al prezzo consigliato di 339 euro; a differenza delle altre GPU Ampere, il Team Green non ne ha introdotto alcuna Founder's Edition, proprio come avvenuto per la GeForce GTX 1660 Ti.

La variante che abbiamo recensito, la EVGA GeForce RTX 3060 Black XC, sarà venduta al prezzo consigliato da Nvidia, tuttavia il mercato sarà invaso da soluzioni ben più costose. Alcune RTX 3060 avranno un design più elaborato, dissipatori più efficienti e migliori margini di overclock (anche di fabbrica); potrebbero dunque avere frequenze superiori a quella della EVGA GeForce RTX 3060 Black XC, ma solo in misura marginale, per cui potrebbero non valere la spesa aggiuntiva.

Nvidia propone la RTX 3060 ai giocatori in possesso di GTX 1060; il problema è che i prezzi sono cambiati drasticamente da allora.

Al lancio, la Nvidia GeForce GTX 1060 aveva un prezzo consigliato di circa 280 euro, dunque circa 60 euro in meno della nuova arrivata. Anche senza i problemi attuali (miner, scalper, difficoltà produttive, spese di trasporto), è un aumento di prezzo non indifferente (circa il 22% in più).

Come accennato, Nvidia GeForce RTX 3060 Ti costa circa 90 euro in più della RTX 3060, e li vale tutti. È difficile stabilire esattamente a chi consigliare questa scheda grafica, poiché tutta quella VRAM non serve ai gamer ed è corresponsabile dell’aumento di prezzo.

Nvidia si è prodigata affinché la RTX 3060 finisca solo nelle mani dei gamer mediante accorgimenti software che ne dimezzano l’hash rate; nelle prossime settimane scopriremo se tale mossa produrrà i risultati sperati.  

Nvidia GeForce RTX 3060

(Image credit: Future)

Architettura e funzionalità

Come il resto delle schede grafiche RTX 3000, la GeForce RTX 3060 si basa sulla nuova architettura Ampere. Il passaggio da Turing alla nuova architettura porta sul tavolo qualcosa di più che un numero prodotto più alto.

Il più grande cambiamento è il percorso dati degli Streaming Multiprocessor (SM). Laddove le generazioni precedenti avevano pipeline separate per carichi di lavoro Integer e Floating Point 32 (FP32), Nvidia ha raddoppiato la quantità di core in grado di gestire i calcoli FP32 standard, il che è incredibilmente utile per le prestazioni di gioco. Per questo motivo, ogni SM ha il doppio dei CUDA core (128) rispetto alle controparti Turing (64); anche se la RTX 3060 ha meno SM della Nvidia GeForce RTX 2060 (28 vs 30), il numero dei core passa dai 1.920 della seconda ai 3.584 della nuova arrivata (circa l’86% in più). Si tratta di un bel passo in avanti, che si riflette nelle prestazioni di gioco. Rispetto alla Nvidia GeForce GTX 1060, la differenza è abissale (3.584 vs 1.280, il 180% in più).

Certo, confrontare architetture diverse e chip prodotti con nodi produttivi diversi è sbagliato; quel che conta è che la nuova arrivata offre prestazioni due volte superiori a quelle della scheda Pascal.

Nvidia GeForce RTX 3060 è inoltre dotata di ben 12 GB di VRAM GDDR6 su un bus a 192 bit. Sì, è strano che questa GPU abbia una tale quantità di memoria. A confronto, l'unica scheda grafica Ampere che ha più VRAM è la Nvidia GeForce RTX 3090 (24 GB GDDR6X), un prodotto destinato per i content creator.

Mettere così tanta VRAM in una scheda grafica pensata per giocare a 1080p non ha senso, ed è probabilmente la ragione per cui il prodotto costa così tanto rispetto ai predecessori. La scheda video non offre un frame rate adeguato a 1440p e quei 12 GB di VRAM sono inutili a 1080p, tanto oggi quanto domani; anche considerando l’uso del ray tracing è eccessivo.

Ciò ci porta a chiederci perché la Nvidia GeForce RTX 3080 e la GeForce RTX 3070, che sono GPU in grado di gestire bene il gaming in 4K abbiano così poca memoria video (10 GB GDDR6X e 8 GB GDDR6, rispettivamente). Detto ciò, i liberi professionisti e i piccoli content creator che lavorano con Blender potrebbero trovarsi molto bene.

Non possiamo parlare di Nvidia Ampere senza citare il ray tracing e il Deep Learning Super Sampling (DLSS). La RTX 3060 supporta entrambe le tecnologie, tuttavia i core dedicati a tali funzioni sono inferiori a quelli delle sorelle maggiori.

Nello specifico, i RT core della RTX 3060 sono solo 28 rispetto ai 38 della RTX 3060 Ti o ai 46 della RTX 3070, ma ciò non dovrebbe rappresentare un grosso problema per il gaming a 1080p. Ancor più importante del ray tracing, tuttavia, è il DLSS. Per una scheda grafica di questo segmento, la possibilità di aumentare il frame rate senza grosse rinunce alla qualità video è una vittoria, non importa come la si guardi: passare da 45 a 60 fps con ray tracing abilitato sembra banale, ma fa la differenza; e considerata la qualità del DLSS 2.0, vi consigliamo di attivarlo (preset Qualità) quando è disponibile. A nostro avviso, finché la tecnologia FidelityFX Super Resolution di AMD non sarà rilasciata, il DLSS è un motivo più che sufficiente per acquistare una scheda grafica del Team Green rispetto a una Radeon (quanto meno nella fascia media e bassa).

