Recensione Samsung Galaxy S20 Ultra

Un grande smartphone, in tutti i sensi

Samsung Galaxy S20 Ultra
(Image: © Future)

TechRadar Verdetto

Samsung Galaxy S20 Ultra è uno smartphone “ultra” in tutti i sensi: ha una fotocamera da 108 MP e una per selfie da 40 MP, uno zoom fino a 100x e un display da 6,9 pollici da 120 Hz. Con specifiche tecniche in grado di competere addirittura con alcuni notebook, non sorprende che S20 Ultra sia più costoso di qualsiasi altro smartphone non pieghevole in circolazione. Altrettanto sorprendenti, però, sono alcuni bug in cui ci siamo imbattuti e che impediscono a S20 Ultra di esprimere tutto il proprio potenziale.

Pro

  • +

    Zoom incredibile

  • +

    Migliore display Samsung di sempre

  • +

    Il 5G è veloce come promesso

Contro

  • -

    La qualità delle foto è altalenante

  • -

    Il prezzo è al di fuori di ogni logica

  • -

    Poco adatto per chi ha mani piccole

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Anche se Samsung Galaxy S20 Ultra è ormai vicino al lancio, sembra che a livello software le fotocamere non siano nella loro versione definitiva. Samsung ci ha comunque confermato «di essere al lavoro su futuri aggiornamenti per migliorare l’esperienza con la fotocamera».

Dato che abbiamo notato qualche problema di sovraesposizione e dell’autofocus, non ci sentiamo, per il momento, di dare un voto definitivo a questo smartphone e vogliamo attendere sino all’uscita ufficiale sul mercato. 

In ogni caso se l’aggiornamento alla fotocamera promesso da Samsung non arriverà prima della data d’uscita, daremo comunque il nostro giudizio definitivo per permettervi di decidere se acquistare o meno questo Galaxy S20 Ultra.

Samsung Galaxy S20 Ultra: recensione veloce

Galaxy S20 Ultra è il migliore smartphone Android mai realizzato da Samsung e allo stesso tempo il più costoso di sempre. Con questo telefono avrete il dispositivo 5G più avanzato al mondo e con fotocamere dalle caratteristiche incredibili… a patto di voler spendere una cifra davvero importante, superiore a quella dei più costosi smartphone non pieghevoli sul mercato .

S20 Ultra è il classico modello pensato per gli early adopter, ovvero quei consumatori che non ci pensano due volte a preordinare a scatola chiusa il dispositivo più tecnologicamente avanzato di un determinato marchio senza badare al prezzo. 

Dovendo scegliere fra tre caratteristiche “ultra” che rendono questo smartphone all’altezza del suo nome, potremmo citare il grande display da 6,9 pollici di nuova generazione con tecnologia fluid scrolling (che potrebbe mettere alla prova le vostre mani); cinque fotocamere che permettono di realizzare scatti a 108 MP, selfie a 40 MP e video 8K e infine la tecnologia 5G che permette di raggiungere picchi di velocità nella trasmissione dati 66 volte superiore al 4G LTE.

Sicuramente è un notevole balzo in avanti rispetto a Galaxy S10 e S10 Plus, anche se l’affidabilità dell’autofocus e di esposizione non ci sono sembrati sempre affidabili. E’ un peccato perché questi difetti, al momento, ci impediscono di considerare S20 Ultra il miglior smartphone in circolazione. Se Samsung dovesse aggiornare le fotocamere e risolvere questi difetti tutt’altro che marginali allora state certi che vedrete S20 Ultra in testa alla nostra classifica dei migliori smartphone Android, e non solo. 

Il teleobiettivo da 48 MP di S20 Ultra ci ha permesso di scattare foto incredibilmente ravvicinate e allo stesso tempo dettagliate anche di soggetti molto distanti grazie all’incredibile varietà di lenti disponibili. Questo permette a 20 Ultra di superare di gran lunga lo zoom 2x ottico e quello 10x digitale dei precedenti modelli Samsung. Per non parlare della concorrenza, come nel caso del Google Pixel 4 e del suo zoom digitale limitato a 8x. Dobbiamo comunque ammettere che, per quanto efficiente, lo zoom 100x poco si presta a realizzare, ad esempio, le classiche foto da pubblicare su Instagram. 

