Il Mac è il possibile futuro del PC gaming, che vi piaccia o meno

Jeremy Sandmel presenting No Man's Sky on Mac during WWDC 2022
(Immagine:: Apple)

Quando pensiamo al PC gaming, di solito non è il Mac la prima cosa che ci viene in mente.

La maggior parte dei PC preposti al gaming si compone di case tower colorati, con pannelli in vetro o acrilico e, se avete il budget, ottime soluzioni personalizzate per il raffreddamento ad acqua che portano la macchina quasi allo status di opera d'arte, o quasi.

L'unica costante è il cambiamento e Apple, che a lungo è rimasta fuori dal mondo del gaming su PC (e per motivi più che validi) sembra aver cambiato idea su questo campo (abbandonato ormai vent'anni fa), ritenendosi in una posizione migliore per competere con i PC Windows rispetto al passato.

"Tutti i MacBook sono MacBook da gaming", ha affermato Jeremy Sandmel, Senior Director, GPU Software, di Apple, poco dopo la conferenza WWDC 2022 di giugno, quando ha annunciato l'arrivo di No Man's Sky e Resident Evil Village su Mac sotto forma di titoli nativi, anziché port da PC affidati a terzi. Un'affermazione del genere denota una certa intraprendenza, ma non per questo è meno illuminante.

Sebbene i MacBook Intel non siano minimamente paragonabili ai migliori portatili gaming sul mercato, i prodotti Apple Silicon sono di tutt'altra categoria. E sebbene le parole di Sandmel possano suonare strane alle orecchie di un PC gamer, addirittura "offensive" per il pubblico più hardcore, c'è molta verità in quella affermazione, molto più di quanto l'utente medio potrebbe rendersi conto.

Il futuro del PC gaming non assomiglia affatto al suo presente

A Capcom developer discusses Resident Evil Village on M1 Macs at WWDC 2022

Capcom ha calcato il palco del WWDC 2022 per annunciare l'arrivo di Resident Evil Village su Apple M1 in forma nativa. (Image credit: Apple)

Uno degli aspetti più interessanti circa lo stato attuale del gaming su PC è il modo in cui un hobby basato solo sulla possibilità di scelta sia diventato un hobby basato sul "logoramento".

Giocare gli ultimi titolo con le migliori schede video e i processori più veloci era un po' la raison d'être del PC gaming. Le console non riuscivano a raggiungere un pari livello di qualità grafica e prestazioni, senza contare l'arrivo dei portatili da gaming in un secondo momento. I PC erano davvero il punto di riferimento per gli sviluppatori, dato che solo queste macchine potevano dare veramente vita a giochi dal taglio sempre più cinematografico, come Half-Life, Crysis, Call of Duty, e altri giochi leggendari.

Ma già da qualche anno, il gaming su console tende a diventare la piattaforma principale per il gaming AAA, in parte perché molti giocatori sono rimasti esclusi dal PC gaming a causa dei costi sempre più estremi degli hardware necessari. Una Nvidia RTX 3080 è arrivata a costare di più di una PS5 o una Xbox Series X/Series S E un TV 4K economico.

La maggior parte dei gamer ha rinunciato a godersi il gaming in 8K su PC.

Considerati i prezzi davvero stellari per una Nvidia RTX 3090 Ti, la maggior parte dei gamer ha rinunciato a godersi il gaming in 8K su PC.

Anche questo ha contribuito a un cambiamento nel modo in cui gli sviluppatori si approcciano alla realizzazione dei loro giochi. Dato che sempre più giocatori passano alle console next-gen a discapito dei PC gaming, gli sviluppatori hanno iniziato a percepire il vantaggio di processi produttivi concentrati su console dalle specifiche fisse, rispetto alle varie configurazione dei PC di fascia alta sul mercato. E oggi, il gaming su console si avvicina abbastanza alle esperienze su PC a un costo molto inferiore.

Dal momento che Sony e Microsoft possono informare le case di sviluppo con anni di anticipo circa i tipi di hardware che verranno implementati e fornire dev kit con le stesse tempistiche, gli sviluppatori vengono messi nelle condizioni di ottimizzare i propri titoli rispetto a configurazioni estremamente specifiche e controllate in modo molto severo. 

È proprio questa conoscenza avanzata e focalizzata che consente a un processore AMD Zen 2 e a una GPU AMD Radeon RDNA 2 di offrire grafica in 4K con Ray Tracing e a 120 FPS su PS5. Molta della qualità dipende dagli sviluppatori stessi, ma sapere esattamente cosa farà girare il proprio gioco offre un vantaggio notevole.

