Monster Hunter Wilds: guida a tutte le tipologie di danno
Vi aiuteremo a comprendere il reale danno di un'arma in Monster Hunter Wilds.

Abbiamo già approfondito le armi di Monster Hunter Wilds, evidenziandone vantaggi e svantaggi per aiutare anche i nuovi giocatori a scegliere quelle più adatte al proprio stile. Ora è il momento di spingersi oltre ed esaminare i meccanismi che regolano i danni inflitti da ciascuna arma, un aspetto fondamentale per padroneggiare davvero il sistema di combattimento.
In Monster Hunter esistono tre tipologie principali di danno. Il primo è il danno fisico, il più comune e presente su tutte le armi del gioco. Il secondo è il danno elementale, suddiviso in cinque diverse varianti che aggiungono effetti specifici in base all’elemento utilizzato. Infine ci sono gli status, che non causano danno diretto ma, colpo dopo colpo, riempiono una barra invisibile fino ad applicare un effetto particolare sul mostro. Vediamo ora ognuna di queste categorie più da vicino.
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Guida Monster Hunter Wilds: i danni fisici
I danni fisici rappresentano la categoria di danno più diffusa in Monster Hunter, e sono presenti in quasi tutte le armi. Il valore di Attacco di un’arma fornisce un’indicazione generale sulla sua capacità di infliggere danni fisici, anche se il calcolo preciso del danno effettivo è ben più complesso e dipende da molti altri fattori, che vedremo più avanti.
Esistono tre varianti principali di danno fisico, determinate dal tipo di arma utilizzata:
- Danni da taglio: inflitti da tutte le armi con una lama. Sono particolarmente efficaci per recidere parti del corpo dei mostri, come la coda.
- Danni contundenti: associati principalmente a Martello e Corno da Caccia. Questo tipo di danno è utile per rompere parti dure del mostro o per provocare stordimenti colpendolo alla testa.
- Danni da proiettile: causati dalle armi a distanza, come Balestra Leggera, Balestra Pesante e Arco. Anche questi variano in base a diversi parametri, come tipo di munizione o carica.
Ogni mostro presenta resistenze e vulnerabilità specifiche a uno o più di questi tipi di danno, che possono cambiare a seconda della parte del corpo colpita. Ad esempio, la testa di un mostro potrebbe essere resistente ai danni da taglio ma molto vulnerabile ai danni contundenti. Consultando la scheda informativa del mostro all’interno del gioco, è possibile analizzare nel dettaglio queste debolezze e scegliere l’arma più adatta per colpire e danneggiare efficacemente le varie zone del corpo.
In passato, il valore di Attacco mostrato sulle armi era spesso ingannevole: armi come Spadoni o Martelli apparivano molto più potenti rispetto a Doppie Lame o Lance, semplicemente perché i numeri erano "gonfiati". In realtà, per il calcolo del danno effettivo, tutte le armi partono da una base comune, chiamata True Raw, che rappresenta il valore reale del danno fisico.
In Monster Hunter Rise, Capcom ha deciso di mostrare direttamente i valori True Raw, motivo per cui chi arrivava da World poteva rimanere confuso nel vedere uno Spadone con lo stesso valore numerico delle Doppie Lame. In Monster Hunter Wilds, invece, è possibile scegliere: basta andare nelle impostazioni e selezionare se visualizzare i valori "gonfiati" o quelli True Raw. Per avere un’idea più precisa dei danni effettivi inflitti, il consiglio è di attivare la visualizzazione dei valori reali.
Guida Monster Hunter Wilds: i danni elementali
In Monster Hunter esistono cinque tipi di danno elementale: Fuoco, Acqua, Ghiaccio, Fulmine e Drago. Questi si aggiungono ai danni fisici dell’arma, ma vengono calcolati con una formula separata. Il punto di forza delle armi elementali sta proprio in questo: possono superare i limiti imposti ai danni fisici e aggiungere una notevole quantità di danni aggiuntivi.
Tuttavia, l’efficacia di un elemento dipende fortemente dalle debolezze del mostro. Un avversario vulnerabile a un certo elemento subirà danni significativamente maggiori, ma se è resistente o addirittura immune, quell’elemento avrà un impatto minimo o nullo sul combattimento.
Guida Monster Hunter Wilds: gli status
L’ultimo tipo di danno presente in Monster Hunter Wilds è rappresentato dagli status, che si distinguono nettamente dai danni fisici ed elementali. Gli status principali sono cinque: Veleno, Sonno, Paralisi, Scoppio e Stordimento. Quest’ultimo non è legato a un valore indicato sull’arma, ma il modo in cui viene attivato è simile agli altri effetti di stato.
Guida Monster Hunter Wilds: l’importanza dell’Affinità e dell’Acutezza
Nel calcolo complessivo dei danni in Monster Hunter Wilds entrano in gioco anche altri elementi oltre ai valori base: tra i più rilevanti ci sono l’Affinità e l’Acutezza.
L’Affinità è un valore espresso in percentuale che può essere positivo o negativo, visibile su ogni arma. Indica la probabilità di effettuare un colpo critico. A 0% non ci sono bonus né penalità, mentre con valori positivi si può infliggere il 25% di danni fisici in più. In caso contrario, un valore negativo comporta la possibilità di ridurre del 25% i danni inflitti. I colpi critici positivi vengono evidenziati da un simbolo rosa sopra il numero del danno, mentre quelli negativi hanno lo stesso simbolo ma di colore blu.
