VPN aziendale vs VPN domestica

Come funziona una VPN?
(Immagine:: Future)

In termini semplici, una VPN (Virtual Private Network) offre un modo sicuro per connettersi a Internet, crittografando i dati inviati tramite la connessione per proteggerli, offrendo al contempo una migliore privacy online.

La tecnologia VPN esiste da anni, ma c'è stato un picco di interesse da parte di molti utenti che hanno la necessità di guardare contenuti non disponibili nel proprio Paese o seguire eventi esclusivi sulle piattaforme streaming. A questi fattori si sono aggiunte le crescenti preoccupazioni relative al monitoraggio delle attività da parte di alcuni soggetti, come i vari ISP che potenzialmente rivendono i dati degli utenti e molto altro.

Tuttavia, è bene esplorare anche quali siano i miti da sfatare sulle VPN, evitando così di sottoscrivere un abbonamento per un servizio principalmente utilizzato per superare i vincoli della geolocalizzazione.

Capire a fondo come funziona una VPN è il modo migliore di decidere se e quando utilizzare questa tecnologia, i tipi di minacce da cui protegge e le eventuali limitazioni che la affliggono.

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VPN aziendale 

Esistono due tipi di VPN: aziendale e consumer. La VPN aziendale, nota anche come VPN di accesso remoto, consente a un dipendente di connettersi alla rete aziendale privata mentre è fuori sede. La sicurezza viene garantita da una password o, in alcuni casi, tramite un token di sicurezza o un'app per smartphone che genera password monouso.

Gli elementi essenziali di una VPN aziendale sono due. Il primo è il server di accesso remoto (RAS), chiamato anche server di accesso alla rete (NAS, ma questo termine può causare confusione poiché NAS è anche un acronimo per l'archiviazione collegata alla rete), che è il server con cui un utente si connette tramite Internet per accedere alla rete aziendale. Il secondo componente è il software client VPN, che stabilisce la connessione al RAS e garantisce la privacy attraverso il processo di crittografia.

Questa tecnologia è utile per i lavoratori fuori sede o in viaggio che hanno bisogno di accedere alla rete interna privata dell'azienda. Dopo l'autenticazione del lavoratore remoto, vengono collegati alla rete aziendale tramite un tunnel crittografato; in altre parole, viene stabilita una connessione privata sulla rete pubblica

Per le aziende più grandi con più sedi di campus e, a sua volta, con più LAN, è necessaria una soluzione ancora più solida. Entra in gioco quindi una VPN site-to-site, che permette di condividere le risorse aziendali con i dipendenti che hanno più di una sede, stabilendo una connessione sicura tra campus separati geograficamente.

VPN domestica

La seconda tipologia di VPN è dedicata agli utenti privati ed è la più diffusa, la prima a cui si pensa quando viene menzionato il termine VPN. Questa permette a un utente di connettersi alla rete privata tramite un tunnel crittografato, noto come tunnel VPN. I dati trasferiti tramite il tunnel sono crittografati per impedirne l'intercettazione e renderli indecifrabili a coloro che non possiedono la chiave.

Quando un utente trasmette i dati crittografati al server VPN tramite la connessione virtuale, che si collega al web in tutto il mondo, le sue attività sono più anonime e sicure. L'ISP non può vedere i dati trasferiti, ma solo che l'utente è connesso a un server privato.

Le VPN per i consumatori privati possono essere usate in diversi modi, che aiutano ad aumentare la popolarità. Alcuni di questi sono: 

  • Anonimato dal monitoraggio ISP 
  • Maggiore sicurezza durante l'utilizzo di hotspot pubblici 
  • Ottenere l'accesso a siti web geo-bloccati 
  • Aggirare la censura di un determinato Paese 

VPN

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La configurazione di una VPN per utenti domestici avviene tramite computer o router. Configurare una VPN singolarmente su un PC offre il vantaggio della semplicità ed è più facile provare un nuovo servizio senza impegnarsi troppo. Desktop e portatili possono essere configurati in questo modo, e persino smartphone Android e iPhone, ma non tutti i dispositivi hanno la possibilità di connettersi a un servizio VPN, come le smart TV o un media box.

Configurare una VPN per router offre il vantaggio di avere l'intera rete protetta senza configurare ciascun dispositivo, il che significa che anche le smart TV saranno coperte.

Un componente cruciale per una VPN è il tunnel che collega l'utente al server VPN, che è la chiave per mantenere i dati privati. A questo punto, ricordate che per inviare e ricevere dati su internet è necessario suddividerli in pacchetti. Per mantenere sicuro ogni pacchetto di dati, questo viene racchiuso in un pacchetto esterno, che viene crittografato attraverso un processo noto come incapsulamento. Il pacchetto esterno protegge i dati durante il trasferimento e costituisce la base del tunnel VPN. Una volta arrivato sul server VPN, il pacchetto esterno viene rimosso per poter poi accedere ai dati di quello interno e questo richiede un processo di decodifica.

Problemi di prestazione 

In genere una connessione protetta da una VPN può essere più lenta di una connessione non protetta. Questo è dovuto a tre fattori: 

  • Il processo di crittografia 
  • La trasmissione al server VPN geograficamente più lontana, spesso in un altro paese 
  • Il processo di decodifica 

IPLeak.net

(Image credit: IPLeak.net)

Dati i numerosi passaggi dell'intero processo, potreste chiedervi: come faccio a sapere se la VPN funziona e se la posizione risulta realmente celata? Per fortuna, non dobbiamo fare affidamento sulla fiducia perché l'anonimato può essere facilmente verificato con un test dell'indirizzo IP.

Basta andare su IPLeak.net , attendere qualche secondo e sarete in grado di vedere se l’ indirizzo IP appartiene a quelli offerti dal vostro ISP o se è totalmente sconosciuto. Nel caso appartenga a una rete a voi sconosciuta, la VPN funziona correttamente: il vostro indirizzo sarà nascosto e perciò non visualizzabile, quindi potrete navigare in maniera sicura senza fornire la vostra posizione.

VPN è una tecnologia che permette di aprire un mondo nuovo, oltre a porre qualche limitazione. Avendo capito come una VPN riesce a mantenere la privacy attraverso il processo di tunneling, gli utenti possono sfruttare lo strumento per farne buon uso, migliorando così la loro esperienza su internet.

Per gli utenti che amano l’anonimato e la sicurezza online, vale la pena scegliere, configurare e mantenere una delle migliori VPN (ci sono anche servizi VPN gratuiti di qualità) per mantenere il traffico internet crittografato e sicuro.

Inoltre, data l'importanza tra tutte le funzioni di una VPN del superamento delle restrizioni geografiche, esistono dei servizi che svolgono questa particolare attività meglio di altri, come le migliori VPN per Netflix

Giulia Di Venere

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.