RTX 4090? No grazie, voglio la 4070 (subito magari?)

An imagined RTX 4090 against a black background
(Immagine:: Nvidia/Future)

L’architettura più aggiornata di Nvidia RTX 4000 “Ada Lovelace” è stata annunciata al GTC 2022 lo scorso settembre, mentre la GPU di punta RTX 4090 è stata rilasciata il 12 Ottobre seguente. A differenza del passato, quando i nuovi modelli di RTX 3000 venivano introdotti in maniera progressiva partendo dalla fascia media in su, quest’anno la top di gamma è arrivata per prima ed è già in vendita a prezzi inaccessibili per la grande maggioranza degli utenti.

I prezzi partono da quasi 2000€ per la RTX 4090 FE venduta da Nvidia, peraltro già esaurita nel momento della stesura di questo articolo, fino ad (assurde) punte di 3000€ per alcune versioni prodotte da partner e vendute da shop di terze parti. Uno dei motivi di questa scelta potrebbe essere stata la presenza nei magazzini di numerosi esemplari invenduti di RTX 3000, che avrebbero potuto causare una grave concorrenza interna ai prodotti “non top” della serie 4000.

Secondo il calendario Nvidia, il modello 4080 da 16 GB arriverà il 16 Novembre 2022, mentre solo con il nuovo anno è previsto il successore della gettonatissima RTX 3070, la 4070 appunto. Poche settimane fa alcune voci avevano parlato anche di una variante castrata della 4080 da 12 GB, cancellata quasi subito perché rischiava di cannibalizzare l’attenzione sulla sorella da 16 GB o perchè “troppo 4070” nel posizionamento. Potremmo forse avere delle buone speranze per un’economica 4060, ma dubitiamo che la crisi globale potrà venirci incontro in questo senso. Il modello più bilanciato del lotto sembra essere di nuovo il XX70, ossia la 4070, pronta a prendere il comando nelle future classifiche delle schede più ambite dai gamer. 

Gigabyte RTX 3070 graphics card

(Image credit: Gigabyte)

Potente sì, ma troppo

Dopo l’uscita della 4090 abbiamo imparato a conoscerla nei minimi dettagli, scoprendo che è estremamente potente (+60% di prestazioni sulla 3090 Ti), consuma parecchio (a partire da 450 Watt di TDP in su, con picchi misurati fino a 700W) e rappresenta decisamente un overkill per la maggior parte dei giochi con risoluzioni inferiori a 4K. Una scelta davvero sensata in pratica solo per le più esigenti applicazioni professionali, mai sazie di potenza di calcolo grafica.

Un’altra cosa che abbiamo capito, è che la RTX 4090 è una scheda molto tirata. Numerose recensioni, per non dire tutte, hanno evidenziato come la RTX 4090 sia già stata sfruttata al 99% in fase di progettazione e non abbia margini di overclock se non raschiando il fondo del barile. Per le migliori schede video sul mercato come la Asus Strix, ma anche Zotac, MSI e schede di altri partner, si parla di un misero 1 o 2 punti percentuali sulla versione FE in overclock. Praticamente nulla.

Questa progettazione al limite è foriera di un'efficienza energetica non ottimale, pur essendo migliorata la prestazione PER WATT rispetto alla precedente 3090, e mentre la 4080 sarà decisamente troppo costosa per ciò che offre, è probabile che il modello su cui puntare davvero sia la RTX 4070. Quasi certamente sarà la GPU più congeniale in merito al complesso rapporto prezzo/prestazioni/consumi. Non possiamo al momento esserne certi, ma l’esperienza ci dice che la storia si potrebbe ripetere.

L’autore dell’articolo originale ha usato una GTX 1070 per anni, sostituendola con una RTX 2070 e infine ha deciso di saltare la pur ottima RTX 3070. Oggi guarda alla futura RTX 4070 con fiducia per un prossimo aggiornamento. Un percorso ragionevole e a nostro avviso sensato. La 1070 si era rivelata una scheda eccellente per il Full HD, mentre possiamo considerare la 2070 una buona scheda per il 2K. La 3070 è anch’essa un’ottima scheda, ma la 2070 è in grado di rimanere sopra i 60 fps per la maggior parte del tempo in 2K, rendendo l’aggiornamento ad Ampere non strettamente necessario se non si decide di sostituire il proprio monitor. 

four rtx 4090 gpus lined up in a row

(Image credit: Wccftech)

 Cosa dicono le statistiche 

Secondo l’Hardware Survey di Steam di ottobre, la 3070 ha venduto qualcosa come 5,6 volte la 3090 ma solo 1,5 volte la 3080. Segno che le flagship fanno certamente scalpore ma all’atto pratico sono ben poche le persone che possono spendere 2000€ per una scheda video gaming.

