Samsung QN85B | Recensione

Perchè i Mini-LED possono fare una grande differenza

Samsung QN85B in living room
(Image: © Samsung)

Verdetto

Il Samsung QN85B è un televisore straordinariamente completo sotto molti punti di vista, sia per i film che per i giochi, ma non raggiunge l'eccellenza che hanno i suoi rivali della stessa fascia di prezzo, come l'LG C2.

Pro

  • +

    Design sottile ed elegante

  • +

    Immagini luminose e riccamente colorate

  • +

    Ottimo supporto per il gaming

Contro

  • -

    Fatica a fornire dettagli più scuri

  • -

    Manca il supporto Dolby Vision HDR

  • -

    I cambiamenti del software Smart TV non sono in meglio

Perché puoi fidarti di TechRadar I nostri esperti revisori trascorrono ore a testare e confrontare prodotti e servizi in modo che tu possa scegliere il meglio per te. Scopri di più su come testiamo.

Samsung QN85B: recensione veloce

Il Samsung QN85B sembra un televisore incredibilmente competitivo e, anche se la battaglia non si vince mai sulla carta, è un buon punto di partenza per la nostra recensione. L’utilizzo della nuova tecnologia Mini LED (che Samsung chiama Neo QLED) si fa subito notare dal design sottile, ancora di più, dall'elevata luminosità di picco delle immagini.

Per i gamer il Samsung QN85B è dotato di porte HDMI 2.1 ed è in grado di sfruttare al meglio tutte le caratteristiche della vostra console next-gen. È inoltre dotato di un processore d'immagine all'avanguardia, di una versione ridisegnata dell'interfaccia smart TV Tizen, che da un po’ di tempo è uno dei punti di forza dei televisori Samsung, e di sei altoparlanti che vogliono darvi un piccolo assaggio dell’audio surround.

E tutto questo a un prezzo che è competitivo rispetto ai migliori televisori di fascia alta per quanto riguarda i grandi formati: noi abbiamo testato il modello da 55 pollici, ma vogliamo segnalarvi la versione da 75 pollici come uno dei migliori TVin circolazione e con un prezzo (anche se di poco) inferiore alla concorrenza dei televisori OLED

Sulla carta, tutto questo sarebbe sufficiente a far dimenticare il solito rifiuto di Samsung di includere il supporto Dolby Vision HDR, ma solo sulla carta…

Infatti, le cose non sono mai così nette. Non possiamo negare che si tratti di uno schermo luminoso e di conseguenza i contrasti siano veramente notevoli. Ma, nonostante il numero abbondante di zone di retroilluminazione, non è in grado di generare livelli di dettaglio convincenti nelle zone scure e non è nemmeno immune ad aloni e fenomeni di blooming. Semplicemente non è all'altezza dei migliori TV OLED in termini di precisione dell’immagine.

Il software del nuovo smart TV non è assolutamente migliorato rispetto al modello dell'anno scorso, anzi, il contrario. E l'audio, anche se piuttosto ricco, è prevedibilmente poco dinamico e povero di estensione nella gamma dei bassi.

Intendiamoci, il Samsung QN85B non è affatto male e per certi versi è un vero affare. Ma non c'è dubbio che Samsung abbia lasciato la porta aperta a modelli come l'LG C2 per fargli concorrenza, dato il prezzo molto simile e soprattutto perché quest'ultimo può vantare un'immagine complessivamente migliore... ma il QN85B ha alcuni vantaggi dalla sua.

Samsung QN85B: prezzo e disponibilità

  • Già disponibile in Italia
  • Schermi da 55, 65 e 75 pollici
  • Prezzi a partire da 1799 euro

A prescindere da dove si decida di effettuare l'acquisto vi ricordiamo che ci sono schermi di dimensioni analoghe, sempre di ottime aziende come l'LG C2 e il Sony A80K, disponibili a prezzi simili. In questi ultimi anni il mercato dei televisori è veramente molto competitivo a livello di prezzi e qualità, il che è senza dubbio un bene per i consumatori.