La modalità Scatto Singolo di Samsung permette di superare il classico dubbio che si ha in alcune circostanze: meglio scattare foto o girare un video? Con S20 Ultra la risposta è semplice: entrambi.

La nuova modalità permette di scattare diversi formati di foto nell’arco di appena 10 secondi: standard, ultra-grandangolari, ritratto, video standard e in hyperlapse e così via. Questo permette di non perdere tempo sui vari menu e restare concentrati sul soggetto che si sta fotografando/riprendendo considerato anche che è possibile ricavare delle foto da 33 MP dal video, una funzionalità decisamente utile.

Samsung Galaxy S20 Ultra

(Image credit: Future)

La lista delle specifiche tecniche di S20 Ultra è davvero impressionante, delle quali fanno parte anche la RAM da ben 12/16 GB e uno spazio di archiviazione di 128/512 GB. 

Al suo interno inoltre, è presente una robusta batteria dalla capacità di 5.000 mAh, condizione necessaria e sufficiente per gestire una trasmissione dati così impegnativa in termini di consumo energetico come la trasmissione 5G. Nei nostri test, limitandoci solamente a quella  4G, S20 Ultra è riuscito a mantenere un’autonomia superiore alle 24 ore. 

Il sensore di impronte digitali integrato nel display è stato ripreso  direttamente dai modelli della serie S10 ma allo stesso tempo, rimanendo in tema di scelte hardware, Samsung ha rimosso, per la prima volta sulla serie Galaxy S, il jack da 3,5 mm per le cuffie.

Sicuramente quello che può creare più di un dubbio su Galaxy S20 Ultra è il prezzo: si tratta infatti di una spesa davvero poco giustificabile, anche per quegli early adopter che avevano preordinato senza pensarci due volte S9 Plus e S10 Plus e che magari adesso stanno valutando l’acquisto del prossimo top di gamma di Samsung.

Per altri, tuttavia, la parola "aggiornamento" significa una cosa completamente diversa: vogliono un telefono che sposti più in là i confini e non si preoccupano troppo se ciò aumenta ulteriormente il prezzo, andandola ad avvicinare spaventosamente a quello del Galaxy Fold.

Il Galaxy S20 Ultra è l'equivalente Samsung della versione "Velocità Smodata" delle auto elettriche di Tesla e anche se le fotocamere sono un po' sopravvalutate e non troppo affidabili al momento, gli early adopter saranno felici di mostrare ad amici e conoscenti lo zoom 200x del proprio S20 Ultra.

Samsung Galaxy S20 Ultra: data d’uscita e prezzo

  • Data d'uscita: Galaxy S20 Ultra arriverà in Italia il 13 marzo
  • Prezzo: 128 GB + 12 GB di RAM: €1.379 (unica configurazione sul sito ufficiale)

Samsung Galaxy S20 Ultra uscirà in Italia venerdì 13 marzo, ovvero in contemporanea con il Regno Unito e a una settimana di distanza dall’arrivo sul mercato statunitense. Insieme al modello Ultra, arriveranno anche S20 e S20 Plus.

Sul sito ufficiale Samsung, al momento, è possibile prenotare solo la configurazione di S20 Ultra con 128 GB di spazio di archiviazione e 12 GB di RAM. Il prezzo, come abbiamo ripetuto spesso nel corso di questa recensione, è il più alto mai apparso per uno smartphone non pieghevole. La configurazione base di S20 Ultra costerà infatti in Italia €1.379. Non sappiamo ancora, invece, se Samsung abbia intenzione di mettere in commercio anche nel nostro paese la versione da 512 GB + 16 GB.

Samsung Galaxy S20 Ultra

(Image credit: Future)

Purtroppo non è prevista una versione a metà strada tra le due con 256 GB che potrebbe essere stata un buon compromesso, ma d’altronde con la maggiore diffusione tra gli utenti dello spazio di archiviazione sul cloud, la quantità di memoria è ormai una variabile relativa su uno smartphone, in particolare per quelli che come S20 Ultra supportano il 5G. 

Avere a disposizione questa tecnologia (e il relativo gestore di telefonia in grado di supportarla, ovviamente) significa poter gestire più velocemente i download/upload sul cloud rendendone dunque ancora più efficiente e versatile l’uso  facendo diventare sempre meno rilevante lo spazio di archiviazione fisico. 

