Recensione Canon EOS R5

Canon EOS R5, è la migliore fotocamera dell'azienda giapponese ma con alcuni compromessi sulle riprese video

Canon EOS R5
(Image: © Future)

Verdetto

La EOS R5 è la migliore fotocamera di Canon in assoluto e uno strumento incredibilmente potente e adatto per quasi tutti i tipi di fotografia. Sebbene questa versatilità non si estenda del tutto al comparto video, è comunque un modello ibrido convincente se siete consapevoli dei suoi limiti. L'unico vero ostacolo sta nel prezzo, fuori dalla portata della maggior parte degli utenti, mentre le produzioni video potrebbero valutare, per la cifra richiesta, prodotti video differenti.

Pro

  • +

    Design collaudato e amato dagli utenti

  • +

    Fotocamera molto versatile

  • +

    Incredibile messa a fuoco automatica

  • +

    Autonomia migliorata

  • +

    IBIS molto funzionale

Contro

  • -

    Molto costosa

  • -

    Le doppie schede di memoria sono costose

  • -

    Limiti di registrazione per le riprese video

Perché puoi fidarti di TechRadar I nostri esperti revisori trascorrono ore a testare e confrontare prodotti e servizi in modo che tu possa scegliere il meglio per te. Scopri di più su come testiamo.

  • Amazon Prime Day 2021: date, previsioni, migliori offerte

Canon EOS R5: recensione veloce

Non c’è niente nella Canon EOS R5 che possa far storcere il naso a un fotografo. È la migliore fotocamera mirrorless di Canon ad oggi, e lo è di gran lunga se non consideriamo il prezzo.

La combinazione di un sistema di messa a fuoco automatica di nuova generazione, con un'eccellente qualità dell'immagine e una velocissima raffica capace di raggiungere i 12 fps, o addirittura i 20 fps utilizzando l'otturatore elettronico, permette a questa fotocamera di trovarsi a proprio agio in tutte le situazioni. Non importa che si stia lavorando in uno studio fotografico o che si registri un filmato al crepuscolo.

L'autofocus della EOS R5 merita una menzione speciale. Il rilevamento degli occhi è incredibilmente accurato e potente, e anche il rilevamento e il tracciamento del soggetto sono altrettanto impressionanti. Come abbiamo scoperto fotografando la fauna selvatica, il rilevamento degli animali è semplicemente strabiliante ed è di per sé un enorme punto di forza, se ci si occupa regolarmente di questo genere di fotografia.

AGGIORNAMENTO 2021:

Dopo l'uscita della versione 1.03 del firmware, la Canon EOS R5 ha ricevuto qualche piccolo beneficio extra che vi andremo ad elencare. La fotocamera ovviamente rimane sempre simile a se stessa, ma alcune piccole migliore non faranno certamente dispiacere ai possessori e, anzi, indicano che l'azienda non l'ha dimenticata in favore della EOS R3, di prossima uscita.

La prima e più importante novità è l'introduzione della registrazione in formato Canon Log 3, detto anche C-Log3, che usa una curva logaritmica progettata per ottenere gamme dinamiche molto ampie ed essere compatibile con i flussi di lavoro utilizzati nell'ambito della produzione cinematografica. Questo aggiornamento le permette di lavorare al meglio con le altre fotocamere della famiglia Canon EOS Cinema.

Una seconda aggiunta, certamente gradita a chi produce video, è la possibilità di registrare in full-HD a 120 fps, oltre che ad un bitrate più basso, per ottimizzare lo spazio di registrazione rinunciando a un minimo di qualità video.

Altri aggiornamenti minori comprendono modifiche alla messa a fuoco manuale, la possibilità di disattivare la retroilluminazione dell'LCD, la visualizzazione dello stato del trasferimento FTP, il trasferimento di immagini protette,  alcune impostazioni di salvataggio / caricamento e la correzione di alcuni bug.

