Samsung Galaxy S24: ecco come l'IA su smartphone diventa finalmente utile

Samsung Galaxy S24 Ultra
(Immagine:: Future / Lance Ulanoff)

É normale sentirsi sopraffatti dall'enorme quantità di funzioni legate all'intelligenza artificiale svelate durante l'evento Samsung Unpacked di ieri sera. Non si trattava, però, di un semplice gioco per pubblicizzare l'impegno di Samsung verso una futura strategia di intelligenza artificiale.

Samsung ha presentato il nuovo Samsung Galaxy S24 come uno smartphone trasformato da Galaxy AI. Abbiamo provato quasi tutte le innovazioni AI offerte da Samsung, e possiamo dire che si tratta di funzioni pratiche e versatili.

La Galaxy AI di Samsung è presente praticamente sotto tutti gli aspetti importanti di Galaxy S24, S24 Plus e S24 Ultra: 

  • Chat
  • Note
  • Registratore
  • Chiamate
  • Fotografia
  • Video
  • Ricerca

Abbiamo provato praticamente tutte queste funzioni, trovandole quasi tutte utili e per nulla invadenti. Certo, Google ha presentato il primo "AI Phone" alla fine dello scorso anno, il Google Pixel 8, ma molte delle sue funzioni AI più interessanti non erano disponibili al momento del lancio e alcune potrebbero spingersi un po' troppo in là per la maggior parte degli utenti.

Le funzioni Galaxy AI di Samsung sono generalmente facili da usare, essenziali e spesso proattive. La migliore dimostrazione è, naturalmente, nella fotografia, dove il sistema della fotocamera del Galaxy S24 analizza le foto e cerca di aiutarvi a ottenere il meglio. Durante le nostre prove, abbiamo visto che individuava ombre e riflessi e si offriva di correggerli con un solo tocco. La natura non distruttiva delle correzioni AI è stata molto apprezzata e la qualità finale delle foto è decisamente tangibile.

Su Google Pixel 8, alcune delle funzioni AI richiedono una connessione a Internet. Nella nostra breve valutazione ci è sembrato che la maggior parte delle funzionalità AI di Samsung fossero locali (o almeno ibride). La serie Galaxy S24 include la possibilità di decidere a livello di sistema se si desidera elaborare i dati AI sul dispositivo, e presumiamo che la risposta affermativa disattivi una certa percentuale delle funzioni Galaxy AI.

Samsung Galaxy S24 Ultra

(Image credit: Future / Lance Ulanoff)

Nel complesso, però, ci siamo divertiti a provare alcuni dei potenti strumenti di manipolazione delle immagini.

Gli strumenti sono abbastanza potenti da permettere a volte di modificare un po' troppo la realtà. Ma fa anche cose utili, come rimuovere gli oggetti di sfondo non necessari in modo checi si possa concentrare sul soggetto. 

Conversazione, tono e testo

Anche la traduzione dal vivo nelle chiamate è molto utile, seppur vagamente modale e poco fluida. C'è anche una funzione che può aiutarvi a scegliere il tono più corretto nello scrivere i messaggi in base al vostro interlocutore.

C'è chi fa molto affidamento sulle Note per tenere traccia di pensieri e idee casuali, liste della spesa e una miriade di altri temi. L'intelligenza artificiale di Galaxy dà un senso a tutto questo, riassumendo e organizzando i pensieri.

@techradar

♬ Synchronize (2023 Instrumental) - Milky Chance

Uno degli usi più intelligenti dell'intelligenza artificiale che abbiamo visto è stato Instant Slow Motion, che serve per aggiungere il rallentatore a una registrazione video. Funziona perfettamente, senza dare l'idea che alcuni fotogrammi siano stati creati dall'IA.

Infine, c'è la nuova funzione Circle to Search, che utilizza l'intelligenza artificiale per capire immediatamente cosa avete cerchiato con il dito o con la S Pen per darvi tutte le informazioni del caso. 

Non è detto che il Samsung Galaxy S24 Ultra sia il miglior smartphone in assoluto o il telefono AI perfetto: si tratta però di un'implementazione dell'intelligenza artificiale razionale, ben studiata e, secondo le nostre prime stime, utile.

Potrebbe interessarti anche...

Giulia Di Venere

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.

Con il supporto di