Ad ogni modo vale anche la pena ricordare che tutti i modelli della serie S20 supportano le schede microSD permettendo di aggiungere 1 TB nel caso in cui vi troviate ad avere esaurito lo spazio di archiviazione.

Schermo e dimensioni complessive

  • Display AMOLED 6,9” con refresh rate a 120 Hz
  • Frequenza di 120Hz abilitabile solo in Full HD+
  • Altezza considerevole, la larghezza non raggiunge Note 10 Plus

Lo schermo da 6,9 pollici del Samsung Galaxy S20 Ultra date le dimensioni metterà alla prova come nessun altro telefono le vostre mani,, anche se non è in fondo così grande se confrontato con quello di S10 Plus. La larghezza è leggermente inferiore ai 6,8” del Galaxy Note 10 Plus e ai 6,7” del Galaxy S10 5G.

E’ infatti soprattutto l’altezza, e non la larghezza, a colpire in questo Galaxy S20 Ultra, pur avendo un formato a 20:9. Ovviamente questo non impedisce di usare lo smartphone con una mano o di tenerlo comodamente in tasca ma comunque per raggiungere tutti i punti dello schermo con facilità andrà per forza usato con due mani. Insomma è grande, anche se non quanto lo schermo da 6,9” faccia immaginare.

Il display Super AMOLED offre colori brillanti e una notevole densità di pixel a 3200x1440 ma rende benissimo anche con la risoluzione preimpostata Full HD+. La risoluzione più bassa non solo permette di ridurre il consumo di batteria ma - spoiler - è la sola risoluzione che supporta i 120 Hz dato che non è disponibile, invece, in Quad HD.

Nel complesso può andare bene e nella nostra prova ammettiamo di aver preferito impostare la risoluzione Full HD+ con i 120Hz piuttosto essere costretti a scendere a 60Hz.

Questo refresh rate fa la differenza soprattutto nei giochi e su questo aspetto il Galaxy S20 Ultra è in grado di competere perfettamente con modelli orientati al gaming come Asus ROG Phone 2 and Razer Phone 2.
La fluidità dello schermo è comunque perfetta per tutti i tipi di utilizzo, dai giochi d’azione più frenetici sino a Instagram.

Samsung Galaxy S20 Ultra

(Image credit: Future)

A proposito di Instagram, o meglio di fotografie, abbiamo anche apprezzato che Samsung sia riuscita a mantenere un’ottima qualità della fotocamera frontale (i selfie riescono benissimo) e a ridurne le dimensioni, considerato soprattutto che ha un singolo obiettivo contro i due presenti su S10 Plus.

Durante la nostra prova, S20 Ultra ha dimostrato di saper gestire al meglio i livelli di profondità via software, il che ci fa onestamente chiedere perché sia stato necessario introdurre un sensore di profondità sul retro (presente anche su S20 Plus).

Riassumendo i punti forti del display, siamo stati piacevolmente colpiti dal rapporto schermo-corpo, dai livelli di luminosità e dal supporto di caratteristiche del display come HDR10+. Si tratta di caratteristiche che in qualche modo fanno passare in secondo piano le dimensioni, non sempre praticissime, di S20 Ultra. Se volete il migliore display in circolazione, sappiate che S20 Ultra è quello che state cercando.

Samsung Galaxy S20 Ultra

(Image credit: Future)

Design

  • S20 verrà commercializzato in due colorazioni: Cosmic Gray e Cosmic Black
  • Curvatura meno accentuata ma rimane facile toccare per sbaglio parti del display
  • Lo spessore e la circonferenza di 1 mm in più dell’obiettivo non paiono essere un problema

Samsung Galaxy S20 Ultra è realizzato in vetro e alluminio (niente versione in ceramica in questa serie) ed è disponibile in due colorazioni: Cosmic Gray e Cosmic Black. Il Cloud Blue resta infatti esclusiva di S20 Plus e S20, con quest’ultimo che ha una colorazione in più, ovvero il Cloud Pink che onestamente non avrebbe sfigurato su S20 Ultra e avrebbe reso felici gli utenti che preferiscono colorazioni meno seriose.

Rispetto a S10, anche qui ritroviamo la curvatura sul lato destro e sinistro anche se è meno pronunciata rispetto ai modelli precedenti. Purtroppo anche in questo modo può capitare di toccare involontariamente alcuni punti dello schermo ai lati del display, dato che Samsung non ha ancora perfezionato il suo software in modo da evitare che venga rilevato il contatto con il palmo della mano.

