La prima cosa che viene in mente quando si parla di torrent è l'utilizzo illegale che si può fare di questo sistema di download, spesso utilizzato per scaricare musica, film software e giochi gratis. Tuttavia, ci sono diverse piattaforme, per esempio Ubuntu, che utilizzano i torrent per distribuire file voluminosi. Techradar non supporta l'utilizzo illecito delle VPN ma, anche in questo scenario, è bene che l'utente possa navigare in sicurezza.
Usare una VPN per scaricare i torrent è un'operazione semplice e fondamentale. In questo modo, la vostra connessione resterà sicura e privata mentre condividete o scaricate contenuti tramite P2P. Anche la crittografia ha un peso rilevante durante il download dei torrent, e le VPN sfruttano questa tecnica durante l'indirizzamento del traffico tramite server che nasconderanno anche il vostro indirizzo IP e manterranno anonima la vostra connessione.
L'uso del peer-to-peer (P2P) e dei torrent permette di scaricare musica, film e videogiochi, sebbene noi di TechRadar non supportiamo alcun utilizzo illegale di questo protocollo. Se decidete di usare i torrent lo fate a vostro rischio e pericolo, ma con questa guida vogliamo quantomeno aiutarvi a garantire un certo livello di sicurezza.
Prima di scegliere un servizio, è bene esplorare quali siano i limiti e gli usi a cui è destinato, soprattutto quali siano i miti da sfatare sulle VPN. In caso il motivo di utilizzo di una VPN fosse diverso da quello per cui questa guida è stata elaborata, rimandiamo alle migliori VPN gratuite, le migliori VPN per prenotare voli e le migliori VPN per Netflix.
Grazie alle migliori VPN per scaricare i torrent che vi suggeriamo qui sotto, potrete garantire la vostra privacy, mantenendo la connessione crittografata e protetta.
Ecco, in breve, le migliori VPN per i torrent:
Qual è la migliore VPN per scaricare torrent?
Abbiamo dato il primo posto a ExpressVPN nella nostra classifica delle migliori VPN per scaricare torrent perché soddisfa ogni singolo requisito. Inoltre i kill switch sono efficaci su tutte le piattaforme supportate e apprezziamo gli sforzi dell'azienda profusi nel verificare la policy di no-log tramite audit esterni, a cura di PricewaterhouseCoopers. Senza dubbio è la scelta migliore per chi vuole scaricare torrent senza rischi.
Come scegliere le migliori VPN per scaricare torrent
Per sua natura, l'uso dei torrent comporta dei rischi e, sebbene la condivisione peer-to-peer dei file più grandi sia innegabilmente utile, potrebbe esporvi a minacce non da poco. Se volete scaricare i torrent senza pensieri, vi occorre necessariamente una VPN con protocolli crittografici efficaci e molte funzioni di sicurezza. Un altro fattore fondamentale è la policy no-log, che deve essere chiara e intellegibile: e i provider VPN più importanti sottopongono tale policy ad audit indipendenti. Questo è un altro segnale della serietà di una data azienda.
Anche le velocità di download rivestono un ruolo di primo piano. Non ha senso scegliere una VPN che limiti la vostra connessione al punto da rendere inutilizzabile il P2P. Inoltre, vi consigliamo di scegliere solo VPN per scaricare torrent in grado di escludere i DNS leak, e che siano dotati di un kill switch 100% funzionale (un aspetto che testiamo sempre in sede di recensione. Questa funzione fa sì che la connessione a Internet venga immediatamente interrotta nel caso in cui si perda la connessione alla VPN. In questo modo, si impedisce che l'indirizzo IP reale sia intercettabile da altri soggetti.
È possibile usare una VPN gratuita per il torrenting?
Sì, ma è meglio evitare. Ci sono delle ottime VPN gratuite e funzionano alla grande per le operazioni di base come aprire la mail e accedere senza rischi alle Wi-Fi pubbliche. Ma spesso hanno dei grossi limiti di utilizzo, con velocità ridotte e, in alcuni casi, manca del tutto il supporto P2P.
