Xbox Game Pass vs PlayStation Now: confronto tra abbonamenti
Xbox Game Pass vs PlayStation Now: quale scegliere?
Xbox Game Pass vs PlayStation Now: qual è il servizio che fa al caso vostro? Al giorno d'oggi siamo sommersi da una miriade di servizi in abbonamento: Netflix, Amazon Prime, Disney Plus e Spotify, tutti in competizione per raggiungere i primi posti nella lista dei servizi veramente indispensabili.
Vale la pena ricordare che nessuna delle due piattaforme in questione può essere paragonata al modello in stile Netflix ma, con la popolarità di Xbox Game Pass e i vantaggi che PlayStation Now sta pensando di attuare, entrambi sono un mezzo più che vantaggioso per poter usufruire di validi videogiochi, soprattutto in questo periodo.
Se non potete giustificare il possesso di entrambi, vale la pena conoscere le differenze tra Xbox Game Pass e PlayStation Now, specialmente se state ancora valutando se acquistare una Xbox Series X / Series S o una PS5. Quindi entreremo nel dettaglio di ogni servizio, descrivendone il costo e confrontando le rispettive librerie di videogiochi.
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Xbox Game Pass vs PlayStation Now: il confronto
Sia Game Pass che PS Now sono servizi di abbonamento che, in cambio di una tariffa mensile fissa, vi danno accesso a una libreria di centinaia di videogiochi. Tuttavia, sarete possessori di questi videogiochi solo finché l'abbonamento resterà attivo.
Tuttavia ci sono delle differenze: PS Now vi consente di giocare in streaming scegliendo uno degli oltre 800 giochi della sua libreria, oltre a darvi la possibilità di scaricarli sul disco rigido della PS4 o addiruttra giocare da PC. In seguito all'acquisizione da parte di Sony della società di giochi in cloud Gaikai, avvenuta nel 2012 per 380 milioni di dollari, gli utenti di PS Now possono giocare a titoli su un server remoto, sempre che connessione Internet sia abbastanza veloce.
Sony consiglia almeno 5 Mbps, ma realisticamente 10 Mbps sono il minimo per garantire un game-play privo di interruzioni, valore che può persino aumentare nel caso di esperienze grafiche più dettagliate. Tuttavia, anche se questo aspetto fa risparmiare spazio sul disco rigido, bisogna tenere presente il rischio di disconnessioni durante il gioco. In ogni caso, una connessione Ethernet è sempre preferibile al Wi-Fi per una miglior stabilità della rete.
PS Now è disponibile su PS4, PS5 e PC, consentendo ai possessori di mouse e tastiera di accedere a esclusive Sony come Bloodborne, The Last of Us e Uncharted, anche se per quest'ultimo titolo la situazione potrebbe cambiare.
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Con Game Pass potrete invece scaricare i giochi direttamente su PC o su Xbox (One o Seris X/S), il che richiede spazio su disco rigido o SDD e il tempo necessario per scaricarli. Inoltre, non c'è limite al numero di download di giochi e questi possono essere avviati anche offline, per un massimo di 30 giorni.
Per contrastare il servizio di streaming di PSN, Microsoft ha lanciato la piattaforma di gaming Project xCloud (nota anche come Xbox Cloud Gaming) il 15 settembre 2020: con questo servizio, gli abbonati a Game Pass Ultimate possono giocare in streaming con oltre 100 titoli della libreria Game Pass (inclusi anche alcuni titoli EA e Bethesda) sul proprio smartphone o tablet Android o iOS.
Il supporto di Xbox Cloud Gaming è disponibile in 22 Paesi, Italia inclusa. E secondo Microsoft, occorrono 7-10 mb/s di velocità per utilizzare Project xCloud senza problemi.
Accedendo al gaming in cloud su un dispositivo Android, i progressi fatti su console vengono trasferiti automaticamente, dunque potrete iniziare a giocare a Gears 5 sulla vostra Xbox Series X e poi continuare sullo smartphone, multiplayer incluso. In sostanza l'esperienza su smartphone dovrebbe essere (quasi) identica a quella su console, con i dovuti limiti di risoluzione e framerate correlati alla velocità di connessione e alle caratteristiche del display del vostro cellulare.
Xbox Game Pass vs PS Now: i prezzi
Un mese di PS Now costa €9,99, anche se di recente Sony ha applicato dei ribassi per contrastare il prezzo del Game Pass, proponendo piani trimestrali a €24,99 e annuali a €59,99. A conti fatti, 12 mesi di PS Now acquistati in un'unica soluzione costano poco meno di € 5 al mese. C'è anche una prova gratuita di 7 giorni che può essere annullata in qualsiasi momento, quindi potrete anche smettere per un mese se siete sommersi dagli impegni e avete meno tempo per giocare.