Giusto per farvi un esempio, quando abbiamo impugnato il telefono per scattare una foto impugnando il telefono dal bordo, lo smartphone voleva erroneamente attivare il multi-touch e lo zoom-in invece del pulsante per scattare la fotocamera. Insomma, può rappresentare un problema. 

Abbiamo parlato precedentemente di altezza e larghezza di S20 Ultra (166,9x76 mm), quindi adesso passiamo allo spessore e al peso. Con i suoi 8,8 mm, S20 Ultra è decisamente più spesso degli altri modelli S20 e S10 (che si aggirano tra i 7,8 e i 7,9 mm) e anche lo spessore della fotocamera non passa proprio inosservato. Dal nostro punto di vista, queste scelte di design non creano però particolari problemi.

Samsung Galaxy S20 Ultra

The Galaxy S20 Plus next to the S20 Ultra (Image credit: Future)

S20 Ultra è anche più pesante rispetto ai modelli elencati: i suoi 220 grammi sono a metà strada tra i 175 di S10 Plus e i notevoli 276 grammi di Galaxy Fold. Anche in questo caso non dovrebbe essere considerato un problema dato che comunque è un buon compromesso per uno smartphone che al suo interno deve contenere componenti come il modem 5G, una fotocamera da 108 MP e una batteria da 5,000 mAh.

Molte volte parlando con i team responsabili delle fotocamera sugli smartphone ci dicono: “Avremmo inserito una fotocamera migliore ma il team che si occupa del design ha avuto la meglio”.

Galaxy S20 Ultra, per fortuna, non è uno smartphone che sacrifica la qualità della fotocamera in favore del design. Per quanto grande, infatti, il design resta estremamente elegante e d’altronde, a pensarci bene, le persone noteranno di più le vostre foto a 108 MP che l’aspetto del vostro smartphone.

Samsung Galaxy S20 Ultra

If you're going to test, test properly... (Image credit: Future)

Cinque fotocamere

  • I 108 MP permettono di poter ritagliare le foto senza inficiarne la qualità
  • La maggior parte degli scatti a 108 MP hanno mostrato problemi di messa a fuoco e sovraesposizione.
  • Lo zoom 100x è un gran risultato ma abbiamo trovato la nostra regola aurea nei 10x
  • Quella frontale è la miglior fotocamera per selfie ma non la migliore fotocamera frontale in assoluto, o almeno non con l’attuale versione del software

Problemi con la fotocamera: Come abbiamo sottolineato all’inizio di questa recensione, ci sono dei problemi con le fotocamera di S20 Ultra e Samsung ci ha chiesto di sospendere il nostro giudizio definitivo fino a quando non arriverà il previsto aggiornamento del software. 

Dunque di seguito vi illustreremo le nostre valutazioni provvisorie sulle fotocamere ma tenete in considerazione che aggiorneremo questa parte dell’articolo quando arriverà la nuova versione del software.

In ogni caso per un esame più approfondito potete dare un’occhiata anche al nostro articolo Samsung Galaxy S20 Ultra, super test delle fotocamere che oltre a includere oltre 150 foto scattate con lo smartphone permette di effettuare un confronto con gli altri modelli Samsung e dei principali concorrenti.

C’è così tanto da dire sulle fotocamere di Samsung Galaxy S20 Ultra che potremmo scrivere una recensione a parte. Senza dubbio possiamo dire se siete quel tipo di utenti che scattano molte foto e cercate una qualità al di sopra degli altri smartphone sul mercato, S20 Ultra non vi deluderà (sempre considerando il prezzo, ovviamente). Inoltre le fotocamere di questo smartphone rappresentano un salto di qualità come non si vedeva dai tempi di Galaxy S7 and S7 Edge.

Per quanto riguarda i tanto pubblicizzati 108 MP, dobbiamo ammettere che gli scatti realizzati con questa modalità non sono poi così differenti da quelli da 12 MP ma la vera differenza si nota quando si ritagliano le foto dato che i 108 MP permettono di effettuare “crop” perdendo pochissima qualità. È un po’ lo stesso criterio in base al quale registrare video a 8K è quasi sempre un’ottima idea anche se avete TV o display 4K dato che, come per le foto, potete ritagliare e fare editing senza sacrificare la qualità. Il vantaggio, dunque, è più nelle possibilità creative che questo formato è in grado di offrire, al di là del fatto che poi i file definitivi siano a 12 MP per le foto o a 1080p per i video.

