Recensione NordVPN

NordVPN, una VPN facile da usare con qualche extra inatteso

NordVPN
(Image: © NordVPN)

TechRadar Verdetto

Nord VPN si distingue per la sua velocità grazie al protocollo NordLynx e tra i suoi punti di forza ha l'ottimizzazione per i server P2P e il supporto a Bitcoin. Le velocità con OpenVPN non sono il massimo e abbiamo avuto problemi con Netflix, ma in generale è una VPN di qualità per utenti di ogni livello.

Pro

  • +

    Audit sulla privacy per le dichiarazioni di no log

  • +

    Sblocca Amazon Prime Video, Netflix, Disney+, BBC iPlayer

  • +

    Kill switch efficace

  • +

    Assistenza in chat veloce

  • +

    Supporto in chat tempestivo

Contro

  • -

    Prezzi al di sopra della media

  • -

    Le estensioni browser sono elementari

  • -

    Interfaccia del client ha dei problemi

Perché puoi fidarti di TechRadar I nostri esperti revisori trascorrono ore a testare e confrontare prodotti e servizi in modo che tu possa scegliere il meglio per te. Scopri di più su come testiamo.

NordVPN: recensione sintetica

NordVPN è un provider panamense che offre i suoi servizi a oltre 14 milioni di clienti in tutto il mondo.

L’azienda trova il proprio punto di forza negli ambiti di privacy e supporto ai torrent. Il provider offre 5.600 server in 59 Paesi e 85 sedi, con applicazioni per Windows, Mac, iOS, Android e Linux. NordVPN, inoltre, supporta fino a sei connessioni simultanee che è possibile attivare anche contemporaneamente.

Ci sono anche aspetti tecnici che non ci si aspetterebbe, compreso il supporto al protocollo OpenVPN, una solida crittografia e alte prestazioni insieme a una kill switch, una protezione dal leak di DNS e altre funzionalità per garantire sicurezza e anonimato. 

Ci sono anche alcuni extra non proprio facili da trovare su altri provider, come la doppia cifratura dei dati e un livello di protezione aggiuntivo grazie a Onion e alla tecnologia proprietaria CyberSec per bloccare pubblicità, malware e i tentativi di phishing. Il supporto al P2P è una gradita aggiunta, insieme a un chiaro impegno a non registrare i dati di log-in. Tutto questo, insieme alla registrazione panamense, è in grado di garantire un alto grado di anonimato.

È inoltre disponibile su Linux e iOS NordLynx di NordVPN, un protocollo ad alta velocità basato sulla tecnologia WireGuard. Si tratta di un'aggiunta interessante ma dai vantaggi relativi dato che al momento solo alcuni server supportano questo protocollo e potrebbero non essere quelli che vi interessano. L'azienda fa sapere di stare comunque lavorando per estendere questo protocollo all'intera rete di client ma non c'è ancora una data ben precisa di quando questo accadrà.

Una caratteristica inusuale di NordVPN è la possibilità di decidere di interrompere la connessione e farla ripartire qualche minuto dopo. Sarà capitato a chi usa questo tipo di servizi di aver avuto l'esigenza di disconnettersi temporaneamente dalla VPN per poi dimenticare di riconnettersi: questa funzionalità di sospensione tenta proprio di evitare situazioni simili.

Se questo lungo elenco di funzioni vi spaventa, o se doveste avere qualche problema, NordVPN ha un servizio di assistenza 24 ore su 24 che vi risponderà via email o chat.

I prezzi sono ragionevoli, e c’è un periodo di 30 giorni con garanzia soddisfatti o rimborsati grazie a cui potrete provare il servizio gratuitamente.

Tra le novità introdotte dall'azienda, dobbiamo citare l'aggiornamento dell'infrastruttura, i cui server passano da 1 Gbps a 10 GBps, con un notevole miglioramento delle prestazioni per tutti. A oggi, è stato aggiornato circa il 60% dei server, dunque dovreste poter utilizzare più velocemente NordVPN in Italia.

Inoltre, NordVPN sta implementando anche server in colocation. In sostanza, i nuovi server non vengono affittati da host esterni, ma sono posseduti e gestiti completamente dall'azienda. Dunque l'accesso a terzi senza autorizzazione non sarà più possibile.

Inoltre, l'uso di app sui nuovi Mac M1 consente agli utenti di eseguire l'app in modo nativo tramite Mac dotati di chip M1.

Infine, una nuova funzione introdotta da poco è Threat Protection. Attualmente è disponibile solo su MacOS, ma promette di proteggere gli u tenti da malwer, tracker web e inserzioni invadenti.

Vi ricordiamo che è possibile accedere a tutti i prodotti Nord (NordVPN, NordPass, NordLocker) tramite un account Nord unificato, con supporto all'autenticazione a più fattori.

Strumenti di pagamento

NordVPN accetta pagamenti con tutte le maggiori carte di credito e anche in criptovalute.  

Prezzi e piani di abbonamento

NordVPN non si può considerare tra i provider più costosi e pensiamo che il prezzo sia abbastanza onesto. Inoltre, da qualche tempo, è possibile scegliere tra diverse opzioni di abbonamento, partendo da quello standard che offre solo il servizio VPN, particolarmente conveniente nella versione biennale, attualmente a soli €2,99 al mese + 3 mesi gratis.

