TechRadar Verdetto
Amazon Echo Studio rappresenta un’offerta più che vantaggiosa: non si limita ad essere un semplice altoparlante smart, ma anche un potente sistema Home Theatre che vi entusiasmerà grazie al supporto al Dolby Atmos. Tuttavia, alcuni aspetti legati alla tecnologia basata sull’audio tridimensionale andrebbero migliorati, ma considerato il prezzo vi porterete a casa un dispositivo dotato di una qualità e di una potenza audio di tutto rispetto.
Pro
- +
Qualità del suono eccellente
- +
Alexa
- +
Sistema Home Theatre facile da configurare
Contro
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Un po’ più ingombrante rispetto agli altri dispositivi Echo
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L’audio spaziale in 3D, a tratti, non convince
Perché puoi fidarti di TechRadar
Nonostante abbia reso popolare il concetto di altoparlante smart basato su attivazione vocale, la linea Amazon Echo, per lo più eccellente, è stata spesso criticata per quanto riguarda la qualità audio dei propri dispositivi, ritenuta soltanto nella media. Amazon Echo Studio mira a sfatare questo mito.
In diretta concorrenza con Sonos e Apple nella fascia alta degli smart speakers, l'Echo Studio prova a spostare l’ago della bilancia dalla sua parte migliorando la qualità del suono, con l'obiettivo di essere uno dei migliori altoparlanti smart del 2020.
Grazie a funzionalità audio piuttosto interessanti come il supporto per il mixaggio in 3D audio, un sistema Home Cinema in Dolby Atmos, e un prezzo di vendita tale da sbaragliare la concorrenza, l'Amazon Echo Studio sembra essere in grado di raggiungere l’obiettivo prefissato.
Sebbene l’impiego della tecnologia basata sull’audio spaziale 3D, riscuoterà probabilmente pareri contrastanti, specialmente per quanto riguarda i puristi del suono, l'Amazon Echo Studio è, indubbiamente, uno degli altoparlanti più potenti e validi in circolazione, disponibile a meno di 200 euro.
In virtù del suo prezzo e delle molteplici funzionalità smart fornite dall’assistente vocale Alexa, Echo Studio riuscirà, quindi, a conquistare anche gli audiofili là dove gli altri dispositivi Echo hanno fallito? Per scoprirlo, continuate a leggere la nostra recensione completa sul dispositivo Amazon Echo Studio.
[Aggiornamento: gli altoparlanti Amazon Echo possono essere collegati, adesso, facilmente alla tv, utilizzando un dispositivo Fire Stick TV creando un vero e proprio impianto Home Cinema in Dolby Atmos; la configurazione è wireless e interamente gestita da Alexa]
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Prezzo e disponibilità
Amazon Echo Studio è già disponibile in Italia al prezzo di 199 euro.
Pur essendo il più costoso tra gli altoparlanti Echo, fatta eccezione per i dispositivi Echo Show, rimane comunque più conveniente rispetto ai prodotti offerti dalla concorrenza, se pensiamo che un dispositivo analogo, ad esempio l’ HomePod di Apple, è venduto attualmente ad un prezzo di circa 300 euro.
Echo Studio non è solo un altoparlante robusto e altamente tecnologico, ma anche un potente Hub di controllo domotico. Si avvale dello standard di comunicazione wireless ZigBee che permette di gestire fino a 1000 dispositivi domestici con funzioni smart, il tutto senza richiedere particolari sforzi nella configurazione.
Solo pochi anni fa un prodotto del genere, con così tante funzionalità, sarebbe stato inevitabilmente più costoso. Il fatto che adesso sia disponibile a meno di 200 euro è davvero notevole.
