ChatGPT Plus vale davvero la pena? Un confronto con la versione gratuita

ChatGPT
(Immagine:: Shutterstock)

Come molti altri, ho iniziato a usare ChatGPT fin dai primi giorni, divertendomi a scoprirne le capacità. Quando OpenAI ha introdotto l'abbonamento ChatGPT Plus, ero scettico sul fatto che valesse davvero la pena avere accesso prioritario e funzionalità aggiuntive.

Tuttavia, con il tempo, gli utenti della versione gratuita hanno iniziato a sperimentare risposte più lente, limiti di utilizzo imprevisti e altre piccole frustrazioni. Probabilmente era solo una conseguenza della crescente popolarità del servizio, anche se nei momenti di maggiore esasperazione mi è capitato di ipotizzare teorie meno benevole.

A quel punto, 20 euro al mese hanno iniziato a sembrare una spesa ragionevole, soprattutto perché provare le nuove funzioni di ChatGPT non era solo un interesse personale, ma anche una necessità professionale. Ho esitato per un po'. Se avessi ricevuto un dollaro per ogni volta che ho quasi effettuato l’upgrade, avrei accumulato abbastanza da pagare ChatGPT Plus per anni. Alla fine, dopo qualche settimana, ho deciso di abbonarmi e non me ne sono mai pentito.

Accesso Plus

Da quando mi sono abbonato a ChatGPT Plus, i vantaggi si sono rivelati notevoli nella mia vita quotidiana. Lo utilizzo per trovare idee per la cena, intrattenere i bambini, pianificare i buoni propositi per il nuovo anno e molto altro. Molti di questi compiti sarebbero più difficili, o addirittura impossibili, senza ChatGPT Plus.

Uno dei primi cambiamenti che si notano dopo l’iscrizione è l’accesso ai modelli ChatGPT in beta. Al momento, il modello predefinito è GPT-4o, ma con l’abbonamento è possibile provare modelli specifici come o1, focalizzato sulla logica, o3-mini, più veloce nell’elaborazione avanzata, e o3-mini-high, ancora più raffinato. Spesso riesco a capire senza neanche guardare quando una risposta è generata da un modello riservato agli abbonati: sono più precise, più approfondite e danno l’impressione di essere state curate da un editor umano.

Anche rimanendo su GPT-4o, l’abbonamento porta comunque dei vantaggi evidenti. I fastidiosi limiti ai messaggi scompaiono, evitando l’interruzione delle conversazioni più interessanti. Chi utilizza la versione gratuita, una volta superato il limite, viene retrocesso a GPT-4o-mini, che funziona bene ma non offre la stessa profondità e fluidità del modello principale. Inoltre, le restrizioni sul caricamento di file e sulla creazione e analisi di immagini vengono rimosse, rendendo l’esperienza molto più completa. I limiti esistono ancora, ma per raggiungerli bisognerebbe davvero spingersi al massimo.

Caratteristiche Plus

ChatGPT Plus offre anche funzionalità esclusive per GPT-4o. È possibile conversare con l'AI in modalità vocale standard e avanzata, creare versioni personalizzate del chatbot con abilità specifiche e accedere alla funzione Tasks, che consente di programmare azioni per il futuro. Quest’ultima è attualmente disponibile solo per gli abbonati, poiché si trova ancora in fase di test.

Molte delle funzionalità inizialmente riservate agli utenti Plus sono poi state rese disponibili anche nella versione gratuita. In passato, solo gli abbonati potevano usare la pagina Canvas modificabile, il modello DALL-E più avanzato per la creazione di immagini, la funzione di navigazione web e altri strumenti. Anche GPT-4o-mini, ora accessibile gratuitamente, rappresenta un netto miglioramento rispetto ai modelli disponibili in precedenza, riducendo il divario qualitativo tra le due versioni.

Un’argomentazione valida contro ChatGPT Plus è che molte delle funzionalità esclusive tendono a diventare accessibili a tutti con il tempo. Se non hai fretta e preferisci aspettare che le novità arrivino nella versione gratuita, probabilmente l’abbonamento non è indispensabile. Tuttavia, se vuoi provare subito i modelli più avanzati e testare le nuove funzioni appena vengono rilasciate, il valore di Plus resta alto. Non si tratta solo di quali strumenti siano disponibili, ma di quando li ottieni e di quanto sia fluida l’esperienza d’uso.

Ancora di più 

Se utilizzate ChatGPT solo occasionalmente per rispondere a domande veloci, trovare idee o risolvere dibattiti leggeri (come se l’ananas sulla pizza sia una scelta accettabile o meno), probabilmente la versione gratuita fa al caso vostro. Nel tempo è migliorata molto e OpenAI continua ad aggiornarla, rendendola sempre più completa.

Se invece fate affidamento su ChatGPT ogni giorno per lavoro o per progetti personali, allora l’abbonamento a ChatGPT Plus vale decisamente la spesa. La maggiore velocità, la qualità superiore del modello, l’accesso illimitato e gli strumenti extra fanno davvero la differenza.

Quando volete creare un'illustrazione originale per accompagnare un biglietto scritto a mano, non dovete preoccuparvi di raggiungere il limite di utilizzo di DALL-E. Se dovete interpretare cartelli stradali ambigui per capire se rischiate una multa o la rimozione dell’auto, è utile avere il modello AI più potente e preciso disponibile.

La vera domanda è quanto usate ChatGPT e se siete disposti ad aspettare che le nuove funzioni vengano rese disponibili a tutti. Se volete la migliore esperienza AI subito, ChatGPT Plus è una scelta ovvia. Se invece non avete fretta e preferite attendere, la versione gratuita prima o poi si aggiornerà con le stesse funzionalità.

Per curiosità, abbiamo chiesto al modello più avanzato di ChatGPT se l’abbonamento valesse la pena. La sua risposta? Se fosse umano, pagherebbe senza esitazione.

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Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.