Il piano Plus, invece, include il sistema di scansione delle violazioni di sistema e il password manager NordPass e costa €3,99 al mese con il piano biennale (+ 3 mesi gratis).

Se cercate però l'abbonamento più completo, con €5,29 al mese avrete per 24 + 3 mesi anche lo spazio di cloud storage di NordLocker, con 1 TB di spazio criptato a vostra dispositzione.

Ci sono numerose opzioni di pagamento che comprendono sia carte di credito o ricaricabili, sia PayPal, Bitcoin e altre criptovalute (attraverso CoinPayments), oltre a vari sistemi di pagamento come AmazonPay, UnionPay, SOFORT Banking e altri.

Anche se NordVPN garantisce un periodo di prova totalmente privo da vincoli non è proprio così. Per provarlo dovete comunque effettuare un primo pagamento, come succede per tutti gli altri provider; il riferimento all'assenza di vincoli è comunque relativo al fatto che se ci ripensate potete ottenere un rimborso della cifra entro trenta giorni.

Si tratta di un sistema nel complesso piuttosto trasparente senza clausole o condizioni nascoste. Ad esempio non vi verrà negato il rimborso se avete effettuato "troppi accessi" o sono stati usati "troppi dati". Basta usare il servizio quanto basta per provarlo e poi cancellare l'abbonamento nei primi trenta giorni e ottenere il rimborso.

Privacy

Tutte le VPN devono offrire prima di tutto una solida soluzione in termini di crittografia. NordVPN supporta IKev2/IPsec, quindi crittografia con algoritmo AES-256-GCM, offre anche chiavi a modifica regolare (con Diffie-Hellman a 3072 bit), quindi se anche qualcuno dovesse riuscire a penetrare in una vostra sessione, non potrà accedere a quella successiva. È un sistema eccellente che NordVPN usa di default su Mac e iOS ma è disponibile anche su alcuni altre versioni (Windows incluso).

Una volta connessi, NordVPN ha altro da offrire per la protezione della privacy. Per esempio Onion over VPN, funzione che reindirizza il traffico prima sulla rete di NordVPN, e poi su quella Onion, fino alla destinazione finale.

Questo doppio livello di offuscamento rende il servizio un po’ più lento, ma rende anche estremamente difficile per chiunque tracciare la vostra attività. Ancora meglio, non è necessario essere esperti di Onion per usarlo: non c’è niente da installare o configurare, basta usare il proprio client per collegarsi a Onion tramite NordVPN e il sistema gestirà tutto automaticamente. 

NordVPN offre anche un sistema Double VPN, che, se attivato, fa passare il traffico da un server VPN, lo cripta una seconda volta e poi lo instrada su un secondo server prima che arrivi a destinazione. Non è probabilmente necessario per la maggior parte delle persone ma, se avete una qualche ragione per usarlo, è comunque disponibile senza rallentare il traffico tanto quanto si potrebbe pensare. Un controllo con il nostro abbonamento di prova ha mostrato una velocità di 70 Mbps senza connessione, e 45 Mbps con Double VPN attivato (traffico da UK verso Francia).

Quando si sta usando NordVPN, in ogni caso, ci sono due kill switch che evitano la fuoriuscita di dati nel caso si perda la connessione: una generale, che blocca tutte le connessioni se non è attiva la VPN (si può disabilitare facilmente, se lo si trova scomodo), e un secondo interruttore di emergenza che chiude le applicazioni selezionate se viene a mancare la connessione.

NordVPN afferma che il servizio può anche evitare il leak di DNS come abbiamo potuto confermare con DNS Leak Test, IP Leak e altri siti simili. Il nostro indirizzo DNS era sempre lo stesso del nostro indirizzo IP, senza che “uscissero” dati DNS, WebRTC o di altro tipo.

Non ci sono, però, solo aspetti positivi. L'attacco informatico del 2018 di un server NordVPN e la scarsa trasparenza del provider su questo evento hanno sollevato non poche preoccupazioni. Ad ogni modo non sembrano esserci state prove di pericoli alla privacy degli utenti e NordVPN ha intrapreso una serie di contromisure per provare a fornire maggiore affidabilità.

L'azienda ha invitato il gruppo di ricerca in tema di sicurezza VerSprite a mettere alla prova le sue applicazioni, ad esempio, aiutando a identificare e correggere i principali problemi in tema di sicurezza. Una nuova "taglia" fornisce incentivi a chiunque voglia trovare e segnalare problemi di sicurezza. 

Come dicevamo all'inizio, anche la certificazione dell'app Android da ioXt Alliance e il fatto di aver configurato la rete di server affinché giri solo via RAM sono ottimi indicatori di quanto l'azienda abbia "cambiato rotta" e preso sul serio aspetti come privacy e sicurezza.

Iniziative come queste non possono certo far dimenticare la risposta incerta di NordVPN all'hack avvenuto nel 2018 ma sono sicuramente molto positive e sottopongono l'azienda a un livello di controllo esterno raramente visto nel caso di altri provider VPN.

Privacy

NordVPN non salva informazioni sulle attività dei propri utenti (Immagine: NordVPN).  