Canon EOS R5

(Image credit: Future)

Se provenite da una più tradizionale reflex digitale, l’autonomia della R5 potrebbe in qualche modo farvi sentire limitati. Tuttavia, siamo riusciti ad effettuare circa quattro ore di scatti molto intensi utilizzando l'EVF. Se si scatta lungo tutto il corso della giornata questo può voler dire essere in possesso di due, tre o più batterie, tuttavia è possibile riciclare le vecchie batterie LP-E6N usate dai precedenti modelli Canon.

Durante le riprese video potrebbero verificarsi episodi di surriscaldamento, ma ciò dipende molto dalla modalità selezionata. In ogni caso, durante le nostre riprese utilizzando diversi formati, non abbiamo riscontrato alcun problema di surriscaldamento.

Le riprese video si sono rivelate nitide e adatte alla post produzione, mentre la combinazione di obiettivi stabilizzati con innesto RF e il sistema di stabilizzazione dell'immagine integrato nella fotocamera (IBIS) ha permesso girare video ragionevolmente fluidi senza l’ausilio di un gimbal.

Canon EOS R5 è probabilmente la fotocamera ibrida che moltissimi utenti stavano aspettando. I registi professionisti esigenti che desiderano girare a lungo in 4K / 60p, probabilmente, si troveranno meglio con la Sony A7S III. Tuttavia la EOS R5 supera le prestazioni video di Nikon Z7 e Sony A9 II, rendendola una valida scelta tra le fotocamere ibride presenti in questo settore particolare del mondo mirrorless.

Canon EOS R5

(Image credit: Future)

Come si auspica quando si spende così tanto, la Canon EOS R5 offre molte specifiche di buon livello. Il mirino elettronico (EVF) è superbo e quasi indistinguibile da quelli ottici presenti nelle reflex digitali, almeno nella maggior parte dei casi d’uso. La tropicalizzazione è al livello di quella presente sulla serie 5D, se non addirittura al livello di Canon EOS 1D X Mark III.

Mutuando un termine relativo al poker, Canon ha fatto davvero “all-in” con la EOS R5, ma era un atto dovuto. L’azienda giapponese è giunta relativamente tardi nel settore delle mirrorless professionali e ha dovuto lavorare molto per tenere il passo della concorrenza. Ciò che conta però è che abbia sfornato quella che possiamo definire la migliore fotocamera Canon di sempre, con l’aggiunta di specifiche video di caratura professionale.

I professionisti del settore video che sono alla ricerca di una piccola fotocamera ibrida ideale per girare in 4K dovrebbero prendere invece in considerazione la Sony A7S II. I non professionisti potrebbero invece voler valutare la Canon EOS R6.

Ma se come noi, fate fatica a giustificare il prezzo della Canon EOS R5, potete comunque interpretarla come un ottimo esempio di ciò che è capace di fare Canon se si impegna fino in fondo nella realizzazione di una mirrorless. Ciò farà forse riflettere i fotografi tradizionalisti, maggiormente legati al pentaprisma e allo specchio ribaltabile.

Canon EOS R5: data di lancio e prezzi

La Canon EOS R5 è stata presentata il 30 luglio 2020, con un prezzo di lancio per il solo corpo di €4.709,99, rimasto invariato fino a oggi sul sito ufficiale di Canon, anche se l'azienda mette a disposizione €300 di cashback. Ad ogni modo, nel momento in cui scriviamo lo street price può arrivare fino a oltre €1000 in meno, a seconda di dove si intende acquistarla.

L’anno scorso dopo la sua uscita, Canon aveva ricevuto un gran numero di richieste e non è stata in grado di soddisfare la domanda, causando una carenza più o meno generalizzata del prodotto. In questo momento comunque non ci risultano problemi di distribuzione nel nostro paese.