Il Samsung QN85B è già in vendita ed è disponibile in tre diversi formati. Il 55QN85B da 55 pollici che abbiamo provato per la nostra recensione costa 1.299 euro, mentre la versione da 65 pollici ha un prezzo di 2.499 euro e quella da 75 pollici costa 3.399 euro. Questi sono i prezzi ufficiali, ma potete trovare prezzi già scontati nei vari store online e anche lo stesso sito di Samsung sta facendo delle offerte interessanti nel momento in cui stiamo scrivendo questa recensione.

Samsung QN85B TV in living room

(Image credit: Future)

Samsung QN85B: caratteristiche

La gamma QN85B si basa sulla tecnologia Mini-LED (o Neo QLED, come insiste il reparto marketing di Samsung). Vi abbiamo spiegato in dettaglio la tecnologia Mini-LED nel nostro approfondimento, ma per ora è sufficiente sapere che il QN85B utilizza molte migliaia di piccoli LED per retroilluminare il suo pannello LCD quantum-dot.

I vantaggi di questa tecnologia sono ovvi, almeno in teoria. Avere un numero così elevato di piccoli LED che coprono la parte posteriore del pannello consente di suddividere l'array di retroilluminazione in centinaia di zone di dimming, ognuna delle quali è controllabile singolarmente. Con questa soluzione la retroilluminazione può essere regolata in maniera molto precisa, in modo da essere accesa in alcune zone e spenta in altre, il che dovrebbe significare un livello di nero migliore, contrasti più convincenti e un preciso controllo della luce anche in scene con illuminazione soffusa. Inoltre, questa tecnologia consente al QN85B di avere un profilo incredibilmente sottile.

La qualità complessiva delle immagini è gestita dal Processore Neo Quantum 4K di Samsung. Questo processore utilizza il machine learning per far sì che i contenuti di tutti i tipi e di tutte le risoluzioni appaiano al meglio sul suo schermo 4K da 55 pollici. Naturalmente compie un grande sforzo per riadattare alla giusta dimensione i contenuti HD o SD, ma il Neo Quantum 4K è anche progettato per sfruttare l'elemento HDR di qualsiasi contenuto 4K nativo con cui ha a che fare.

Riguardo alla gestione dell’HDR si tratta della solita prassi di Samsung, il che, per quanto prevedibile, è un peccato. Infatti il QN85B supporta i formati HLG, HDR10 e Adaptive HDR10+, ma come al solito non c'è traccia del Dolby Vision, che è il più popolare.

Tutti e quattro gli ingressi HDMI del QN85B sono 2.1 con eARC e supportano il 4K 120Hz, il VRR e l'ALLM, un'ottima notizia per i videogiocatori della next-gen. Tutto ciò lo rende indiscutibilmente uno dei migliori televisori da gaming in circolazione. Inoltre sono presenti un paio di prese USB, un'uscita ottica digitale, una presa Ethernet e dei sintonizzatori TV. La connettività wireless è affidata al Bluetooth 5.2 e al Wi-Fi dual-band.

Per quanto riguarda l'audio, il QN85B è dotato di sei piccoli altoparlanti, con una potenza complessiva di 60 watt. Due di essi puntano direttamente a voi, un paio sono posizionati ai lati per ottenere una maggiore ampiezza sonora e gli ultimi due puntano verso l'alto e si trovano nella parte posteriore del televisore. In questo modo il QN85B non solo è in grado di gestire le colonne sonore Dolby Atmos, ma vuole anche cercare di offrire un piccolo assaggio dell’audio spaziale 3D.

Samsung ha inoltre inserito la tecnologia "Object Tracking Sound" per far sì che il suono segua ancora più da vicino l'azione sullo schermo. Inoltre, se utilizzate una soundbar Samsung appropriata, mentre la connessione eARC si occuperà del trasferimento dei dati, la tecnologia "Q Symphony" di Samsung consentirà al sistema audio del TV di collaborare con l’azione della soundbar, anziché essere sovrastato da questa, tutto ciò per ottenere un suono più avvolgente.

