DJI Mic Mini: il microfono wireless compatto che sfida Rode per creatori di contenuti

DJI Mic Mini kit including two mics and receiver in charging case, in user's hands
(Immagine:: DJI)

DJI ha presentato il suo microfono wireless più piccolo, il Mic Mini, che pesa appena 10 grammi e si accoppia facilmente con smartphone e fotocamere per garantire una migliore qualità audio in tempo reale.

In concorrenza con il Rode Wireless Micro, recentemente annunciato e destinato esclusivamente agli smartphone, DJI ha scelto un approccio diverso, creando un microfono Bluetooth che può essere utilizzato anche con le fotocamere, sebbene il suo ricevitore sia più grande (come mostrato nell'immagine sottostante, dove è attaccato a uno smartphone).

I microfoni, noti anche come trasmettitori, si fissano facilmente grazie a una clip o a un supporto magnetico e sono una versione più compatta del Mic 2 di DJI, che abbiamo recentemente premiato come miglior accessorio per fotocamera nei TechRadar Choice Awards 2024.

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DJI offre i componenti sia singolarmente che in kit, con i trasmettitori (microfoni) disponibili nelle colorazioni Infinity Black o Arctic White. Il kit completo è probabilmente la scelta migliore per chi parte da zero.

Il ricevitore è dotato di un connettore USB-C, ma se si utilizza un iPhone con porta Lightning, sarà necessario acquistare un adattatore separato. Il prezzo di listino del kit è simile a quello del Rode Wireless Micro, nonostante la maggiore versatilità del Mic Mini, ed è circa la metà del prezzo del Mic 2 di DJI.

White DJI Mic Mini transmitter attached to a women's collar with sky background

(Image credit: DJI)

DJI Mic Mini vs DJI Mic 2: qual è la soluzione giusta per voi?

Sia il Mic Mini che il Mic 2 sono compatibili con smartphone e fotocamere. Si collegano al telefono tramite Bluetooth o al dispositivo tramite un ricevitore wireless che si connette direttamente tramite USB-C.

Il Mic 2, essendo più costoso, offre audio float a 32 bit, che previene più facilmente il clipping quando l'audio diventa improvvisamente troppo forte, e dispone di memoria interna per la registrazione diretta, permettendo di utilizzarlo indipendentemente dalla fotocamera o come backup. Inoltre, il ricevitore è dotato di un display per monitorare i livelli audio.

Il Mic Mini, invece, è un dispositivo più semplice, con un ricevitore che offre un controllo del livello audio di ±12 dB, ma per il resto si tratta di un sistema microfonico facile da usare e, soprattutto, affidabile. Abbiamo testato il Mic Mini per diverse settimane e presto pubblicheremo la nostra recensione. Spoiler: DJI ha di nuovo creato un microfono efficiente, senza problemi e ben costruito.

DJI Mic Mini receiver attached to a phone on a gimbal, held by a female content creator

(Image credit: DJI)

Qual è il modello più adatto a voi? Consiglio il Mic Mini a chi cerca un'esperienza semplice e utilizza principalmente il telefono per creare contenuti. Il prezzo è la metà e la facilità d'uso è doppia.

Il Mic 2, invece, offre funzionalità audio più avanzate e sarebbe sicuramente l'opzione migliore per i creatori seri che puntano alla qualità del suono. Entrambi sono eccellenti per l'uso con fotocamere mirrorless di alta qualità e saranno un'accoppiata perfetta con il DJI Osmo Pocket 3, una videocamera di vlogging di altissimo livello.

La scelta tra il Rode Wireless Micro e il Mic Mini è più difficile. Se si intende creare video solo con uno smartphone, l'offerta di Rode ha più senso, poiché il suo ricevitore è molto più piccolo e si inserisce comodamente nella porta di ricarica USB-C, mentre il ricevitore del Mic Mini sporge e può risultare ingombrante. Tuttavia, il Rode Wireless Micro non può essere utilizzato con una videocamera, nel caso si decida di fare il passo successivo.

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Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.