Amazon Echo vs Apple HomePod vs Google Home: smart speaker a confronto

Amazon Echo vs Apple HomePod vs Google Home
Amazon Echo vs Apple HomePod vs Google Home: smart speaker a confronto

Gli smart speaker appartengono alla categoria dei dispositivi per smart home, ovvero quei sistemi che consentono di automatizzare alcune funzioni di gestione della casa, nell'ambito della cosiddetta "domotica". Ad esempio, combinando uno smart speaker, prese intelligenti e lampadine smart, è possibile controllare con la voce l'accensione e lo spegnimento delle luci di casa.

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Altre operazioni coinvolgono i termostati intelligenti, per regolare il riscaldamento, i condizionatori e molto altro.

La domotica è sempre più presente e diffusa nelle nostre case. I dispositivi smart home sono entrati nell'immaginario comune e l'idea di una casa automatizzata, almeno in alcuni aspetti, è diventata sempre più concreta e slegata dall'immaginario fantascientifico di un paio di decadi fa.

Volete rendere la vostra casa smart, ma non sapete da dove iniziare? Se state muovendo i primi passi nel mondo della domotica e non volete spendere una fortuna, vi consigliamo di partire dall’acquisto di uno smart speaker.

La maggior parte degli smart speaker attualmente disponibili sul mercato ha un prezzo vantaggioso. Si tratta di oggetti utili e, all'occorrenza, divertenti da utilizzare: se non volete parlare con una voce robotica 24 ore su 24, potete comunque sfruttare il vostro smart speaker come cassa Bluetooth o come assistente per svolgere alcuni semplici compiti. Possiamo affermare il gioco vale la candela.

Negli ultimi tempi, il mercato pullula di nuovi smart speaker. Tuttavia, i brand principali sono tre, ovvero Amazon, Google e Apple

I restanti smart speaker presenti in commercio includono tutti le tecnologie dei tre colossi appena menzionati. Ad esempio, Sonos One (ovviamente prodotto da Sonos) integra Alexa, ovvero l’assistente vocale di Amazon.

In questa guida ci soffermeremo sui prodotti Amazon, Google e Apple, ma vale la pena ricordare che, se non trovate quello che state cercando leggendo questo articolo, potete comunque puntare ad altri brand.

Ma ora bando alle ciance e presentiamo i protagonisti di questa guida: Google ha una gamma di smart speaker di varie dimensioni tra cui scegliere. La gamma Echo di Amazon, che integra Alexa, è molto popolare (grazie all’appoggio del più grande store online al mondo).

Al momento, Apple produce solo un modello di smart speaker, l'HomePod. Non si tratta di un prodotto economico e potrebbe risultare un po’ meno smart rispetto alla gamma Echo di Amazon, ma rappresenta la scelta migliore se volete salvaguardare al meglio la vostra privacy e i vostri dati personali.

[Aggiornamento: l'ultimo modello di Amazon Echo sfoggia un inedito design sferico, che è abbastanza diverso da quello delle versioni precedenti. Era stato annunciato all'evento Amazon 2020 insieme a Echo Dot, Echo Show 10 e al nuovo servizio di giochi in streaming Amazon Luna.

In occasione dell'evento Amazon, abbiamo scoperto diverse novità interessanti, a partire dai droni per arrivare a un nuovo servizio di giochi in streaming, chiamato Amazon Luna. Se volete un recap dell’evento, in attesa delle novità del 2021, date un’occhiata al nostro articolo dedicato per scoprire tutte le tecnologie presentate.

Inoltre, anche Google ha rinnovato il suo smart speaker alla fine del 2020: Nest Audio ha una migliore qualità del suono, un design inedito e costa € 99,99. È stato presentato insieme a Pixel 5 e a un nuovo Chromecast in occasione dell'evento Launch Night In del 30 settembre].

Prima di passare in rassegna i vari modelli di smart speaker, cerchiamo di comprendere meglio le caratteristiche di questi prodotti tecnologici.

Gli smart speaker sono una sorta di “casa” degli assistenti vocali. Potrete trattare il vostro assistente come se fosse una persona in carne e ossa (allo stesso modo di Siri su iPhone o Google Assistant su Android). È possibile chiedere al vostro smart speaker di riprodurre un brano musicale, dare il via a un quiz su curiosità e cultura generale, impostare una sveglia o comunicare con altri prodotti smart che avete in casa.

Potrebbe essere imbarazzante dialogare direttamente con il vostro smartphone in pubblico, mentre tutto è più semplice tra le mura domestiche, dove potete parlare al vostro amico robotico tutto il tempo che volete.