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Design e caratteristiche
Gli altoparlanti della serie Amazon Echo si assomigliano un po’ tutti per quanto riguarda forma e dimensioni, specialmente l'Echo standard e l'Echo Plus. Pur condividendo lo stesso design, una forma cilindrica rivestita da una fitta rete di tessuto, l’Echo Studio è considerevolmente più grande di qualsiasi altro dispositivo Echo che l'abbia preceduto (è come se, in stile Hulk, un raggio gamma avesse colpito un altoparlante Echo standard fino a farlo crescere almeno il doppio rispetto alle sue dimensioni originali!). È alto circa 20cm con un diametro di 17,5cm.
È un dispositivo piuttosto grande ed è proprio grazie a queste dimensioni che può vantare una qualità del suono eccellente. L'Echo Studio ha una potenza di 330 watt che viene distribuita attraverso tre altoparlanti midrange da 5cm (due laterali e uno rivolto verso l'alto), un tweeter frontale da 2,5cm e un woofer da 13,3cm posto alla base. Nella parte superiore troviamo i pulsanti per la regolazione volume, un pulsante per il silenziamento del microfono, uno per richiamare Alexa (funzione wake-up) e il classico anello luminoso blu. Nella parte inferiore, quasi all’altezza della base, sono state create “due sottili aperture”, che permettono all'aria di fluire liberamente permettendo ai bassi di mantenere un timbro profondo e pulito anche ad alto volume.
Essendo piuttosto ingombrante dovrete prestare attenzione a dove collocare l'Echo Studio, un problema del tutto inesistente con i precedenti dispositivi Echo, grazie alle loro dimensioni ridotte.
Inoltre, per ottenere una migliore resa acustica, sarà necessario posizionare l’Echo Studio mantenendo una certa distanza rispetto alle pareti, in modo tale da sfruttare al meglio la tecnologia basata sull’audio spaziale 3D, ovvero il Dolby Atmos.
Grazie al nuovo servizio Amazon Music HD, l'Echo Studio ha accesso ad un’ampia libreria di brani mixata in 3D audio (in continuo aggiornamento), ma anche le normali tracce stereo, saranno upmixate, per default, in Dolby Atmos.
La tecnologia basata sulla gestione di un sistema 3D audio multi-direzionale, una prerogativa degli impianti Home Theatre di qualità, si avvale dell’utilizzo di fonti sonore “object-based” che permettono di tracciare una vera e propria mappatura del suono, con il risultato di un’esperienza acustica coinvolgente a tutto tondo. Si tratta di una tecnica che viene utilizzata sempre più spesso anche negli studi musicali: Universal Music Group e Warner Music Group, ad esempio, hanno iniziato a distribuire brani prodotti in 3D audio. Sony, invece, utilizza un formato proprietario, Sony 360, ugualmente supportato da Echo Studio.
Per riuscire a sfruttare questa tecnologia, ottenendo buoni risultati, Echo Studio si basa su un processo che fa “rimbalzare” il suono sulle superfici della vostra stanza, introducendo micro ritardi durante l’esecuzione di alcune parti di un brano, dando la sensazione che il suono si propaghi attorno a voi. I microfoni dell'Echo Studio rilevano costantemente il suono in uscita per regolarne la potenza, adattandolo al vostro ambiente.
Sfruttando due Amazon Echo Studio potrete dar vita a una coppia stereo che vi garantirà un'esperienza sonora immersiva. Basta impostarli nell'app Alexa come canali sinistro e destro, rispettivamente, per dare origine a un impianto Home Theatre a 5.1.4 canali. Se possedete un Fire Stick TV potrete collegare il vostro dispositivo Amazon Echo Studio al vostro televisore in un attimo, sfruttando appieno la tecnologia Dolby Atmos; in alternativa è possibile “agganciare” il vostro televisore ad Echo Studio sfruttando il mini ingresso ottico (in questo modo, però, non sarà possibile attivare il Dolby Atmos)
Vale la pena sottolineare che l'Echo Studio funge anche da hub per il controllo domotico. Grazie al supporto ZigBee integrato, tutti i più popolari dispositivi domestici con funzionalità smart si sincronizzano perfettamente con l'Echo Studio e con Alexa. In sostanza questo dispositivo può essere considerato una vera e propria versione migliorata dell'Echo Plus
Per quanto riguarda le altre funzionalità, già incluse nei precedenti dispositivi Echo, è scontato dire che le troverete anche in Studio. Utilizzando semplicemente la vostra voce potrete: impostare una sveglia o un promemoria, gestire i dispositivi domestici smart, riprodurre la musica, ottenere notizie su fatti e curiosità. Il fatto che i comandi vocali stiano diventando una funzionalità sempre più diffusa tra gli altoparlanti di nuova generazione, è una testimonianza di quanto la linea Echo sia stata all'avanguardia fissando un modello vincente.
