La soundbar Arc Ultra di Sonos è ufficiale, ecco cosa sappiamo

Sonos Arc Ultra in white with a woman's hand pressing the control
(Immagine:: Sonos)

Il Sonos Arc Ultra è ufficiale e verrà lanciata il 29 ottobre 2024, al prezzo di 999 euro circa. Si tratta di un aggiornamento massiccio rispetto all'attuale Sonos Arc e introduce una nuovissima tecnologia di altoparlanti che promette di offrire un'immersione incredibile e che sembra destinata a rivaleggiare con le migliori soundbar. Ecco cosa c'è da sapere...

Sonos Arc Ultra: caratteristiche e specifiche principali

L'Arc Ultra rappresenta un notevole passo avanti rispetto al modello originale, con un sistema surround 9.1.4 che promette un'esperienza audio ancora più immersiva. La tecnologia Sound Motion, frutto dell'acquisizione di Mayht, è particolarmente interessante: consente di ottenere bassi potenti da un design più compatto, il che è un grande vantaggio per chi cerca una soundbar che non occupi troppo spazio senza compromettere la qualità del suono.

Con 14 driver e una configurazione così elaborata, Sonos sembra voler offrire un suono di alta qualità anche in un formato più sottile. La presenza di 15 canali di amplificazione di Classe D è impressionante, e sarà interessante vedere come Sonos gestisce la configurazione dei tweeter upfiring e l'elaborazione audio per raggiungere il numero dichiarato di canali.

Il supporto per i servizi di streaming wireless e l'integrazione con altri dispositivi Sonos rendono l'Arc Ultra un'ottima scelta per chi desidera un sistema audio versatile e facilmente espandibile. L'aggiunta del Bluetooth è un ulteriore punto a favore, poiché amplia le possibilità di connessione.

In sintesi, l'Arc Ultra sembra promettere un suono eccezionale e una maggiore flessibilità d'uso, rendendolo un contenditore serio nel mercato delle soundbar premium. Non vediamo l'ora di scoprire come si comporta nelle prove sul campo!

Sonos Arc Ultra: personalizzazione intelligente

L'Arc Ultra porta l'esperienza audio a un nuovo livello grazie alla sua capacità di adattarsi all'ambiente circostante. I microfoni integrati e il software Trueplay consentono di ottimizzare le impostazioni audio in base alla disposizione della stanza, una funzione che migliora notevolmente l'immersione sonora. La disponibilità di Trueplay anche su Android amplia l'accessibilità per più utenti.

La funzionalità di Speech Enhancement è un'aggiunta significativa, consentendo agli utenti di regolare la chiarezza dei dialoghi in base alle proprie preferenze. Questo è particolarmente utile per i film e le serie TV, dove la comprensione dei dialoghi è cruciale.

La progettazione per migliorare la manutenibilità è un passo importante, considerando le preoccupazioni comuni riguardo alla riparabilità dei dispositivi elettronici. L'uso di più viti e materiali PCB privi di alogeni mostra un impegno per la sostenibilità e la longevità del prodotto, riducendo al contempo il consumo energetico.

Il nuovo Sub 4, progettato per funzionare con l'Arc Ultra, promette di fornire un'esperienza audio ancora più potente. Con più potenza di elaborazione e memoria, insieme a miglioramenti nella connettività Wi-Fi, il Sub 4 rappresenta un complemento ideale per gli appassionati di audio che cercano un suono profondo e ricco.

Nel complesso, l'Arc Ultra e il Sub 4 sembrano essere una combinazione vincente per chi cerca un sistema audio di alta qualità, versatile e facilmente adattabile. Non vediamo l'ora di testarne le prestazioni in un ambiente reale!

Sonos Arc Ultra: cosa c'è ancora da sapere

Sì, la presenza di una sola porta HDMI eARC potrebbe essere un punto deludente per molti utenti, specialmente considerando che molti sistemi audio moderni offrono più porte per una maggiore flessibilità. Se Sonos ha confermato solo una porta, potrebbe limitare le opzioni per collegare più dispositivi.

Per quanto riguarda la decodifica DTS, è comprensibile il tuo scetticismo. Sonos ha storicamente avuto un approccio più focalizzato su Dolby, quindi sarebbe sorprendente se introducessero il supporto DTS, ma ci si aspetta sempre il meglio.

Infine, per quanto riguarda la funzione di commutazione delle cuffie Sonos Ace, se le immagini di marketing mostrano i due prodotti utilizzati insieme, è probabile che ci sia supporto, ma senza una conferma ufficiale potrebbe rimanere un'incertezza. Speriamo che Sonos fornisca chiarimenti su questi punti nelle prossime comunicazioni!

Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.