Ho provatoLG G4 e G3 fianco a fianco e le differenze mi hanno lasciato senza parole

The LG G4 OLED TV on a TV bench, with LG G3 OLED next to it on the floor, and both showing the same scene of Dua Lip in the movie Argylle
(Immagine:: Future)

Ogni anno, quando vengono annunciati nuovi televisori, vengono dichiarati miglioramenti della luminosità, contrasti più evidenti e la classica frase "più vicini a ciò che il regista intendeva". Spesso rimango scettico di fronte a queste affermazioni e aspetto di vedere il televisore per esprimere il mio giudizio. È ovvio che un produttore dirà che la sua ultima creazione è la "migliore di sempre", altrimenti non ci sarebbe bisogno di farci caso, giusto?

Le recensioni dei nuovi modelli si basano sul ricordo e sull'esperienza del predecessore e non capita spesso di vedere due schermi fianco a fianco, soprattutto non nelle stesse condizioni. Ma è esattamente quello che ho fatto di recente, quando ho avuto a disposizione i televisori LG G3 e G4 OLED nel mio salotto per un paio di settimane. Sono rimasto sbalordito dalle differenze.

Tanta luce!

Nell'ultimo anno ho utilizzato l'LG G3 OLED da 65 pollici come televisore principale e mi è piaciuto molto. Ma non appena ho acceso il G4, ho notato una sottile, ma significativa, differenza visiva. Le immagini sul G4 sembravano avere un maggiore senso di profondità, probabilmente attribuibile alla maggiore luminosità, ottenuta grazie alla combinazione di un pannello Micro Lens Array (MLA) di seconda generazione e di un nuovo processore Alpha 11. LG afferma che l'Alpha 11 è quattro volte più potente dell'Alpha 9 del G3 OLED, con compiti di elaborazione neurale - come ad esempio l'elaborazione delle immagini.

LG afferma che l'Alpha 11 è quattro volte più potente dell'Alpha 9 nel G3 OLED per quanto riguarda le attività di elaborazione neurale (si pensi all'upscaling e alla decifrazione dei metadati come esempi principali), 1,7 volte più potente per le prestazioni grafiche e 1,3 volte più potente per le prestazioni della CPU.

Poiché entrambi i modelli utilizzano la tecnologia OLED, ciascuno di essi presenta lo stesso livello di nero grazie alla possibilità di spegnere i singoli OLED/pixel non necessari per una determinata scena. L'aumento della luminosità, tuttavia, serve a migliorare il contrasto, in quanto la differenza visiva tra le aree più chiare e quelle più scure di un'immagine è più evidente.

Still frames of Dua Lipa in the movie Argylle shown on both the LG G3 OLED and LG G4 OLED TVs

(Image credit: Future)

Questo si traduce in un'immagine con una profondità più evidente, a mio avviso. LG Display, il produttore del pannello MLA OLED utilizzato nel G4 (e nel G3), afferma che la seconda generazione è in grado di raggiungere una luminosità massima di 3000 nit. Il pannello di prima generazione, presente sul G3, era solo teoricamente in grado di raggiungere circa 2000 nits di luminosità massima. Naturalmente, anche la cifra di 3000 nits attribuita all'LG G4 OLED sarà teorica e difficilmente sarà il livello effettivamente raggiunto durante la visione nel mondo reale. E se lo si raggiunge, non sarà sull'intero schermo, ma piuttosto su una finestra molto più piccola e solo per pochi istanti.

Parlando di visione quotidiana, si potrebbe pensare che questo non faccia molta differenza e, se si possiede già il G3 OLED, si potrebbe non sentire la necessità di passare al G4. Ma quando si tratta di film, in particolare quelli in 4K e, in misura maggiore, in Dolby Vision o HDR, la sensazione è molto più cinematografica. In effetti, l'immagine prodotta dal G4 OLED sarà "più vicina a ciò che il regista intendeva".

Ho notato un buon esempio di come questa maggiore luminosità, unita alla migliore gestione della sorgente luminosa OLED da parte della tecnologia MLA, sia entrata in gioco. L'immagine qui sotto mostra una scena di apertura del film Watchmen. Le luci delle finestre degli edifici sullo sfondo appaiono più evidenti e tutti i frammenti di vetro della finestra in frantumi hanno una maggiore lucentezza e consistenza.

The LG G4 OLED TV on a TV bench, with LG G3 OLED next to it on the floor, and both showing the same scene of a man being thrown out of a glass window, in the movie Watchmen

(Image credit: Future / Max Langridge)

La brillantezza extra è resa possibile dal fatto che l'LG G4 OLED è in grado di essere più luminoso del suo predecessore. La tecnologia MLA funziona ricoprendo il pannello OLED con uno strato di migliaia di lenti microscopiche. Queste lenti aiutano a controllare e dirigere meglio la luce che viene loro fornita. In questo caso, sono in grado di concentrare la luce su un'area più piccola e specifica - i frammenti di vetro - nel G4 rispetto al G3.

L'altro aspetto fondamentale è che ho osservato entrambi i televisori nelle stesse condizioni: come si può vedere dalle immagini, accanto a una finestra aperta da cui entrava la luce del sole. I TV OLED sono tradizionalmente commercializzati come ideali per le stanze più buie, in quanto non hanno la potenza di luminosità necessaria per contrastare la luce solare.

