I migliori portatili per programmare del 2024

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Idealmente, i migliori portatili per programmare deveno essere dotati di uno dei migliori processori, così come delle migliori RAM e dei migliori SSD sul mercato. Questi ultimi vi faranno risparmiare molto tempo durante il caricamento e il rendering dei vostri progetti, il che porta a una maggiore produttività.

Altre componenti da considerare sono tastiera e display: uno schermo con una maggiore risoluzione consente di visualizzare più informazioni, mentre una tastiera più comoda… beh, non guasta.

Se l’idea di verificare tutti questi aspetti vi provoca il mal di testa, niente paura, ci abbiamo già pensato noi. Abbiamo stilato una guida ai migliori portatili per la programmazione, dai migliori notebook Windows e MacBook ad alcuni dei migliori Chromebook

Forse, siete capitati su questo articolo perché volete avvicinarvi alla programmazione e studiarla. A tal proposito, potreste trovare utile la nostra guida ai migliori corsi online di Python, i corsi online di JavaScript, i corsi online di HTMLo i corsi online di SQL.

La lista in breve

Il miglior portatile per la programmazione

(Image credit: Future)

1. MacBook Pro 14" (2023)

Il migliore portatile per la programmazione in assoluto

Specifiche

CPU: Apple M2 Pro 10-core – M2 Max 12-core
GPU: GPU Integrata 16-core – 30-core
RAM: Fino a 96GB
Display: 14.2-pollici Liquid Retina XDR
Archiviazione: Fino a 8TB

Pro

+
Processori M2 Pro e M2 Max
+
Durata della batteria di quasi 20 ore
+
Schermo top

Contro

-
Lo schermo potrebbe essere un po' piccolo per alcuni
-
Costoso

Il MacBook Pro da 14 pollici (2023) è un'ottima opzione per il lavoro creativo, ma anche per la programmazione. Questo portatile alimentato dai chip M2 Pro o M2 Max dispone di una potenza incredibile, ha un'autonomia eccellente che permette di lavorare in mobilità e un display XDR con 1600 nit di luminosità di picco. Lo slot per schede SD, una porta HDMI e tre porte Thunderbolt 4 consentono di collegare tutte le periferiche necessarie.

Tuttavia, il MacBook Pro da 14 pollici potrebbe risultare eccessivo per chi si limita alla programmazione. La sostanza non manca di certo, ma il display di qualità elevata e i potenti chip M2 fanno lievitare il prezzo, quindi se non dovete affrontare carichi di lavoro particolarmente impegnativi e non avete necessariamente bisogno di uno schermo super potete optare per i più economici MacBook Pro M1.

Recensione: MacBook Pro da 14" (2023)

Il migliore per utenti Windows

A Dell XPS 15 2022

(Image credit: Future)

2. Dell XPS 15 (2022)

Il migliore portatile Windows per la programmazione

Specifiche

CPU: Intel Core i7-12700H
GPU: Nvidia GeForce RTX 3050 Ti Mobile
RAM: 16GB DDR5
Display: 15.6-pollici 3.5K (3,456 x 2,160p), 60Hz, OLED, 400 nits, non-touch
Archiviazione: 1TB PCIe NVMe M.2 SSD

Pro

+
Splendido design
+
Ottimo per la digitazione
+
Prestazioni potenti su tutta la linea
+
Eccezionale durata della batteria

Contro

-
Non adatto al gaming
-
Prezzo elevato

"La perfezione", sono queste le parole che abbiamo usato per descrivere il Dell XPS 15 del 2022. Un plauso a questo dispositivo elegante e solido, con il suo telaio in alluminio CNC spazzolato e i comodi poggiapolsi in fibra di carbonio che lo rendono un piacere per la digitazione e per gli occhi.

Le prestazioni sono eccellenti grazie ai chip Intel di 12a generazione e alla scheda grafica Nvidia RTX 3050 Ti. Considerando la portabilità, siamo rimasti colpiti anche dalla durata della batteria che riesce a durare tutto il giorno nonostante la presenza di un chip Alde Lake.