Dati di login

NordVPN sostiene di avere una rigida policy sul login delle attività, cioè la memorizzazione degli accessi. La maggior parte dei fornitori di VPN offrono la stessa caratteristica ma questa società fa un passo avanti.

«NordVPN garantisce una policy no-log molto severa nei suoi servizi e questo significa che le attività degli utenti solitamente non vengono verificate, registrate, conservate o trasferite a terze parti. Lo stesso vale per time stamp, informazioni sulle sessioni, uso della banda, log del traffico, indirizzi IP e altri dati».

La protezione include quindi i dettagli di login, l’indirizzo IP in entrata quando ci si collega al servizio e l’indirizzo IP assegnato. Quando altri servizi VPN parlano di “no logging” in genere registrano comunque qualche informazione, quindi fa piacere sapere che NordVPN ha un approccio diverso.  Ciò che si legge sulle home page dei provider di VPN spesso non coincide con quanto affermano le righe in piccolo, quindi controllate sempre la privacy policy e tutti i documenti relativi.

La cosa migliore è che, a differenza delle altre VPN, non bisogna fidarsi della loro parola. Nel 2020, NordVPN ha incaricato Price Waterhouse Cooper (PwC) di eseguire una seconda batteria di controlli indipendenti sulla sua infrastruttura e i suoi servizi, verificando che le sue affermazioni sul logging fossero accurati. Un post pubblicato a giugno 2020 da parte di PwC conferma l'assenza di qualsiasi segnale di possibili violazione della policy di no-log.

Il rapporto non ha molti dettagli tecnici. Il contenuto inoltre è vincolato a molte restrizioni legali che, per esempio, ci impediscono di riportante qui degli stralci. I clienti di NordVPN e chi fa il mese di prova possono leggerlo però, e alla società va il nostro plauso per aver preso questa iniziativa. Significa che NordVPN può dimostrare meglio di altri di tener fede ai propri impegni.

Speed Test

TechRadar usa diversi test per verificare le prestazioni delle VPN che recensiamo.  (Image Credit: Fast.com) 

Prestazioni

Per una VPN le funzioni dedicate alla privacy, in genere, sono la cosa più importante. Lo sono, però, anche le prestazioni: avere una crittografia quasi inviolabile non è tanto interessante se il prezzo da pagare è una connessione al rallentatore. Ed ecco perché facciamo sempre dei test di velocità con le VPN.

La nostra procedura prevede la connessione ai server più vicini alla nostra posizione geografica, con connessioni da 1 Gbps, con l'esecuzione di verifiche ripetute tramite vari siti e strumenti di benchmark (il sito e l'app a riga di comando di SpeeTest, il test di Netflix, nPerf, SpeedOf.me e altro). Eseguiamo i test con i due protocolli migliori laddove possibile, per poi ripetere l'intero test in sessioni mattutine e serali.

I risultati con OpenVPN sono nella media, con 180-190 Mbps in Regno Unito e USA. Se avete la necessità di usare OpenVPN, probabilmente la vostra unica opzione è configurare un router, ma considerate che altre VPN come Hide.me, HideMyAss, ProtonVPN e altre raggiungono almeno i 300 Mbps.

Tuttavia, passando al protocollo personalizzato NordLynx di NordVPN, i download sono schizzati a 480-660 Mbps in USA, e 760-880 Mbps in Regno Unito. Questi risultati confermano che NordVPN è uno dei provider più veloci, andando ad affiancarsi a CyberGhost (760-770 Mbps), IPVanish (750-900 Mbps) e Mozilla/Mullvad (750-850 Mbps).

NordVPN

NordVPN può sbloccare Netflix senza problemi (Image Credit: Netflix) 

Netflix

La possibilità di accedere a siti con geoblocking è uno dei vantaggi tipici delle VPN. NordVPN non afferma esplicitamente di poter sbloccare alcuni siti in particolare, ma sul sito si legge che permette di «accedere ai tuoi siti web preferiti e ai contenuti di intrattenimento, dimenticandoti delle censure o dei limiti di banda». Una promessa sicuramente interessante.

L'unico modo per verificare queste affermazioni è testare le capacità di NordVPN. E abbiamo iniziato la nostra valutazione provando ad accedere ai contenuti di BBC iPlayer. In passato abbiamo avuto problemi a sbloccare questo servizio con NordVPN, ma non stavolta, e NordVPN ha dato esito positivo in tutti e tre i nostri server di prova.

Anche Amazon Prime Video ci ha dato del filo da torcere nelle prove precedenti, ma sembra che anche qui NordVPN si sia evoluta e siamo riusciti ad accedere dai contenuti USA da tre server statunitensi.

Netflix ha potenziato le proprie tecnologie anti-VPN di recente, ciononostante NordVPN ha sbloccato senza problemi le librerie USA, UK e altre nei nostri ultimi test.

Con Disney Plus è andata altrettanto bene, dato che NordVPN ci ha fornito l'accesso dai server in USA, Regno Unito e Australia.

NordVPN

NordVPN si presenta come “la migliore VPN per il P2P”. (Image Credit: NordVPN) 

Torrent

I servizi VPN in genere non urlano troppo riguardo ai servizi P2P, e lo stesso vale  per NordVPN. Infatti nella pagina principale dedicata alle caratteristiche c’è solo un timido link verso una pagina secondaria, intitolata però “la migliore VPN per il P2P”.