Dunque, quale smart speaker acquistare? Vediamo quali sono le proposte di tre grandi colossi della tecnologia, come Amazon, Google e Apple.

Hardware

Quanto è grande uno smart speaker? Google e Amazon offrono diverse opzioni a seconda dei gusti di ciascun utente. Altoparlanti piccoli, economici e a forma di disco, come Home Mini ed Echo Dot, vi consentono di provare l’esperienza fornita dagli assistenti digitali senza spendere troppo. Tuttavia, non li userete come casse per ascoltare la musica, poiché la qualità del suono non è ottima (a causa del formato ridotto).

Amazon Echo Dot (3a generazione)

È compatto, economico e carino. La versione di terza generazione di Dot, recentemente rinnovata, ha un design moderno in tessuto in grado di adattarsi a qualsiasi casa. È facile da configurare e si integra bene con altri dispositivi smart, oltre ad avere un ottimo audio in chiamata. La qualità generale del comparto sonoro è nella norma, ma si tratta di un buon punto di partenza se avete poco spazio in casa e un budget limitato.

Amazon Echo Dot deals sales

(Image credit: Amazon)

Echo Dot (4a generazione)

Con la quarta generazione, Amazon ha optato per un nuovo design: invece della forma a disco da hockey, il nuovo Echo Dot è una sfera delle dimensioni di un pugno.

Come Amazon Echo (2020), lo chassis sferico di Amazon Echo Dot è diviso in due parti: una rete rigida e una base in plastica con piedini in gomma, utili a evitare graffi. Presenta anche un anello di plastica lucida lungo la parte inferiore, che agisce da spia LED e avvisa quando Alexa sta ascoltando (blu), quando il microfono è disattivato (rosso) o quando l'altoparlante ha perso la connessione Internet (giallo).

La versione con display offre anche la funzione orologio.

Fire TV Cube

Fire TV Cube è l’ultimo arrivato in casa Amazon per quanto riguarda la gamma degli smart speaker. Può svolgere anche una funzione di set-top box, permettendovi di controllare la TV con la vostra voce. Infatti, è in grado di accendere o spegnere il vostro televisore per mezzo di una porta infrarossi. Se siete interessati maggiormente ai film che alla musica, Fire TV Cube potrebbe rivelarsi lo smart speaker più adatto alle vostre esigenze.

Inoltre, il nuovo Fire TV Cube di seconda generazione è di gran lunga il nostro dispositivo di streaming Amazon preferito; è nettamente superiore al predecessore, distribuito nel lontano 2017. Il nuovo processore e il supporto a Dolby Vision sono fantastiche aggiunte e, nonostante alcune carenze di Alexa, Cube si impone come uno dei migliori lettori di streaming dell'anno.

Amazon Echo Spot

Si tratta di una vera e propria sveglia intelligente. Il design è unico nel suo genere, con l’altoparlante che assume le sembianze di un oblò digitale con uno schermo da 2,5 pollici. Lo Spot è perfetto per essere posizionato su un comodino. 

Echo Show 8 2021

(Image credit: Amazon)

Amazon Echo Show 8

L’ecosistema di smart speaker Amazon annovera anche un modello dotato di uno schermo di dimensioni maggiori rispetto allo Spot. Echo Show (in versione con display da 8 pollici) vi permette di effettuare videochiamate con amici, parenti o colleghi sfruttando la fotocamera anteriore. Si adatta al meglio a un arredamento da cucina, ma può anche essere posizionato nell’ingresso di casa. 

Google Home Mini

Home Mini è probabilmente lo smart speaker compatto con il design più interessante tra quelli attualmente in circolazione, oltre a essere il più economico della gamma di altoparlanti prodotta da Google. È disponibile nelle colorazioni grigio chiaro, grigio antracite e corallo e ha una qualità del suono superiore rispetto a Eco Dot.

Google Home

Giungiamo ora al capostipite degli smart speaker prodotti da Google. Il modello Home ha un design elegante e una superficie touch sulla parte superiore, che vi consente di controllare il volume e la riproduzione dei brani musicali. 

Dimensioni a confronto

Diamo ora un breve sguardo alle dimensioni dei vari smart speaker presenti sul mercato.

Mentre Google Home è solo all’apparenza ingombrante, Amazon Echo Show potrebbe portarvi a riconsiderare la disposizione della vostra stanza.