  • Punteggio delle caratteristiche: 4,5/5

Samsung QN85B TV in living room

(Image credit: Future)

Samsung QN85B: qualità dell’immagine

  • Magnificamente luminoso e colorato
  • Offre neri uniformi e profondi
  • Mancano i dettagli delle sfumature nelle scene scure

Se desiderate la luminosità, siete nel posto giusto. Appena provato, "abbagliante" non è una parola troppo forte per descrivere l'immagine del QN85B.

A volte però, come si dice, il troppo stroppia. Fortunatamente, la luminosità delle immagini dei questo TV Samsung è facilmente regolabile nei menu di impostazione. In effetti è consigliabile dedicare un po' di tempo alle opzioni di impostazione, poiché il QN85B è un apparecchio che produce immagini più raffinate e ricche di sfumature di quanto possa far pensare alla prima accensione.

Gli impressionanti livelli di luminosità non vanno però a discapito dei dettagli dei toni bianchi. Le gradazioni e le variazioni sono sempre evidenti e Samsung QN85B è in grado di distinguere anche le più piccole differenze di tonalità e sfumature.

Nonostante la (infinitamente irritante) mancanza di compatibilità con il Dolby Vision HDR, i contenuti 4K nativi sono vibranti e convincenti in tutta la tavolozza dei colori. C'è una profondità tangibile nei primari e sfumature apparentemente illimitate di ombre e toni, anche quando si ha a che fare con qualcosa come un campo sportivo, che si potrebbe considerare abbastanza uniforme nei colori. La precisione nei dettagli è impressionante e anche la ricchezza con cui il QN85B fornisce la saturazione dei colori è notevole.

Samsung QN85B mantiene tutte queste caratteristiche positive anche quando viene guardato in maniera completamente decentrata. Naturalmente non ha gli angoli di visione assurdamente ampi del televisore QD-OLED Samsung S95B, ma non c'è comunque bisogno di litigare su chi debba sedersi nel posto migliore. La performance cromatica del QN85B è notevole.

Le prestazioni nelle zone scure però non sono altrettanto soddisfacenti. La moltitudine di zone di dimming (ce ne sono 720 in un array di 40 x 18) significa che le zone non illuminate sono buie e nere, ma la ricerca dei toni neri così profondi si traduce anche in un certo schiacciamento dei dettagli nell'oscurità. Nelle scene iniziali del film Tenet di Christopher Nolan, ad esempio, si nota una sgradevole uniformità nell'abbigliamento militare nero, e questa generale mancanza di dettagli nelle aree più scure dello schermo non scompare mai.

Il lato positivo di questa situazione è la capacità del Samsung di controllare la retroilluminazione. A meno che non si stia guardando uno schermo nero con del testo bianco, il blooming o gli aloni delle zone luminose è trascurabile e il controllo è generalmente impressionante. Le transizioni tra le zone di oscuramento sono rapide, anche se alcune piccolissime aree di luminosità su sfondi neri possono scomparire del tutto, cosa che non accadrebbe con un TV OLED.

La definizione dei bordi è impressionante, il QN85B riesce a mantenere stabili e fluidi anche i contorni più complicati, e un lavoro altrettanto buono viene fatto con i pattern ravvicinati e/o complicati. Il controllo del movimento è risultato un po' meno soddisfacente o, più precisamente, abbiamo notato che il controllo del movimento è un po' discontinuo, a meno che non si attivi l'opzione "LED Clear Motion" nei menu di configurazione. Però, per qualche strano motivo, l'attivazione di questa impostazione ha un impatto sulla luminosità complessiva delle immagini del Samsung (e ciò è un peccato), ma è un compromesso che  vale sicuramente la pena accettare.

Il processore Neo Quantum 4K di Samsung si dimostra abile nell'eseguire l'upscaling di contenuti a 1080p per adattarli al pannello 4K del QN85B, con alcuni piccoli e ovvi inconvenienti. Ci sono cali lievi, ma percepibili, per quanto riguarda la conservazione dei dettagli, la definizione dei bordi e il bilanciamento dei colori, ma, nel complesso, non sono problematici. È anche quasi superfluo dire che la scarsa qualità nelle zone scure del Samsung non migliora di certo in questa situazione. Ma il movimento rimane fluido e il QN85B è sempre molto piacevole da guardare.  