Dal canto suo, la RTX 4090 ha reso finalmente possibile giocare in 4K Ultra con frame rate decisamente elevati, mentre la precedente 3090 era limitata nel numero dei FPS alla  massima risoluzione. Il problema della 4090, oltre che il prezzo, è anche nell’importante collo di bottiglia che si crea in assenza di una CPU adeguata. Una scheda così potente richiede un processore di ultima generazione, come un Intel Core i9-13900K.

Per assemblare un sistema completo dotato di questa CPU è necessario acquistare costose memorie DDR5 (no, le più economiche non sono migliori delle DDR4 di fascia alta) e una scheda madre con chipset Intel serie 700, oltre a  un alimentatore capace (1000W), un ottimo sistema di raffreddamento e un SSD veloce. E a questo punto non si andrà certamente a risparmiare nemmeno sul case o su eventuali accessori. Insomma, stiamo parlando di assemblare un sistema estremamente costoso per giocare e decisamente NON alla portata di tutti.

Nvidia GeForce GTX 1060 6GB

(Image credit: TechRadar)

Schede video e aggiornamenti

Dato che la scelta della scheda video dipende dal resto della configurazione è difficile poter dire qual è la migliore scheda video sul mercato. Inoltre essa dipende in particolar modo dalla risoluzione del proprio monitor. Tutti sanno che i display LCD digeriscono malissimo qualsiasi configurazione non nativa, con immagini impastate e decisamente inutilizzabili, pertanto quando si decide per l’acquisto di un monitor con una determinata risoluzione si sta anche scegliendo uno dei capisaldi su cui basare il proprio setup.

Nvidia RTX 3070 è stata (ed è ancora) un ottimo compromesso tra prezzo, prestazioni e consumi. La 4070 sarà in grado di superarla di un certo margine, posizionandosi probabilmente intorno alle prestazioni di una RTX 3090, e dovrebbe prendere il posto dell’attuale 3080 mantenendo un costo tutto sommato accettabile.

Tra tutte le schede usate dai giocatori su Steam solo tre tra le prime dieci sono GPU Ampere, mentre la maggioranza dei gamer sfrutta ancora schede Geforce della serie 10 o 20. Costoro potrebbero decidere di effettuare un aggiornamento sul breve-medio termine, a seconda dei titoli che intendono utilizzare nel prossimo futuro.

E se è vero che, complici anche diversi posticipi, il 2022 è stato un anno povero di titoli davvero meritevoli, non crediamo che il 2023 sarà altrettanto scarno di uscite. 

Molti dei titoli posticipati quest’anno sono infatti previsti per il primo quadrimestre del prossimo anno e ciò spingerà quasi certamente un gran numero di utenti all’aggiornamento dei propri sistemi.

D’altra parte la scheda più comune su Steam è la GTX 1060, una modesta (ad oggi) ma ancora valida GPU adatta alla risoluzione 1080p, comune ai giocatori che vogliono intrattenersi con il gaming senza dover investire troppo. D’altra parte la tendenza è chiara: le GPU gaming più economiche sono anche le più richieste in assoluto.

Per concludere

In definitiva, se avete già una scheda RTX 3000 non sarà necessario passare alla serie 4000, a meno che per voi la spesa non sia un costo irrilevante. In ogni caso potrete sempre rivendere la “vecchia” scheda a qualche utente che non vuole spendere molto nell’acquisto di una scheda nuova. Le RTX 3000 sono ad oggi estremamente popolari sui mercatini online e sui siti per la vendita di materiale usato.

Riguardo ai prezzi della serie 3000, dopo un calo drastico durante lo scorso Prime Day, con un eccezionale numero di offerte per le RTX 3080, RTX 3080 Ti e RTX 3090, adesso si guarda al prossimo Black Friday.

In questo momento le cifre richieste per le schede RTX 3000 non sono esattamente le più basse mai viste, e sono sparite dalla circolazione alcune versioni chiave delle schede più popolari, mentre le schede di fattura cinese (le più economiche) sono diminuite leggermente, senza però cambiare le carte in tavola. In pratica, le GPU oggi disponibili sembrano essere ben più care di un paio di mesi fa.

Nonostante ciò, potrebbe essere comunque il momento di tenere sott’occhio una RTX 3070, oppure tagliare la testa al toro e risparmiare direttamente per una RTX 4070. Quest’ultima dovrebbe potervi far entrare alla grande nel mondo del 4K. Ricordatevi però che per sfruttarla al meglio vi servirà uno dei migliori monitor gaming, inoltre prima dell’acquisto dovrete anche verificare che il resto del vostro sistema sia sufficiente a non innescare un fastidioso collo di bottiglia.

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