Gli smart speaker più compatti sono Amazon Echo Dot (il più piccolo in assoluto) e Google Home Mini.

Qualità del suono 

Quale smart speaker ha il suono migliore? Come prevedibile, la qualità sonora aumenta di pari passo con le dimensioni.

Di seguito troverete un elenco in cui abbiamo raccolto alcuni elementi particolarmente interessanti da mettere in evidenza.

  • Google Home Mini ha una qualità del suono superiore rispetto a Echo Dot (il cui audio è solamente accettabile). 
  • Anche Amazon Echo Spot ha una qualità del suono migliore rispetto al Dot, nonostante le dimensioni abbastanza contenute. 
  • Google Home presenta dei bassi piuttosto ricchi, ma il suono sembra meno chiaro rispetto a Echo (2a generazione) ed Echo Plus. Quindi, se avete un budget che si aggira intorno ai € 100, Amazon Echo potrebbe essere la scelta migliore per voi. 
  • Il suono di Echo Plus è più dinamico rispetto al modello standard, come era lecito attendersi. 
  • A sorpresa, Echo Show ha una migliore qualità del suono rispetto a Echo Plus ed Echo.
  • Echo Plus di Amazon non è all’altezza di Apple HomePod, che è qualche gradino più in alto (giustificando il prezzo più elevato). 
  • Apple HomePod fornisce un suono a 360 gradi e, dunque, può essere posizionato in qualsiasi parte della stanza. 
  • Apple HomePod ha una chiarezza del suono con pochi eguali.

Echo Spot è uno smart speaker compatto ed è dotato di schermo.

Echo Spot è uno smart speaker compatto ed è dotato di schermo.

Funzionalità 

Quale altoparlante è più smart? 

Al momento del debutto sul mercato, Alexa presentava delle funzionalità di livello base, con conversazioni abbastanza banali (come chiedere informazioni sul meteo o sull'ora). Nel tempo, Amazon ha continuato a sviluppare il software permettendo ad Alexa di acquisire nuove funzioni, come la programmazione di eventi in calendario o la gestione di attività legate all’attività fisica e alla dieta.

Non viviamo ancora in un futuro in stile Star Trek, in cui il dispositivo è in grado di comprendere ogni singolo comando, ma Alexa ha raggiunto un livello piuttosto avanzato.

Amazon si è fatta le ossa negli ultimi due anni, ma deve scontrarsi con un colosso come Google, un’azienda che vanta un’esperienza decennale nell’analisi di dati e informazioni.

Le grandi capacità di ricerca di Google consentono all’utente di avere un più ampio ventaglio di informazioni a propria disposizione. Ad esempio, Google Home può individuare correttamente il titolo di una canzone semplicemente canticchiata o fischiettata da voi.

L’interazione con l’Assistente Google è più agevole rispetto ad Alexa: non è necessario dover scandire le frasi in modo perfetto.

Siri di HomePod è il meno smart dei tre. Il riconoscimento vocale funziona bene, ma i comandi a cui il dispositivo risponde con successo sono piuttosto scarni. HomePod può essere considerato un altoparlante wireless dal suono eccezionale, ma con un’intelligenza limitata.

Tuttavia, la situazione è nettamente migliorata in seguito ad alcuni importanti aggiornamenti software, che hanno consentito a HomePod di raggiungere la concorrenza in termini di funzionalità smart. Ad esempio, ora è possibile effettuare e ricevere chiamate tramite la rubrica del vostro iPhone. Un aggiornamento del sistema operativo di HomePod dello scorso settembre ha aggiunto anche nuove opzioni di ricerca dei testi, la possibilità di trovare lo smartphone smarrito in casa e lingue extra per Siri.

Riproduzione di musica e video 

Ciascuno degli smart speaker menzionati in precedenza integra un servizio musicale che varia a seconda del produttore. Ad esempio, l'HomePod ha Apple Music, i dispositivi Echo hanno Amazon Music e gli altoparlanti di Google dispongono di Google Play Music. 

Tuttavia, gli utenti avranno un minor margine di manovra utilizzando i dispositivi Apple. Infatti, gli smart speaker Amazon Echo e Google Home vi consentono di riprodurre tracce su Spotify attraverso i comandi vocali, mentre Siri di HomePod comunica esclusivamente con Apple Music. È possibile utilizzare Spotify con HomePod, ma dovrete farlo alla “vecchia maniera”, ovvero selezionando HomePod come sorgente audio nell'app Spotify.

