Apple AirPods Pro 2 vs AirPods Pro: confronto
Gli AirPods Pro sono il passato, ma gli AirPods Pro 2 sono il futuro
Per molto tempo abbiamo considerato gli Apple AirPods Pro fra i migliori auricolari Bluetooth di tipo true wireless sul mercato, ma ora, in base a quello che abbiamo visto in occasione dell'evento Far Out del 7 settembre, possiamo dire che Apple abbia voluto dare un degno successore alla serie.
Usciti a ottobre del 2019, gli AirPods Pro hanno finalmente ceduto il trono agli AirPods Pro 2, finalmente.
Apple tiene sempre un profilo basso prima del lancio di nuovi hardware, tuttavia abbiamo intercettato tantissime indiscrezioni e voci di corridoio sugli AirPods Pro 2, molti delle quali, fra le più importanti, hanno senz'altro trovato conferma in occasione della presentazione ufficiale, durante l'evento Far Out del 7 settembre. Dunque, Apple porta ancora una volta un prodotto degno di un posto fra i migliori auricolari con cancellazione del rumore.
E sicuramente molti di voi si sono chiesti, in questi giorni, se valga la pena attendere i nuovi AirPods Pro 2. Per darvi un'idea della risposta, vogliamo fare un confronto con gli AirPods Pro.
Apple AirPods Pro vs AirPods Pro 2: data di uscita e prezzo
L'evento Apple del 7 settembre ha visto il lancio di iPhone 14, ma anche degli AirPods Pro 2, con una data di disponibilità fissata al 23 settembre, mentre gli ordini partono dal 9 settembre.
Il prezzo in Italia è di €299, in linea con il prezzo di lancio della generazione precedente, a dimostrazione che questi nuovi AirPods Pro 2 vanno a rimpiazzare gli originali.
Ricordiamo che i primi AirPods Pro sono arrivati il 30 ottobre 2019, prima della pandemia, in un momento storico molto diverso. I nuovi AirPods Pro 2, invece, sono preordinabili già dal 9 settembre.
Apple AirPods Pro vs AirPods Pro 2: design
Esteticamente, gli auricolari e la custodia non presentano differenze sostanziali rispetto alla prima generazione, sebbene gli AirPods Pro 2 presentino dei cambiamenti a dir poco radicali al loro interno, a partire dal chip Apple H2, che vanta una connettività a larghezza di banda elevata e Bluetooth 5.3, insieme a driver a bassa distorsione con amplificatore personalizzato.
Dunque, vediamo ancora gli steli con la stessa forma, anche se ci sono delle novità, come vedremo più avanti.
Una novità sostanziale è l'altoparlante alla base della custodia di ricarica MagSafe, per aiutarvi a ritrovarla con "Dov'è" in caso di smarrimento. C'è anche un connettore per un cordino e un nuovo gommino XS per consentire anche ha chi ha orecchie particolarmente piccole di godersi gli auricolari.
Apple AirPods Pro vs AirPods Pro 2: autonomia
Un altro obiettivo che Apple si è posta con gli AirPods Pro 2 è prolungare l'autonomia.
Adesso, i Pro 2 offrono sei ore per auricolare, rispetto alle quattro ore e mezza della prima generazione.
Inoltre, la custodia garantisce 30 ore in più, contro le 24 ore di ascolto garantite dagli AirPods Pro originali con una ricarica completa.
Dati positivi, ma non eclatanti, in ogni caso, è abbastanza standard fra gli auricolari con cancellazione del rumore. L'ANC consuma molta batteria, dunque quelle ore extra sono gradite.
Inoltre, se pensiamo che anche gli eccellenti Honor Earbuds 3 Pro (4 ore con ANC) e i Samsung Galaxy Buds 2 Pro (5 ore con ANC, 18 con custodia) offrono un'autonomia abbastanza contenuta, il fatto che gli AirPods Pro 2 durino dalle 6 alle 30 ore non è affatto male.
Apple AirPods Pro vs AirPods Pro 2: funzioni
Come ogni fan Apple che si rispetti sa, gli in-ear dell'azienda surclassano notevolmente il brand Beats, considerato secondario. Di conseguenza, le funzioni da flaship sono scontate, a partire dall'ANC o cancellazione del rumore attiva.
