TV OLED, ecco 5 cose da sapere se volete comprarne uno

The Philips OLED806 in a living room
(Immagine:: Future)

I televisori OLED continuano a essere i più popolari tra i migliori TV in circolazione, nonostante la concorrenza sempre più agguerrita dei televisori mini-LED

La tecnologia OLED ha fatto molta strada negli ultimi quattro o cinque anni, aumentando in modo significativo i livelli di luminosità e affrontando il problema del burn-in.

Con i TV OLED di ultima generazione è possibile godere di un contrasto perfetto e di colori accurati, con gli aspetti negativi ridotti al minimo e molti potenziali acquirenti di un nuovo televisore stanno pensando di passare all'OLED

Quindi, se state pensando di acquistare un televisore OLED e vi state chiedendo quali sono vantaggi, svantaggi e fattori da tenere in considerazione prima dell'inserimento in un ambiente domestico standard, ecco le nostre considerazioni e tutto ciò a cui dovete prestare attenzione.

1. Più grande è meglio

Non tutti amano un televisore enorme, soprattutto in uno spazio limitato. Tuttavia, non abbiate paura di acquistare un televisore dalle dimensioni superiori rispetto a quelle "consigliate" in base a quelle della stanza. Se volete qualcosa che si avvicini il più possibile all'esperienza immersiva del cinema, potete tranquillamente esagerare.

I vantaggi della tecnologia OLED su un modello recente sono ancora più evidenti per quanto riguarda l'elaborazione delle immagini, maggiori dettagli e colori più ricchi.

The Philips OLED806 in a living room

(Image credit: Future)

2. Attenzione ai problemi logistici

Se da un lato i TV di grandi dimensioni regalano molte soddisfazioni, dall'altro la gestione delle connessioni e di altri aspetti logistici diventa più complicata. Tanto per cominciare, c'è bisogno di due persone se per qualunque motivo il TV va spostato.

Se avete intenzione di acquistare il televisore più grande che potete, il nostro consiglio è di impostare tutte le vostre possibili esigenze di connessione prima di posizionarlo definitivamente. Procuratevi cavi HDMI di qualità per collegare tutte le porte ai punti in cui volete posizionare console, box, decoder e quant'altro.

Un altro consiglio è quello di etichettare i cavi in modo da sapere quale è collegato a quale porta. La maggior parte dei televisori dispone di una sola porta eARC per il collegamento a una soundbar, o di due porte HDMI 2.1 per il gaming a 120 Hz. Quindi, è necessario sapere con precisione quali sono.

In questo modo, quando si deve aggiungere qualche nuovo dispositivo o cambiarlo l'operazione sarà più semplice e immediata. E non avrete bisogno di spostare il televisore.

3. Occhio agli ambienti luminosi

Un TV OLED di fascia media è in grado di raggiungere in media circa 800 nit.

La minore luminosità dell'OLED rispetto ad altre tecnologie può sicuramente essere un problema in ambienti luminosi, quindi bisogna stare attenti alla posizione delle finestre (anche in base all'orario in cui guardate più spesso la televisione).

Anche in assenza di luce solare diretta, la riflettività della maggior parte dei TV OLED è piuttosto elevata. Se è una giornata luminosa e, per esempio, si indossano colori chiari, si vedrà per lo più un riflesso di se stessi sullo schermo durante le scene buie.

The Philips OLED806 in a living room

(Image credit: Future)

Anche quando si tratta di scene più luminose, alla luce diretta del sole un TV OLED può presentare problemi di visualizzazione. Durante il giorno, meglio tirare le tende o abbassare le tapparelle. Anche posizionare il televisore a ridosso di una parete scura può aiutare a ridurre i riflessi.

4. Serve sempre un po' di buon senso

Il burn-in sugli schermi OLED di nuova generazione non deve essere temuto, ma nemmeno sottovalutato: meglio non sfidare la sorte ed evitare di lasciare i giochi in pausa per ore in modo tale da causare questo problema. Fortunatamente molti televisori hanno una modalità screen saver per quando si lascia l'immagine statica e alcune funzioni anti-burn-in, tra cui il rilevamento dei loghi statici sullo schermo e l'oscuramento di quelle parti dell'immagine.

Fate anche attenzione al fatto che il televisore potrebbe essere esposto alla luce del sole, riscaldandolo. Insomma, nessuno sforzo eccessivo: è sufficiente un po' di buon senso per evitare qualsiasi tipo di problema.

Sonos Sub Mini in living room with Sonos Arc in front of a TV

(Image credit: Future)

5. Gli altoparlanti del TV non bastano

Il suono di un televisore sottilissimo non sarà mai particolarmente impressionante. Alcuni TV OLED sottili investono molto per rendere il suono migliore, ma non sarà mai paragonabile a quello che possono offrire le migliori soundbar o i sistemi home theater.

La differenza sta nella gamma dinamica del suono, nella quantità di dettagli riproducibili nelle scene più caotiche e nel posizionamento degli effetti Dolby Atmos.

Le migliori offerte sui TV OLED

Giulia Di Venere

Giulia Di Venere è Editor Senior per TechRadar Italia e lavora con orgoglio al progetto da quando è nato.

Laureata in Lingue e Letterature Straniere all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è una grande appassionata di cinema, libri, cucina e cinofilia.

Da sempre considera la scrittura lo strumento più efficace per comunicare, e scrivere per fare informazione, ogni giorno, è per lei motivo di grande soddisfazione.

Copre una grande varietà di tematiche, dagli smartphone ai gadget tecnologici per la casa, gestendo la pubblicazione dei contenuti editoriali e coordinando le attività della redazione.

Dalla personalità un po’ ambivalente, ama viaggiare tanto quanto passare il tempo libero nella tranquillità della propria casa, in compagnia del suo cane e di un buon libro.

Con il supporto di