Esiste un'altra piattaforma che condivide le stesse caratteristiche di base, ovvero il Mac, in particolare i modelli dotati di Apple M1 e delle varianti più potenti.

Mac e MacBook diventeranno come delle console gaming? 

A MacBook Pro 14-inch playing Metro Exodus

Mertro Exodus è un gioco molto pesante in termini di risorse, ma gira davvero bene su un MacBook con chip M1 Max. (Image credit: Future)

Ripensiamo un attimo alle parole di Sandmel: "Tutti i MacBook sono MacBook da gaming".

In uno scenario così diversificato, stratificato e frastagliato come quello del gaming su PC, non deve stupire che gli sviluppatori preferiscano concentrarsi sulle console anziché lavorare nativamente per i PC di fascia alta per poi effettuare il port su console meno performanti.

L'uscita di Elden Ring all'inizio dell'anno è un esempio perfetto di un gioco che gira alla grande su console, ma che su PC ha presentato vari problemi, nonostante i suoi requisiti fossero piuttosto bassi per un titolo AAA. Assicurarsi che un gioco giri bene sul maggior numero di PC possibile è un possibile freno allo sviluppo, un fatto particolarmente problematico se consideriamo che molti professionisti del settore si trovano a dover affrontare periodi di crunch prolungati e non retribuiti, anche in ambito console.

Certo, c'è da considerare anche un altro aspetto, un ragionamento che fino a poco tempo fa rendeva inconcepibile lo sviluppo nativo di titoli AAA su Mac. Con una base di utenti ridotta, non ci sono proprio i numeri: se sviluppare un gioco su una data piattaforma costa più di quello che si potrebbe ottenere in termini di ricavi, quella piattaforma va scartata fin da subito.

Uno dei circa 80 volantini distribuiti da Best Buy nel 2021 con logo della RTX 3080 Ti

Uno dei circa 80 volantini distribuiti da Best Buy nel 2021, con una politica basata sull'ordine di arrivo, in occasione dell'uscita della RTX 3080 Ti. Centinaia di persone erano in coda, molte delle quali dalla notte precedente, nella speranza di avere la possibilità di acquistare una scheda video di nuova generazione. (Image credit: Future)

E dato che a ogni generazione hardware aumentano i componenti da tenere in considerazione, il costo dello sviluppo su PC cresce di conseguenza, creando una diseconomia di scala per i PC Windows da cui è difficile uscire, quantomeno dal punto di vista aziendale, se non aumentando i requisiti minimi supportati da un dato gioco, andando a escludere un'ulteriore fascia di giocatori dall'esperienza su PC.

Nel frattempo, il prezzo dei componenti per PC gaming hanno visto raggiungere vette demenziali, alienando un numero ancora maggiore di persone per motivi di necessità. Ed ecco un ulteriore disincentivo allo sviluppo su questa piattaforma. Le motivazioni pratiche ed economiche puntano tutte sulle configurazioni console, più semplici e prevedibili e consentono di lavorare di più sull'ottimizzazione, dato che non occorre spendere centinaia e centinaia di ore lavoro per assicurarsi la massima compatibilità possibile con le varie configurazioni di PC presenti sul mercato.

... è davvero un grande vantaggio avere CPU e GPU integrate, insieme alla memoria, all'interno di un unico pacchetto".

Adrian Gurney, CCP Games

Apple adesso può beneficiare di questo cambiamento di paradigma, proprio grazie ai suoi chip proprietari e alle specifiche hardware fisse e prevedibili.

"È fantastico!", ha esclamato Adrian Gurney, Producer e Development Manager del MMO spaziale di CCP Games EVE Online. "Voglio dire, basta osservare la questione dal mio punto di vista, che è di tipo tecnico: è davvero un grande vantaggio avere CPU e GPU integrate, insieme alla memoria, all'interno di un unico pacchetto".

"Naturalmente, le prestazioni saranno migliori", continua Gurney, "dato che non occorre prendere in considerazione le interconnessioni fra vari dispositivi. Ma, ancora più importante, parlando di aspetti come il testing, ovvero testare l'aspetto, il rendering e tutto il resto, è possibile convalidare i risultati da un qualsiasi Mac. Basta che sia basato su M1 e i risultati saranno sempre gli stessi anche su modelli differenti".

Apple riuscirà finalmente a sfruttare il suo potenziale in ambito gaming? 

A spaceship orbiting a planet with the EVE Online and Apple logo's superimposed on the screen

(Image credit: CCP Games)

Chi vi scrive è un giocatore PC di vecchia data, che ha mosso i primi passi su MS-DOS, quindi non pensate che questo sia un discorso da fan-boy Apple. Ma è innegabile che c'è qualcosa nei chip Apple che punta al futuro, che ai PC gamer di oggi piaccia oppure no.

