Samsung Galaxy S23, prezzo più basso tagliando le cose inutili
Opinione: ridurre il comparto fotografico, mantenendo la qualità e abbassando il prezzo
L’arrivo del nuovo Samsung Galaxy S23 è atteso per febbraio 2023 e, come riportato dalle molte indiscrezioni, il comparto fotografico potrebbe aver ricevuto alcuni miglioramenti che ne aumenteranno la qualità di circa il 25% rispetto a Galaxy S22.
Tuttavia, se prendiamo in considerazione l’attuale offerta dell’azienda coreana, che nel corso del 2022 ha lanciato Samsung Galaxy A53, disponibile a 469,90€, accanto al modello di punta Galaxy S22, disponibile a partire da 879€, e Galaxy S22 Ultra a 1279€, ci si rende presto conto che c’è uno spazio nel mezzo che merita di essere colmato.
Per quanto possa essere irrealistico immaginare un Galaxy S23 che si inserisca in questa fascia, la recente recessione economica potrebbe offrire l’occasione giusta per creare un prodotto che vada incontro ai consumatori e che si guadagni il suo posto tra i migliori smartphone Samsung per ragioni di convenienza.
Dunque, come dovrebbe essere questo Samsung Galaxy S23?
Samsung Galaxy S23: le specifiche a cui si può rinunciare
Ci sono molte specifiche che consideriamo essere le caratteristiche principali di un prodotto di punta, ma non tutte sono necessarie. Sicuramente, fare un passo indietro sotto alcuni aspetti non eviterà a Samsung numerose critiche che, tuttavia, non potranno negare il fatto che si tratti di tagli e non compromessi.
Innanzitutto, il display a 120Hz è piacevole, ma un display a 60Hz accompagnato da un’interfaccia che sappia mantenere costante la frequenza di aggiornamento sarebbe comunque reattivo e consumerebbe di meno. Inoltre, le dimensioni possono tranquillamente essere ridotte a 6’’.
Non servono tre sensori fotografici e Samsung, sull’esempio di Google Pixel 7, potrebbe optare per un sensore principale di qualità e un sensore ultra-grandangolare, riservando lo zoom al modello Ultra.
In questo modo, Galaxy S23 offrirebbe una qualità elevata degli scatti senza raggiungere cifre esorbitanti. Sono diverse le funzioni che possono essere rimosse per abbassare il costo, tra cui la ricarica wireless inversa che non è necessaria.
Samsung Galaxy S23: cosa mantenere
Un prezzo più accessibile, a fronte delle rinunce sopra menzionate, non vuol dire per forza non introdurre miglioramenti nella serie Galaxy. In particolare, dal punto di vista del consumatore, una delle prime cose che viene in mente è l’autonomia.
Certo, una batteria più grande aumenta anche le dimensioni dello smartphone, ma molti sarebbero contenti di non dover ricaricare ogni giorno, soprattutto se Samsung seguirà la linea adottata con la serie S22, dove il modello base poteva essere ricaricato a 25W, mentre Galaxy S22 Plus a 45W.
Samsung dovrebbe concentrarsi sui consumatori
Il 2023 potrebbe non essere l’anno giusto per sfidare Apple sul terreno delle specifiche. Nel 2022 abbiamo assistito all'aumento di prezzo di iPhone 14 e al posticipo dell’uscita di iPhone 14 Plus in favore di iPhone 14 Pro Max e ora il modello Plus non ha mercato.
L’incertezza economica e finanziaria potrebbe dare a Samsung l’occasione di produrre qualcosa di essenziale, ma pur sempre premium in ciò che offre, senza dare ai consumatori più di quello che vogliono e chiedere più di quello che hanno.
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- Philip BerneUS Mobiles Editor