Tuttavia, la natura portatile del dispositivo è compensata da una grave mancanza di connettività. Con tre porte USB Type-C, non c'è molto spazio per altro, soprattutto per le periferiche USB Type-A. Pertanto, se si desidera collegare molti dispositivi, potrebbe essere necessario portare con sé una docking station separata. 

In alternativa, si può optare per il modello 2023. Tuttavia, durante i nostri test non ci ha entusiasmato quanto il suo predecessore.

Recensione: Dell XPS 15" (2022)

Il migliore Surface

(Image credit: Future)

3. Microsoft Surface Pro 9 5G

Il miglior portatile Surface per la programmazione

Specifiche

CPU: 12th Gen Intel Core i5 – Microsoft SQ 3
GPU: Intel Xe Graphics – Microsoft SQ 3 Adreno 8CX Gen 3
RAM: 8GB - 32GB
Display: 13-pollici 2880 x 1920 PixelSense Flow Display
Archiviazione: SSD da 128GB – 1TB removibile

Pro

+
Schermo ampio e reattivo
+
5g integrato
+
Processori più veloci

Contro

-
Problemi di compatibilità e stabilità del sistema causati dal chip ARM
-
Tastiera e Stilo vendute sepratamente

Offrendo la possibilità di connettersi alla rete 5G, il Surface Pro 9 5G è un'opzione validissima per lavorare in mobilità senza essere costretti ad effettuare un tethering. Si tratta di un portatile ideale per i programmatori in movimento, ad esempio per i freelance o per chi lavora in più sedi e uffici. È inoltre dotato del nuovo sistema operativo Windows 11 preinstallato e di una delle migliori webcam che abbiamo mai utilizzato su un portatile.

D'altra parte questo PC è basato su un chip ARM, quindi non è in grado di eseguire applicazioni come Adobe Creative Cloud. Tuttavia la CPU e la RAM assicurano un buon livello prestazionale e l'ampio schermo consente di lavorare agevolemente. La durata della batteria è ottima, come la tastiera e la stilo che purtroppo si devono acquistare separatamente. Nel complesso un eccellente portatile per la programmazione limitato da alcune problematiche di compatibilità software legate alla presenza del chip ARM.

Recensione:
Surface 9 Pro 5G

Il migliore per programmare in movimento

Apple MacBook Air (M2, 2022) on a white desk in a studio

(Image credit: Future)

4. MacBook Air (M2, 2022)

Il migliore per chi lavora in movimento

Specifiche

CPU: Apple M2 (8-core)
GPU: GPU integrata 10-core
RAM: 16GB Unified LPDDR5
Display: 13.6-pollici, 2,560 x 1,664 Liquid Retina display (backlit LED, IPS, 500 nit, gamma di colore estesa P3 )
Archiviazione: SSD 1TB

Pro

+
Design ottimo
+
Prestazioni solide
+
Autonomia estesa
+
Schermo ampio

Contro

-
Molto più costoso del modello precedente
-
I nuovi colori sono un po' banali
-
Il modello M1 è molto più conveniente

Se cercate un portatile per programmare che offra il massimo in termini di portabilità, dovete assolutamente prendere in considerazione il Macbook Air M2.

Il chip M2 offre prestazioni ottimali e una lunga durata della batteria per lavorare in movimento. I nostri test di benchmark hanno mostrato una forte somiglianza tra il MacBook Air e il MacBook Pro 13" M2 in termini di prestazioni. Inoltre, il nuovo MacBook Air M2 (2022) ha uno schermo più grande rispetto alla precedente versione con chip M1.

Non è sicuramente il portatile più economico per programmare, ma il prezzo premium del Macbook Air riflette le prestazioni, la portabilità e, naturalmente, il design iconico di Apple.

