Xbox Series X vs Xbox Series S: differenze e punti in comune tra le due console

Xbox Series X vs Xbox Series S
(Immagine:: Future)
Nota della redazione

Ha ancora senso confrontare Xbox Series X e Series S nel 2023?  A fronte delle difficoltà di approvvigionamento che hanno accompagnato l'arrivo delle nuove console, soprattutto per le Series X, siamo certi che ci siano ancora molti di voi alla ricerca della next-gen.

Xbox Series X vs Xbox Series S. Fare un confronto ha senso? Decisamente sì, considerato che le due console differiscono per aspetti importanti, al di là della presenza o meno del lettore digitale. In sintesi la X è più performante, mentre la S sacrifica un po' di potenza in favore di una maggiore accessibilità dal punto di vista economico. Dunque chiedersi quale dei due modelli scegliere, sempre ammesso che al momento riusciate a trovare un esemplare di Xbox Series X (la Series S a oggi è più facile da trovare), è più che legittimo. Vediamo insieme le principali differenze fra le due console della linea di prodotti Xbox.

La scelta di un modello o di un altro dipende da quali sono le esigenze in termini di videogiochi e dal budget a disposizione. Volete la più potente console next-gen a disposizione, ovvero Xbox Series X, o una versione meno potente ma di gran lunga più economica come Series S? Per aiutarvi a trovare una risposta a questa domanda, dunque, proviamo a mettere a confronto le caratteristiche dei due sistemi.

Innanzitutto c’è Xbox Series X, ovvero la console Microsoft top di gamma che ha una risoluzione 4K e che al momento è il sistema casalingo più potente mai arrivato sul mercato. Le specifiche tecniche sono davvero impressionanti e molto simili a quelle di un PC, tanto che lo stesso design a a forma di torre ricorda quello di un computer casalingo. Il prezzo è ovviamente equiparato alle prestazioni e quindi la console ha un cartellino di €499 (al netto dei bagarini), una cifra identica a quella chiesta per PS5 che è arrivata in Italia nove giorni dopo.

Xbox Series S, da parte sua, è di gran lunga più economica ma anche molto meno potente. La console è esclusivamente digitale e questo significa che se si vuole acquistare un gioco, il Microsoft Store rappresenta l’unica scelta. L’uscita è avvenuta il 10 novembre 2020, in contemporanea con Series X.

In ogni caso, l'aspetto fondamentale da tenere presente è che tutti i giochi Xbox sono compatibili con entrambe le versioni. Quello che cambia, come dicevamo, sono il frame rate e le prestazioni generali.

Senza dubbio la casa di Redmond vuole capitalizzare il successo di Xbox Game Pass e Project xCloud, che permette di giocare in streaming e attualmente integrato nell’abbonamento Ultimate. L’arrivo di Series S ha sicuramente cambiato le carte in tavola nella sfida per la next-gen: la console Microsoft propone qualcosa di più di una semplice versione digitale anche se con qualche compromesso su prestazioni e resa grafica.

D'altronde, questo è un momento particolarmente importante per il colosso di Redmond, con la recente acquisizione di Activition/Blizzard, nonché la nomina di Phil Spencer a CEO di Microsoft Gaming. Tutto indica che Microsoft è davvero intenzionata ad affermarsi come la piattaforma di riferimento nel mercato videoludico. Ciò avrà dei vantaggi abbastanza evidenti per gli abbonati, come l'accesso fin dal primo giorno ai titoli di punta di Activision e Blizzard, nonché a quelli di Bethesda, acquisita tempo fa insieme a Zenimax.

Certo, al momento è parecchio difficile procurarsi una Series X, sebbene Microsoft abbia in qualche modo deciso di correre ai ripari con l'iniziativa All Access che vi permette di comprare una Xbox Series X a rate con un abbonamento Xbox Game Pass Ultimate incluso, mentre la Xbox Series S è disponibile praticamente ovunque, a volte anche in offerta. Dunque questo fattore potrebbe essere determinante per chi non vuole più attendere un restock della Series X.

Microsoft, poi, sembra davvero intenzionata a produrre uno streaming stick per giocare dal TV di casa, un po' come un Chromecast o un Fire TV, e addirittura un'app per Smart TV. Non sappiamo ancora molto, ma non appena avremo notizie più precise, vi terremo aggiornati!

In ogni caso, ci teniamo a ribadire, i due modelli hanno delle differenze anche sostanziali: proseguite con la lettura per farvi un'idea più chiara sul confronto fra la Xbox Series X e la Xbox Series S!

Per aiutarvi a decidere la versione più adatta alle vostre esigenze, abbiamo voluto mettere a confronto le informazioni sulle due console: dalle specifiche tecniche sino al prezzo passando per i giochi in arrivo sull’ecosistema Xbox.

Xbox Series X vs Xbox Series S: prezzo

Xbox Series S and Series X

(Image credit: @_h0x0d_)

Xbox Series X è uscita il 10 novembre 2020 al prezzo di €499,99. La console ha d’altronde un hardware all’avanguardia e questo può arrivare a giustificare un prezzo così alto che, da questo punto di vista, la mette in diretta competizione con PS5.