Non tutti i server però supportano il traffico Bit torrent, ma c’è comunque una discreta scelta. NordVPN offre infatti centinaia di server compatibili con il P2P in molti paesi del mondo. Dovunque siate, dovreste averne uno vicino. 

Supportare il P2P solo su alcuni server non è la migliore delle strategie, perché può capitare di avviare la VPN e poi scoprire che BitTorrent non funziona. NordVPN però ha un asso nella manica: se individua traffico P2P, può automaticamente reindirizzare la connessione su un server adatto.

NordVPN sottolinea che non ci sono limiti di banda, quindi in teoria potete scaricare tutto quello che volete. Nella licenza di utilizzo c’è solo una clausola che parla di uso ragionevole, che vi impone di non «fare alcuna azione che impone o potrebbe imporre un carico irragionevole o sproporzionato sulla nostra infrastruttura».

L’azienda quindi potrebbe prendere qualche iniziativa sugli utenti che usano il servizio P2P in modo particolarmente intenso. La maggior parte dei provider ha una clausola simile, e per quanto ne sappiamo NordVPN non l’ha mai applicata in modo irragionevole. 

Oltre all’individuazione automatica del traffico P2P, ci sono altre caratteristiche che rendono NordVPN interessante per chi usa il P2P: la rigida politica no logging, livelli multipli di protezione per DNS leak e traffic leak, pagamenti tramite criptovalute e protezioni extra per la privacy, come Double VPN e Onion Over VPN. 

È un pacchetto davvero molto completo ma se usate torrent anche ExpressVPN merita almeno un’occhiata. Le funzioni di base sono simili, ma ExpressVPN offre supporto P2P su tutti i server - anche se non ha tanti extra come NordVPN.

NordVPN

NordVPN ha client per Windows, Mac e Android (Image Credit: NordVPN) 

Impostazione del client

Alcuni provider rendono l'installazione del client VPN un'operazione a volte troppo complessa ma NordVPN,  da questo punto di vista, fa un ottimo lavoro. Basta cliccare sul link per scaricare le app e il sito determina automaticamente il vostro sistema operativo, proponendo poi la versione adeguata. Le piattaforme disponibili includono Windows, Mac, Android, iOS, Linux e AndroidTV.

Ci sono oltre 50 tutorial che spiegano come configurare manualmente il servizio e comprendono le istruzioni per altre piattaforme (Chrome OS, Windows Phone, Raspberry Pi, router, NAS e altro ancora).

Ci sono anche più dettagli di quanti ne potreste desiderare. NordVPN ha ben 11 tutorial solo per Windows, ad esempio, che spiegano dall’installazione del client alla configurazione di OpenVPN, fino all’impostazione manuale dei vari protocolli per Windows XP, 7, 8 e 10.

Forse invece vorrete installare NordVPN su un Socks 5 o su un proxy per browser? Nessun problema, ci sono tutorial anche per Chrome, Firefox, Opera, Safari, uTorrent, BitTorrent, Vuze, Skype, Deluge e altri.

L'unico problema, anche se non troppo grave, riguarda il download dei giusti file di configurazione del protocollo OpenVPN. NordVPN richiede di generarli e scaricarli uno ad uno a differenza di altri provider che offrono un archivio contenente tutti i necessari file OVPN. E anche in quel caso, vi toccherò tradurre nomi dei file piuttosto criptici (cr1.nordvpn.com.udp1194.ovpn, kr12.nordvpn.com.udp.ovpn) e dargli un senso.

Non è esattamente pratico e molti provider di solito usano nomenclature molto più dirette (ExpressVPN ad esempio usa nomi come "my_expressvpn_usa_-_new_jersey_-_1_udp.ovpn"). In ogni caso non è niente di così importante. Se usate OpenVPN, dovrete giusto averci a che fare, in caso contrario non sarà per voi un problema.

Map

Una mappa dei server disponibili aiuta a capire dove ci si vuole collegare (Image Credit: NordVPN) 

Client Windows  

NordVPN ha realizzato un client Windows facile da scaricare e installare. Abbiamo visitato la pagina di download, che ha rilevato automaticamente il sistema operativo e ci ha mostrato il link giusto. Abbiamo quindi scaricato e installato il programma in meno di un minuto. 

All’apertura il client mostra le molte posizioni disponibili su una mappa. Funziona in modo simile a tante altre mappe dinamiche: si tiene premuto il tasto sinistro e si trascina per esplorare la mappa, si gira la rotellina per zoomare, si passa il mouse su un punto evidenziato per avere maggiori informazioni su di esso. Con un click sinistro si avvia la connessione al server selezionato.

Graficamente si presenta bene ma non è un sistema comodissimo. Per connettersi a una posizione specifica in Europa, ad esempio, bisogna scorrere la mappa, poi usare lo zoom per vedere con chiarezza la posizione desiderata, e trovarla tra molte altre (non tutti conoscono a memoria la mappa di tutta Europa). Quando si esce dall’app, la posizione e il livello di zoom vengono resettati, così la volta successiva bisogna ricominciare.  

Locations

NordVPN ha server specifici con supporto P2P (Image Credit: NordVPN) 

Fortunatamente c’è una barra a sinistra che mostra i paesi in ordine alfabetico. È quindi possibile limitarsi a scorrere la lista e poi premere il nome del Paese per collegarsi al miglior server disponibile. Piuttosto facile. 