Ci sono però anche alcuni difetti. L’obiettivo da  108 MP ha mostrato una tendenza alla sovraesposizione delle immagini anche se l’image processing della fotocamera riesce a rendere più liscia la pelle del viso e  le altre superfici. Inoltre abbiamo avuto qualche difficoltà anche con l’autofocus durante i nostri test.

Altro problema: una volta che abbiamo scattato a 108 MP, abbiamo avuto un po’ di difficoltà nel caricare le foto di circa 20 MB sui social network, data la risoluzione di 12.000x9.000 pixel. Ad esempio Twitter non ha automaticamente ridotto le dimensioni e di fatto non siamo riusciti a pubblicarle.

Non ci stancheremo mai di ripeterlo: il prezzo di S20 Ultra rappresenta una spesa impegnativa da affrontare e onestamente trovarci di fronte a questi problemi fa molto riflettere. Bisogna anche tenere in considerazione che la fotocamera da 108 MP non supporta alcune funzionalità come Foto in movimento (non è una grande perdita) e modalità Bellezza (sopravviverete) anche se automaticamente viene applicato un filtro per il colore e l’attenuazione delle imperfezioni. Questo filtro però non può essere gestito in alcun modo e questo non ci ha proprio convinti.

Le foto qui sopra sono state scattate con S20 Ultra e iPhone 11 Pro Max: potete vedere che la foto del Samsung è più luminosa ma a scapito della gamma dinamica e questo non è l’unico caso in cui abbiamo notato un risultato simile. Dalle foto è possibile anche vedere in quali punti la fotocamera ha mostrato incertezze nella messa a fuoco. Il bokeh ci ha invece convinti, sfocando in maniera piuttosto equilibrata lo sfondo.

Samsung Galaxy S20 Ultra

How 100x zoom works on the Samsung Galaxy S20 Ultra (Image credit: Future)

Lo zoom digitale fino a 100x della fotocamera con teleobiettivo a 48 MP è il classico gadget interessante che però non dà risultati convincenti al 100%. Anche su un treppiedi, le immagini scattate con lo zoom digitale 30x sono risultate piuttosto artefatte e certamente non il massimo in termini di qualità. Come abbiamo accennato, a stupire in realtà sono le foto scattate con lo zoom ottico ibrido 10x come testimonia il confronto tra le foto di S20 Ultra e quelle realizzate con iPhone e Pixel.

Se la fotocamera 108 MP ha mostrato qualche incertezza, quella frontale da 40 MP è stata in grado di realizzare alcuni dei migliori selfie che siamo mai riusciti a scattare. Anche qui abbiamo trovato qualche incertezza dell'autofocus con la modalità di default a 12 MP e in quella a 40 MP abbiamo notato molti più dettagli.

Samsung Galaxy camera sample

(Image credit: Future)

In ogni caso pensiamo che Samsung dovrebbe dare maggiore controllo sul bokeh virtuale della fotocamera frontale perché una profondità di campo limitata finisce per fare da collo di bottiglia alla versatilità di una fotocamera a 40 MP, anche se quella selfie funziona a 10 MP in default.

Samsung Galaxy S20 Ultra selfie camera

(Image credit: Future)

Samsung ha inoltre aggiunto un’opzione che permette alla fotocamera frontale di effettuare automaticamente uno zoom out quando rileva la presenza di più persone per un selfie di gruppo. Modelli come Google Pixel 3, iPhone 11 e la serie S10 già permettevano di allargare l’inquadratura ma qui avviene automaticamente quando S20 Ultra riconosce automaticamente due o più volti.

Quando invece siete da soli la fotocamera mantiene un inquadratura più “intima”. Insomma, avrete un’opzione di meno di cui preoccuparvi quando volete scattare un selfie con molti amici.

La modalità Ritratto, che Samsung chiama Live Focus, si comporta decisamente meglio che in molti altri smartphone alla luce del giorno ma ha qualche difficoltà invece in notturna. In ogni caso, abbiamo sempre detto che Samsung non ha le migliori fotocamere in circolazione ma sicuramente le più divertenti da usare e questa funzione è una di queste insieme al filtro Color Point che applica un filtro selettivo in bianco e nero per mettere in risalto ancora di più, ad esempio, i soggetti delle vostre foto.

