Le migliori soundbar a meno di 200 euro

best Dolby Atmos soundbar against a TechRadar background
(Immagine:: Future)

Nel mondo della produzione video c’è una regola, una massima che vale sia per i grandi studi che per il videomaker fai da te: il suono è il 50% della qualità video. Per verificarla basta fare una semplice prova e guardare un video a risoluzione media, diciamo 480p o 720p, ma con un buon audio e subito dopo un video in 1080p ma con un audio disturbato e sarà immediatamente evidente l’importanza del suono.

Le migliori soundbar sono veri e propri impianti audio che possono trasformare un ambiente domestico in un piccolo cinema, ma alcuni modelli superano tranquillamente i 1000 euro. Molte delle marche più note nel settore, come Sony, Bose, Philips e Samsung, non si limitano a produrre dispositivi di fascia alta e hanno un occhio di riguardo verso i consumatori che cercano un buon impianto e non vogliono spendere una cifra esagerata per imitare l’acustica di un teatro.

In questa guida alle migliori soundbar a meno di 200 euro, esploreremo quali sono le proposte delle aziende leader del settore e quali delle loro soundbar economiche sapranno dare la giusta qualità audio al vostro TV.

Le migliori soundbar a meno di 200 euro

Yamaha YAS-109

Yamaha YAS-109

Scende per la prima volta sotto ai 200€ questa fantastica soundbar Yamaha all in one con controllo vocale Alexa integrato, tecnologia sorround 3D e connettività BT.

Ideale per migliorare l'audio del vostro TV ottenendo un effetto surround 3D davvero efficace. Questo modello si caratterizza per la sua eccellente qualità audio e per il formato poco ingombrante che consente di inserire la soundbar sotto al televisore.

Bose Solo Serie II

Bose Solo Serie II

Questa soundbar di Bose distribuisce il suono in maniera ottimale avvantaggiandosi dei due driver full-range angolati, mentre i LED disposti sulla facciata aiutano a monitorare le variazioni di lampeggiando e cambiando colore a seconda della funzione che si attiva. Bose Solo Serie II è facile da montare e si collega al TV esclusivamente tramite cavo ottico, in modo da rendere immediata l’installazione.

La soundbar è alta solo 7 centimetri e può essere posizionata sotto qualsiasi TV. Inoltre, è inclusa nella confezione una staffa da parete.

Samsung HW-B430

Samsung HW-B430

Ciò che maggiormente contraddistingue una soundbar come Samsung HW-B430 sono le diverse modalità di riproduzione sonora a disposizione, in grado di valorizzare qualsiasi tipo di media. 

La modalità notte riduce automaticamente i bassi per limitare i rumori, mentre la modalità voice enhancement migliora la qualità dei dialoghi. Inoltre, è disponibile una modalità dedicata al gaming che si concentra sulla valorizzazione degli effetti sonori sfruttando l’audio bidirezionale.

La soundbar può essere montata a parete, adattandosi ad ogni ambiente ed è consigliata a chi già possedesse un TV Samsung.

LG S40Q

LG S40Q

LG S40Q è una soundbar a 2.1 canali con subwoofer wireless e 300W di potenza per un suono ricco e dettagliato. L’intelligenza artificiale analizza il contenuto di ciò che si sta guardando e adatta l’audio valorizzando voci, musica o effetti sonori a seconda della scena riprodotta. Lunga circa 76 centimetri, la soundbar si abbina bene ai TV dai 43’’ in su e il Bluetooth permette di riprodurre musica dal proprio smartphone o tablet.

LG S40Q è eco-sostenibile, grazie alla struttura realizzata con materiali riciclabili e la certificazione Energy Star che ne assicura l’efficienza dei consumi.

A cosa servono le soundbar?

Le soundbar sono dispositivi audio pensati per migliorare la qualità del suono di un sistema home theater o di un televisore. Queste, di norma, si collegano ai TV che non dispongono di un impianto audio adeguato alle esigenze dell'utente o alla grandezza del locale in cui vengono collocati. Le soundbar più avanzate possono simulare l'audio surround, offrendo un'esperienza audio più immersiva senza la necessità di posizionare altoparlanti separati in tutta la stanza. Inoltre, possono essere utilizzate come speaker per ascoltare la musica, fornendo una riproduzione audio più fedele e potente rispetto agli altoparlanti integrati dei TV.

In sintesi, le soundbar sono progettate per offrire un'esperienza audio di qualità superiore in modo più pratico ed esteticamente piacevole rispetto ai sistemi audio tradizionali con altoparlanti separati.

Quanto spendere per una soundbar?

Le migliori soundbar a meno di 200 euro sono perfettamente in grado di dare quel tocco di eleganza in più alla vostra postazione TV, senza trascurare la qualità del suono. Il colore nero e il design a cilindro orizzontale o rettangolare consentono a questi prodotti di occupare bene lo spazio, senza risaltare troppo e attirare eccessivamente l’attenzione.

Tuttavia, ci sono dei compromessi che vanno accettati se si vuole un prodotto economico. La principale caratteristica a cui prestare attenzione è la compatibilità, poiché non tutte le soundbar a meno di 200 euro supportano diversi formati. Dunque, è bene controllare prima come il prodotto possa, o non possa, abbinarsi al TV o se sia in grado di essere utilizzato accanto all’impianto che già si possiede.

Quando si è completamente sicuri circa la compatibilità, si può procedere all’acquisto e scegliere quali funzioni cercare e quali scartare per avere un ottimo impianto ad un prezzo irrisorio.

Quanto costa una buona soundbar?

La qualità del suono delle soundbar elencate in questa guida non lascerà delusi gli utenti che vogliono completare il loro impianto audio cinematografico senza investire eccessivamente in una soundbar, magari perché già possiedono altri tipi di altoparlante. 

Con circa 150 euro si può acquistare un ottimo prodotto che, anche da solo, saprà contribuire all'atmosfera del film o serie TV che si sta guardando. Inoltre, queste soundbar sono ottime anche per la musica.

Storico aggiornamenti

Con  l'ultimo aggiornamento abbiamo verificato la disponibilità e i prezzi delle soundbar presenti nella guida.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.