Cliccando sul pulsante More, NordVPN mostra una lista dei server e delle città in quel paese (se ce n’è più di uno). Una buona notizia per le zone più ampie o con molti server, perché sapere, ad esempio, se state usando un server a New York o a Los Angeles può avere un impatto sulle prestazioni della VPN.

NordVPN

Si possono scegliere i server in base al tipo di attività nella lista Speciality, all’interno dell’app (Image Credit: NordVPN) 

Il client offre separatamente una lista di server specializzati (Speciality), che vorrete usare per attività specifiche: P2P, Onion over VPN, Double VPN o per avere un IP dedicato. Questi server funziona più o meno come gli altri, quindi scegliendo la funzione P2P potremo lasciare al client l’onere di decidere qual è il server migliore o più veloce; oppure si può scegliere un server manualmente.

Il tutto non è però così semplice. Il nostro clienti, infatti, non è stato in grado di visualizzare alcuni server specializzato. Per quale motivo? Il supporto di NordVPN ha spiegato che in questi casi bisogna passare dal protocollo OpenVPN UDP al più lento TCP. Onestamente, non ci sembra proprio una soluzione.

Abbiamo seguito le indicazioni e i server specializzati sono apparsi. In questo modo si riesce a far funzionare questa caratteristica anche se non possiamo non avere dubbi sul fatto di essere stati costretti a scegliere un protocollo più lento per accedere a determinate caratteristiche.

Precedentemente avevamo messo in luce i tempi di connessione molto lenti ma sotto questo aspetto la situazione del client Windows è migliorata sensibilmente. La media di circa 25-30 secondi è stata abbattuta a 15. Non è ancora una velocità ideale (altre app invece riescono a connettersi via IKEv2 in un paio di secondi) ma comunque simile a quella di molte altre VPN.

In maniera piuttosto insolita, le app "mobile" si è connessa molto più facilmente del client Windows durante i test. Non abbiamo idea del motivo ma se usate le VPN principalmente sui dispositivi "mobile" questo non dovrebbe essere un problema, anzi.

Il client gestisce il resto della procedura di connessione molto bene, con un'interfaccia che si aggiorna automaticamente per mostrare lo status e la posizione corrente e usando le notifiche di Windows per farvi sapere se la VPN è accesa o meno.

Passare da un server all'altro è anche abbastanza facile. Se siete già connessione, non è necessario scollegarsi al server prima di passare a un altro. Basta cliccare su quello in cui volete dirottare la connessione e il client in automatico vi disconnetterà per attivare la nuova connessione.

Cliccando con il testo destro del mouse l'icona di notifica, vedrete le connessioni recenti rendendo la riconnessione molto veloce. E' molto utile dato che comunque non sarete costretti ad aprire del tutto l'applicazione.

NordVPN

NordVPN ha molte impostazioni utili (Image Credit: NordVPN) 

Premendo l'opzione per disconnettersi è possibile scegliere fra diverse possibilità come sospendere la connessione alla VPN per 5, 10 o 15 minuti. Se dovete navigare su un sito che non funziona con le VPN potete sempre mettere la connessione in pausa, scegliere l'intervallo di tempo entro quando riattivarla, e a quel punto il clien si mette in pausa. Quando avete finito, potete riavviare la connessione con la VPN ma se lo dimenticate il client si riconnette automaticamente dopo un periodo di tempo prescelto.

E' una piccola ma benvenuta aggionta che dovrebbe ridurre le possibilità di rimanere scoperti per periodi di tempo troppo lunghi.

New Windows settings

(Image credit: NordVPN)

La parte delle impostazioni ha alcuni dettagli insoliti. Non solo è possibile avviare NordVPN insieme a Windows, ad esempio. 

E' anche possibile impostare il client affinché si colleghi automaticamente al server più usato, ogni volta che si avvia. Tutto automatico quindi, e molto comodo. 

Il kill switch, il sistema che interrompe la connessione se viene a mancare il collegamento con la VPN, ha più opzioni di controllo rispetto ai concorrenti. Quello generale blocca ogni attività online a meno che non sia attiva una VPN, e ce n’è un secondo che blocca solo alcune applicazioni (per esempio il vostro client torrent).

Abbiamo provato in vari modi a chiudere all'improvviso la VPN ma in tutti i casi il client ha correttamente bloccato il nostro traffico internet e messo in guardia dal problam. L'unica piccola omissione è che il client non ha un'opzione di riconnessione automatica costringendo gli autenti a ristabilirla manualmente.

Sul client Windows non c’è molto supporto per i vari protocolli: si può alternare tra OpenVPN TCP e UDP, e anche questa opzione è nascosta nelle Impostazioni Avanzate. 

NordVPN

Si possono impostare i DNS favoriti per tutte le connessioni VPN (Image Credit: NordVPN) 

Per compensare, NordVPN offre l’opzione di impostare i DNS favoriti per tutte le connessioni VPN. La maggior parte delle persone probabilmente non userà questo strumento, ma se siete utenti esperti cambiare i DNS potrebbe aiutare ad avere prestazioni migliori durante la navigazione, bloccare l’accesso a siti pericolosi o portare ad altri benefici. Ancora meglio, si possono aggiungere diversi server DNS e passare da uno all’altro quando è opportuno. 