Indipendentemente da ciò che si stia guardando, però, il QN85B riflette troppo la luce. Samsung ha utilizzato un rivestimento semilucido per cercare di attenuare i riflessi che, sebbene siano abbastanza tenui, è impossibile non notarli, soprattutto nei momenti più bui. Se il vostro televisore è rivolto verso un quadro bianco o qualcosa di simile, non pensate di non vederlo riflesso sullo schermo.

Un grande vantaggio della luminosità di un televisore Mini-LED è quello di essere più visibile negli ambienti molto illuminati rispetto ai televisori OLED, situazione in cui i riverberi potrebbero essere un bel problema. In tal senso, Samsung fa un ottimo lavoro ma i riflessi sono comunque più forti di quanto sperassimo.

  • Punteggio della qualità dell'immagine: 4/5

Samsung QN85B in living room

(Image credit: Samsung)

Samsung QN85B: qualità del suono

Non si può certo dire che Samsung non si sia impegnata a fondo in questo ambito. I sei altoparlanti del QN85B, insieme alla tecnologia Object Tracking Sound e a quella Q-Symphony, fanno pensare a un televisore che abbia ricevuto un’attenzione maggiore, rispetto alla norma, per quanto riguarda le prestazioni audio.

La cosa più importante è che i toni medi, in cui si collocano le voci, suonano chiari, realistici e sufficientemente dettagliati da lasciare trasparire anche il carattere e la dizione. Il suono del Samsung, tuttavia, non è molto vigoroso o dinamico, il che è in contrasto con la vivacità delle sue immagini. Inoltre il reparto audio del QN85B pecca anche di potenza, e questo lo allontana ancora di più dalla qualità delle immagini che lo accompagnano.

L'Object Tracking Sound è un’aggiunta di scarso livello, questa crea una sorta di suggestione cosicché il suono, proveniente da particolari aree dello schermo, riesca a dare una corrispondenza spaziale tra ciò che vediamo e ciò che sentiamo. Comunque è una funzione più riuscita del concetto di audio 3D che il sistema di altoparlanti del televisore dovrebbe fornire, il cui risultato, in realtà, è piuttosto mediocre.

Non sorprende che il QB85B non riesca a ottenere una buona potenza nei bassi e l'attività alle basse frequenze inizi a essere piuttosto sollecitata anche a volumi alquanto modesti.

Comunque il suono è sufficientemente dettagliato, tanto che sarà sempre chiaro cosa stia succedendo sullo schermo. Il sistema OTS aggiunge un certo dinamismo posizionale, ma non può certo sostituire una buona soundbar per l'home theater.

  • Punteggio della qualità del suono:3/5

Samsung QN85B in living room

(Image credit: Samsung)

Samsung QN85B: design

Qualsiasi persona ragionevole vuole che il suo bel televisore nuovo abbia un aspetto moderno, sottile e in pratica sia tutto schermo, o no? Ed è proprio a queste "persone ragionevoli" che Samsung si rivolge con il modello QN85B.

Con una profondità di soli 27 mm, il modello da 55 pollici è abbastanza sottile da poter essere appeso facilmente alla parete e, con i suoi 17,2 kg, non rappresenta un peso eccessivo per il montaggio a muro. Se viste da davanti le cornici che circondano lo schermo sono minime, invece se viste di profilo sono ben rifinite con quello che Samsung definisce "argento brillante".

Se si preferisce non appenderlo alla parete, il televisore può essere appoggiato su un robusto supporto di forma vagamente esagonale, anch'esso rifinito in "argento brillante". È dotato di un piccolo e rudimentale passacavi e consente di rialzare lo schermo in modo tale da permettere a una soundbar di esserne posizionata al di sotto, questo supporto contribuisce ad aumentare di altri tre chili il peso complessivo del televisore. Da segnalare che sul retro dello schermo non c'è una struttura per la gestione dei cavi, né un pannello di plastica a incastro per nascondere le numerose connessioni che sicuramente verranno effettuate.