Vi farà piacere sapere, inoltre, che Echo Studio sarà in grado di rilevare i vostri comandi vocali anche quando il volume sarà ai massimi livelli, grazie ai suoi speciali microfoni che permettono di captare ed isolare la vostra voce dal restante suono in uscita.
Prestazioni audio
La gestione di un sistema audio multi-direzionale al fine di ottenere una resa acustica immersiva e coinvolgente, è un procedimento piuttosto complesso. Ottenere dei buoni risultati utilizzando una singola sorgente audio proveniente da un altoparlante è una sfida ancora più impegnativa.
Pur non essendo priva di difetti, siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla qualità della performance sonora dell'Echo Studio. È un altoparlante potente, che può vantare dei bassi dal suono ricco e vibrante e una qualità sonora complessivamente soddisfacente, sicuramente il miglior altoparlante Echo prodotto finora.
Grazie all’utilizzo di driver acustici più solidi e resistenti, nel tentativo di soddisfare le esigenze di un orecchio più raffinato, Amazon ha creato un prodotto che si colloca tra gli altoparlanti di fascia alta.
Un discorso a parte va fatto per quanto riguarda il supporto alla tecnologia in 3D audio.
Gli utenti Echo Studio possono abbonarsi al nuovo servizio Amazon Music HD che permette di accedere ad una libreria di brani mixati in 3D, “in continuo aggiornamento e crescita”(si dice che siano migliaia). Come suggerisce il nome, oltre al supporto al 3D audio, la maggior parte del catalogo comprende contenuti musicali in HD, ovvero in alta definizione, un’offerta che i concorrenti principali, come Spotify, non sono attualmente in grado di riservare. Da notare che da quest’anno anche il servizio di streaming musicale Tidal offrirà contenuti in 3D audio compatibili con Echo Studio.
Utilizzando il servizio Amazon Music HD in combinazione con un dispositivo Echo Studio, Alexa cercherà il brano richiesto seguendo questo ordine di preferenza: contenuto audio 3D > alta definizione> formato standard. È possibile accedere ad una playlist di 20 brani che prende il nome di "Best of 3D Music", per chiunque voglia testare gratuitamente il servizio prima di acquistarlo.
[Da notare che l’'app Amazon Music, stranamente, sembrava fare fatica a connettersi e a trasmettere i brani selezionati tramite Echo Studio, laddove le app concorrenti, come Spotify non hanno riscontrato nessun problema. La creazione di una playlist di brani in 3D è stato un vero e proprio calvario].
Abbiamo avuto la possibilità di testare Amazon Echo Studio in differenti luoghi, spazi, e circostanze: da un primo ascolto fugace, direttamente dal quartier generale di Amazon a Seattle, ad una conferenza stampa a Londra, fino ad arrivare ad un lungo periodo di test qui in redazione. A prescindere dal contesto, siamo giunti sempre alla stessa conclusione: alcuni brani, mixati in 3D, hanno dato dei risultati mozzafiato, ma, allo stesso tempo, l’esecuzione di altri pezzi ha restituito un’esperienza sonora non troppo entusiasmante.
