Perplexity vs ChatGPT: quale motore di ricerca AI è migliore?
Battaglia dei motori di ricerca AI gratuiti
OpenAI ha recentemente reso disponibile la funzione di ricerca ChatGPT a tutti gli utenti come parte del suo evento "12 Days of OpenAI". Questo significa che chiunque possieda un account ChatGPT può ora utilizzare questa funzionalità, senza necessità di un abbonamento a ChatGPT Plus o di essere nella lista d'attesa, come accadeva in precedenza.
La ricerca ChatGPT è stata inoltre integrata nella modalità Advanced Voice, migliorata nelle prestazioni e resa più veloce anche sui dispositivi mobili. Per utilizzarla, basta accedere al sito ChatGPT o all’app ufficiale sul telefono. Una volta all’interno, è sufficiente cliccare o toccare l’icona a forma di globo nella finestra di input. Quando appare l’etichetta blu con la scritta "Cerca", qualsiasi messaggio successivo verrà trattato come una ricerca sul web, e non come una normale conversazione con il chatbot.
Questa novità amplia le capacità di ChatGPT, offrendo a tutti gli utenti una comoda integrazione con il web, rendendo il servizio ancora più versatile per ottenere informazioni aggiornate.
Che cos'è un motore di ricerca AI?
Un motore di ricerca basato sull'intelligenza artificiale si distingue dai motori di ricerca tradizionali, come Google, per alcuni aspetti fondamentali. Uno dei principali vantaggi è la possibilità di utilizzare un linguaggio naturale e colloquiale per formulare le proprie domande, senza dover ricorrere a specifici termini di ricerca. Questo approccio rende l'interazione più simile a una conversazione.
Ad esempio, invece di digitare frasi concise e mirate, come si farebbe su Google, è possibile chiedere "quali sono i migliori computer portatili in circolazione in questo momento?". Successivamente, se i risultati non sono esattamente ciò che si desidera, si può affinare la richiesta con una frase come "ne voglio uno per il gioco", e il motore AI sarà in grado di comprendere il contesto e fornire risposte più pertinenti.
Un altro aspetto distintivo è l'assenza di pubblicità. A differenza di Google, che spesso include link sponsorizzati nelle sue ricerche, un motore AI come ChatGPT offre risultati privi di contenuti promozionali. Questo ricorda l'esperienza più pulita e diretta dei primi tempi di internet, quando le ricerche erano meno influenzate da pubblicità e sponsorizzazioni.
Questi elementi rendono i motori di ricerca basati su AI ideali per chi cerca un’esperienza più naturale e focalizzata, con meno distrazioni e risultati più mirati.
Perplexity vs ChatGPT
Il concetto di motore di ricerca AI non è così nuovo, infatti c'è un altro concorrente nel campo che lo fa da più tempo di ChatGPT, ed è Perplexity. Perplexity è forse il motore di ricerca AI originale. Fin dall'inizio è stato progettato per cercare sul web e trovare risultati, per poi fornire una risposta accessibile e colloquiale.
Ora abbiamo due motori di ricerca AI che si fronteggiano, quindi è naturale volerli confrontare. Ho scelto una serie di argomenti da sottoporre a entrambi e sono rimasto piuttosto scioccato dai risultati.Il concetto di motore di ricerca basato sull'intelligenza artificiale non è una novità assoluta, e tra i pionieri di questo campo c’è Perplexity, che si è distinto fin dall’inizio per la sua capacità di cercare informazioni sul web e restituire risposte in modo chiaro e colloquiale. Oggi, con l’arrivo della funzione di ricerca di ChatGPT, ci troviamo di fronte a due motori AI in diretta competizione, e il confronto tra loro è inevitabile.
Per valutare le differenze, ho deciso di sottoporli a una serie di test. Una delle domande è stata: "Adoro la pizza, ci sono delle buone pizzerie vicino a me?". Entrambi i motori inizialmente mi hanno suggerito ristoranti situati nella città più vicina, piuttosto che nella mia zona specifica. Tuttavia, una volta fornito un indirizzo più preciso, entrambi hanno prodotto risultati più pertinenti. Curiosamente, le pizzerie consigliate erano identiche in entrambi i casi.
La differenza principale è emersa nella quantità di dettagli forniti. Perplexity ha mostrato una maggiore ricchezza di informazioni rispetto a ChatGPT, includendo descrizioni approfondite, recensioni e persino note sui piatti consigliati. Questo livello di dettaglio mi ha sorpreso positivamente, dimostrando che Perplexity può essere più informativo in alcune situazioni.
Pur essendo entrambi efficaci nel rispondere, Perplexity sembra avere un vantaggio quando si tratta di fornire risposte più dettagliate, mentre ChatGPT si distingue per il suo approccio naturale e conversazionale. La scelta tra i due dipenderà quindi dalle preferenze personali e dall'importanza data al dettaglio rispetto alla fluidità dell'interazione.
Ho iniziato con: "Adoro la pizza, ci sono delle buone pizzerie vicino a me?".
Sono rimasto un po' sorpreso quando entrambi i motori di ricerca mi hanno inizialmente consigliato ristoranti che si trovavano nella città più vicina a me, anziché in quella locale; tuttavia, dopo aver detto loro esattamente dove vivevo, ho ottenuto risultati migliori - e molto simili - da entrambi. In effetti, mi hanno consigliato esattamente gli stessi ristoranti. Ciò che mi ha davvero sorpreso è la quantità di dettagli che ho ottenuto da Perplexity, molti di più di quelli ottenuti con la ricerca di ChatGPT.
Confrontando i risultati di ricerca di ChatGPT e Perplexity, emergono differenze significative sia nella presentazione delle informazioni che nei dettagli forniti. ChatGPT offre un elenco semplice e funzionale, con una breve descrizione di ciascun risultato e un link al sito web correlato. Tuttavia, questo approccio minimalista può sembrare piuttosto monotono e meno intuitivo.
Perplexity, d'altra parte, adotta un approccio più strutturato e visivamente accattivante. Ogni risultato è organizzato in sottosezioni come Indirizzo, Punti di forza, Caratteristiche e Valutazione, rendendo le informazioni facilmente accessibili. Inoltre, integra collegamenti diretti a recensioni e immagini correlate, fornendo un’esperienza più completa. È anche possibile visualizzare tutte le fonti utilizzate in un elenco laterale, una funzione utile per chi desidera approfondire ulteriormente l’argomento.
Questa differenza si è manifestata anche in altre ricerche, come "Chi sarà il prossimo James Bond?" o "Quale portatile dovrei comprare per Natale?". I risultati di ChatGPT sono stati funzionali ma privi di profondità, mentre Perplexity ha fornito una maggiore quantità di dettagli, link a fonti utili e un formato più navigabile e ricco di informazioni.
La mia opinione? Perplexity è attualmente superiore, sia per la quantità che per la qualità delle informazioni fornite. Anche se entrambi i motori utilizzano fonti simili, Perplexity riesce a presentarle in un modo che facilita ulteriormente l'esplorazione e l'approfondimento. ChatGPT ha del potenziale, ma al momento necessita di miglioramenti per competere davvero con il livello di dettagli e accessibilità che Perplexity offre.
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Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.