Come sempre più spesso accade, il QN85B viene fornito con un paio di telecomandi. Uno è sottile, elegante e alimentato a energia solare e svolge solamente le funzioni più comuni, mentre l'altro è di plastica e presenta un gran numero di tasti molto piccoli. Prima o poi però vi servirà, quindi cercate di ricordare dove l'avete nascosto mentre usate il suo compagno a energia solare.

Poiché Samsung sta ancora spingendo molto la sua applicazione di controllo "SmartThings" e vuole che il televisore sia integrato in una rete più ampia di prodotti connessi (idealmente Samsung), il QN85B è compatibile con il controllo vocale di Alexa e Google Assistant. Funziona bene e, come facilmente prevedibile, non importa se il televisore sia un oggetto a sé stante o solo uno dei numerosi elementi della vostra casa super smart.

  • Punteggio design: 4,5/5

Samsung QN85B TV remotes on a table

(Image credit: Future)

Samsung QN85B: Smart TV e menu

L'interfaccia smart TV di Samsung basata su Tizen è stata tra le migliori in circolazione per un bel po' di anni, ma nonostante sia evidente che non avesse problemi, Samsung ha cercato di correggerla comunque.

Ora l'interfaccia smart ricopre l'intero schermo, invece di occupare solo il suo posto (che era un paio di righe nella parte inferiore dello schermo). E utilizza tutto lo spazio in più per proporre contenuti consigliati, che tra l’altro ci mettono un'infinità di tempo ad allinearsi al tipo di contenuti che si stava effettivamente guardando.

Inoltre non è più reattiva come un tempo, il che rende la navigazione un'esperienza meno piacevole e più irritante rispetto a quanto accadeva in precedenza con i televisori Samsung. Se non altro questo "upgrade" porta con sé Samsung TV Plus, una selezione gratuita di servizi televisivi in streaming di difficile accesso, il che è indubbiamente una buona cosa.

I menu di configurazione sono sufficientemente ampi, ma non troppo. È facile ottenere una qualità perfettamente soddisfacente sia dell'immagine che del suono, senza perdere troppo tempo o sforzarsi eccessivamente, mentre chi preferisce un'immersione profonda nei dettagli più minuziosi, ha a disposizione un'ampia gamma di opzioni.

La funzione di "calibrazione intelligente" nei menu di impostazione "Immagine" consente una sorta di regolazione quasi professionale utilizzando solo lo smartphone.

  • Punteggio Smart TV e menu: 3/5

Samsung QN85B connections

(Image credit: Future)

Samsung QN85B: gaming

Con il supporto HDMI 2.1 su tutti e quattro le porte HDMI, la compatibilità con 4K 120Hz e il supporto per ALLM, VRR e FreeSync Premium Pro, il QN85B è equipaggiato per sfruttare al meglio le console di nuova generazione. E se si aggiungono la luminosità sorprendente, il motion tracking assicurato e la palette di colori incredibilmente ampia di cui si è già parlato, il risultato è (quasi sempre) assicurato. 

Lo schermo, non a caso, si imposta sulla modalità "Gioco" quando rileva il segnale corrispondente. Il risultato è che lo schermo offre tutto ciò che può in termini di colori ed è in grado di ridurre i tempi di risposta e l'input lag a livelli davvero impressionanti, inoltre consente al televisore di utilizzare la sua notevole luminosità per sfruttare al meglio i magnifici effetti di luce presenti, ad esempio, in Gran Turismo 7.

Purtroppo, rispetto a quando si guardano altre fonti video, la retroilluminazione sembra meno mirata e reattiva. Il processore sta evidentemente facendo il suo duro lavoro per non aggiungere ritardi all'immagine, ma l’impiego delle sue forze in questa operazione causa un aumento del blooming delle aree bianche e la diminuzione del controllo zona per zona.

È un peccato che non sia disponibile il supporto per i giochi Nvidia G-Sync o Dolby Atmos (anche se il primo interessa solo i giocatori di PC e il secondo quelli di Xbox Series X).