Samsung Galaxy S20 Ultra

(Image credit: Future)

Come riflessione generale,  non sempre ragionare in termini di megapixel è utile per giudicare la qualità di una fotocamera, al di là delle pure ragioni di marketing, dato che i singoli pixel spesso sono più piccoli. Lo abbiamo constata in molti smartphone Android economici che le case produttrici pubblicizzano con 40 e 64 MP in maniera non sempre trasparente, tanto che poi i risultati con scarsa illuminazione sono piuttosto modesti. Per fortuna questo non è il caso di Samsung.

S20 Ultra ha effettivamente pixel più piccoli, delle dimensioni di 0,8 micron, mentre S20 e S20 Plus raggiungono anche gli 1,8 (un passo in avanti rispetto agli 1,4 della serie S10). Ci sono due aspetti che però compensano le dimensioni ridotte dei pixel di S20 Ultra.

Il primo riguarda la tecnologia conosciuta all’interno di Samsung come nona-binning che combina nove pixel in uno per aumentarne le dimensioni a 2,4 micron in condizioni di scarsa luminosità e realizzando foto da 12 MP.

Il secondo aspetto che compensa le ridotte dimensioni dei pixel è rappresentato dalla larghezza dei sensori. Durante le foto scattate in notturna abbiamo notato meno rumore video grazie ai sensori più grandi che per questo sono in grado di assorbire più luce, anche se abbiamo già sottolineato come Samsung tenda a esagerare con l’esposizione finendo per rendere alcuni scatti poco naturali e fin troppo “levigati”.

E qui sta il punto fondamentale delle fotocamere di S20 Ultra. Effettivamente lo smartphone ha il miglior hardware visto su una fotocamera e l’hype è in qualche modo giustificato ma i problemi legati all’autofocus e alla sovraesposizione ci fanno riflettere se sia effettivamente giustificare pagare così tanto per uno smartphone che ha sì queste credenziali ma che in realtà scatta foto che alla fine non sono superiori ad esempio a un iPhone, un Pixel o a un Note 10 Plus.

Scatto Singolo e video 8K

  • Scatto Singolo permette di ottenere foto e video di formati diversi
  • Samsung mantiene il primato per la miglior app Fotocamera
  • Le foto ottenute da video e da Scatto Singolo garantiscono molta flessibilità
  • L’opzione di registrazione di video in 8K, come la fotocamera da 108 MP, permette l’editing senza perdere qualità ma mostra problemi di autofocus

L’app fotocamera di Samsung resta la migliore in circolazione anche con la serie S20 dato che riesce a essere abbastanza approfondita e facile da usare allo stesso tempo. E’ infatti possibile eseguire lo swipe per passare dalla fotocamera principale a quella frontale e con un gesto della mano è possibile attivare il timer per i selfie, decisamente meglio di quanto è riuscita a fare Apple che nella serie 11 di iPhone ha nascosto il conto alla rovescia in uno dei menu interni. Interessante anche la possibilità di avviare l’app della fotocamera con la doppia pressione del tasto lock. Qualche volta sono proprio questi piccoli accorgimenti a fare in modo che scattare una foto sia molto semplice. 

Ci siamo anche divertiti molto con la modalità Scatto Singolo che, realizzando un video di una decina di secondi, permette di ottenere ulteriori video più brevi e soprattutto foto di diversi formati. Usandola, infatti, abbiamo ricavato foto grandangolari, ultragrandangolari, con smart crop e con filtri, oltre a (ovviamente) video standard e in hyperlapse. Scatto Singolo è qualcosa di più dell’ennesima nuova funzionalità pubblicizzata per ragioni di marketing e speriamo che altri produttori introducano una funzionalità simile anche nei loro modelli.

Samsung Galaxy S20 Ultra

(Image credit: Future)

Galaxy S20 Ultra introduce anche la registrazione di video in 8K e il sistema chiamato da Samsung Super Stabilizzatore che è in grado di correggere la rotazione sino a 60 gradi. Entrambi rappresentano una bella novità anche se purtroppo non possono essere usate contemporaneamente.

Abbiamo infatti scoperto che non è possibile registrare video in 8K e contemporaneamente usare il sistema di stabilizzazione; in realtà quest’ultimo non funziona neanche in 4K e resta confinato alla registrazione di video a 1080p. Sempre in termini di limitazioni nella registrazione video, gli 8K sono limitati a 24 fps, dovendo dunque rinunciare a qualcosa rispetto ai 4K e ai video Full HD.