Il prezzo di R5 è piuttosto elevato, però non si allontana troppo rispetto a quanto richiesto dalla concorrenza. La A9 Mark II costa ad esempio, €5400 sullo store ufficiale di Sony, ma ha una risoluzione inferiore e può registrare solo in 4K.

La R5 non è nemmeno troppo lontana dal prezzo di lancio della Canon EOS 5D Mark IV, che era di €4170 all'uscita nel 2016.

Canon EOS R5

(Image credit: Future)

Acquistare la EOS R5 richiederà uno sforzo a molti fotografi e videografi, ma ne vale la pena? Certamente chi acquista la R5 non è uno sprovveduto, pertanto chi effettua una scelta di questo tipo non lascia nulla al caso. Per tutti gli altri sarà possibile accontentarsi (e lo diciamo facendo l’occhiolino) della R6.

Personalmente crediamo che sia troppo cara, ma considerato lo street price attuale sappiamo che non ci vorrà moltissimo prima che il prezzo diventi abbordabile anche agli amatori più abbienti o a chi pensa che valga la pena di fare un (grosso) sacrificio per acquistarla.

Canon EOS R5: Design e maneggevolezza

  • Peso: 738 g senza obiettivo
  • Joystick AF posteriore invece della Touch Bar vista sulla EOS R
  • Fantastico mirino elettronico da 5,76 milioni di pixel

Dal punto di vista del design, la Canon EOS R5 non apporta grandi novità. Data l’ottima usabilità della Canon EOS R su cui si basa, non possiamo però considerarla una cosa negativa. Aggiornare in toto il design di una fotocamera costringe i fotografi a imparare da zero i nuovi comandi, rallentando le operazioni di scatto.

In termini di larghezza e altezza, la EOS R5 è del tutto identica alla EOS R, se non per tre millimetri in più di profondità e 70 g extra di peso.

La touch bar vista sulla EOS R è sparita perché aveva ricevuto un’accoglienza molto tiepida. Al suo posto ritorna un joystick zigrinato, che si può usare per navigare nelle immagini e nei menu della fotocamera, similmente a come accade nelle altre fotocamere Canon di fascia alta.

Canon EOS R5

(Image credit: Future)

La EOS R5 si impugna facilmente e il suo peso è di 738g con scheda e batteria, un peso leggermente migliore degli 800g della Canon EOS 5D Mark IV e non paragonabile con il peso da carro armato della Canon EOS 1D X Mark III, che fa segnare sulla bilancia 1250g a vuoto.

La EOS R5 è una fotocamera consistente da maneggiare, ha un'impugnatura profonda che la rende facile e comoda da tenere in mano, ma nel contempo è anche facile da trasportare. La resistenza agli agenti atmosferici dovrebbe essere all'altezza degli standard della serie 5D di Canon e in pratica dovrebbe resistere alle condizioni meteorologiche avverse meglio di alcuni fotografi.

Canon ha un tocco magico quando si tratta di realizzare fotocamere veloci e semplici da usare. Il joystick a quattro direzioni rende facile scorrere i menu o selezionare i punti di messa a fuoco automatica, inoltre sono presenti una ghiera sul retro, un’altra dietro il pulsante di scatto e un’ulteriore ghiera ad anello attorno al selettore della modalità.

Gli obiettivi con innesto RF possiedono anche un anello aggiuntivo, che è possibile configurare all'occorrenza per ottenere un migliore controllo sulle fotocamere della serie R, inclusa la EOS R5.

Canon EOS R5

(Image credit: Future)

Se avete già utilizzato un'altra delle fotocamere Canon, la curva di apprendimento sarà fondamentalmente piatta: la R5 è piuttosto semplice da regolare. Gli utenti novelli del sistema Canon scopriranno invece che i menù sono reattivi, intuitivi e potenti da usare.

Sulla R5, a differenza della R6, è presente un display sul lato superiore a destra che mostra gli attuali parametri di scatto. La sua presenza aiuta a diminuire l’utilizzo dello schermo posteriore quanto più a lungo possibile.