Il client di NordVPN di Windows, dunque, non è privo di problemi ma in generale si presenta bene ed è abbastanza facile da usare. Una volta superata la fase iniziale e le relative difficoltà, è tutto più o meno automatico.

NordVPN

L’applicazione Android di NordVPN è tra le più popolari sul Google Play Store (Image Credit: Google) 

App Android 

L’app Android di NordVPN è tra le più popolari con oltre cinque milioni di installazioni e una media di 4,4 stelle su Google Play (ExpressVPN "si ferma" a 4,2).

Non riteniamo che il voto del pubblico sulle app sia sempre affidabile ma è vero anche che molte applicazioni VPN hanno in media una stella in maniera immotivata dato che spesso gli utenti se ne lamentano per via di problemi che non riguardano la loro rete. Ottenere 4,4 è quindi davvero un bel risultato in questo contesto.

New Android app

L’applicazione Android ha un’interfaccia più semplice e comprensibile rispetto a quella desktop (Image Credit: NordVPN)  (Image credit: NordVPN)

Nella parte superiore della schermata vediamo una mappa con le posizioni disponibili, mentre nella parte bassa troviamo una lista di server. I principi sono sempre gli stessi: due dita per zoomare, trascinare per esplorare la mappa, toccare un luogo per connettersi. Nell’insieme però non è molto pratico.

A volte bisogna zoomare molto per trovare il server giusto. In Europa, per esempio, potreste trovare quaranta posizioni evidenziate senza segnalatori che aiutino a capire di che si tratta; così se volete selezionare la Macedonia, sarà meglio che sappiate già dove si trova.

NordVPN

È possibile aggiungere posizioni favorite per collegarsi più in fretta (Image Credit: NordVPN) 

Se volete passare a un server diverso dovrete fare zoom out, scorrere e poi zoomare di nuovo. Non è difficile ma navigare questa interfaccia fa perdere molto tempo. 

Fortunatamente, come accade con il client per Windows, l’app Android di NordVPN offre anche delle normali liste. Basta scorrere verso l’alto per vedere un elenco dei paesi in ordine alfabetico, e basterà selezionarne uno per collegarsi automaticamente al miglior server disponibile.

Se vi serve un maggior controllo sulla posizione e sul server, potete toccare il pulsante Menu e vedere tutti i server disponibili in un certo paese. 

Inoltre è possibile espandere la selezione e vedere una lista di server individuale di una determinata zona anche se mancano informazioni aggiuntive come il carico dei server e questo non rende quest'opzione utile come dovrebbe essere.

Come sempre nel caso di app di provider VPN, anche quella per Android ha molte meno funzionalità della versione desktop ma nel complesso l'app svolge bene il proprio compito.

E' presente una buona funzionalità di blocco di pubblicità, phishing e malware attraverso CyberSec. Inoltre una funzione di connessione automatica fornisce una serie di opzioni dettagliate. Per esempio si può fare in modo che la VPN si avvii automaticamente su tutte le reti Wi-Fi a parte quella di casa e altri luoghi ritenuti affidabili.

L'app non ha un'interfaccia di kill switch era e proipria ma è abbastanza semplice attivare la funzione che ha lo stesso effetto sul proprio dispositivi. Alcuni miglioramenti recenti includono anche l'opzione per impostare un server DNS personalizzato e l'uso di TCP per migliorare l'affidabilità della connessione.

L'app di certo non è perfetta con la mappa di selezione dei server che rappresenta il principale punto debole. Al di là di questo è un'applicazione apprezzabile e di certo superiore a quella di altri provider concorrenti.

NordVPN

L’applicazione iOS di NordVPN ha lo stesso design e layout di quella Android (Image Credit: NordVPN) 

Applicazione iOS 

L’applicazione iOS di NordVPN si installa senza sorprese e la si puà installare cercandola sull’App Store. 

All’apertura l'applicazione mostra la mappa come tutti i client NordVPN per altri dispositivi e con le stesse difficoltà di navigazione. Gli sviluppatori iOS hanno però svolto un lavoro leggermente migliore: lo zoom out per ingrandire la mappa dei server è limitato rispetto alla versione Android, e questo impedisce che le varie posizioni si sovrappongano troppo rendendo la mappa illeggibile. Inoltre, quando si visualizza la mappa il pannello sottostante viene minimizzato, lasciando più spazio disponibile. 

Comunque sia, crediamo che una mappa non sia lo strumento migliore per scegliere un server in base alla posizione geografica. Per fortuna le scelte sono anche disponibili sotto forma di lista, che permette di collegarsi in maniera più veloce e comoda. 

L’interfaccia di NordVPN per iOS (Image Credit: NordVPN) 

L’interfaccia di NordVPN per iOS (Image Credit: NordVPN)  (Image credit: NordVPN)

La lista dei server specializzati è migliorata negli ultimi tempi e adesso include tutti i tipi di server disponibili tra cui quelli per la doppia VPN e quelli per gli IP dedicati insieme a quelli P2P oltre ai server che supportano Onion piuttosto che VPN.