Il vantaggio principale degli 8K per noi sta nel poter fare editing sui video senza sacrificare la qualità. I 4K, invece, hanno permesso di puntare sul frame rate e sulla versatilità dello zoom, considerato che a questa risoluzione arriva fino a 20x contro i 6x degli 8K. A dire il vero anche nella registrazione di video a 8K abbiamo notato gli stessi problemi di autofocus che avevamo notato con la fotocamera a 108 MP e ormai dovrebbe essere chiaro: grandi numeri non significa sempre che qualcosa sia meglio.

Per darvi un parametro di riferimento su quanto spazio di archiviazione vi serva per i video 8K, un minuto di filmato equivale a circa 600 MB di spazio nel formato HEIC e una volta raggiunti gli 8 GB verrà creata un’altra clip. Questo dovrebbe tenuto in seria considerazione, insieme all’acquisto di  un’eventuale scheda SD se realizzate spesso dei video in alta qualità.

Per fortuna, siamo stati in grado di tagliare clip girate a 8K con il programma di editing disponibile su S20 Ultra che si è rivelato molto pratico. Mentre registrate i video in 8K (e anche successivamente) è inoltre possibile ottenere foto da 33 MP premendo semplicemente un tasto nell’interfaccia della fotocamera per ottenere degli screenshot ad alta risoluzione.

5G, autonomica, specifiche tecniche e software

  • 5G mmWave è 66 volte più veloce di 4G LTE ma solo in alcune zone
  • Durante alcune prove, 4G LTE si è rivelato più veloce
  • L’app per le videochiamate Google Duo è adesso integrata nell’app Telefono
  • Quick Share di Samsung in maniera simile ad AirDrop permette di trasferire facilmente i file ma solo con tra modelli S20

The Galaxy S20 Ultra sarà probabilmente il primo smartphone 5G per la maggior parte degli utenti. Basti dire che l’anno scorso appena l’1% degli smartphone venduti supporta questo standard e dunque si tratta di una tecnologia che sul mercato mainstream sta muovendo solo i primi passi.

Come S20 Plus, Galaxy S20 Ultra combina le tecnologie mmWave e Sub-6 per raggiungere picchi di velocità maggiori nei download (grazie a mmWave) e su un campo più ampio (con Sub-6).

Dunque come funziona il 5G su S20 Ultra? Dai nostri test condotti su una rete non italiana, il 5G si è rivelato essere 66 volte più veloce del 4G LTE disponibile su iPhone 11 Pro Max con cui l’abbiamo confrontato.

Purtroppo la tecnologia mmWave è estremamente veloce ma incredibilmente limitata come campo, mentre il Sub-6 è più lento (oscilla tra i 200 Mbps e i  500 Mbps) ma ha un campo più ampio e si è dimostrato decisamente più affidabile anche al chiuso. I nostri colleghi che lo hanno provato a Londra, che al momento è limitata alle reti Sub-6, S20 Ultra si è rivelato un po’ più lento rispetto al 4G LTE di iPhone 11.

Il punto principale è che il 5G è davvero in fase embrionale in alcuni stati (vedi l’Italia) ma combinando le due tecnologia mmWave e Sub-6, S20 Ultra sarà in grado di supportare i nuovi standard in futuro.

Samsung Galaxy S20 Ultra

(Image credit: Future)

Il resto delle specifiche tecniche sono tutte da prima classe come d’altronde ben sappiamo da tempo: S20 Ultra ha un chipset Samsung Exynos 990 a 7 nanometri, 12 GB di RAM, 128 GB di archiviazione e uno slot per espandere la memoria con microSD.

One UI 2.0 di Samsung è adesso basato su Android 10 rendendo più pratico l’uso del telefono con una sola mano grazie a una serie di menu concentrati in particolare sulla parte inferiore del display. Un’altra novità interessante è che adesso Google Duo, app per le videochiamate, è integrata nell’applicazione Telefono. Nei nostri test siamo riusciti a effettuare videochiamate in qualità Full HD ed è possibile comunicare fino a un massimo di otto persone. 

