Entro la fine del 2022, Netflix probabilmente rilascerà un piano di abbonamento con le pubblicità.
Secondo quanto riferito dal New York Times, i dirigenti dell'azienda avrebbero riferito ai dipendenti l'intenzione di proporre un piano di abbonamento Netflix più economico con l'inserimento di pubblicità. Le tempistiche si sono quindi fatte più ravvicinate rispetto a quanto preventivato in precedenza.
Quando all'inizio di marzo era stato chiesto al CFO Spencer Neumann se si stesse valutando la possibilità di aggiungere inserzioni pubblicitarie su Netflix, lui aveva risposto "mai dire mai", aggiungendo che "non è una mossa che stiamo prendendo in considerazione al momento attuale".
Il 20 aprile, durante una chiamata con gli investitori, il co-fondatore e co-CEO Reed Hastings, ha mostrato un'apertura verso l'idea che poche settimane prima sembrava essere bocciata. In precedenza, aveva suggerito che un piano Netflix più economico supportato dalle pubblicità sarebbe forse arrivato nel giro di 1-2 anni.
- 5 trucchi Netflix per diventare un professionista dello streaming
- Le migliori serie TV Netflix da vedere questo mese
- Ecco come disdire Netflix
Ora, però, sembra che le cose siano cambiate: secondo le ultime notizie, il "mai dire mai" di Neumann si sarebbe trasformato in ottobre 2022. Questa novità arriva in concomitanza alla conferma che Netflix inizierà a far pagare la condivisione della password entro la fine dell'anno.
Pare che la mossa della piattaforma streaming sia mirata a incrementare le entrate. Netflix ha annunciato alla fine di aprile di aver perso 200.000 iscritti dall'inizio del 2022, vedendo il suo valore scendere di più di 50 miliardi di dollari.
Come conseguenza, Netflix ha cancellato varie serie TV, messo in pausa altri progetti e chiuso Tudum, il sito partner ufficiale.
- Tutti i nuovi film Netflix da vedere quest'anno
- Le migliori VPN per Netflix
- I migliori film Netflix del mese
Un piano di abbonamento con inserzioni pubblicitarie non è certo un'idea rivoluzionaria: Altre piattaforme streaming come Hulu, HBO Max, Paramount Plus e Peacock lo hanno già implementato, e sembra che Disney Plus aggiungerà l'opzione quest'anno.
La cosa che ci lascia perplessi è la velocità con cui Netflix ha concretizzato l'idea, considerando che fino a qualche settimana fa sembrava un'ipotesi remota. Naturalmente, fornire agli utenti un'opzione più economica è la scelta migliore per risparmiare ed evitare licenziamenti e la cancellazione di contenuti.