L'app è molto più personalizzabile rispetto a quelle di altre VPN su iOS. Insieme alla kill switch e CyberSec che serve a bloccare siti pericolosi, una caratteristica per avviare la connessione automatica alla VPN sulle reti non fidate o in caso di utilizzo di Wi-Fi oppure di tenere la VPN attivata tutto il tempo.

Se questo non dovesse essere abbastsanza è possibile collegare NordVPN a Siri alla quale, sottolinea NordVPN, è possibile chiederne l'attivazione con gentilezza. 

In ogni caso un'opzione di reset per il profilo VPN permette di reimpostare le opzioni ed essere di nuovo connessi.

NordVPN

Con NordVPN è facile collegarsi al volo usando le estensioni per browser (Image Credit: NordVPN)  (Image credit: NordVPN)

Uno degli aspetti più interessanti dell'app per iOS di NordVPN è quella che riguarda i menu dei protocolli in cui è possibile scegliere quello proprietario NordLynx basato su WireGuard di NordVPN, OpenVPN UDP o TCP e IKEv2.

In pratica, però, la scelta di server con protocollo NordLynx è piuttosto limitata e questo significa che è improbabile che ce ne possa essere uno vicino a voi. Scegliendo, però, NordLynx abbiamo notato che c'è anche un server italiano dedicato e la differenza in velocità si è notata tutta rispetto, ad esempio, a connessioni come quelle con OpenVPN UDP, ad esempio.

Nel complesso l'app iOS è un interessante extra nell'offerta di NordVPN. Se siete stanchi di provider VPN che trascurano il sistema operativo iOS allora vi conviene provare NordVPN e la sua app per rimanere piacevolmente sorpresi.

(Image credit: NordVPN)

Estensioni per browser  

I client VPN in genere sono facili da usare ma bisogna comunque regolare un minimo di impostazioni. Se dovete sbloccare un sito e state usando Windows sul vostro portatile, per esempio, dovete cliccare per visualizzare tutte le icone di notifica, e poi cliccare ancora per aprire il client, cliccare sulla scheda Paesi, espandere la lista completa dei server, cliccare sull'opzione preferita, aspettare una conferma della connessione e infine premere Alt+Tab sul browser.

NordVPN offre però estensioni per Chrome e Firefox che rendono il tutto molto più semplice permettendo di scegliere una posizione geografica, e di collegarsi o scollegarsi senza lasciare la finestra del browser. 

installando l’estensione c’è una nuova icona nel menu Chrome accanto alla barra degli indirizzi. Ci è bastato un semplice click per accedere al servizio. 

L’interfaccia dell’estensione non ha la mappa dei server presente nel client ma non è una grande perdita. C’è un pulsante per collegarsi al volo per scegliere autonomamente il server più veloce e un altro per scegliere il paese a cui ci si vuole collegare. Non è possibile però selezionare un singolo server come quello di una città o un numero particolare all’interno di un paese, lo sceglierà NordVPN al posto vostro. 

C’è una sintetica schermata delle impostazioni, dove possiamo scegliere di bloccare i leak WebRTC in Chrome, riducendo i rischi per la privacy. Qui è anche possibile bloccare pubblicità, phishing e malware tramite CyberSec.

Abbiamo anche verificato l'estensione di NordVPN per Firefox. Qualche volta le funzionalità delle VPN cambiano a secondo delle estensioni del browser ma non questa volta. Le estensioni Chrome e Firefox di NordVPN hanno interfaccia e funzionalità identiche.

In generale le estensioni non sono però versatili e potenti quanto quelle di ExpressVPN e altri concorrenti. Le estensioni di NordVPN sono dei semplici proxy e si limitano e proteggere la navigazione web con il browser. ExpressVPN, ad esempio, permette di accedere a tutte le caratteristiche del client, in modo che una volta attivata l'estensione all'interno del browser, proteggono l'intero sistema.

L'impostazione in stile proxy è perfetta per operazioni semplici come sbloccare un singolo sito, le connessioni sono più veloci e usare NordVPN all'interno di un browser può essere utile in un paio di situazioni (per esempio in caso si conflitti con un VPN, ad esempio, o se la VPN dovesse avere un forte impatto sulle prestazioni del sistema. In ogni caso è un dato positivo che NordVPN sia in grado di offrire estensioni per il browser dato che molti provider VPN non lo fanno e, in generale,
è un punto a favore per questo servizio.

NordVPN

Gli articoli di supporto di NordVPN sono numerosi e molto utili (Image Credit: NordVPN) 

Assistenza 

Il punto di partenza per avere assistenza da NordVPN è il sito ufficiale, a patto però di conoscere l'inglese. Se infatti la maggior parte delle sezioni sono state adattate in italiano, quella per il supporto è invece disponibile solo in lingua originale con decine di articoli molto dettagliati e divisi in varie categorie.

L'organizzazione dei contenuti del sito purtroppo non è proprio intuitiva, anzi tutt'altro. Facendo un confronto con la concorrenza, sul sito di ExpressVPN il supporto e le guide all'installazione sono raggiungibili direttamente dall'homepage. Qui invece bisogna prima andare su Supporto, poi nella sezione FAQ, poi su Setup Tutorials e finalmente scegliere il setup giusto per la vostra piattaforma come Linux, Windows, Amazon Fire, iPhone, etc. 