Sotto il profilo software l’altra novità di peso è l’aggiunta di Quick Share, ovvero la versione Samsung di AirDrop di Apple. Questa funzionalità permette di condividere file con più persone contemporaneamente senza dover connettersi con il Bluetooth o fare login in qualche altra applicazione. Purtroppo, però, questa funzione è al momento presente solo su Galaxy S20, il che significa che è possibile scambiare file con Quick Share solo se si ha un modello di questa serie.

Autonomia e ricarica

  • La capienza della batteria di 5.000 mAh è incredibile ma non lasciatevi ingannare: con le impostazioni al massimo l’autonomia si ridurrà velocemente
  • A fare la differenza sulla batteria sono 5G e 120 Hz
  • C’è un caricabatterie da 25 W nella confezione S20 Ultra è compatibile con un caricabatterie opzionale da 45 W e la ricarica wireless da 15W

Usare il 5G consuma molta energia e anche per questa ragione Galaxy S20 Ultra è dotato di una batteria con una capienza da 5.000 mAh, mentre S20 Plus si ferma a 4.500 mAh. Nelle giornate in cui non abbiamo fatto prove continue sul 5G, dobbiamo ammettere che il Galaxy S20 Plus è riuscito tranquillamente ad arrivare a fine giornata con ancora un po’ di carica residua.

S20 Ultra è durato 12 ore e 13 minuti nel nostro test intensivo di uso della batteria. Passando ai 120Hz, in ogni caso, l’autonomia si è ridotta di tre ore con lo smartphone che è risultato totalmente scarico dopo 9 ore e 13 minuti nello stesso test. 

Onestamente è difficile rinunciare alla fluidità del 120 Hz ma magari utilizzarli solo mentre si gioca potrebbe essere un buon modo per gestire la batteria.

La ricarica Super Fast di Samsung si ritrova anche su S20 Ultra, fino a 45W con adattatore da viaggio, e 25 W con il caricatore incluso nella confezione. 

Nonostante la capienza della batteria, siamo riusciti a ricaricare lo smartphone sino al 31% in appena 16 minuti e sino al 63% in mezz’ora, usando il caricabatterie da 25 W.

A chi lo consigliamo

A chi cerca un display grande e all’avanguardia

Il display da 6,9” richiederà un po’ di abitudine soprattutto per raggiungere gli angoli dello schermo, ma il vantaggio è che avrete una qualità incredibile e una fluidità eccezionale attivando i 120 Hz.

A chi cerca uno smartphone 5G

In Italia è ancora un po’ prematuro parlare di 5G ma possiamo dire che nei test si è rivelato in alcune zone 66 volte più veloce del 4G LTE grazie alla tecnologia mmWave, anche se i risultati potrebbero variare da zona a zona.

A chi vuole vantarsi di una fotocamera 108 MP e di uno zoom 100x

S20 Ultra si presenta con grandi numeri e specifiche tecniche all’avanguardia. Anche se gli scatti a 108 MP sono tutt’altro che perfetti e lo zoom 100x non troppo bello da vedere, vi faranno fare colpo. Tutte le persone a cui abbiamo fatto vedere questo smartphone hanno voluto (ragionevolmente) provarlo.

A chi non lo consigliamo

A chi cerca lo smartphone con la migliore fotocamera

Senza dubbio Samsung sta tentando con S20 Ultra di offrire una tecnologia che sia in grado di rivoluzionare la fotografia su smartphone. La nostra esperienza con le fotocamere del S20 Ultra non è stata però sempre affidabile a causa dei problemi di sovraesposizione e fuori fuoco. Anche se la fotocamera da 108 MP è sicuramente notevole, non ci sentiamo però di definirla la migliore mai provata su uno smartphone.

A chi preferisce smartphone più piccoli

Parlando chiaramente: non dovreste comprare Galaxy S20 Ultra se è troppo grando per le vostre mani e questo è un principio generalmente valido per chiunque voglia comprare un nuovo telefono. Paradossalmente, smartphone come S20 Ultra ci fanno rendere conto che i pieghevoli hanno una loro ragione di esistere.

A chi non può spendere troppo

Anche se in passato avete comprato versioni Plus degli smartphone Samsung, il nuovo modello Ultra potrebbe essere comunque fuori dalla vostra portata (come per la maggior parte delle persone). Anche Galaxy S20 Plus ha un prezzo impegnativo ma sicuramente più ragionevole del fratello maggiore.

Matt Swider