Microsoft ha rilasciato anche Xbox Series S, con un prezzo di lancio di €299,99, ovvero una cifra molto più bassa rispetto a quanto previsto. 

Sicuramente la differenza di €200 è notevole e un fattore ancora più determinante nell’acquisto rispetto al caso, ad esempio, di PS5 standard e dell’edizione digitale il cui distacco è di €100. Da questo punto di vista, chi non vuole spendere troppo per una console di prossima generazione troverà nell’Xbox Series S un’ottima occasione, anche se meno potente rispetto a Series X e PS5 e con non pochi compromessi.

Xbox Series X vs Xbox Series S: specifiche tecniche

(Image credit: Microsoft)

Xbox Series X è una console estremamente potente e potrebbe esprimere al meglio tutto il potenziale della prossima generazione. Ecco le componenti hardware di questa torre di potenza:

  • CPU: custom AMD a 7 nm 8-core 3,8 GHz (3,6 GHz con SMT)
  • GPU: 12 teraflops 1.825 GHz (bloccato)
  • RAM: 16 GB GDDR6
  • Frame rate: fino a 120 fps
  • Risoluzione: fino a 8K
  • Lettore ottico: HD Blu-Ray
  • Archiviazione:  SSD NVMe 1TB

Con una GPU da 12 teraflop  e un frame rate di 120 fps, Xbox Series X risulta due volte più potente di Xbox One X, l’attuale top di gamma di Microsoft. La console offre molte funzionalità tipiche della next-gen come il ray-tracing, il rate shading variabile e anche il supporto alla risoluzione 8K.

Xbox Series X potrebbe quasi ridurre a zero i caricamenti delle partite e di nuovi livelli grazie a un SSD NVMe personalizzato estremamente veloce (anche se non raggiungerà la velocità di I/O di quello PS5). L’SSD è parte di quella che Microsoft definisce Velocity Architecture, che permette di riprendere la partita di qualsiasi gioco dal punto in cui era stata sospesa. Il risultato complessivo è comunque quello di una console molto più rapida e reattiva rispetto al passato.

Microsoft ha puntato inoltre a ridurre al minimo la latenza su Xbox Series X, . La console, infatti, offre funzionalità come l’Auto Low Latency Mode (ALLM), per migliorare la risposta del controller, e il supporto al Variable Refresh Rate (VRR) che sfrutterà lo standard HDMI 2.1 dei televisori.

Ecco invece le caratteristiche tecniche anche della console Xbox Series S:

  • CPU: 8-core a 16 thread Zen 2 con una frequenza di clock di 3,8 GHz
  • GPU: Navi da 20 RDNA  2.0 CU @ 15.550 GHz
  • RAM: 10 GB GDDR6 RAM
  • Frame rate: fino a 120 fps
  • Risoluzione: 1440p con upscaling 4K
  • Lettore ottico: assente
  • Spazio di archiviazione: SSD NVMe 512 GB

Xbox Series S

(Image credit: Twitter/@_h0x0d)

Xbox Series S racchiude una discreta potenza in un formato davvero piccolo. La risoluzione massima è di 1440p contro i 4K nativi di Series X, ma è comunque in grado di far funzionare i giochi a 120 fps. Il processore, inoltre, è quasi identico alla console top di gamma, anche se la GPU è di gran lunga meno potente. Series S ha inoltre 10 GB di RAM GDDR6, ovvero 6 GB in meno rispetto a Series X.

Sulla carta sembrano davvero troppi compromessi ma vale la pena ricordare che l’obiettivo medio nelle prestazioni dei giochi è quello di 1440p a 60 fps. Questo significa che la risoluzione sarà certamente più bassa, ma che in ogni caso offre comunque caratteristiche next-gen come ray tracing e 120 fps. 

Bisogna comunque sottolineare che, dai primi test, le prestazioni potranno cambiare molto di gioco in gioco. Capcom, ad esempio, ha confermato che Devil May Cry 5: Special Edition non avrà il ray tracing su Series S, a differenza di Xbox Series X. PUBG, uno dei più famosi sparatutto battle royale, è limitato a 30 fps su Series S, mentre raggiunge i 60 FPS su Series X. Il recente Watch Dogs Legion ha invece il ray tracing e su Halo: The Master Chief Collection la console può raggiungere i 120 fps. Le prestazioni, dunque, dovranno essere valutate sulla base dei singoli titoli.

Su Series S manca, ovviamente, il lettore ottico e lo spazio di archiviazione è quasi la metà rispetto a quello di Xbox Series X. Bisogna ammettere che questo è un aspetto critico per una console solo digitale.

Su entrambe le console, in ogni caso, lo spazio di archiviazione potrà essere ampliato grazie alle schede con tecnologia proprietaria sviluppate da Microsoft insieme a Seagate e che avranno una capienza di 1TB. Il prezzo di questi accessori è però estremamente alto, ovvero di €259,99 che equivale a quasi il prezzo di Xbox Series S e la metà quasi esatta di quello di Series X.

I giochi per Xbox One, invece, possono essere anche archiviati su un hard disk esterno qualora servisse liberare spazio sulla console. 