La retroilluminazione si può anche attivare e disattivare manualmente. Il touchscreen della R5 è molto bello, ha una diagonale di 3,15 pollici e offre una risoluzione di 2,1 MP. È anche completamente snodato per favorire le riprese video.

Il mirino elettronico della R5 è ottimo e l'unica cosa in grado di batterlo in termini di risoluzione in questo momento è l'EVF da 9,44 milioni di punti della Sony A7S Mark III. Nonostante la R5 abbia “solo” 5,76 milioni di punti, durante l’utilizzo pratico difficilmente si riesce a distinguere la differenza dai mirini ottici delle reflex tradizionali.

Non solo è davvero fluido e mostra un’incredibile quantità di dettagli, ma permette anche di sapere quando un soggetto è a fuoco se si utilizza una ridotta profondità di campo grazie al focus peaking, presente nella modalità di messa a fuoco manuale.

Questa e altre funzioni rendono piuttosto semplice scattare con la R5, nonostante sia una una fotocamera decisamente più evoluta rispetto ai modelli che l'hanno preceduta.

Canon EOS R5: Specifiche e caratteristiche

  • Sensore full frame da 45 MP
  • Processore DIGIC X (come sulla EOS 1D X Mark III)
  • Registrazione video 8K

La EOS R5 si posiziona nel mercato come una delle offerte più interessanti a livello tecnico, per via del pieno formato e della capacità di scattare immagini ad alta risoluzione. Infatti produce foto da 8.192 x 5.464 pixel, che hanno un peso di circa 60 MB ciascuna.

Scattando a raffica con la massima velocità consentita, la R5 riesce a gestire un flusso di circa 1,2 GB al secondo di dati. Il suo processore non ha problemi a farlo, ma bisogna tenerne conto nel momento in cui si acquistano dei nuovi supporti di memoria veloci oppure dei nuovi drive necessari ad aumentare l'archivio del vostro computer.

Parlando di spazio di archiviazione, la R5 offre una soluzione di livello professionale, mettendo disposizione sia uno slot per schede SD standard, che uno slot CFexpress. Ciò consente di aumentare lo spazio di archiviazione disponibile nella fotocamera, oppure scattare in modalità backup in tempo reale o ancora utilizzare la SD per salvare gli scatti in JPEG e la CFexpress per salvare quelli in formato RAW.

Le schede di memoria assumono un’importanza cruciale se si decide di sfruttare le capacità video della R5. Dato che mette a disposizione diverse modalità video di fascia alta, tra cui 4K 10-bit HEVC (per le riprese in Canon LOG o HDR PQ), 4K ALL-I 50 / 60fps, 4K 100 / 120fps o 8K ALL-I o RAW, diventa obbligatorio utilizzare una CFexpress.

Abbiamo girato i nostri video di prova utilizzando esclusivamente la scheda Extreme PRO da 512 GB di SanDisk, che ha una velocità di scrittura di 1.400 MB/s e abbiamo rilevato che il buffer si svuotava praticamente alla velocità con cui si riempiva, rendendo il flusso di lavoro liscio come l’olio.

Canon EOS R5

(Image credit: Future)

Il processore DIGIC X di Canon è un chip estremamente veloce, ma per capire quanto lo è veramente, è necessario sfruttare le capacità video della fotocamera. Si tratta dello stesso chip che monta la potente 1D X Mark III e riesce incredibilmente a gestire tutte le situazioni di ripresa, apparentemente senza alcun problema.

Il sensore della R5 è completamente nuovo essendo questo il primo corpo macchina Canon dotato di stabilizzazione dell'immagine integrata (IBIS). Combina il flusso di dati ad alta velocità dell'innesto RF con la stabilizzazione dell'immagine integrata negli obiettivi. Grazie a ciò, può offrire nelle giuste circostanze, fino a otto stop di stabilizzazione dell'immagine.

