Amazon Echo Buds, sfida ad Apple AirPods

Amazon Echo Buds
(Immagine:: Amazon)

Amazon ha annunciato molti nuovi prodotti ieri, tra cui i nuovi Amazon Echo Buds. Si tratta di auricolari True Wireless, che sfidano in un certo senso gli Apple Air Pods.

Prima dell'annuncio ci eravamo fatti l'idea che gli Echo Buds avrebbero avuto un sensore biometrico, ma invece Amazon si è concentrata sulla qualità audio piuttosto che sul tracciamento dello sport. Ognuno dei due auricolari ha "due driver ad armatura bilanciata, ispirati a quelli usati dai musicisti professionisti", come ha spiegato la stessa Amazon.

Cancellazione del rumore marchiata Bose

I nuovi Echo Buds hanno anche la cancellazione del rumore, e si tratta nientemeno che della Active Noise Cancellation di Bose. 

Questa funzione si può controllare semplicemente sfiorando uno dei due auricolari. Come spiega Amazon, "con un doppio tocco si può attivare o disattivare la riduzione del rumore, così da sentire i rumori esterni e la voce delle persone". 

Toccando e mantenendo il dito sull'auricolare invece si accede all'assistente vocale. Anche se sono marchiati Amazon, potrete scegliere tra Alexa, Google Assistant o Siri. Una mossa interessante da parte di Amazon, che in questo caso sembra più interessata a vendere il prodotto che a diffondere il proprio ecosistema. 

Come gli Apple AirPods, gli Echo Buds offrono cinque ore di autonomia, più altre 20 con la custodia di ricarica. 

Costano un po' meno del prodotto Apple, circa 130 dollari con spedizioni e partire dal 30 ottobre. Per ora Amazon non ha detto nulla riguardo alla distribuzione in Italia. on says the Echo Buds are available to preorder in the US from today, and will ship "in time for the holidays". 

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.