Migliori soundbar a meno di 300 euro - marzo 2023

Le migliori soundbar a meno di 300 euro
(Immagine:: JBL)
Nota della redazione, febbraio 2023

Il 2023 sarà un anno interessante per quanto riguarda le uscite di nuovi film e Serie TV, soprattutto nel mondo delle produzioni Marvel e affini.

Gli appassionati che vogliono dotarsi di un impianto home che li faccia sentire come al cinema sono quindi chiamati ad un compito difficile. Scegliere una buona soundbar è fondamentale e non è detto che non si possa ottenere molto spendendo poco.

Le migliori soundbar non devono per forza essere prodotti di lusso e, anche con un budget di 300 euro, che per questo settore è abbastanza consistente, si possono trovare molte proposte che trasformeranno il vostro sistema in un vero e proprio home theater.

Prima di spingerci ad esplorare una serie di offerte, alcune delle quali rendono economiche anche le soundbar di fascia alta, come quelle dotate di Dolby Atmos, che potrebbero interessare anche ai più audiofili, bisogna sottolineare quale può essere la motivazione per acquistarne una.

L’audio, si sa, è il 50% dell’esperienza video e una qualità bassa del suono e più disturbante di una bassa qualità video. Il meglio dal mondo dell’immagine si può ottenere grazie ai TV OLED e a numerosi display 4K o 8K mentre, per quanto riguarda l’audio, caratteristiche come il subwoofer integrato, la spazialità del suono e le impostazioni per cinema e musica, fanno notare immediatamente il loro impatto, elevando di molto l’esperienza.

Con una delle migliori soundbar a meno di 300 euro non sarà difficile ottimizzare film e serie TV su qualsiasi piattaforma streaming o servizio, senza dimenticare le numerose opzioni di connettività wireless. In caso foste alla ricerca di un prodotto più economico, rimandiamo alla guida sulle migliori soundbar a meno di 200 euro.

Le migliori soundbar a meno di 300 euro

Perché puoi fidarti di TechRadar I nostri esperti revisori trascorrono ore a testare e confrontare prodotti e servizi in modo che tu possa scegliere il meglio per te. Scopri di più su come testiamo.

1. Samsung HW-Q600B/ZF

Trattandosi di una soundbar Samsung, il modello HW-Q600B/ZF si avvantaggia della tecnologia Q-Symphony dell’azienda. Il suo funzionamento opera sui diffusori frontali, laterali e up-firing esaltando così la spazialità; tuttavia, la funzione è disponibile solo per i possessori di un TV Samsung compatibile.

Per il resto si parla di audio Dolby Atmos e DTS:X in grado di adattarsi alle singole scene, rilevandone le peculiarità. Tra le modalità disponibili, non manca quella dedicata al gaming su console, la Game Mode Pro. (Si apre in una nuova scheda)

1. Samsung HW-Q600B/ZF

Trattandosi di una soundbar Samsung, il modello HW-Q600B/ZF si avvantaggia della tecnologia Q-Symphony dell’azienda. Il suo funzionamento opera sui diffusori frontali, laterali e up-firing esaltando così la spazialità; tuttavia, la funzione è disponibile solo per i possessori di un TV Samsung compatibile.

Per il resto si parla di audio Dolby Atmos e DTS:X in grado di adattarsi alle singole scene, rilevandone le peculiarità. Tra le modalità disponibili, non manca quella dedicata al gaming su console, la Game Mode Pro.

2. Sony HT-S400

Sony HT-S400 è una soundbar che valorizza principalmente la voce umana, grazie alla tecnologia X-Balance che mantiene ad un buon livello la pressione sonora e riduce al minimo la distorsione. Per quanto riguarda la musica, l’unità subwoofer che accompagna la soundbar garantisce una buona profondità dei bassi e la connettività Bluetooth consente di riprodurre i brani dal proprio smartphone o tablet.

La spazialità del suono è gestita dal surround virtuale S-Force Pro Font, mentre il telecomando e il display OLED consentono un’immediata ed intuitiva navigazione tra le impostazioni. (Si apre in una nuova scheda)

2. Sony HT-S400

Sony HT-S400 è una soundbar che valorizza principalmente la voce umana, grazie alla tecnologia X-Balance che mantiene ad un buon livello la pressione sonora e riduce al minimo la distorsione. Per quanto riguarda la musica, l’unità subwoofer che accompagna la soundbar garantisce una buona profondità dei bassi e la connettività Bluetooth consente di riprodurre i brani dal proprio smartphone o tablet.

La spazialità del suono è gestita dal surround virtuale S-Force Pro Font, mentre il telecomando e il display OLED consentono un’immediata ed intuitiva navigazione tra le impostazioni.