Quindi, se scaricare i torrent è la vostra priorità, è sempre meglio affidarsi a un buon servizio a pagamento, come ExpressVPN o NordVPN.
A cosa serve il kill switch?
Le VPN garantiscono la privacy online, almeno finché sono attive. Ma se la connessione si interrompe, i vostri dati come l'indirizzo IP potrebbero essere esposti. Un problema non da poco se state usando i torrent, viste le politiche di tolleranza zero nei confronti del P2P.
In sostanza, il kill switch blocca del tutto la connessione a internet nel momento esatto in cui si verifica la caduta della VPN, in modo da garantire la protezione del vostro indirizzo IP.
Le migliori VPN per scaricare torrent
Parlando di sicurezza e VPN, NordVPN è uno dei primi nomi che ci vengono in mente. E non è un caso, viste le connessioni ad altissima sicurezza garantite dai protocolli IKEv2/IPsec e OpenVPN, senza dimenticare la versione personalizzata di WireGuard, ovvero NordLynx ad alta velocità. L'azienda offre diversi server "VPN doppi", cioè che trasmettono i dati attraverso due server VPN separati per un maggiore livello di sicurezza. Inoltre, è supportata anche la tecnologia Onion-over-VPN per una privacy ancora più blindata.
Come per la maggior parte delle VPN di alto profilo, anche NordVPN osserva una policy di no-log molto chiara. Inoltre, l'azienda si è affidata a PricewaterhouseCoopers per la verifica del grado di sicurezza delle proprie app tramite audit. Inoltre, Nord gestisce un programma di bug bounty che premia chiunque scopra e segnali problemi di sicurezza nel servizio.
Il P2P non è supportato su tutti i server, ma non è un problema. Infatti, l'opzione "P2P" vi permette di trovare con un solo clic i server compatibili con il download dei torrent. E la rete di server è davvero ampia, con un kill switch automatico su Windows, Mac e iOS, mentre su Android la funzione è gestita da un tool equivalente e altrettanto facile da usare. Inoltre, vengono bloccati i DNS leak, con un client dall'ottimo design e prestazioni elevate con velocità di download al di sopra della media.
Potete pagare tramite criptovalute, anche in Bitcoin, ed è possibile annullare la vostra sottoscrizione tramite la garanzia di 30 giorni. Il piano di due anni è la scelta migliore in termini di rapporto qualità/prezzo.
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In poche parole, ExpressVPN vanta tutte le funzioni che potreste desiderare da una VPN per scaricare i torrent, non a caso questo brand è sempre nelle top delle nostre guide.
ExpressVPN non ha bisogno di tante presentazioni: se cercate il supporto P2P su ogni dispositivo e server, senza limiti di larghezza di banda, non guardate altrove.
Anche dal punto di vista delle velocità di connessione, parliamo di una media di 420-560 Mbps nei nostri test. Non sarà la VPN più veloce al mondo, ma offre tutto quello che serve per scaricare anche file di grandi dimensioni senza troppi sforzi. Inoltre, supporta il pagamento in Bitcoin.
Passando alla sicurezza, ExpressVPN offre una crittografia efficace, il proprio DNS server sicuro e una vasta gamma di protocolli VPN. L'informativa sulla privacy dichiara in modo inequivocabile che non vengono registrate né le connessioni né le attività, inoltre i kill switch funzionano a dovere su tutte le piattaforme, fatta eccezione per iOS che non offre ancora questo strumento. In questo caso, occorrerà optare per la riconnessione automatica, se avete l'abitudine di scaricare torrent da iPhone o iPad.
La funzione di split tunneling è disponibile su Mac e Windows ed è davvero utile, dato che consente di scegliere quali applicazioni collegare via VPN. In questo modo, potrete, ad esempio, decidere di proteggere solo il vostro client torrent con la VPN, lasciando che tutto il resto, come navigazione e gaming, passi attraverso la connessione standard a Internet.
E in caso di problemi con la VPN, l'assistenza clienti è disponibile 24/7 via live chat e e-mail. ExpressVPN offre un ulteriore vantaggio per la privacy, dato che sottopone la propria policy di no-log ad audit indipendenti regolari.
