Le GPU scarseggiano, ma i profitti schizzano alle stelle

Un giocatore PC arrabbiato
(Immagine:: ShutterStock)

Se negli ultimi mesi avete provato ad acquistare una nuova scheda video, è probabile che siate rimasti alquanto scottati dai prezzi ormai folli richiesti per una scheda Nvidia o AMD. E sebbene ciò non sia un dato sorprendente, resta il fatto che le persone abbastanza fortunate da trovare una GPU disponibile sono talmente disperate da accettare rincari anche estremi pur di riuscire finalmente ad aggiornare la propria macchina (o assemblare un PC gaming da zero).

Secondo uno studio condotto da Jon Peddie Research le vendite delle schede grafiche AIB sono aumentate del 24,4% su base annua. Si tratta di un dato abbastanza eclatante già da solo, ma a questo aggiungiamo che i produttori di GPU hanno guadagnato circa 12,5 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2021, ovvero un incremento folle pari al 370% rispetto all'anno precedente.

Il rincaro delle schede grafiche è un grosso problema già da diversi mesi, con aumenti dei prezzi consigliati fino al 300%. Molte delle schede sul mercato, come la GeForce RTX 3060 sono diventate praticamente inaccessibili da parte del pubblico di riferimento.

Perché le GPU costano così tanto?

Gli analisti di Jon Peddie affermano: "Riteniamo che gli ordini da parte delle persone confinate in casa abbiano generato la [maggior parte della] domanda nel 2020 e nel primo trimestre del 2021. I PC e le workstation sono diventati il centro della vita professionale e spesso anche la fonte primaria di intrattenimento durante i lockdown. A questa pressione sulla supply chain si aggiunge il gaming, a causa della sua sempre maggiore popolarità".

In breve, la situazione attuale è la conseguenza di una "tempesta perfetta", ovvero una combinazione di una carenza ancora irrisolta di silicio e dei componenti necessari per la produzione di schede grafiche, del boom del mining di criptovalute e delle azioni di sciacallaggio da parte di soggetti che acquistano grandi stock di prodotti tramite bot, al fine di aggirare le restrizioni in atto presso i rivenditori con giacenze limitate, per poi rivendere la merce a prezzi gonfiati.

A fronte di questa domanda, i fornitori di GPU aumentano i prezzi di listino dei modelli più popolari come la GeForce RTX 3080 e la Radeon 6800 XT, arrivando a livelli davvero estremi di rincaro.

Ricerca di mercato delle GPU di Jon Peddie

(Image credit: Jon Peddie Research)

Purtroppo, c'è poco da fare. I gamer e gli appassionati di PC sono furiosi, ma l'unico modo di ottenere una nuova scheda grafica a prezzi ragionevoli e senza troppi problemi di disponibilità, al momento è acquistare un nuovo notebook gaming o un PC gaming prefabbricato, almeno finché la situazione non tornerà alla normalità o i miner non avranno accesso a prodotti a essi dedicati e realmente appetibili.

Un'alternativa è affidarsi ai servizi di streaming come GeForce Now, quantomeno in ambito gaming. Chi cerca un upgrade per lavorare nel settore della grafica, invece, non potrà giovarne.

Noi di TechRadar teniamo d'occhio la situazione già da tempo, tornate a trovarci per tutti gli aggiornamenti sulla situazione: vi segnaleremo prontamente quando le vostre schede più desiderate torneranno disponibili.

Fonte: Tom's Hardware

Jess Weatherbed

Jess is a former TechRadar Computing writer, where she covered all aspects of Mac and PC hardware, including PC gaming and peripherals. She has been interviewed as an industry expert for the BBC, and while her educational background was in prosthetics and model-making, her true love is in tech and she has built numerous desktop computers over the last 10 years for gaming and content creation. Jess is now a journalist at The Verge.