Durante la conferenza stampa di presentazione dell Amazon Echo Studio a Seattle, ci hanno fatto ascoltare alcuni brani musicali mixati in 3D, tra cui "Rocket Man" di Elton John e "Mona Lisa" di Gregory Porter. Da questa prima verifica abbiamo potuto constatare che Echo Studio dovrà affrontare una sfida difficile: la performance di un brano che si avvale della tecnologia audio spaziale a 360 gradi, dipenderà strettamente dalla qualità del mixaggio in 3D.
In “Rocket Man", la qualità del suono era complessivamente soddisfacente, ma la resa acustica dell’audio spaziale era a tratti incerta e non ci ha convinto del tutto. "Monna Lisa" di Gregory Porter, invece, ci ha profondamente colpito: era proprio come trovarsi nel mezzo di una vera sala da concerto, grazie a un mixaggio 3D perfetto, che ha permesso di esaltare la percezione dello spazio sonoro, dando vita ad un’esperienza musicale superba e coinvolgente.
Allo stesso modo, "Rey's Theme" di Star Wars, interpretato da Anne-Sophie Mutter, ci ha mostrato tutte le potenzialità di un mix 3D sfruttato al meglio. Un soundstage eccellente, lo spazio perfettamente scandito in un crescendo orchestrale e la sensazione di essere totalmente immersi in questa atmosfera musicale grazie al suono proveniente dall'altoparlante. Con "Celebration" di Kool and The Gang, ancora una volta l’audio spaziale ci ha convinto: la voce solista risiede in primo piano, il coro, che sembra essere disposto un po’ più in alto, le note del piano in sottofondo, e un coinvolgente riff di chitarra funk che funge da accompagnamento. Un brano energico come non lo era mai stato prima.
Ma ecco che quando arriva il momento di scaldarsi con dei pezzi dal sound più duro, come il brano rock The Killers 'When You Were Young', il risultato non è dei migliori. Il basso è troppo potente e sembra sopraffare ogni altro suono, la linea di chitarre è scialba, anche durante gli assoli. Per la cronaca, questo è un brano di cui siamo grandi fan e che conosciamo molto bene; si tratta quindi di una critica costruttiva per indicare quali miglioramenti si potrebbero apportare per perfezionare il connubio tra il dispositivo Echo Studio e la tecnologia basata sull’audio tridimensionale.
Naturalmente, non tutte le canzoni dispongono di una traccia audio 3D nativa. In questo caso, Echo Studio utilizza una tecnica di upmixing per ottimizzare il suono.
Questa funzione sembra essere era attiva di default, ma esiste un'opzione per disattivarla andando in Impostazioni dispositivo > Echo Studio > Impostazioni audio, girando, infine, la levetta. (Fate attenzione perchè il volume dovrebbe aumentare repentinamente).
Se vi state chiedendo, quindi, quale sia il risultato con le normali tracce stereo, prive di ogni ottimizzazione, siamo lieti di comunicarvi che la qualità del suono è eccellente. Say My Name delle Destiny’s Child si è rivelato meravigliosamente energico nei bassi, con un chiaro taglio vocale e un’ottima scansione degli strumenti acuti.
Supporto TV: prestazioni da Home Cinema
Uno dei maggiori elementi che potrebbe rendere appetibile Echo Studio, rispetto al resto della gamma Amazon Echo, è dato dalla possibilità di sincronizzarsi facilmente, in modalità wireless, con un dispositivo Amazon Fire TV , in modo tale da creare un vero e proprio impianto Home Cinema per la visione dei contenuti.
Se avete uno dei modelli più recenti di Amazon Fire TV Stick 4K, o l'Amazon Fire TV Cube, utilizzando l’applicazione Amazon Alexa (dal vostro smartphone o computer), sarete in grado di arrivare, in pochi step, al menù che vi illustrerà i dispositivi collegati alla vostra rete Wi-Fi pronti per essere sincronizzati con Echo Studio.
