L’AI vocale di Anthropic potrebbe sostituire mouse e tastiera
E ottiene il tuo tono
Gli esperimenti di Anthropic per dare a Claude AI il controllo del computer stanno prendendo una nuova direzione, letteralmente. Il controllo vocale potrebbe cambiare radicalmente il modo in cui utilizziamo i nostri dispositivi. Lo sviluppatore di assistenti AI ha collaborato con Hume AI e la sua nuova Empathic Voice Interface (EVI) 2 per permettere a Claude di comprendere le emozioni dietro le nostre parole e rispondere in modo adeguato.
Non si tratta solo di adattarsi al tono di una conversazione, ma anche di migliorare il collegamento tra ciò che diciamo e ciò che il sistema può fare. Il sistema facilita il passaggio da ciò che si dice a come Claude può controllare il computer. In pratica, EVI 2 converte la voce in testo e lo invia a Claude, che quindi gestisce il computer: muove il mouse, clicca sui pulsanti e persino scatta foto dello schermo. Claude usa poi un linguaggio semplice per spiegare le sue azioni, un testo che EVI trasforma in un discorso naturale e simile a quello umano. Si tratta di una conversazione che permette di completare operazioni al computer senza ricorrere a mouse o tastiera.
Hume punta a rendere l'intelligenza artificiale più naturale e intuitiva. Invece di digitare comandi o navigare in menu complessi, sarà possibile avere conversazioni fluide ed emotivamente intelligenti con i dispositivi. Immaginate di dire al vostro portatile: "Mi sento un po' sopraffatto. Puoi organizzare la mia lista di cose da fare?" e che il computer risponda con una voce rilassante, equilibrando empatia ed efficienza, mentre vi parla della lista e la organizza sullo schermo. Potete vedere come funziona nel video qui sotto.
Controllo vocale
"Integrando Claude con EVI, abbiamo creato qualcosa di veramente speciale. Le capacità avanzate di linguaggio naturale di Claude e la sua personalità completano la comprensione delle espressioni e l'empatia di EVI, che è in grado di 'recitare' le risposte di Claude e generare conversazioni fluide e contestualmente consapevoli, con un’impressione straordinariamente umana", ha dichiarato Alan Cowen, fondatore di Hume, in un post sul blog. "Claude è molto eloquente. Ha una personalità fantastica, con cui le persone si divertono a conversare".
Dotare gli assistenti AI generativi di interfacce vocali sta diventando sempre più comune, come nel caso della modalità vocale avanzata di ChatGPT o del Copilot Voice di Microsoft. I modelli di intelligenza artificiale più recenti permettono di creare assistenti adattivi, capaci di rispondere alle interruzioni e di cambiare facilmente argomento, superando di gran lunga i precedenti assistenti vocali di Amazon o Google. Aggiungere il controllo del computer apre nuove possibilità, rendendo la tecnologia più accessibile a persone con disabilità o a chi è impegnato in altre attività manuali, facilitando così il multitasking.
Naturalmente, ci sono delle problematiche da risolvere. Un’eventuale "allucinazione" dell’IA potrebbe risultare disastrosa se l’AI ha accesso ai vostri file o ai servizi di messaggistica. Inoltre, la privacy diventa ancora più cruciale quando l’equivalente digitale delle azioni compiute, come i tasti premuti e la cronologia del browser, entra a far parte dei dati registrati dall’IA. Tuttavia, l’accordo tra Hume AI e Anthropic segna un grande passo in avanti nella personalizzazione dell’intelligenza artificiale per il controllo del computer.
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Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.