Sulla R5 non mancano ovviamente tutte le tecnologie di comunicazione disponibili sulle fotocamere degli ultimi anni, come Wi-Fi a 2,4 GHz e a 5 Ghz. E non manca nemmeno un client integrato per permettere ai fotografi della stampa di inviare le immagini su un server remoto mentre scattano.

L'unica cosa che è risulta assente è un connettore Ethernet: la Sony A9 Mark II ne ha uno e i fotografi sportivi professionisti potrebbero lamentarne l'assenza. Se non ne potete fare a meno però, è possibile acquistare il trasmettitore file wireless Canon WTF-R10B che funge anche da battery grip.

Grazie a questo accessorio, il client FTP della R5 viene aggiornato con uno che supporta anche l'SFTP, inoltre vengono aggiunte due antenne MIMO per una connessione più stabile e anche una porta Gigabit Ethernet. All’interno del WTF-R10B devono essere installate due batterie, una che si occupa di alimentare la fotocamera e l’altra dedicata al sistema Wi-Fi.

Queste caratteristiche sono piuttosto di nicchia e saranno gradite in pratica solo dai fotografi che lavorano per le agenzie. Ciò che potrebbe interessare la maggioranza degli utenti invece è la possibilità di avere una impugnatura “quadrata” ideale per chi scatta molto e velocemente, come i fotografi sportivi, di moda o i naturalisti.

La Canon EOS R5 monta una nuova batteria, pienamente compatibile i modelli delle precedenti Canon. La nuova LP-E6NH possiede il 15% di capacità in più rispetto alla precedente LP-E6N. Inoltre, la R5 può anche essere caricata tramite la porta USB-C.

Impostando il selettore di modalità della R5 su video, verrete sbalorditi da prestazioni di registrazione straordinarie: in 4K è possibile arrivare fino a 120 fps, con la possibilità di girare in RAW.

Se si sceglie di registrare in 8K, si possono scegliere diversi framerate girando sempre in modalità RAW: 30, 25, 24 o 23.98 fps, con un bitrate di circa 2.600 Mbps. La scelta di riprendere utilizzando la compressione H.265 con le stesse impostazioni, fa scendere il bitrate a circa 1.300 Mbps, mentre utilizzando H.264 si scende ancora, fino a 300 Mbps.

Naturalmente, questi numeri non dicono tutto riguardo alle capacità video. Canon ha deluso un po' le aspettative degli utenti, pubblicando i tempi di registrazione stimati per ciascuna delle modalità di EOS R5. Abbiamo incluso queste informazioni nella tabella che trovate qui sotto.

Swipe to scroll horizontally
Canon EOS R5
Risoluzione / frame rateTempo di registrazione massimo a 23 ° CSituazione raccomandata
8K/30p20 minutiProduzioni 8K in cui è possibile utilizzare mirrorless full frame insieme a una fotocamera principale
4K/120p15 minutiBrevi raffiche al rallentatore.
4K/60p35 minutiProduzioni ad alta risoluzione con frame rate elevato e film indipendenti.
4K/30pNon limitato dal caloreinterviste di e registrazioni lunghe, come i matrimoni.
4K/30p (8.2K sovraccampionamento)30 minutiQuando durante una produzione 4K30 è richiesta della risoluzione aggiuntiva.

Se si decide di utilizzare la Canon EOS R5 come fotocamera principale per la registrazione video, la cosa più importante da considerare sono i tempi di raffreddamento necessari a far recuperare la fotocamera dopo aver girato scene lunghe. Sono molte le fotocamere mirrorless che si scaldano durante le riprese video, ma nessuna come la R5 richiede così tanto tempo per tornare operativa.

Per fare un esempio, quando si registra in 8K/30p, un tempo di riposo di 10 minuti vi restituirà solo tre minuti di tempo di registrazione, mentre lasciarla raffreddare per altri 20 minuti vi darà otto minuti in più di registrazione.