Invece che in una sezione così nascosta a nostro avviso basterebbe mettere un collegamento in homepage direttamente all'ottima pagina con i tutorial che mostra un elenco decisamente più chiaro e lineare. Una volta trovata la guida adatta a voi, le istruzioni sono molto chiare e dettagliate con un'installazione molto facile da effettuare e un'agile guida a risolvere i principali problemi.

L'azienda ha in ogni caso un supporto in chat 24 ore su 24 e per quella che è la nostra esperienza funziona piuttosto bene. Abbiamo posto una domanda molto semplice e abbiamo ricevuto una risposta in un paio di minuti. In ogni caso è disponibile anche il supporto via email. Le risposte in questo caso richiedono più tempo, ore e non minuti da quella che è la nostra esperienza, ma è comunque simile a quella di molte altre VPN e le risposte di NordVPN sono generalmente precise e abbastanza dettagliata da risolvere i nostri problemi.

Verdetto

NordVPN è in definitiva un servizio convincente grazie ai numerosi server disponibili, alle ottime velocità, al gran numero di funzioni disponibili e a un'eccellente politica in tema di log-in che non prevede la registrazione degli accessi da parte degli utenti. Anche se non è di certo il servizio più economico, NordVPN è nel complesso un servizio ben rifinito e professionale che darà ottimi risultati alla maggior parte dell'utenza, anche grazie alle nuove funzionalità di sicurezza che l'azienda sta implementando, come Threat Protection o i nuovi server gestiti direttamente da NordVPN. 


FAQ su NordVPN

Cos'è una VPN e come funziona?

Una VPN (o Virtual Private Network) è un modo sicuro di collegarsi a Internet. Una VPN offre un software installabile sui dispositivi in uso che fornisce un "tunnel" per l'invio dei dati in forma criptata, rendendo dunque il traffico più sicuro e garantendo un maggior livello di privacy online. Oltre a sicurezza e anonimato, la VPN garantisce anche l'accesso a contenuti geolocalizzati tramite server dislocati in vari Paesi.

È possibile provare NordVPN gratis?

Più o meno: non c'è una prova gratuita, come dicevamo sopra. Tuttavia, potrete richiedere facilmente un rimborso entro 30 giorni dalla sottoscrizione di un abbonamento senza troppe spiegazioni.

NordVPN può essere hackerata?

In teoria, qualsiasi servizio online potrebbe essere violato, anche uno orientato alla sicurezza come una VPN, seppur con una certa difficoltà.

NordVPN ha già subito un attacco in passato, ma nel frattempo la VPN ha aumentato notevolmente le proprie difese.

NordVPN va bene per il gaming online?

Le VPN sono sono progettate per i gamer, soprattutto perché le prestazioni possono subire un certo impatto, con un possibile aumento della latenza.

Se siete giocatori online hardcore, la latenza sarà un problema, specialmente negli shooter competitivi. Per i giochi più casuali, però, potreste notare poca o nessuna differenza, soprattutto se avete la fortuna di trovare il server giusto.

Dunque, una VPN non vi aiuterà particolarmente nel gaming, sebbene possa proteggervi da attacchi DDoS per quanto improbabili, nonché consentirvi di accedere a contenuti soggetti a blocco geografico.

NordVPN rallenta la connessione a Internet?

Qualsiasi VPN, NordVPN inclusa, può rallentare la connessione a Internet, sebbene in misura trascurabile, a causa della crittografia dei dati e dell'uso di un tunnel. nei nostri test, NordVPN ha determinato un calo compreso fa il 6 e l'8%, un dato nella media e accettabile. Probabilmente, non vi accorgerete nemmeno di un rallentamento.

NordVPN assorbe molta batteria su notebook o smartphone?

NordVPN è un'applicazione e in quanto tale richiede delle risorse di sistema e ha dunque un impatto sull'autonomia dei dispositivi portatili. A oggi, però, non dovrebbe consumare più di altre app di VPN.

NordVPN funziona in Cina?

NordVPN afferma che il proprio servizio funziona in Cina. Basta usare una delle app NordVPN per connettervi a qualsiasi server se vi trovate in territorio cinese, magari usando la funzione Server con offuscamento dell'azienda. Per maggiori dettagli, consultate questo post sul blog di NordVPN.

Cos'è NordLocker?

NordLocker è l'app di NordVPN che consente di creare un vault sicuro sul vostro dispositivo e archiviare file importanti, proteggendoli tramite crittografia. Lo strumento viene venduto a parte rispetto al servizio VPN. Per maggiori informazioni, leggete la recensione di NordLocker.

Cos'è NordPass?

Anche NordPass è un'app separata: in questo caso si tratta di un password manager che vi aiuta anche a compilare i moduli online. Anche in questo caso, leggete la recensione di NordPass per saperne di più.

  • Per altre alternative potete fare riferimento alla nostra guida alle migliori VPN del 2022
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Mike Williams
Lead security reviewer

Mike is a lead security reviewer at Future, where he stress-tests VPNs, antivirus and more to find out which services are sure to keep you safe, and which are best avoided. Mike began his career as a lead software developer in the engineering world, where his creations were used by big-name companies from Rolls Royce to British Nuclear Fuels and British Aerospace. The early PC viruses caught Mike's attention, and he developed an interest in analyzing malware, and learning the low-level technical details of how Windows and network security work under the hood.