  • Punteggio gaming: 4/5

Samsung QN85B in living room

(Image credit: Samsung)

Samsung QN85B: prezzo

Va da sé che la possibilità di scelta di un televisore di fascia alta che costi una cifra simile è tutt'altro che scarsa. Il nostro preferito rimane il TV OLED C2 di LG, che con gli sconti è già sceso a prezzi simili al QN85B, se invece volete risparmiare qualcosa ma avere comunque un ottima alternativa guardate anche il QN85A. Da non dimenticare è anche il Sony A80K,  che però risulta più costoso.

Il rapporto prezzo/specifiche/dimensioni dello schermo del QN85B è comunque piuttosto competitivo e specifiche come la natura full-fat di tutti e quattro gli ingressi HDMI sono destinate a far cambiare idea ad alcuni consumatori. Anche la forma sottile e relativamente elegante del televisore non guasta, e a chi non piace un telecomando a energia solare?

Samsung ha fatto un passo indietro con la rivisitazione dell'interfaccia Tizen per gli smart TV e, mentre gli appassionati di OLED rimarranno estasiati dalla luminosità pura e semplice del pannello Mini-LED del QN85B, non saranno altrettanto felici della qualità dell’immagine nei toni neri, piuttosto piatta e limitata. Inoltre, solo perché siamo abituati a vedere Samsung ignorare il Dolby Vision HDR, non significa che lo approviamo.

  • Punteggio prezzo: 4/5

Dovrei comprare il Samsung QN85B?

Swipe to scroll horizontally
Samsung QN85B
CaratteristicheNoteValutazione
CaratteristicheOttima connettività e grande tecnologia audio, ma peccato per la mancanza del Dolby Vision4.5/5
Qualità dell’immagineMeravigliosamente luminoso e colorato, ottimo con le luci ma fatica con i dettagli nelle zone scure e ha fastidiosi i riflessi4/5
Qualità del suonoPerfettamente chiaro, con una buona corrispondenza con l'azione sullo schermo, ma poco potente.3/5
DesignIncredibilmente sottile, un ottimo supporto e ben rifinito.4.5/5
Smart TV e menuIl nuovo Tizen è un po' lento e invadente, ma è ben accessoriato. Apprezziamo i telecomandi.3/5
GamingQuattro porte HDMI 2.1 con il 4K 120Hz e VRR, oltre a un input lag bassissimo lo rendono un ottimo TV gaming4/5
PrezzoÈ in linea con la concorrenza di fascia alta per quanto riguarda le caratteristiche, ma non ha la qualità d'immagine pienamente rifinita di alcuni di essi.4/5

Compratelo se...

Cercate un TV più luminoso del più luminoso OLED

Per quanto riguarda la luminosità, l'OLED non può competere con il Mini-LED.

Siete dei veri gamer

Le funzionalità HDMI 2.1 su tutte e quattro le porte HDMI, i tempi di risposta ridotti e l'eccellente luminosità rendono l'esperienza di gaming straordinaria.

Non compratelo se...

Volete tutte le sfumature delle immagini HDR

Senza Dolby Vision per Netflix/Disney Plus e con dettagli limitati nelle aree nere, le sue capacità cinematografiche sono un po' indietro rispetto agli OLED di prezzo simile.

Non siete persone pazienti

Le modifiche apportate da Samsung all'interfaccia del suo smart TV non sono esattamente intuitive.

Simon Lucas

Simon Lucas is a senior editorial professional with deep experience of print/digital publishing and the consumer electronics landscape. Based in Brighton, Simon worked at TechRadar's sister site What HiFi? for a number of years, as both a features editor and a digital editor, before embarking on a career in freelance consultancy, content creation, and journalism for some of the biggest brands and publications in the world. 


With enormous expertise in all things home entertainment, Simon reviews everything from turntables to soundbars for TechRadar, and also likes to dip his toes into longform features and buying guides. His bylines include GQ, The Guardian, Hi-Fi+, Metro, The Observer, Pocket Lint, Shortlist, Stuff T3, Tom's Guide, Trusted Reviews, and more.

Con il supporto di