Ma il G4 OLED si è comportato molto meglio di quanto mi aspettassi, e molto meglio del G3. L'aumento della luminosità dello schermo dell'ammiraglia di quest'anno, unito al rivestimento antiriflesso, lo rende un'opzione più valida per la visione diurna, e il contrasto in particolare si dimostra ancora forte.

Controllo del colore

Non solo ho notato una maggiore profondità nelle immagini prodotte dal G4 OLED rispetto al G3, ma anche alcuni colori erano ovviamente diversi. Questo mi ha certamente sorpreso, ma non si può negare la differenza in alcune scene.

Un esempio perfetto si è avuto guardando Argylle su Apple TV+ in 4K Dolby Vision. L'immagine qui sotto mostra il G3 e il G4 affiancati (il G4 sul supporto, il G3 sul pavimento), con un primo piano di Bryce Dallas Howard. Entrambi i televisori utilizzano le app Apple TV integrate e ho fatto corrispondere le impostazioni dell'immagine su entrambi. La differenza nel colore dei capelli su entrambi gli schermi è evidente, con il G4 che mostra tonalità di rosso e zenzero molto più chiare. Il G3, invece, attenua un po' il colore dei capelli, facendoli apparire più castani.

The LG G4 OLED TV on a TV bench, with LG G3 OLED next to it on the floor, and both showing the same scene of Bryce Dallas Howard in the movie Argylle

(Image credit: Future / Max Langridge)

I capelli sono anche più lucidi, il che può essere attribuito sia al processore Alpha 11 che riconosce che la lucentezza dovrebbe essere presente, sia al pannello MLA di seconda generazione che è in grado di fornire queste informazioni al pubblico. Anche il giallo alle sue spalle presenta una maggiore gradazione, sottolineando ulteriormente le migliori capacità tecniche del G4 OLED.

Miglioramenti sottili ma significativi dell'upscaling

Un'area che volevo confrontare in particolare era l'upscaling di contenuti non in 4K, dato che probabilmente questa sarà ancora la fonte principale per la maggior parte dei possessori, anche se i migliori servizi di streaming stanno lentamente ma inesorabilmente aumentando la quantità di contenuti 4K disponibili.

LG afferma che il processore Alpha 11 del G4 OLED è in grado di effettuare l'upscaling come mai prima d'ora, soprattutto grazie all'inclusione di AI Super Upscaling. Questa nuova funzione AI sostiene di rimuovere il rumore e migliorare il contrasto dei contenuti non in 4K, senza farli apparire artificiali.

A dire il vero, la differenza tra i due schermi era meno evidente - almeno per me - quando si guardava un contenuto HD normale fianco a fianco.

L'immagine qui sotto è tratta da una scena di apertura di A Time to Kill. Come ho notato - e ho già detto - con le scene in 4K, c'è una lucentezza leggermente più pronunciata nella Mercedes-Benz cabrio nera di Matthew McConaughey. Il G4 riesce anche a cogliere un po' più di dettagli nell'albero sul lato destro dell'inquadratura e c'è una maggiore gradazione nelle foglie verdi degli alberi a sinistra.

The LG G4 OLED TV on a TV bench, with LG G3 OLED next to it on the floor, and both showing the same scene from the opening of the movie A View to Kill

(Image credit: Future / Max Langridge)

Queste differenze sono certamente meno evidenti rispetto a quelle osservate durante la visione di contenuti 4K HDR, e solo quando ho riguardato la foto che ho scattato in seguito i miei occhi le hanno colte.

A dire il vero, mi aspettavo un miglioramento un po' più marcato, visto che l'LG G4 OLED ha un processore con una potenza di elaborazione neurale quattro volte superiore a quella del G3 OLED che sostituisce. È l'elaborazione neurale a svolgere il ruolo più importante nell'upscaling dei contenuti, perché deve capire in modo intelligente dove e come riempire gli spazi vuoti di un'immagine.

Detto questo, l'LG G3 è già un ottimo interprete per quanto riguarda l'upscaling. Se non altro, il G4 OLED ha preso una formula già vincente e l'ha resa ancora più raffinata.

Meglio. Come previsto.

L'LG G4 OLED è un televisore sensazionale e presenta numerosi miglioramenti rispetto al suo predecessore. Sono sufficienti per convincere gli attuali possessori del G3 a fare l'upgrade? È difficile rispondere a questa domanda, perché i vincoli di budget potrebbero non consentire di iniziare. Ciò che è più facile determinare è il fatto che il G4 OLED può essere facilmente definito il miglior TV OLED puro disponibile al momento.

La tecnologia MLA di seconda generazione ha visto un aumento radicale della luminosità, fino a renderla quasi incredibile, e sebbene sia ancora al di sotto dei livelli raggiunti dagli schermi Mini LED, si fa perdonare con colori splendidi e neri davvero profondi.

La recensione completa del TV OLED LG G4 di TechRadar è in arrivo, e approfondirà ulteriormente il suo design, le sue caratteristiche e le sue capacità. Tornate a trovarci presto per leggere il nostro verdetto finale.

Valerio Porcu

Valerio Porcu è Redattore Capo e Project Manager di Techradar Italia. È da sempre ossessionato dai gadget e dagli oggetti tecnologici che cambiano la nostra vita quotidiana, e dai primi anni 2000 ha deciso di raccontarla. Oggi è un giornalista con anni di esperienza nel settore tecnologico, e ha ancora la voglia di trovare le chiavi di lettura giuste, per capire davvero in che modo la tecnologia può rendere migliore la nostra vita quotidiana.