A livello di prezzo, ExpressVPN costa di più rispetto ad altri servizi, sebbene ora offra anche il backup in cloud con BackBlaze all'interno dei pacchetti annuali. In ogni caso, se cercate l'esperienza migliore in termini di VPN per scaricare altrove, il prezzo è più che giustificato.
Private Internet Access (o PIA) riesce senza dubbio a soddisfare qualsiasi esigenza degli utenti che vogliono scaricare torrent usando una VPN.
Innanzitutto, il supporto P2P è disponibile su tutti i server (oltre 10 mila, a detta dell'azienda). Anche i kill switch su desktop sono molto efficaci, sia su Windows che Mac, così come le app mobili per Android e iOS ci hanno convinto appieno.
PIA si spinge oltre, però, offrendo l'opzione per il port forwarding. Con questa funzione, sarà possibile bypassare i firewall NAT per migliorare le velocità di download in P2P. Ancora una volta, ricordiamo che noi di TechRadar non supportiamo alcun utilizzo illegale dei torrent.
Ancora una volta, ogni uso è a vostro rischio e pericolo. Detto questo, PIA non offre velocità elevatissime come le due VPN precedenti, dato che parliamo di 320 Mbps in media.
Sotto gli altri punti di vista, PIA riesce a sbloccare anche i principali servizi di streaming e offre app davvero facili da usare, e ricche di funzionalità. Inoltre, il piano pluriennale è uno dei più convenienti al momento.
Surfshark si distingue per i prezzi abbordabili e per le velocità sostenute. Con i piani pluriennali, è davvero imperdibile.
E anche dal punto di vista del download di torrent, l'azienda offre il supporto P2P sulla maggior parte dei server, con la presenza di server DNS zero-knowledge, supporto dei bitcoin, split tunneling e blocco inserzioni e URL. E in caso di problemi, l'assistenza è sempre disponibile via e-mail e live chat.
Parlando di rapporto qualità/prezzo, ogni abbonamento offre l'accesso a un numero illimitato di dispositivi. In questo modo, se avete più device, potrete usare il servizio contemporaneamente su PC, Mac, dispositivi mobili, streaming stick per la TV, console, router e qualsiasi altro prodotto tecnologico compatibile.
Il servizio include un kill switch per Windows, Mac, Android e iPhone. Peccato solo per qualche piccolo problema su Windows riscontrato in sede di recensione: in sostanza lo strumento non avvisa chiaramente in caso di perdite di connessione. Non è un problema gigantesco, ma ci fa riflettere sull'eventuale presenza di altri problemi.
In ogni caso, Surfshark si è dimostrato un servizio eccellente e sicuro per chiunque voglia scaricare torrent con una VPN senza spendere troppo.
Hotspot Shield si è creata una certa reputazione grazie alla velocità dei server. Il protocollo Catapult Hydra riesce a garantire velocità molto superiori rispetto a OpenVPN.
Certo, nel tempo anche la concorrenza si è dotata di protocolli proprietari, ma Hotspot Shield è stata fra le prime aziende a farlo, e in ogni caso ha diverse altre frecce al proprio arco. Innanzitutto, supporta il P2P su ognuno degli oltre 1.800 server dislocati nel mondo. Inoltre, i kill switch sono affidabili sia su desktop che Android, peccato per l'assenza su iOS, la cui app è abbastanza migliorabile.
Abbiamo riscontrato qualche lacuna nelle guide online sull'uso sicuro dei torrent con Hotspot Shield. Però l'assistenza è disponibile 24/7 via live chat ed è molto efficace nel fornire aiuto.
Purtroppo, non riusciamo a dare a Hotspot Shield un posto più in alto nella classifica perché la policy di no-log non è ancora stata sottoposta a audit. Inoltre l'azienda ha confermato di registrare alcuni dati delle sessioni. Niente di preoccupante, dato che parliamo di durata, dispositivi e indirizzi IP, tuttavia, questo ci fa preferire le altre VPN in elenco.
Abbiamo testato e recensito VPN nel rispetto della normativa vigente e prettamente per scopi ricreativi, ad esempio:
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