Recensione: MacBook Air M2 (2022) 

Il migliore con schermo grande

(Image credit: Future / Alex Cox)

5. Alienware m17 R5 AMD Advantage

Il migliore da tenere sulla scrivania

Specifiche

CPU: Octa-core AMD Ryzen 9 6900HX 3.3GHz (4.9GHz boost), 16 threads
GPU: AMD Radeon RX 6850M XT 12GB , AMD Radeon 680M (integrata)
RAM: 32GB DDR5 @ 4800MHz
Display: 17.3” 3840 x 2160, 120Hz, 3ms
Archiviazione: 1TB M.2 PCIe NVMe SSD

Pro

+
Design curato
+
Prestazioni elevate
+
Schermo ampio di ottima qualità

Contro

-
Le specifiche AMD Advantage sono piuttosto costose
-
Batteria leggermente limitata quando si gioca
-
Telaio pesante e ingombrante

Se volete un portatile per programmare con uno schermo ampio e componenti di fascia alta, l'Alienware m17 R5 AMD Advantage è sicuramente una delle migliori opzioni disponibili oggi.

Questo portatile dispone di specifiche top-end ideali per codificare senza intoppi e garantisce un'esperienza d'uso fantastica. Durante la nostra prova l'Alienware m17 R5 AMD Advantage è riuscito a gestire con disinvoltura quasi tutto ciò che gli abbiamo chiesto di fare. Come se non bastasse lo schermo è bellissimo, ampio, con colori sgargianti e una scorrevolezza che di norma si ha solo sui portatili gaming o sui prodotti premium.

Dal punto di vista del design si tratta di un portatile incredibilmente ben costruito, con uno chassis robusto, la giusta quantità di illuminazione RGB e alcuni accorgimenti molto intelligenti che ne migliorano la ventilazione. La tastiera è ottima, anche se la mancanza del num-pad potrebbe far storcere il naso a chi lo usa spesso. I componenti si possono aggiornare, seppur con qualche limitazione, per migliorare le prestazioni e aumentare la durata nel tempo.

Tra gli aspetti negativi ci sono il peso, unico prezzo da pagare per un portatile di solida costruzione con un display da 17 pollici, e la durata della batteria non al livello di concorrenti più compatti. 

In questo caso la portabilità passa in secondo piano rispetto alle prestazioni. 

La migliore workstation

(Image credit: Future)

6. Lenovo ThinkPad X1 Extreme

Prestazioni elevate, portabilità scarsa

Specifiche

CPU: Fino a Intel Core i9 Gen 11
GPU: Fino a Nvidia GeForce RTX 3080 16GB
RAM: Fino a 64GB DDR4
Schermo: 15.6” LED IPS 4K UHD HDR (3840 x 2160)
Archiviazione: Fino a 1TB SSD

Pro

+
Prestazioni elevate
+
Molteplici opzioni di configurazione
+
Robusto pacchetto in fibra di carbonio e alluminio

Contro

-
Più potente di quanto sia necessario per programmare
-
Pesante
-
Autonomia ridotta

Se avete un budget elevato e cercate un portatile per programmare che non scende a compromessi in termini di potenza grezza, la workstation mobile ThinkPad X1 Extreme di Lenovo è il modello che fa al caso vostro.

Questa workstation portatile è disponibile in diverse configurazioni che possono variare seconda delle esigenze e del budget. Tuttavia, nella sua versione più semplice, è già piuttosto potente, forse troppo per il coding.

I principali aspetti negativi sono due: il primo è il prezzo elevato che lo rende inarrivabile per molto acquirenti, il secondo sono le dimensioni elevate che ne compromettono la portabilità.

Tuttavia, che scegliate la quarta o la quinta generazione,  il ThinkPad X1 Extreme è uno dei portatili da lavoro più potenti e ben realizzati che potete acquistare oggi.