Il servizio PlayStation Plus, però, si paga a parte: per giocare online dovrete aggiungere €8,99 al mese, oppure €24,99 per tre mesi o €59,99 per 12 mesi. Non esattamente conveniente se volete usufruire di entrambi i servizi.
Il servizio Microsoft, invece, viene fornito con una prova gratuita di due settimane e spesso con offerte Xbox Game Pass come €1 per il primo mese e certe volte anche per tre mesi.
Xbox Game Pass costa €9,99 al mese su console, con accesso alla beta del PC che al momento costa solo €1 per i primi tre mesi per poi passare successivamente a €9,99 al mese.
Poi c'è Xbox Game Pass Ultimate, che costa ben €12 al mese, ma include vari servizi tra i quali Game Pass, Xbox Live Gold e Game Pass per PC. Acquistati separatamente, i singoli servizi costano molto di più. Si tratta di una soluzione ideale per chi possiede sia PC che una console Xbox. Inoltre al catalogo si aggiungono anche i titoli di Ea Play (precedentemente noto come EA Access e Origin Access). Per i nuovi iscritti, è possibile provare il primo mese a solo 1€ (anche se a volte l'opzione viene aperta anche agli utenti già iscritti).
Un'altra opzione disponibile è Xbox All Access, che offre la possibilità di acquistare una console Xbox Series X o Series S in 24 rate, incluso un abbonamento a Xbox Game Pass Ultimate di 24 mesi. Non ci sono costi iniziali e la console vi verrà spedita direttamente a casa.
Xbox Game Pass vs PS Now: i videogiochi
Nel corso del 2019 Xbox Game Pass è cresciuto in popolarità grazie all'aggiunta di alcuni videogiochi tripla A. Titoli molto attesi come The Outer Worlds sono stati lanciati in occasione del day one della piattaforma, insieme a esclusive Microsoft come Gears 5, e in un futuro prossimo ci auguriamo di vedere altri titoli come ad esempio Halo: Infinite.
Ci sono circa 200 titoli Game Pass disponibili su console, e una raccolta più piccola di 150 titoli su Game Pass per PC, con videogiochi che entrano ed escono da questa lista ogni mese. Tenete d'occhio la scheda Game Pass nella vostra console per vedere quali nuovi giochi sono entrati a far parte di questo abbonamento. Potrete anche acquistare e conservare i giochi di Game Pass con una riduzione del 20% e uno sconto del 10% per i DLC associati.
Microsoft ha però reso molto più competitivo il proprio servizio Game Pass avviando una partnership con EA Games e acquisendo Bethesda. Dunque gli abbonati a Game Pass Ultimate possono accedere ai giochi del catalogo EA Play senza costi aggiuntivi: si tratta di oltre 60 titoli EA, alcuni dei quali disponibili anche su XCloud.
E ora che Bethesda appartiene a Microsoft, potrete godervi capolavori come Doom e Dishonored, un gran bel plus!
PS Now dispone senza dubbio di un maggior numero di titoli, ma in entrambi i casi si parla di librerie davvero ben fornite. Nuovi titoli delle generazioni PS2, PS3 e PS4 vengono aggiunti ogni mese alla libreria PS che comprende oltre 650 giochi, inclusi titoli importanti come Red Dead Redemption 2 e le esclusive Sony The Last of Us e Horizon: Zero Dawn. A differenza del Game Pass, titoli di questo livello tendono a non comparire nel giorno di lancio. Detto questo, si tratta di un ottimo modo per riprodurre vecchi giochi senza avviare una console appartenente alla generazione precedente.
Xbox Game Pass vs PS Now: il verdetto
Oggi, Xbox Game Pass è il servizio più forte, ma PS Now sta costantemente riducendo il divario. Il fattore chiave che oscilla a favore della piattaforma Microsoft è la qualità della sua libreria e la velocità con di pubblicazione dei titoli. Naturalmente dipende dall'azienda e dalle rispettive esclusive.
D'altro canto PS Now sta migliorando costantemente anche se a passo non troppo veloce. Sony ha ampliato la sua libreria con titoli molto validi, ridotto il prezzo e introdotto il download per integrare con le sue opzioni di streaming. Con il miglioramento della velocità della rete in generale, lo streaming diventerà un'opzione sempre più valida (vedi Google Stadia).
In entrambi i casi, Sony e Microsoft investiranno sicuramente nelle loro offerte di abbonamento. Il team verde punterà a capitalizzare il recente successo e probabilmente Sony dovrà iniziare a pubblicare i propri giochi su PS Now al momento del lancio, se vorrà recuperare. Con Google e persino Amazon che desiderano rivendicare la propria fetta della torta nel campo dei videogiochi, il migliore dei servizi in abbonamento potrebbe decidere la vittoria nella guerra delle console di nuova generazione.
Harry Shepherd is a Guides Editor for PC Gamer at Future. He is a writer and editor with more than two years experience specialising in SEO and guides.