Stavolta, però, l'azienda sostiene che la cancellazione del rumore è due volte migliore rispetto agli AirPods Pro originali. Certo, l'affermazione è un po' nebulosa, dato che vari tipi di suoni reagiscono diversamente all'ANC, di conseguenza dovremo provare gli AirPods Pro 2 per poter esprimere un giudizio.
Come nella prima generazione, anche nei nuovi Pro 2 non è possibile selezionare le modalità ANC, ma solo attivare la cancellazione o disattivarla. In ogni caso, Apple ha introdotto una modalità Trasparenza adattiva che si adatta alla situazione, e dovrebbe ridurre significativamente i rumori forti, con 48.000 campionamenti al secondo.
Niente interruzione dell'ANC quando gli auricolari rilevano un soggetto che parla con noi, purtroppo. I Samsung Buds 2 Pro fanno qualcosa di simile quando il proprietario inizia a parlare, ma sarebbe ottimo se funzionasse anche quando parlano altre persone nelle vicinanze.
Ma, finalmente, arriva la possibilità di controllare il volume dagli steli degli AirPods Pro 2, con una superficie touch capacitiva che ci permette di regolare la pressione sonora scorrendo le dita verso l'alto o verso il basso.
Apple AirPods Pro vs AirPods Pro 2: qualità audio
Passando all'audio, gli AirPods Pro non erano male, ma non potevano competere con i Sony WF-1000XM4 o i Honor Earbuds 3 Pro in termini di fedeltà sonora, ma con gli AirPods Pro 2, la musica cambia finalmente.
A parte il miglioramento dei driver all'interno di AirPods Pro, però. avremmo apprezzato il supporto dell'audio lossless, come già visto sui Samsung Galaxy Buds 2 Pro. Al momento, però Apple non ha condiviso alcuna informazione sui codec supportati dagli AirPods Pro 2.
Secondo Ming-Chi Kuo, gli AirPods Pro 2 supporteranno il codec ALAC (Apple Lossless), con una migliore qualità audio rispetto ai modelli precedenti, senza i problemi causati dalla trasmissione Bluetooth con bitrate basso. Come ha detto Apple, il chip H2 supporta la connettività a larghezza di banda elevata, ma non ha voluto dettagliare l'affermazione. Vi aggiorneremo appena ci saranno novità.
In ogni caso, non dimentichiamo l'audio spaziale con tracking della testa, proprio come sugli AirPods 3.
Cosa avremmo voluto vedere, ma non è arrivato
Con gli AirPods Pro 2, Apple ha mantenuto il solito approccio cauto. Certo sono gli AirPods più avanzati visti finora, ma i passi avanti non sono poi tantissimi.
C'era il potenziale per introdurre diverse novità che avrebbero distinto ancora più notevolmente gli AirPods Pro 2 dalla generazione precedente, ma molto di quello che ci aspettavamo è stato disatteso.
Apple aveva compilato un brevetto nel 2020, con la possibilità di controllare gli auricolari wireless con gesti delle mani, come mostrato da Patently Apple. La possibilità di controllare gli AirPods senza toccarli era quantomeno intrigante.
Il gigante tecnologico, poi, aveva depositato un brevetto che descriveva il controllo degli auricolari toccando il viso, scuotendo la testa e, addirittura, battendo i denti. Non è fantascienza, abbiamo visto qualcosa di molto simile con i Sony LinkBuds.
Nell'ambito di fitness e benessere, un brevetto di febbraio 2022 suggeriva che AirPods Pro 2 avrebbero monitorato le sessioni di allenamento, offrendo suggerimenti su come migliorare il workout. Il brevetto, riportato da Apple Insider suggeriva che Apple stesse cercando dei nuovi modi per migliorare gli AirPods dal punto di vista del fitness.
Tutte queste funzioni sono desiderabili nel lungo termine, ma da un certo punto di vista, i piccoli passi avanti di AirPods Pro 2 vanno più che bene. Già la possibilità di controllare il volume della musica toccando gli steli è un'ottima notizia. Finalmente, avremo un motivo in meno per tirar fuori dalla tasca l'iPhone, o prendere in mano l'iPad o, ancora, chiedere a Siri. Grazie, Apple!
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