Recensione Nintendo Switch

Nintendo Switch è un ibrido tra console classica e portatile

Nintendo Switch
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A detta di tutti, Nintendo Switch, nonostante le lacune legate all’offerta e al supporto online, si è presentata al suo debutto con una serie di titoli qualitativamente eccellenti, che hanno fatto registrare solide vendite.

Tuttavia, è ancora troppo presto per esprimere un giudizio globale su questa console, in quanto l’offerta si è completata solo recentemente, con l’introduzione dei vari servizi tra cui il Nintendo Switch Online service.

Cosa ci è piaciuto

Se facciamo un confronto con le console portatili che hanno preceduto la Switch, essa le sbaraglia tutte grazia alla sua qualità grafica, che si avvicina a quella delle console di ultima generazione.

Lo schermo luminoso, nitido e colorato rappresenta sicuramente un punto di forza per la modalità di gioco portatile.

Fornire la console con un gamepad che, all’occorrenza, può dar vita a due controller individuali è una scelta vincente: significa, in pratica, che c’è sempre la possibilità di invitare un amico per una rapida sessione di gioco multiplayer quando si è in giro.

Un’altra perla è rappresentata dalla facilità con cui Nintendo Switch si può attaccare o sganciare alla sua docking station: i giochi non hanno nemmeno bisogno di essere messi in pausa prima di essere collegati a un televisore. Potrete passare quindi dalla modalità portatile alla modalità classica con collegamento alla TV, e viceversa, in tempo reale senza arrecare nessun danno o problema alla console.

Ci piace anche il fatto che Nintendo stia pianificando degli aggiornamenti su base regolare: recentemente è stato aggiunto Fortnite, e il servizio online sembra destinato ad arricchirsi di nuove funzionalità.

Nintendo Switch

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Cosa non ci è piaciuto troppo

“Una console che abbia le qualità di un Jolly ma non che non riesce a primeggiare in nessun contesto specifico” potrebbe suonare come una frase estremamente negativa, ma la lezione che ci ha insegnato Nintendo è che a volte il compromesso è necessario se non inevitabile.

Nel tentativo di essere una console adatta per ogni situazione, Nintendo ha dovuto, quindi, “bilanciare e rivedere un po' la sua formula”: la grafica non è la migliore in circolazione, ma è abbastanza buona da non sembrare datata. Il controller non è certo il più comodo, ma non sembra mai troppo difficile da usare. La durata della batteria non è la migliore, ma è sufficiente per l'uso quotidiano.

Verdetto Finale

Nintendo Switch ha osato dove gli altri non hanno nemmeno provato, pur non essendo mai perfetta ha dimostrato una grande versatilità e questo è un grande merito che le va riconosciuto.

Quel che resta da vedere è se, negli anni a venire, la sua libreria di giochi potrà ampliarsi con titoli tali da continuare ad attirare l’attenzione del grande pubblico, e se il suo servizio online potrà competere con le attuali proposte di Sony e Microsoft.

Se questi aspetti funzioneranno, allora Nintendo avrà vinto la sua scommessa.

Ad un prezzo di 299€ è, quindi, una spesa giustificata? A questo punto la risposta sembra essere un sonoro sì. Nintendo ha rilasciato un gioco dopo l'altro in seguito all'uscita della sua console, e vale anche la pena ricordare che spesso troverete dei bundle con un ottimo rapporto qualità-prezzo disponibili in vendita.