Xbox Series S e Xbox Series X supportano inoltre l’audio spaziale, insieme al Dolby Atmos e al Dolby Vision disponibili anche sui servizi di streaming fin dal lancio. Nel caso dei giochi, invece, per poter sfruttare la seconda funzionalità bisognerà attendere il 2021.

Xbox Series X vs Xbox Series S: prestazioni

Halo Infinite

(Image credit: Microsoft)

Ecco la parte più interessante: sia Xbox Series X che Xbox Series S sono in grado di far funzionare esattamente gli stessi giochi, anche se, com’è naturale, sulla console top di gamma le prestazioni saranno migliori.

I compromessi in termini di grafica su Xbox Series S riguardano innanzitutto la risoluzione che da 4K passa a 1440p. Tuttavia, entrambe le console hanno lo stesso processore AMD personalizzato 8-core a 2,3 GHz.

Questa è la lista dei giochi arrivati inizialmente per Xbox Series X e, in automatico, per Xbox Series S:

  • Halo Infinite 
  • Cyberpunk 2077 
  • Pyschonauts 2
  • Assassin's Creed: Valhalla
  • Senua’s Saga: Hellblade 2
  • Outriders
  • The Lord of the Rings: Gollum
  • Immortals: Fenyx Rising
  • Rainbow Six Quarantine
  • Battlefield 6
  • Dying Light 2
  • Gothic
  • WRC 9
  • Watch Dogs: Legion
  • Bright Memory Infinite
  • Dirt 5
  • Yakuza: Like a Dragon
  • Scorn
  • The Medium
  • The Ascent
  • Chorus
  • Vampire: The Masquerade – Bloodlines 2
  • Scarlet Nexus
  • Second Extinction
  • Call to the Sea
  • Far Cry 6
  • FIFA 21
  • Hitman 3
  • Resident Evil 8

Entrambe le console sono retrocompatibili con i giochi Xbox One, Xbox 360 e Xbox. Dunque, anche se la line-up di giochi next-gen non è al momento particolarmente ricca, c'è comunque un’enorme libreria di titoli a disposizione. Se avete però versioni fisiche dei giochi, ricordiamo che Xbox One S non ha il lettore ottico.

In ogni caso, conosciamo già le differenze specifiche per quanto riguarda alcuni giochi in particolare.

Nel caso di Fortnite, sappiamo che lo sparatutto battle royale di Epic su Xbox Series X supporta una risoluzione massima di 4K a 60 FPS, mentre Series S si ferma ai 1080p ma con lo stesso valore di framerate.

Per quanto riguarda Watchdogs Legion, il lead programmer presso Ubisoft Galvin Whitlock, ha spiegato che la risoluzione massima su Xbox Series S è 1080p e di tipo dinamico ma che viene implementato anche il ray tracing (compatibilmente con le capacità della console). Su Series X anche la risoluzione massima, in questo caso 4K, è dinamica e gli effetti grafici saranno comunque superiori. 

Per un altro gioco in uscita sulle console next-gen, Capcom ha annunciato che Devil May Cry 5 Special Edition avrà un framerate di 120 fps, audio 3D, tempi di caricamento ridotti su entrambe le console Microsoft ma su Xbox Series S mancherà il ray tracing che sarà invece disponibile con un aggiornamento gratuito su Xbox Series X.

Xbox Series X vs Xbox Series S: verdetto

Xbox Series X release date

(Image credit: Microsoft)

Microsoft potrebbe avere fatto una mossa vincente. Offrendo due diverse versioni della console per altrettante diverse categorie di giocatori, la scelta per i consumatori è molto più ampia ed è anche più facile accedere all’ecosistema Xbox. 

Se volete la versione migliore sul mercato, Xbox Series X è la scelta principale, a patto di essere pronti a spendere una cifra non indifferente. Se volete invece passare alla next-gen senza spendere troppo, Xbox Series S costituisce un ottimo punto di partenza, considerato il prezzo estremamente conveniente.

Microsoft ha realizzato due console ugualmente promettenti, ognuna con punti di forza diverse. Soprattutto, la casa di Redmond è in grado di contrastare PS5 su due fronti: il prezzo da una parte e le prestazioni dall’altra. Xbox Series S costa molto, ma molto, meno rispetto a PS5, mentre Xbox Series X ha lo stesso prezzo della console Sony, ma è comunque più potente. 

Dando delle buone ragioni per un confronto Xbox Series X vs Xbox Series S, Microsoft ha cambiato le carte in tavola rispetto sul tavolo della next-gen che inizialmente sembrava limitato alla sola competizione tra Xbox Series X e PS5. Questo senza dubbio è un punto di vantaggio tutto a favore di Microsoft.

Il punto che resta realmente da chiarire, e questo potrà avvenire solo con l'uscita dei primi titoli puramente next-gen, è quanto i compromessi in termini di prestazioni e spazio di archiviazione incideranno sulla resa dei giochi su Xbox Series S e se quest'ultima sarà davvero in grado di garantire un'esperienza next-gen a basso prezzo come promesso.

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