Ford respinge le accuse di violazione dei dati: "Nessun furto dai nostri sistemi"
I dati condivisi online provengono da altre fonti, sostiene Ford.
- All'inizio di questa settimana, EnergyWeaponUser condivide un database, sostenendo che è stato rubato da Ford.
- Ford risponde avviando un'indagine
- L'indagine ha concluso che i dati appartenevano a una terza parte, ha dichiarato Ford.
Ford ha negato di aver subito una violazione dei dati, affermando che le informazioni circolate online appartengono a terzi e sono, per la maggior parte, pubblicamente disponibili.
Un noto leaker con lo pseudonimo di EnergyWeaponUser ha recentemente pubblicato un thread su BreachForums, affermando di condividere gratuitamente i dati di Ford. "Oggi ho caricato il database interno di Ford Motor Company per farvelo scaricare, grazie per aver letto e buon divertimento!", ha dichiarato l'hacker.
"Nel novembre 2024, Ford Motor Company, una multinazionale americana del settore automobilistico, ha subito una violazione dei dati", ha aggiunto il post, specificando che la fuga avrebbe esposto 44.000 record contenenti nomi di clienti, luoghi fisici e prodotti acquistati.
Nessuna violazione
È stato condiviso un piccolo campione di dati in cui gli hacker hanno trovato informazioni come i nomi delle persone, gli indirizzi postali, i codici paese, i codici del tipo di cliente, le informazioni sulla città, i tipi di vendita, i codici dei conti, i timestamp dell'ultimo aggiornamento e altri record.
Dopo la pubblicazione del thread, l'azienda ha confermato di essere al lavoro su un'indagine riguardo alle accuse di furto di dati. "Ford è consapevole e sta attivamente indagando sulle accuse di violazione dei dati", ha dichiarato il portavoce Richard Binhammer. "La nostra indagine è attiva e in corso".
Pochi giorni dopo, Ford ha rassicurato i media, dichiarando che i dati erano al sicuro. In una comunicazione a BleepingComputer, l'azienda ha specificato che "l'indagine ha stabilito che non c'è stata alcuna violazione dei sistemi Ford o dei dati dei clienti. La questione riguardava un fornitore terzo e un piccolo gruppo di indirizzi commerciali di concessionari disponibili pubblicamente. A quanto ci risulta, la questione è stata risolta".
Ora si attende la risposta di EnergyWeaponUser. Tuttavia, il fatto che siano stati disposti a regalare un tale database sembra avvalorare le affermazioni di Ford. Dopo tutto, tutti i membri registrati di BreachForums potevano accedere agli archivi per otto crediti del forum, pari a circa due dollari.
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Via BleepingComputer
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.