Questo dispositivo rappresenta un upgrade fantastico se finora avete fatto affidamento sui semplici altoparlanti incorporati nel vostro televisore, o se avete acquistato, in precedenza, una modesta soundbar.
Le tracce audio provenienti dalla vostra tv, saranno ottimizzate grazie alla tecnologia Dolby Atmos, dando vita a un vero e proprio impianto home cinema. Il bello è che questa funzionalità non è riservata soltanto ai film di Amazon Prime Video, ma anche ai contenuti di Netflix e a tutte le altre applicazioni che prevedono il supporto ai contenuti in Dolby Atmos. Quindi, sia che siate immersi nelle battaglie fantascientifiche a suon di pistole di Altered Carbon su Netflix, o nel mondo steampunk di Carnival Row su Prime Video, l'Echo Studio sarà lì, pronto a migliorare la vostra esperienza audiovisiva. Siamo rimasti sorpresi dalla potenza coinvolgente di questo singolo altoparlante che, spinto al limite, ha dato il meglio di sé, creando una sorta di bolla sonora che ci ha trascinati al centro dell'azione che prende forma davanti lo schermo.
Come sempre, trattandosi di un surround virtualizzato, riteniamo inappropriato fare un confronto diretto con un reale impianto Home Theatre dotato di svariati altoparlanti posizionati intorno a voi. Questa soluzione comporta una spesa notevole e non sempre è compatibile con gli spazi interni a disposizione di ciascun utente, ragion per cui il potente Echo Studio è un'opzione dal valore impressionante.
Vale la pena ricordare che l'Echo Studio è un altoparlante piuttosto ingombrante e quindi bisogna prestare attenzione a dove posizionarlo. Davanti alla TV, ad esempio, potrebbe oscurare in parte la visione dello schermo. Di conseguenza, sarebbe opportuno collocarlo su una specie di supporto o mobile a lato del televisore, poiché inserirlo dentro un classico rack AV limiterebbe l’efficacia della propagazione dell'audio tridimensionale.
In alternativa, come nella foto sopra, potreste creare una coppia stereo acquistando due Echo Studio, posizionandoli ai lati del vostro televisore e ottenendo così un perfetto bilanciamento nella distribuzione del suono.
Tuttavia, non abbiamo ancora ottenuto un secondo Echo Studio per testare questa configurazione, nè abbiamo avuto modo di testarli in coppia durante le partecipazioni alle rassegne stampa organizzate da Amazon. Aggiorneremo la recensione con le nostre riflessioni su questa configurazione il prima possibile, ma per adesso possiamo dire che sembra una soluzione piuttosto promettente
Verdetto finale
Echo Studio è sicuramente il migliore dispositivo appartenente alla gamma Echo in questo momento. Ambiziosamente versatile, viene venduto ad un prezzo talmente competitivo che solo un'azienda con le dimensioni di Amazon può permettersi di offrire.
È un altoparlante che integra numerose funzionalità smart e allo stesso tempo un potente sistema Home Theatre. Sfruttato al meglio, l’audio tridimensionale darà nuova linfa alle vostre canzoni preferite e alle vostre esperienze audiovisive, mentre nel peggiore dei casi rimarrà comunque un altoparlante valido in grado di restituire una qualità del suono più che soddisfacente.
La comunità audiofila è molto esigente, e anche in questo caso è improbabile che l'Echo Studio riesca a conquistarla. Le incoerenze nella qualità dei mix audio 3D renderanno questa caratteristica, almeno per il momento, più un trucco da festa piuttosto che una valida alternativa per gli esperti musicali.
Ma a questo prezzo, è giusto dire che Amazon non sta corteggiando solo le orecchie degli audiofili , ma si rivolge al grande pubblico, con una proposta allettante che si basa sull’equilibrio tra qualità audio e convenienza. Se non avete ancora trovato il dispositivo Amazon Echo che fa per voi, l'Amazon Echo Studio è la scelta giusta.