Nessuno nega che il catalogo di giochi su Mac sia a dir poco striminzito, o che non abbia la tendenza a mescolare titoli PC e mobile in un calderone molto, o troppo, variegato che va sotto il nome di Apple Arcade, e che ha la faccia tosta di presentare ai giocatori più incalliti Shadow of the Tomb Raider e Tomb Raider Endless Runner su iOS come se fossero la stessa cosa, dato che in entrambi c'è Lara Croft.

Sono queste cose che alimentano lo scetticismo intorno al gaming su Mac da parte della community di appassionati operanti su PC, ed è principalmente colpa di Apple, ma non dobbiamo sottovalutare il fatto che Capcom stia portando Resident Evil Village in formato nativo su Apple Silicon. D'altronde, sia le case di sviluppo che Apple stessa hanno confermato che l'interesse verso ciò che il nuovo hardware può offrire in termini di gaming è decisamente in crescita.

Apple's Senior Director, GPU Software, Jeremy Sandmel showcasing Mac gaming at WWDC 2022

(Image credit: Future)

"Abbiamo sviluppato il software Metal 3 e l'hardware [Apple M1] in modo coordinato", sostiene Sandmel, "ed è proprio questa integrazione così ravvicinata di software e hardware che riteniamo possa mettere gli sviluppatori nelle condizione di usare Metal API per accedere direttamente a tutte le prestazioni e all'efficienza garantite dall'hardware della GPU".

Non si può negare quanto questo aspetto possa fare la differenza per gli sviluppatori al lavoro su giochi sempre più complessi, con team di decine e decine, se non centinaia, di programmatori, artisti di computer grafica, e professionisti QA alle prese con milioni di righe di codice, da tramutare in un'esperienza di gioco piacevole senza però finire in burnout durante il processo.

"Dal momento che Apple è stata in grado di assumersi la responsabilità di creare i driver per le GPU e i sistemi di supporto internamente", dice Gurney, "se anche abbiamo un problema e dobbiamo chiedere assistenza, sappiamo che il problema verrà risolto in maniera globale, su tutti i sistemi, il che rappresenta un grosso vantaggio per lo sviluppo dei giochi, dato che ciò che viene convalidato su una macchina specifica si applica in generale a tutte le altre".

Solo gli sviluppatori possono trasformare i Mac una vera piattaforma di PC gaming

Metal Gear Solid 5: Ground Zeroes running on M1 Pro, Parallels Desktop 17

Metal Gear Solid 5: Ground Zeroes su M1 Pro con Parallels Desktop 17 raggiunge ottimi fps, anche con un livello di interpretazione. Se il gioco fosse in modalità nativa, terrebbe testa tranquillamente alle prestazioni viste su console. (Image credit: TechRadar)

L'importanza dei chip Apple M1 e M2 non andrebbe sottovalutata, dato che questi due chip sono alla base di due dei migliori portatili attualmente sul mercato, ovvero il MacBook Air e il MacBook Pro 13. E sebbene non sia possibile verificare l'affermazione di Apple secondo cui si tratti dei primi due notebook venduti al mondo, non ci sorprenderebbe affatto sapere che sia veritiera.

D'altronde, non si può negare che i dispositivi M1 siano estremamente popolari, e spesso il modello base del MacBook Air M1 costa meno dei migliori Ultrabook Windows, proprio quelli che vogliono sfidare l'Air sul mercato.

E data la potenza maggiore, molti consumatori decidono di passare al MacBook Air o al MacBook Pro 13 M1, senza però rendersi conto del potenziale offerto a queste macchine in termini di gaming.

Per me, si è trattato assolutamente di curiosità, dato che volevo vedere se tutto l'hype fosse fondato su qualcosa di reale.

Ben Hunter, Lead Producer, EVE Online

Ciò è particolarmente vero fra diversi sviluppatori di giochi che, avendo vissuto buona parte della carriera lavorando su sistemi Windows, magari con qualche sporadica attività sulla riga di comando di Linux. Molti di questi hanno lavorato raramente su Mac, per questo è comprensibile il loro scetticismo.

Gli sviluppatori di CCP Games, però, sono stati più aperti al gaming e allo sviluppo di giochi su Mac rispetto ad altri e non senza motivo. Durante l'EVE Online Fan Fest 2022, solo un accenno al client Mac nativo per EVE Online ha ottenuto una risposta molto positiva dal pubblico, così come è stata positiva la risposta alla conferma che gli NFT non saranno presenti nel gioco, arrivata direttamente dal CEO di CCP Games Hilmar Pétursson.