È possibile aumentare la probabilità di colpi critici con decorazioni o armi specifiche. Inoltre, l’abilità Bonus Critico può ampliare il danno massimo oltre il 25%. I danni elementali non vengono influenzati dall’Affinità, a meno che non si abbia l’abilità Critico Elementale, che estende il bonus anche agli elementi. Un’abilità simile esiste anche per gli Status, chiamata Status Critico.
L’Acutezza, invece, indica il grado di affilatura di un’arma e influisce sia sui danni inflitti che sulla capacità di penetrare le difese dei mostri. Ogni colore di affilatura corrisponde a un determinato moltiplicatore:
- Rosso: il livello più basso. I colpi vengono respinti con frequenza. Moltiplicatore fisico: 0.50, elementale: 0.25.
- Arancione: ancora molto basso, i colpi hanno alta probabilità di essere respinti. Fisico: 0.75, elementale: 0.50.
- Giallo: accettabile, i colpi passano sulle parti morbide. Fisico: 1.00, elementale: 0.75.
- Verde: buono per la maggior parte delle situazioni. Fisico: 1.05, elementale: 1.00.
- Blu: ottimo livello, efficace anche contro le zone più dure. Fisico: 1.20, elementale: 1.0625.
- Bianco: il più alto disponibile. Nessun rimbalzo e danni massimizzati. Fisico: 1.33, elementale: 1.15.
Ogni attacco riduce progressivamente l’Acutezza, quindi è fondamentale affilare l’arma con la Cote o utilizzare abilità che rallentano il consumo di affilatura, così da mantenere il danno al massimo il più a lungo possibile.
Guida Monster Hunter Wilds: come si calcola il danno?
Ora che abbiamo compreso i concetti base legati ai danni in Monster Hunter, è tempo di scendere nei dettagli su come si calcola effettivamente il danno inflitto da un attacco. Tenete pronta la calcolatrice, perché la formula non è immediata.
Per determinare il danno fisico, bisogna utilizzare la seguente equazione:
Attacco x modificatore dell’Acutezza x Motion Value x moltiplicatore della zona colpita x eventuali modificatori di missione o stato di furia x modificatore da colpo critico
Il Motion Value varia a seconda del tipo di attacco usato: più l’attacco è lento e potente, più alto sarà questo valore. Un colpo caricato di Spadone, ad esempio, ha un Motion Value molto più alto rispetto a un attacco rapido delle Doppie Lame, che però compensano con la velocità e il numero di colpi eseguibili in pochi secondi.
Anche la parte del corpo del mostro che viene colpita ha un peso nel calcolo: alcune zone, come la testa o la coda, sono più vulnerabili e ricevono danni maggiorati. Inoltre, una parte ferita infligge danni aggiuntivi finché la lesione non viene distrutta.
Esistono poi modificatori situazionali: alcune missioni evento includono mostri potenziati con valori di attacco e difesa superiori alla media. Anche lo stato di furia di un mostro influisce, rendendolo più resistente ai danni.
Il danno elementale invece si calcola in modo diverso, attraverso questa formula:
Danno elementale/10 x modificatore dell’Acutezza elementale x moltiplicatore della zona colpita x eventuali modificatori di missione o stato di furia x modificatore da colpo critico (se si ha Critico Elementale)
A differenza del danno fisico, l’elementale non tiene conto del Motion Value, ed è per questo che può rappresentare un incremento significativo se si utilizza l’elemento corretto contro un mostro vulnerabile. Scegliere bene l’arma giusta, con l’elemento giusto, può fare davvero la differenza.
Guida Monster Hunter Wilds: danno fisico, elementale o status, qual è il migliore?
Arrivati alla conclusione di questa lunga analisi, è naturale chiedersi quale sia il tipo di danno più efficace contro i numerosi mostri di Monster Hunter Wilds. La realtà è che non c’è una risposta universale.
In generale, è consigliabile puntare sui danni fisici con le armi più lente e potenti, come Spadone e Martello, capaci di colpire duramente anche con un singolo attacco. Al contrario, per le armi rapide come Doppie Lame o Spada Lunga, risultano più indicati i danni elementali o quelli da status.
Le Doppie Lame, ad esempio, applicano danno elementale o status a ogni colpo. Se in pochi secondi riescono a colpire dieci volte, infliggeranno dieci volte il valore elementale o di status, superando di gran lunga il contributo che darebbe un’arma lenta con lo stesso tipo di danno.
Questo non significa che sia inutile creare Spadoni o Martelli con proprietà elementali o status: se il valore d’attacco è elevato, il contributo aggiuntivo dei danni elementali sarà comunque utile, e potrà essere potenziato ulteriormente con decorazioni e abilità che ne migliorano l’efficacia.
Insomma, la regola generale suggerisce danni elementali o di status per le armi veloci, e danni fisici per quelle pesanti. Ma sperimentare rimane la chiave, perché anche in Monster Hunter Wilds, ogni mostro e ogni arma possono riservare delle sorprese.
Nato nel 1995 e cresciuto da due genitori nerd, non poteva che essere orientato fin dalla tenera età verso un mondo fatto di videogiochi e nuove tecnologie. Fin da piccolo ha sempre esplorato computer e gadget di ogni tipo, facendo crescere insieme a lui le sue passioni. Dopo aver completato gli studi, ha lavorato con diverse realtà editoriali, cercando sempre di trasmettere qualcosa in più oltre alla semplice informazione. Amante del cioccolato fondente, continua a esplorare nuove frontiere digitali, mantenendo sempre viva la sua curiosità e la sua dedizione al settore.