Il migliore Chromebook

(Image credit: Future)

7. HP Elite Dragonfly Chromebook

Un Chromebook di livello aziendale

Specifiche

CPU: Intel Core i5-1245U con vPro
GPU: Intel Iris Xe
RAM: 8GB LPDDR4x-4266
Display: Display QHD+ da 13,5 pollici
Archiviazione: 128–512GB

Pro

+
Prestazioni eccezionali
+
Funzioni di sicurezza opzionali
+
Splendido display

Contro

-
Molto costoso per essere un Chromebook

L'HP Elite Dragonfly può essere facilmente definito il migliore Chromebook in circolazione per chi lavora in ambito informatico. Ha prestazioni straordinarie, un bel design e un'autonomia ragionevole. Le funzionalità di sicurezza Intel vPro sono una garanzia e risultano praticamente introvabili su portatili di questo tipo.

Grazie alla potenza grezza di cui dispone, questo Chromebook è perfetto per la programmazione. A bordo troviamo anche la connettività 5G/LTE che consente di lavorare a velocità supersoniche anche quando siete in movimento.

Il Chromebook di HP è splendido dentro e fuori, e tra le funzioni di sicurezza, le prestazioni e le opzioni di connettività, sarà difficile trovare un Chromebook migliore per la vostra azienda. 

I migliori portatili per programmare: FAQ

Come sono fatti i portatili per programmare?

Di norma, un portatile per la programmazione è progettato per testare il codice in modo rapido e coerente e dispone di processori e RAM di buon livello. Oltre ad avere componenti adeguati, il portatile deve avere una buona tastiera, un display che non affatichi gli occhi dopo ore di utilizzo e una buona autonomia.

Nel complesso, i computer portatili per la programmazione si concentrano su alcuni componenti principali. Indipendentemente dalla marca, se il portatile dispone di componenti di qualità potete andare sul sicuro. Le prime cose da tenere in considerazione sono:

  • Processore
  • RAM
  • Tastiera
  • Velocità dell'unità SSD

Quanto deve essere potente un portatile per programmare?

La programmazione è una di quelle attività che non richiedono dispositivi ad alta potenza. Tuttavia, un programmatore può trarre grandi benefici da una macchina veloce. Pertanto, per rispondere a questa domanda non basta un semplice sì o un no. Si può programmare anche con dispositivi medio-lenti, ma riscontrerete facilmente dei rallentamenti nelle attività più complesse. Quindi, se avete programmi grandi o complicati su cui state lavorando o non avete il tempo di stare seduti ad aspettare che il computer esegua il rendering dei vostri progetti, vi suggeriamo di scegliere un portatile potente.

Con una maggiore potenza, sarete in grado di gestire il vostro flusso di lavoro in modo più fluido e veloce e potrete testare i vostri progetti molto più rapidamente.

Qual è il processore migliore per la programmazione?

Il Macbook Pro è il nostro computer portatile per programmare preferito, ma anche il Dell XPS 15, il Microsoft Surface 9 Pro e il Macbook Air sono degni contendenti. Abbiamo testato, recensito e valutato tutti i suddetti modelli per assicurarci che funzionino bene e forniscano ciò di cui avete bisogno.

Di norma consigliamo di optare per portatili recenti di fascia medio alta. Tuttavia, se volete spendere un po' meno, qualsiasi processore Intel di ottava generazione o superiore può andare bene. Se siete fan di Apple, i modelli con chip M1 andranno benissimo.

Quanto deve essere grande lo schermo?

Come già detto, è difficile rispondere a questa domanda senza conoscere ulteriori dettagli. In sostanza, dipende dalle preferenze personali. Nel nostro team ci sono persone che per molte ragioni si affidano a schermi di dimensioni diverse. La scelta può cambiare anche in base all'utilizzo di un monitor esterno come schermo principale. La soluzione più semplice è quella di scegliere un dispositivo con un display da 11-14 pollici. In questo modo potrete trasportarlo facilmente sul treno, al parco o in viaggio, pur potendo usufruire di una superficie sufficiente per lavorare. Uno schermo da 15 pollici o più grande diventa piuttosto ingombrante, ma allo stesso tempo garantisce uno spazio significativamente maggiore per vedere il proprio lavoro.