Se questo può essere accettabile per girare in 8K, una modalità che nessun'altra fotocamera mirrorless offre, troviamo molto meno piacevole che girando con la EOS R5 in 4K/60p una pausa di 10 minuti permetta solo altri 10 minuti di registrazione. Utilizzare la R5 per girare filmati significa fare delle scelte in termini di opzioni disponibili, oppure relegarla a fotocamera secondaria, limitandosi ad acquisire filmati relativamente brevi.

Canon EOS R5

(Image credit: Future)

Canon EOS R5: Autofocus

  • 5.940 Zone AF
  • Rilevamento di animali e volti
  • 100% di copertura autofocus orizzontale 

L'autofocus della Canon EOS R5 è quasi incredibile. La sua capacità di rilevamento degli occhi è praticamente infallibile, riesce a seguire i volti umani, cosa che accade anche con i soggetti che si muovono rapidamente in avanti o indietro nell'inquadratura. Il rilevamento e l’inseguimento dei soggetti sono altrettanto impressionanti.

La nuova modalità di rilevamento degli animali è fantastica, siamo davvero rimasti entusiasti durante il nostro test con la fauna selvatica, dove la R5 è riuscita a rilevare e inseguire gli occhi e i volti non umani anche in circostanze molto impegnative.

La R5 utilizza una nuova versione dell'autofocus Dual Pixel CMOS, con la messa a fuoco che viene eseguita tramite il sensore stesso. Ciò consente di scegliere manualmente tra 5.940 diversi punti AF, disposti sul 100% della larghezza del sensore e del 90% sull’altezza del sensore.

È possibile gestire l’area dell’AF in maniera personalizzata; suddividendo il sensore in ampie zone di messa a fuoco automatica e consentendogli di scegliere interamente da solo o optando manualmente per dei singoli punti di messa a fuoco automatica tramite il joystick o trascinando il pollice sul monitor touchscreen. Una volta selezionata una zona, l'autofocus dell'R5 vi lascerà a bocca aperta.

Il riconoscimento degli animali attualmente funziona con cani, gatti e uccelli, ma naturalmente rileva anche altre specie animali. Non vediamo l'ora di osservare la crescita di questo sistema di messa a fuoco automatica, anche se Canon è stata in grado di fare un debutto davvero impressionante già a partire dalla EOS R5.

Canon EOS R5

(Image credit: Future)

Canon EOS R5: Prestazioni

  • 12 fps con otturatore meccanico / 20 fps con otturatore elettronico
  • Batterie compatibili con le versioni precedenti
  • Modalità video ad alta velocità

Grazie al potente processore Digic X montato sulla R5, è lecito aspettarsi grandi prestazioni, come dimostrato nelle nostre prove.

Con la nostra scheda SanDisk Extreme Pro abbiamo riscontrato che il buffer si svuotava quasi alla stessa velocità con cui stavamo scattando, riuscendo a registrare anche più fotogrammi in un secondo dopo che abbiamo finito di realizzare una veloce raffica in formato RAW. La EOS R5 riesce a scattare a 12 fps utilizzando l'otturatore meccanico o fino a 20 con l'otturatore elettronico.

Se siete preoccupati per l'effetto gelatina dovuta all’uso dell’otturatore elettronico, ci è capitato pochissime volte. In certi casi lavorando ad alta velocità era presente una piccola quantità di distorsione, ma anche riprendendo i soggetti più veloci, i fotogrammi ripresi con l'otturatore elettronico erano utilizzabili nella stessa maniera di quelli ripresi tramite quello meccanico. Un altro vantaggio dell'otturatore elettronico è quella di essere totalmente silenzioso. I fotografi di matrimoni e i naturalisti non mancheranno di apprezzarlo molto.

