OnePlus si fonde con Oppo, ecco cosa succederà ora
Ogni marchio manterrà la propria identità
OnePlus è riuscita a raggiungere molti traguardi da quanto ha lanciato il primo smartphone OnePlus One nel 2014, ma quest'anno vedrà il più grande cambiamento nel corso della sua storia, poiché si fonderà con Oppo.
La parola fusione non è stata utilizzata nel post in cui il CEO di OnePlus Pete Lau ha annunciato la novità, ma lo è a tutti gli effetti, infatti Lau afferma che: "è stato deciso di integrare ulteriormente la nostra organizzazione con quella di Oppo .”
La fusione comporterà l'integrazione dei due team e la condivisione di risorse, proprio come ci si aspetta, tuttavia il marchio OnePlus rimarrà separato da quello di Oppo, ed entrambe le società continueranno a produrre smartphone a proprio nome.
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Migliore, più veloce e potenzialmente più economico
Quindi a cosa porterà questo cambiamento? Non a moltissimo, in realtà. Sia OnePlus che Oppo sono già sussidiarie di BBK Electronics, pertanto sono già collegate tra loro e l'anno scorso Lau ha iniziato a supervisionare la strategia di prodotto sia per OnePlus che per Oppo, una novità che ha permesso l'integrazione di alcuni dei loro team.
Alla luce di ciò, è chiaro che non si tratta di un cambiamento enorme, ma sicuramente porterà alcune novità nel corso del tempo, e la maggior parte sarà certamente positiva. Lau sottolinea, ad esempio, che i due marchi potranno snellire alcune delle loro attività e capitalizzare ulteriori risorse condivise.
Le risorse extra dovrebbero portare a realizzare prodotti migliori, secondo Lau, ma potrebbe esserci anche la possibilità di allargare la gamma di smartphone OnePlus, con modelli più economici, dal momento che ciò potrebbe far risparmiare denaro all'azienda in termini di ricerca e sviluppo e costi di produzione.
Apparentemente la mossa migliorerà anche l'efficienza di OnePlus, consentendo agli aggiornamenti software di arrivare più prontamente e di essere più stabili.
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Sebbene non sia stato annunciato nel post di Lau, è possibile che anche il software subisca alcune modifiche. OnePlus potrebbe passare da OxygenOS a ColorOS, già usato da Oppo. Pensiamo che ci sia questa possibilità perché la gamma cinese di OnePlus 9 usa già ColorOS.
In alternativa, è possibile che le due interfacce diventino più simili, oppure che non cambi nulla, almeno al di fuori della Cina.
Più dispositivi con più somiglianze
Tornando al fronte hardware, dato che Oppo produce una vasta gamma di altri gadget, come smartwatch, fitness tracker e auricolari wireless, potrebbe significare che OnePlus amplierà anche le sue offerte fuori dal mondo degli smartphone.
Gli smartphone OnePlus potrebbero ricevere anche ricarica sempre più veloce, dato che Oppo è uno dei leader del settore in questo comparto, e portare inoltre a realizzare modelli OnePlus pieghevoli o arrotolabili, dal momento che Oppo sta lavorando su dispositivi alternativi.
Infine, l'operazione potrebbe portare i modelli OnePlus e Oppo a diventare ancora più simili di quanto non siano già. Sarebbe un cambiamento meno positivo, perchè andrebbe persa gran parte dell'identità di brand. Non ci aspettiamo che lo sviluppo di OnePlus 9T, cambierà molto dopo questo annuncio, ma sarà interessante vedere cosa significherà in futuro per OnePlus 10 e Oppo Find X4.
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