Di quanta RAM ho bisogno per la programmazione?

A seconda del livello di programmazione, saranno necessari diversi livelli di RAM. Per la programmazione di base, 4 GB di RAM sono sufficienti. Quando le dimensioni dei file diventano più complesse o più grandi, un portatile con soli 4 GB di RAM potrebbe risultare lento. Tuttavia, è ancora in grado di svolgere la maggior parte dei lavori base.

Quando i programmi diventano più complessi con emulatori e macchine virtuali o semplicemente con progetti massicci, è meglio optare per un portatile con 8-16 GB di RAM o più.

Come scegliere il miglior portatile per la programmazione

Ci sono diverse variabili da considerare nella scelta del computer portatile per la programmazione più adatto a voi.

Innanzitutto, dove pensate di utilizzare questo dispositivo? Se per la maggior pante del tempo sarà appoggiato su una scrivania, collegato a una configurazione completa con monitor, tastiera e mouse esterni, le dimensioni dello schermo e della tastiera sono meno importanti. Tuttavia, questi elementi diventano fondamentali se si utilizza il portatile all'esterno, in treno o sul divano. Bisogna anche considerare la durata della batteria. Una batteria che dura tutto il giorno significa che non dovrete portarvi dietro un caricabatterie ovunque. Ma se la maggior parte del lavoro viene svolto in un unico luogo, va bene anche una batteria di capacità inferiore. Se lavorate con molti file che occupano spazio, optate per un portatile con un elevato spazio di archiviazione, altrimenti dovrete portarvi dietro anche un disco esterno. Infine, è bene considerare la connettività, le funzioni di sicurezza, il display e il prezzo.

Per i computer portatili che verranno utilizzati frequentemente o costantemente in viaggio, elementi come la tastiera e lo schermo, nonché il trackpad e lo spazio di archiviazione, diventano molto importanti, in quanto saranno la vostra postazione di lavoro completa. Dovrete anche decidere se volete un dispositivo Windows, macOS o Chromebook, in quanto tutti offrono esperienze e capacità molto diverse.

Come testiamo i migliori portatili per la programmazione

Abbiamo testato centinaia di computer portatili, dai migliori portatili business ai migliori Chromebook. Ogni volta utilizziamo un mix di test che ci danno un quadro chiaro delle prestazioni del dispositivo in tutti gli ambiti.

Questi test sono un mix di benchmark e applicazioni reali che ci permettono di individuare i punti in cui alcuni portatili brillano rispetto ad altri e ci forniscono indicazioni per il nostro punteggio e la recensione complessiva di un determinato portatile. Alcuni di questi test, in ordine sparso, includono:

  • BatteryBar
  • YouTube playback
  • GeekBench
  • CrystalDiskMark
  • Novabench
  • 3DM Timespy
  • Browserbench Speedometer 2.0
  • Passmark   

Per testare i migliori portatili per la programmazione esaminiamo vari aspetti, come CPU, GPU, portabilità, archiviazione e design. Abbiamo valutato le prestazioni complessive per inquadrare il tipo di utenti a cui sono più adatti. Abbiamo anche analizzato la durata della batteria, le funzioni di sicurezza, il display e verificato la presenza di accessori aggiuntivi.

Marco Silvestri
Senior Editor

Marco Silvestri è un Senior Editor di Techradar Italia dal 2020. Appassionato di fotografia e gaming, ha assemblato il suo primo PC all'età di 12 anni e, da allora, ha sempre seguito con passione l'evoluzione del settore tecnologico. Quando non è impegnato a scrivere guide all'acquisto e notizie per Techradar passa il suo tempo sulla tavola da skate, dietro la lente della sua fotocamera o a scarpinare tra le vette del Gran Sasso.

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