Anche l’autonomia della R5 è apprezzabile. Ovviamente non è possibile paragonarla con quella delle reflex digitali tradizionali, ma siamo riusciti a effettuare circa quattro ore di riprese estremamente intense, scattando circa 2.000 foto in formato RAW utilizzando il mirino elettronico, con una singola carica della batteria.

Duranti le sessioni fotografiche più intense e prolungate, sarà meglio avere a portata di mano almeno 2 o anche 3 batterie. Poiché la R5 è retrocompatibile con le batterie LP-E6N, viste per la prima volta sulla EOS 7D del 2009, è possibile che ne abbiate già qualcuna disponibile nel vostro corredo se provenite dal mondo Canon.

Canon EOS R5: Prestazioni video e qualità

Le prestazioni video della R5 sono eccellenti, l’abbiamo testata in un piccolo documentario realizzato in mezza giornata (vedi sopra), catturando poco più di 240 GB di video 4K per oltre 55 minuti complessivi di registrazione.

Di questi, circa 38 minuti circa sono stati girati in 4K, All-I, 25 fps in Canon LOG a 10 bit, con il resto (poco meno di 17 minuti) girato a 50 fps, sempre in All-I e LOG. Da notare che le riprese sono avvenute nel giorno più caldo dell'anno con una temperatura ambiente di 32 gradi e non abbiamo ricevuto alcuna notifica di surriscaldamento.

Secondo Canon la R5 riesce a girare fino a 35 minuti a 50/60fps prima di surriscaldarsi, a quel punto fornirà un minuto di registrazione per ogni minuto di riposo. Non certo l'ideale se si desidera girare un documentario a 4K e 60 fps, ma coloro che si limitano a girare 24 o 25 fps con qualche clip a 60p per le scene al rallentatore, è molto probabile che non riceveranno mai alcuna notifica di surriscaldamento. Canon afferma che durante la registrazione di video full frame in 4K a 25/30 fps non si ha alcun limite causato dalla produzione di calore.

Lasciando da parte il problema del surriscaldamento, che potrebbe essere anche leggermente sovrastimato, è bello osservare i risultati di cui è capace la EOS R5.

La fotocamera è in grado di registrare video 4K straordinariamente nitidi e i file LOG che abbiamo girato erano incredibilmente flessibili in termini di possibilità di post produzione.

La combinazione di obiettivi con innesto RF stabilizzato e IBIS integrato nella fotocamera, se si cammina abbastanza dolcemente, garantisce la possibilità di inseguire i propri soggetti durante le riprese senza l’utilizzo di un gimbal. Riportiamo la nostra selezione di obiettivi con innesto RF: RF 15-35mm F2.8L IS USM, RF 24-70mm F2.8L IS USM e RF 70-200mm F2.8L IS USM. Tutti gli obiettivi sono forniti di autofocus con tracciamento silenzioso.

Per chi registra con una singola fotocamera o per coloro che hanno il compito di filmare i “dietro le scene“, la EOS R5 potrebbe essere un'incredibile aggiunta a qualsiasi attrezzatura.

Canon EOS R5: Qualità dell'immagine

La R5 è in grado di scattare eccellenti fotografie. Fino a circa 4000 ISO non c’è molto da preoccuparsi in termini di rumore. Spingendosi oltre inizia ad apparire del disturbo colorato a grana fine nelle immagini.

Probabilmente ai fotografi editoriali non darà molto fastidio, ma chi produce immagini artistiche per la stampa o la pubblicità, rimane un limite da considerare.

Per chi desidera catturare momenti irripetibili, indipendentemente dalla quantità di luce disponibile, la R5 è capace di scattare fino a 102.400 ISO. Durante la prova, abbiamo realizzato foto fino a ISO 51.200 e sebbene i risultati fossero indubbiamente granulosi, il tono dei colori non è virato ed era presente una buona quantità di dettagli.

Avere una fotocamera che produce immagini eccezionali ad alta risoluzione in condizioni di luce perfetta e in grado di fotografare con successo anche al buio utilizzando velocità dell'otturatore impensabili, contraddistingue la EOS R5 come uno strumento fotografico davvero eccezionale.