Nvidia GeForce RTX 3060

(Image credit: Future)

Design 

EVGA GeForce RTX 3060 Black XC è una delle versioni meno costose della GeForce RTX 3060 e ciò si riflette nel suo design. Non troverete LED appariscenti o backplate personalizzati, ma questa semplicità comporta un prezzo inferiore.

La scheda grafica ha due ventole, dotate del logo EVGA, e sono posizionate su un dissipatore di calore che si estende leggermente oltre  il PCB; grazie alla sua semplice colorazione nera, si adatta a qualsiasi PC.

EVGA RTX 3060 Black XC è anche molto piccola: è una GPU a doppio slot (le schede grafiche a slot singolo probabilmente non torneranno) ma è incredibilmente corta (201,8 mm). Considerate le dimensioni delle GPU Ampere di fascia alta, è sorprendente vedere un modello della gamma che si può facilmente inserire in un case mini-ITX.

È alimentata da un singolo connettore PCIe a 8 pin, quindi non dovrete ricorrere all’adattatore a 12 pin delle sorelle maggiori; è l’ennesimo vantaggio per gli utenti che hanno un case piccolo. Anche l'I / O è incredibilmente semplice, con tre DisplayPort 1.4a e una porta HDMI 2.1; manca un’uscita video USB-C, il che è un peccato considerata tutta quella VRAM.

Prestazioni e benchmark

Sistema usato per i test

Questo è il sistema che abbiamo utilizzato per testare EVGA GeForce RTX 3060 Black XC:

CPU: AMD Ryzen 9 5950X (16 core, fino a 4,9 GHz)
Dissipatore CPU: Cooler Master Masterliquid 360P Silver Edition
RAM: 64 GB Corsair Dominator Platinum a 3.200 MHz
Scheda madre: ASRock X570 Taichi
SSD: ADATA XPG SX8200 Pro da 1 TB
Alimentatore: Corsair AX1000
Case: Praxis Wetbench 

Nvidia spera di convincere i possessori di GTX 1060 ad aggiornare il proprio sistema, asserendo che la nuova scheda offra prestazioni due volte superiori del modello Pascal. E il Team Green ha ragione.

Durante i test, abbiamo constatato che la RTX 3060 è dall'80 al 120% più veloce della GTX 1060. L'unico gioco in cui non si notano particolari miglioramenti è Assassin's Creed Valhalla, che tuttavia non è ottimizzato a dovere.

Nvidia GeForce GTX 1060 è stata distribuita nel lontano 2016 ed è diventata subito un best buy poiché poteva riprodurre tutti i giochi più in voga a 1080p e 60 fps; tuttavia, le sue prestazioni sono lentamente diminuite e in titoli come Watch Dogs Legion, Cyberpunk 2077 e Dirt 5, mostra tutti i suoi limiti.

RTX 3060, quindi, è la sostituta perfetta: può riprodurre tutti i titoli di nuova generazione a 1080p senza problemi, anche con il ray tracing abilitato. La nuova arrivata potrebbe imporsi come la degna erede della GTX 1060, tuttavia è importante tenere a mente che, al lancio, la scheda Pascal costava il 22% in meno della RTX 3060. Ciò complica un pò le cose e alcuni potrebbero decidere di aspettare l’eventuale RTX 3050 Ti.

In generale, la Nvidia GeForce RTX 3060 è circa il 30% più lenta della Nvidia GeForce RTX 3060 Ti, nonostante la maggior quantità di VRAM, e dato che la seconda costa circa il 21% in più (prezzo consigliato), i conti non tornano. Morale della favola, se un giorno il mercato si stabilizzerà, vi consigliamo di acquistare la RTX 3060 Ti.

Nvidia GeForce RTX 3060 è una scheda grafica fantastica per i produttori di PC economici, ma l’aumento di prezzo ne ha minato il valore. In attesa delle GPU della concorrenza, la GeForce RTX 3060 è la scheda video di nuova generazione meno costosa (sulla carta).

Vale la pena acquistare EVGA GeForce RTX 3060 Black XC?

Compratela se… 

Volete ottime prestazioni di gioco a 1080p

La maggior parte dei gamer gioca ancora a 1080p, e ora è più conveniente che mai. Se siete interessati a suddetta risoluzione e non volete rinunciare ai vantaggi del ray tracing, Nvidia GeForce RTX 3060 è la scheda che fa per voi.

Volete assemblare un PC da gioco mini-ITX

Nvidia GeForce RTX 3060 non consuma molto, pertanto non ha bisogno di un dispositivo di raffreddamento ingombrante. Se avete un case mini-ITX e siete interessati a una GPU piccola e performante, EVGA GeForce RTX 3060 Black XC è perfetta per voi.

Volete usare ray tracing e DLSS, ma avete un budget ridotto

A eccezione della RTX 2060 o della Nvidia Geforce RTX 2060 Super, la Nvidia GeForce RTX 3060 è la GPU più economica per sfruttare ray tracing e DLSS. Quest’ultima è probabilmente la migliore funzionalità introdotta negli ultimi anni. 

Non compratela se… 

Volete una GPU con lo stesso valore della GTX 1060

All’epoca, la GTX 1060 aveva un ottimo rapporto qualità-prezzo, tuttavia la nuova arrivata non è altrettanto conveniente.

Volete giocare a 1440p

Nonostante i 12 GB di VRAM, la RTX 3060 non eccelle a 1440p, specialmente nei titoli AAA come Watch Dogs Legion. Se volete divertirvi in QUAD HD, vi consigliamo la RTX 3060 Ti o la Radeon RX 6800

Bill Thomas

Bill Thomas (Twitter) is TechRadar's computing editor. They are fat, queer and extremely online. Computers are the devil, but they just happen to be a satanist. If you need to know anything about computing components, PC gaming or the best laptop on the market, don't be afraid to drop them a line on Twitter or through email.