The EVE Online and Apple logos against a space background wallpaper on an iMac

Il client Mac di EVE Online Mac è molto popolare fra i giocatori del leggendario MMO spaziale. (Image credit: CCP Games)

"Per me, si è trattato assolutamente di curiosità", sostiene Ben Hunter, Lead Producer di EVE Online, che ha avuto una parte molto importante nello sviluppo del client Mac per il gioco, "dato che volevo vedere se tutto l'hype fosse fondato su qualcosa di reale".

Avendo impiegato circa tre anni per lo sviluppo del client Mac, dal concept alla distribuzione, il punto di vista di CCP Games sul potenziale dei Mac come piattaforme gaming è cambiato in modo sostanziale.

"Credo che l'hardware sia all'altezza", afferma Hunter. "Ma l'aspetto più importante è l'unione di hardware e software e, avendo avuto l'opportunità di collaborare a stretto contatto con il team [Apple] Metal, abbiamo potuto vedere la direzione intrapresa dopo il WWDC 2022, ed è chiaro che Metal andrà a un testa a testa con le moderne API per la grafica. Ciò ha creato fiducia e lealtà, almeno da parte mia in termini di gaming in ambito Mac, e credo che si tratti di un'opportunità straordinaria".

Adesso dipende tutto da Apple

Jeremy Sandmel speaking at WWDC 2022 about Metal 3 API

Jeremy Sandmel di Apple parla di Metal 3 al WWDC 2022. (Image credit: Apple)

La nuova Metal 3 API di Apple, insieme ad Apple Silicon, offre al colosso di Cupertino la rara opportunità di porre rimedio a un brutto errore.

Nei primi 20-30 di popolarità del personal computer, Apple ha avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo dei giochi per PC. Come piattaforma, ha ospitato alcuni dei titoli più importanti dell'epoca, ad esempio è stata la prima casa in esclusiva per Myst, che ha dominato gli anni '90 come miglior gioco per PC fino all'arrivo di The Sims 2 all'inizio degli anni 2000. Inoltre, era la piattaforma originaria per un piccolo titolo noto come Halo, prima che Microsoft entrasse in campo, rimpiazzando Apple con Bungie.

C'è stato un periodo in cui Apple prendeva sul serio il gaming prima di abbandonare la competizione con Microsoft, ma se l'azienda sta cercando l'occasione per un ritorno, adesso può farlo in grande stile, anche se non tutti l'hanno compreso a fondo.

"Con Metal 3 e l'architettura unificata che abbraccia l'intera linea di prodotti, offriremo davvero agli sviluppatori il meglio del gaming su console e PC all'interno di un'unica piattaforma", dichiara Sandmel. 

Con Metal 3 e l'architettura unificata che abbraccia l'intera linea di prodotti, offriremo davvero agli sviluppatori il meglio del gaming su console e PC all'interno di un'unica piattaforma

Jeremy Sandmel

E sebbene i chip M Apple debbano ancora raggiungere il pieno potenziale per andare a competere con console tradizionali come la PS5, il fatto che Apple abbia deciso di rientrare in partita dimostra come il futuro del gaming continuerà ad allontanarsi dai rig gaming di fascia alta per andare a intercettare il pubblico dove questo si trova effettivamente.

"Quando abbiamo annunciato per la prima volta l'M1, abbiamo dato una scossa alla community di sviluppatori Mac", sostiene Mark Grimm, un membro del team preposto alle relazioni con gli sviluppatori di Apple. "Blizzard è stata la prima a portare un gioco AAA su Apple M1, con una versione nativa di World of Warcraft Shadowlands su Apple Silicon, mentre 4A Games sfrutta l'ambiente Mac e Apple M1 per Metro Exodus, un titolo davvero eccezionale".

"Dunque, l'anno scorso è stato caratterizzato da molti aspetti positivi", continua "e gli sviluppatori si rendono conto di più che questo piccolo investimento tecnologico darà davvero i suoi frutti man mano che l'ecosistema Mac cresce. Ci sono già migliaia di giochi per Mac e questo è solo l'inizio del gaming su Mac con Apple Silicon".

Il team Apple dichiara di aver visto un aumento notevole dell'interesse da parte degli sviluppatori dal WWDC, in particolare in relazione a Metal 3 e MetalFX Upscaling, ma c'è ancora strada da fare prima che Apple possa davvero competere con i PC Windows intesi come piattaforma gaming. A questo punto, però, la strada sembra comunque segnata, ed è solo questione di tempo prima che arrivi un'esclusiva Mac imperdibile, in grado di rivoluzionare tutto il concetto di gaming PC.

Marco Doria
Senior editor

Senior Editor and Professional Translator. Boardgaming enthusiast, Tech-lover.

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