In questo caso, starete utilizzando AirPlay e non il controllo vocale vero e proprio. L'abbonamento ad Apple Music è quasi un must per i proprietari di HomePod e ha un costo mensile pari a € 9,99.

I vari modelli di smart speaker presenti sul mercato supportano più o meno tutti il medesimo software. Invece, il discorso è ben diverso per quanto riguarda i contenuti video.

Solo Amazon può vantare dispositivi dotati di schermi. Google ha l’esclusiva su YouTube, quindi siete quasi obbligati a utilizzare Amazon Video, un servizio di streaming simile a Netflix. 

Sia gli smart speaker di Google che quelli di Amazon vi consentono di riprodurre contenuti su una TV esterna. Google è in grado di farlo attraverso l’integrazione con i dispositivi Chromecast, mentre Amazon ha aggiunto questa funzionalità grazie a Fire TV.

Se avete un Chromecast Audio, potete chiedere a Google Home di riprodurre musica attraverso gli altoparlanti a cui esso è collegato. Echo può riprodurre musica esclusivamente tramite il proprio altoparlante, mentre Echo Dot può essere collegato a una cassa esterna tramite Bluetooth o cavo jack da 3,5 mm.

Inoltre, Google Home ha il vantaggio di integrarsi con Chromecast per la riproduzione di video. Potete facilmente riprodurre contenuti da Netflix, YouTube e altre app supportate usando la vostra voce. Non è possibile selezionare episodi specifici e la riproduzione riprende dal punto in cui era stata precedentemente interrotta.

Produttività

Google Home può integrarsi con altri servizi dell’azienda di Mountain View: si va dalla navigazione con Google Maps fino alle traduzioni con Google Translate. Inoltre, lo smart speaker è in grado di accedere al vostro Google Calendar, per tenervi sempre aggiornati sui vostri impegni.

Tuttavia, questa funzionalità potrebbe essere sfruttata in modo migliore: è possibile ottenere indicazioni sugli spostamenti in auto grazie a Google Maps, ma non potete selezionare percorsi con trasporti pubblici. Inoltre, Google Home non può accedere alla vostra posta elettronica.

Il nuovo Amazon Echo è disponibile in vari modelli con finiture diverse. 

Il nuovo Amazon Echo è disponibile in vari modelli con finiture diverse. 

I dispositivi Amazon dispongono di un elenco in continua crescita di app "Skill" compatibili, come Just Eat, che vi consentono di ordinare il pranzo o la cena con consegna a domicilio. Le app funzionano bene, ma rappresentano solo alcune divertenti funzionalità secondarie piuttosto che servizi di produttività veri e propri. 

HomePod non supporta app di terze parti, quindi si limita alle interazioni con il calendario Apple, a fornire informazioni sul traffico locale e altre poche funzionalità.

Smart Home

La musica e i servizi non sono le sole componenti fondamentali di uno smart speaker che si rispetti. Gli utenti che acquistano Google Home, Amazon Echo o Apple HomePod sono probabilmente alla ricerca di un assistente digitale in grado di rendere smart la propria casa interagendo con gli altri elettrodomestici presenti.

In questo ambito, Echo Plus di Amazon parte in netto vantaggio. Ha un hub Zigbee integrato e, dunque, è in grado di comunicare con una grande varietà di altri prodotti smart senza dover collegare alcun componente hardware aggiuntivo al router.

Tuttavia, questa funzionalità presenta alcune limitazioni: ad esempio, le lampadine Philips Hue possono essere accese e spente, ma le funzioni più avanzate di cambio colore richiedono l’utilizzo di un hub Hue dedicato. 

Detto questo, non si può certo dire che Google (produttore del Nest) sia rimasta ferma a guardare. Google Nest è integrato tra le funzionalità di Home. Per quanto riguarda Apple, la società di Cupertino ha avviato il proprio programma HomeKit già da qualche anno, dunque ci attendiamo il lancio imminente di nuovi dispositivi smart.

Dopotutto, migliaia di dispositivi di terze parti sono compatibili con tutti e tre gli smart speaker. Amazon Alexa supporta il maggior numero di dispositivi smart, ma il nostro consiglio è quello di verificare preventivamente che i prodotti di domotica che già possedete siano compatibili con lo smart speaker che avete intenzione di acquistare.

Google Home vs Amazon Echo

Shopping

Una funzionalità supportata sia da Amazon Echo che da Google Home consiste nella possibilità di fare acquisti online comodamente dal vostro divano di casa, tramite comandi vocali. 