Se desiderate dare sguardo più approfondito alle prestazioni dell’Animal Eye AF della EOS R5, date un'occhiata al nostro video sulla visita di un fotografo naturalista al nascondiglio di uccello.

Vale la pena comprare la Canon EOS R5?

Canon EOS R5

(Image credit: Future)

Canon EOS R5: Compratela se...

Volete la migliore fotocamera Canon che il denaro può comprare oggi

La Canon EOS 1D X Mark III è certamente il modello più indicato per i fotografi professionisti che si occupano di sport, mentre la EOS R5 è fotocamera più potente e versatile che Canon abbia mai realizzato. È ideale per riprendere paesaggi tanto quanto la natura selvaggia o i matrimoni, basta ricordarsi di aggiungere nella propria borsa un paio di batterie di riserva.

Volete passare da una reflex a una mirrorless Canon (e R ed RP non vi hanno convinti)

Se siete abituati ad usare una Canon EOS 5D e avete già diversi obiettivi del marchio a disposizione, la EOS R5 è la fotocamera che stavate aspettando per poter passare ad una mirrorless. La R5 non è molto più piccola di una reflex, ma l’autofocus, la raffica e l'EVF dell'R5 garantiscono un'esperienza di ripresa “di nuova generazione” per assistervi ancora meglio di come potrebbe fare la vostra amata reflex.

Siete creativi alla ricerca di una piccola fotocamera ibrida

Per i registi professionisti che lavorano in 4K, non c'è dubbio che la Sony A7S III sia la fotocamera ibrida più convincente. La EOS R5, nonostante alcuni limiti nelle riprese video, può comunque essere un'ottima fotocamera per registrare spezzoni di girato. Fa anche un lavoro eccellente in ambito fotografico, perciò è da tenere in considerazione se state decidendo quale sarà il vostro prossimo sistema di scatto.

Canon EOS R5: Non compratela se...

Avete un budget ristretto

Sembrerà banale dirlo, ma il prezzo della EOS R5 è proibitivo. Non solo, anche gli obiettivi RF sono molto costosi, e non ci vuole molto per arrivare a sfiorare i €10.000, per un decente corredo di base. In questo caso la Canon EOS R6 è certamente più indicata per via del prezzo più contenuto (comunque ben sopra i 2000 euro), ma l’azienda giapponese fortunatamente offre possibilità per tutte le tasche.

Apprezzate i vantaggi pratici delle reflex

È molto probabile che in futuro le mirrorless prendano il sopravvento, ma non c'è dubbio che le reflex digitali mantengano ancora alcuni vantaggi pratici.

I fotografi sportivi professionisti preferiscono i mirini ottici per via dell’assenza di lag, mentre la 5D offre un’autonomia decisamente maggiore di qualsiasi mirrorless odierna. Se questi problemi non vi riguardano, vuol dire che la R5 potrebbe ancora essere la fotocamera per voi.

Vi servono capacità di registrazione video 4K senza compromessi e con frame rate elevati

Se nella fotografia la Canon EOS R5 è eccellente sotto ogni aspetto, non è altrettanto versatile nelle riprese video. Il suo sensore ad alta risoluzione ha alcune limitazioni dovute ad una tendenza al surriscaldamento che la mettono dietro alla Sony A7S III da 12 MP, mentre le fotocamere dedicate al cinema come la Canon EOS C300 hanno ancora senso di esistere, essendo totalmente specializzate per effettuare riprese video.

The TechRadar hive mind. The Megazord. The Voltron. When our powers combine, we become 'TECHRADAR STAFF'. You'll usually see this author name when the entire team has collaborated on a project or an article, whether that's a run-down ranking of our favorite Marvel films, or a round-up of all the coolest things we've collectively seen at annual tech shows like CES and MWC. We are one.