3. Philips TAB8405

Philips TAB8405/10 è una soundbar 2.1 di dotata di subwoofer wireless dedicato, supporto per Dolby Atmos, streaming multiroom e si integra con Alexa, Google e Siri. I due ingressi HDMI e i due ottici permettono di collegarsi direttamente ad un TV compatibile mentre attraverso la porta USB è possibile riprodurre vari formati audio.
Il supporto eARC dell’uscita HDMI restituisce l'audio multicanale dell televisore. Inoltre, la soundbar può essere anche montata a parete. (Si apre in una nuova scheda)

3. Philips TAB8405

Philips TAB8405/10 è una soundbar 2.1 di dotata di subwoofer wireless dedicato, supporto per Dolby Atmos, streaming multiroom e si integra con Alexa, Google e Siri. I due ingressi HDMI e i due ottici permettono di collegarsi direttamente ad un TV compatibile mentre attraverso la porta USB è possibile riprodurre vari formati audio.

Il supporto eARC dell’uscita HDMI restituisce l'audio multicanale dell televisore. Inoltre, la soundbar può essere anche montata a parete.

4. Yamaha SR-C30A

Yamaha SR-C30A è una soundbar eccezionalmente compatta e in grado di stare in tutti gli ambienti con il suo subwoofer ugualmente compatto. Le dimensioni ridotte si riversano sull’assenza di componenti separate per i tweeter e manca il supporto per Dolby Atmos o DTS:X. Tuttavia, i due altoparlanti da 1,8" e il subwoofer da 5 1/8" non deludono.

Tra le sue funzioni possiamo trovare diversi profili audio, come Stereo, Standard, Film 3D, Gioco e la possibilità di regolare le basse frequenze per far risaltare la voce che occupa la parte media dello spettro. (Si apre in una nuova scheda)

4. Yamaha SR-C30A

Yamaha SR-C30A è una soundbar eccezionalmente compatta e in grado di stare in tutti gli ambienti con il suo subwoofer ugualmente compatto. Le dimensioni ridotte si riversano sull’assenza di componenti separate per i tweeter e manca il supporto per Dolby Atmos o DTS:X. Tuttavia, i due altoparlanti da 1,8" e il subwoofer da 5 1/8" non deludono.

Tra le sue funzioni possiamo trovare diversi profili audio, come Stereo, Standard, Film 3D, Gioco e la possibilità di regolare le basse frequenze per far risaltare la voce che occupa la parte media dello spettro.

Image (Si apre in una nuova scheda)

5. Bose TV Speaker

Tra le caratteristiche principali di Bose Tv Speaker risalta senza ombra di dubbio la facilità di installazione e la nitidezza del suono. Inoltre, include una modalità apposita per i dialoghi che si rivela essere ottimale per l’ascolto dei podcast.

A differenza di altre soundbar presenti nella guida, il modello di Bose non include un subwoofer e non offre audio spaziale, ma la qualità del suono non è da meno e, essendo un prodotto unico, diventa vantaggioso per chi non vuole occupare troppo spazio con un impianto audio.

Quanti watt deve avere una buona soundbar?

Come cifra della potenza in Watt di una soundbar si indica generalmente un margine di 300-400W, che rappresentano l’ideale quantità che dovrebbe avere un buon suono. Quando si parla di questo tipo di prodotto, occorre considerare innanzitutto le dimensioni dell’ambiente in cui si intende collocarla e la distanza che dovrebbe avere dallo schermo, supponendo che la soundbar venga posizionata al di sotto di esso.

La potenza indicata serve appunto a garantire qualità e spazialità in un’ambiente “classico”, come potrebbe essere il tradizionale salotto di casa.

Quale soundbar economica scegliere?

La scelta della soundbar economica ideale dipende molto dalla compatibilità, a meno che non si intenda rivoluzionare il proprio impianto comprando anche un TV di nuova generazione. Volendo soffermarci esclusivamente sulle soundbar, se avete deciso di spendere al massimo 300 euro non avrete problemi a trovare compatibilità con gli assistenti vocali (liberandovi del telecomando) e connettività wireless. In realtà, dipende più dal TV che dalla soundbar.

Dove posizionare la soundbar?

Come molti lettori si saranno già immaginati, vista la crescente popolarità delle soundbar, la posizione centrale rispetto all’asse verticale del TV è quella ottimale, poiché le soundbar sono progettate per diffondere il suono con una precisa separazione e quindi da una posizione di partenza prestabilita. Come ulteriore accorgimento, assicurarsi che ci sia sufficiente spazio intorno al dispositivo.