Come usare ChatGPT per prepararsi a un colloquio di lavoro
Dalla ricerca sull’azienda alle simulazioni di domande, l’AI può aiutarti a migliorare la tua preparazione e affrontare il colloquio con più sicurezza.

Ottenere un colloquio di lavoro può essere entusiasmante dopo aver passato settimane a inviare candidature, ma quell’emozione è spesso accompagnata dall’ansia di dover dimostrare a un selezionatore, di persona o in videochiamata, di essere la scelta giusta per il ruolo. Prepararsi con le solite tecniche, cercando domande frequenti, esercitandosi davanti allo specchio o coinvolgendo amici e parenti, può risultare faticoso e poco efficace.
Ora, però, ChatGPT potrebbe semplificare il processo. Dopo averlo usato per idee culinarie, attività per bambini e persino buoni propositi per l’anno nuovo, perché non sfruttarlo anche per prepararsi a un colloquio?
Ecco alcuni dei modi migliori per utilizzare ChatGPT per affrontare al meglio un’intervista di lavoro.
Ricerca
Uno dei primi passi fondamentali è ricercare informazioni sull'azienda per cui si sta sostenendo il colloquio. Anche se si conosce già abbastanza per aver inviato la candidatura, approfondire ulteriormente può fare la differenza. Tradizionalmente, questo significava aprire decine di schede con articoli e interviste, ma ChatGPT può semplificare tutto, offrendo riepiloghi dettagliati su richiesta.
Si possono ottenere informazioni essenziali sui valori aziendali, le novità recenti e il panorama competitivo del settore, trasformandole in dati facili da consultare. Ad esempio, si potrebbe chiedere: "Forniscimi un riassunto della missione di Patagonia e delle sue iniziative recenti sulla sostenibilità", oppure "Riassumi gli sviluppi recenti di Airbnb rilevanti per un ruolo di content strategist".
In questo modo, si risparmia tempo e si arriva al colloquio con una conoscenza più approfondita e mirata.
Proporre domande
Il passo successivo è prepararsi alle domande che potrebbero essere poste durante il colloquio. Ogni settore e ruolo ha le sue particolarità, e sebbene sia possibile cercare domande generiche online, maggiore è la specificità, migliore sarà la preparazione.
ChatGPT può generare domande mirate, adattandole al contesto specifico del lavoro per cui ci si candida. Ad esempio, si potrebbe chiedere: "Quali sono le domande più comuni nei colloqui per ruoli di UX design in startup tecnologiche?", oppure "Che tipo di domande strategiche potrebbero emergere in un colloquio per product manager presso Amazon?".
Invece di fornire consigli generici, ChatGPT crea liste dettagliate e su misura, basate su scenari realistici. Inoltre, può chiedere ulteriori informazioni per perfezionare le domande, rendendo la preparazione più efficace e mirata.
Finte interviste
Una volta raccolte tutte queste informazioni, è il momento di affrontare un aspetto cruciale della preparazione: le simulazioni di colloquio. Normalmente, si dovrebbe chiedere a un amico o a un mentore di dedicare del tempo a interpretare il ruolo del selezionatore, ma questo metodo ha i suoi limiti. Gli amici potrebbero essere troppo indulgenti (poco utile) o esagerare con la severità (altrettanto poco utile e demoralizzante).
ChatGPT offre un’alternativa più equilibrata, proponendo domande realistiche senza trasformare la simulazione in un'esperienza frustrante. Per testarlo, si può usare un prompt specifico, come "Fingi di essere un selezionatore per un ruolo senior di programmazione presso Spotify", oppure orientarlo verso un aspetto preciso, ad esempio "Simula un colloquio comportamentale focalizzato sulla gestione di colleghi difficili".
Queste simulazioni permettono di esercitarsi in modo realistico, migliorando la sicurezza e la capacità di rispondere in modo efficace durante un vero colloquio.
Affinare e migliorare
La simulazione del colloquio non significa che la preparazione sia terminata. Rispondere con sicurezza è importante, ma farlo in modo chiaro e convincente lo è ancora di più. Tradizionalmente, migliorare le proprie risposte significa prendere appunti e rischiare di diventare troppo meccanici nelle risposte. ChatGPT, invece, offre un modo per affinare le risposte senza perdere naturalezza.
Per migliorare le proprie risposte, basta identificare le aree in cui si ha bisogno di supporto e chiedere a ChatGPT un aiuto mirato. Ad esempio, si può partire da una risposta debole come "Il mio più grande difetto è il perfezionismo" e chiedere "Come posso rispondere in modo più autentico e meno scontato?". Oppure si può affinare un concetto con un prompt del tipo "Rendi la mia risposta su un conflitto di squadra meno difensiva e più collaborativa".
In questo modo, è possibile rendere le risposte più efficaci, eliminando cliché e formulazioni rigide, mantenendo al contempo un tono autentico e convincente.
Intervista IA
ChatGPT può essere un ottimo strumento per prepararsi a un colloquio di lavoro, ma ci sono alcune limitazioni da considerare. Per quanto sia avanzato, non può sostituire del tutto l’intuito umano o l’intelligenza emotiva. A volte, i suoi suggerimenti possono risultare eccessivamente meccanici, quindi è meglio vederli come un punto di partenza piuttosto che come soluzioni definitive.
Detto ciò, quando un’opportunità lavorativa è in gioco, più preparazione si fa, meglio è. ChatGPT non può garantirti il lavoro dei tuoi sogni, ma può darti la sicurezza necessaria per affrontare il colloquio e dimostrare al selezionatore che sei la persona che stavano cercando.
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Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.