Vi basterà chiedere ad Alexa “quali sono le offerte di oggi?” per ottenere una lista di prodotti in sconto con il relativo prezzo. Per confermare il vostro ordine, potrete interrompere lo smart speaker in qualsiasi momento, pronunciando la frase “Alexa, acquista <nome prodotto>". È anche possibile consultare la pagina completa delle offerte di Alexa direttamente sul sito web di Amazon.

Diversamente da Amazon, Google non possiede un negozio online e, dunque, l’azienda ha stretto partnership con rivenditori di terze parti per mettere a disposizione dei possessori di Google Home un proprio catalogo di prodotti in vendita.

HomePod non supporta gli acquisti online tramite comandi vocali, ma l’utente ha la possibilità di chiedere a Siri di creare una lista della spesa contenente gli articoli da acquistare in un secondo momento. 

Multi-utente

Google Home e Amazon Echo supportano la funzionalità multi-utente, in modo che gli impegni presenti nel vostro calendario non si sovrappongano a quelli di un vostro convivente. Tuttavia, i due altoparlanti gestiscono questa funzionalità in modi leggermente diversi. 

Con Amazon Echo dovrete passare manualmente da un account utente all'altro dicendo "Alexa, cambia account" o "Alexa, passa al profilo di <nome utente>".

Google Home è in grado di riconoscere utenti diversi tramite il suono della loro voce. Vi basterà ripetere alcune volte "Ok Google" e "Ehi Google" per consentire al dispositivo di riconoscere la vostra impronta vocale. Fatto ciò, non dovreste più preoccuparvi di ricevere accidentalmente informazioni sul traffico destinate a un altro membro della famiglia.

HomePod non supporta la funzionalità multi-utente. È collegato a un profilo iCloud, quindi è utilizzabile solo dal titolare di tale account. Siri risponde ai comandi di qualunque interlocutore. Ancora una volta, HomePod è la soluzione che presenta il maggior numero di limitazioni per l’utente.

Home Mini è lo smart speaker economico di Google. 

Home Mini è lo smart speaker economico di Google. 

Privacy

Una parte delle limitazioni di Siri riguarda la questione privacy. Google e Amazon utilizzano la raccolta dati per conoscere i vostri interessi. Apple utilizza una forma di intelligenza artificiale, che non è in grado di assicurare lo stesso livello di accuratezza dei concorrenti.

Google e Amazon tengono traccia anche dei dati relativi alle domande poste ai propri smart speaker e li collegano ai vostri account online. Queste informazioni possono essere poi utilizzate per personalizzare gli annunci presenti sui siti web (proprio come quando digitate qualcosa nelle barre di ricerca sui siti web di Google o Amazon). 

HomePod non si allinea ai concorrente: i dati raccolti da Siri sono crittografati e non vengono abbinati al vostro account Apple. Se tenete molto alla salvaguardia della vostra privacy, HomePod è indubbiamente la scelta migliore.

Compatibilità

Potete utilizzare uno smart speaker Amazon Echo o Google Home con qualsiasi smartphone recente, indipendentemente che il sistema operativo sia iOS o Android.

Ancora una volta, HomePod non segue la scia dei concorrenti, in quanto è compatibile solo con iPad, iPhone o iPod Touch. Apple dichiara ufficialmente che è necessario possedere almeno un dispositivo tra "iPhone 5s o successivo, iPad Pro, iPad (5a generazione), iPad Air o successivo, iPad mini 2 o successivo e iPod touch (6a generazione) con iOS 11.2.5 o successivo".

Giudizio finale

Se volete provare uno smart speaker senza spendere molto, Echo Dot e Google Home Mini rappresentano le scelte che raccomandiamo più caldamente. A nostro avviso, il dispositivo Google è il migliore tra i due, nonostante lo svecchiamento del design subito da Dot in tempi recenti.

Infine, gli smart speaker con schermo integrato (prodotti da Amazon) sono perfetti per essere posizionati nella vostra cucina, pur non supportando piattaforme come YouTube o Netflix. Si tratta di una pecca da tenere in considerazione e vi consigliamo di non avere troppa fretta prima di procedere all’acquisto. 

Nick Pino

Nick Pino is Managing Editor, TV and AV for TechRadar's sister site, Tom's Guide. Previously, he was the Senior Editor of Home Entertainment at TechRadar, covering TVs, headphones, speakers, video games, VR and streaming devices. He's also written for GamesRadar+, Official Xbox Magazine, PC Gamer and other outlets over the last decade, and he has a degree in computer science he's not using if anyone wants it.