Aggiornamento 13/09: Nintendo ha appena annunciato (13 settembre 2022) che il gioco si chiamerà The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e uscirà a maggio 2023.
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom (o BOTW 2) uscirà a maggio 2023. Nintendo lo ha annunciato ufficialmente alla conferenza Nintendo Direct del 13 settembre 2022.
Il nuovo gioco uscirà sulle console Nintendo Switch esistenti, e sarà ovviamente compatibile con la futura Nintendo Switch 2.
Dunque, i possessori di Nintendo Switch OLED e Nintendo Switch, come anche Switch Lite, potranno giocare a The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom senza comprare una nuova console.
Anche se non si può escludere la possibilità che ci saranno piccole differenze o vantaggi, per chi comprerà il nuovo modello. Vedremo ...
Trattandosi del sequel di Breath of the Wild, che è ancora considerato uno dei migliori giochi per Nintendo Switch di sempre, le aspettative sono altissime.
In attesa di scoprire altre informazioni sull'attesissimo nuovo capitolo di Zelda, abbiamo raccolto in questo articolo tutte le indiscrezioni, i rumor, i leak e le ultime notizie su The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, dritti al punto
- Che cos’è? Il sequel di Legend of Zelda: Breath of The Wild
- Su quali console sarà disponibile? Non ci sono certezze, forse solo su Switch 2
- Quando esce? Primavera 2023
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom: data di uscita e compatibilità
Durante la conferenza Nintendo Direct del 13 settembre 2022, Nintendo ha reso noto che The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom uscirà a maggio 2023.
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è il seguito dell'acclamato Breath of the Wild, e non sarebbe fuori luogo chiamarlo "Breath of the Wild 2". Lo vedremo a maggio 2023, ma già da ora sappiamo che sarà tra i candidati principali a diventare il miglior gioco dell'anno.
Informazioni precedenti ...
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom : trailer
Abbiamo avuto modo di vedere le prime immagini di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom in occasione della presentazione Nintendo all'E3 2021. Il mondo di Hyrule sembra vasto ed esteso, tanto da permettere di esplorare il cielo, anche se si sono viste meno sequenze sotterranee rispetto al trailer del 2019.
Il parapendio tra le nuvole e le meccaniche di caduta libera ricordano molto quelle di Skyward Sword, anche se questa volta il nostro protagonista sembra affidarsi a un guanto magico che dovrebbe sostituire la tavola Sheikah di BOTW.
C'è anche una breve clip dove una pozzanghera sembra "tornare indietro nel tempo". Non ne siamo del tutto certi, ma è chiaro che verranno introdotte alcune nuove meccaniche nel nuovo Zelda.
Il primo trailer del nuovo Zelda risale invece alla conferenza E3 2019, in occasione della quale Nintendo ha mostrato un filmato dove si può vedere Link intento ad esplorare un ambiente sotterraneo: ci sono alcune rune misteriose, mani luminescenti, e un nuovo taglio di capelli che ha fatto impazzire il pubblico online.
Il trailer di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom dura solo 82 secondi e non ci sono dialoghi, ma offre comunque alcuni indizi.
Vediamo Link portare una torcia e, insieme a Zelda, attraversare un sotterraneo oscuro nelle profondità di Hyrule (e fin qui niente di sorprendente). La tomba che stanno esplorando è segnata da radici e viticci inquietanti, e i due cavalcano animali che sembrano elefanti. Qualcosa li spaventa, e poi assistiamo a quella che sembra la resurrezione di un guerriero morto da molto tempo e dall’aspetto angosciante. Potrebbe essere il ritorno di Ganon?
Il video taglia su una panoramica in esterno di Hyrule, con il castello sullo sfondo. C’è un rumore e il castello viene avvolto da una nuvola di polvere, e sembra sollevarsi. Poi il trailer finisce con la frase “Il sequel di Zelda: Breath of the Wild è in sviluppo."
In genere non ci saremmo aspettati così tante scene di animazione in una fase embrionale del processo di sviluppo, ma probabilmente Nintendo è facilitata da un motore grafico già completo e funzionante.
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom
Dettagli sulla trama
Nintendo sta facendo del suo meglio per non svelare alcun dettaglio sulla trama di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom. Ciò nonostante, il doppiatore italiano di Daruk, Pietro Ubaldi, potrebbe aver svelato un dettaglio cruciale.
L'utente di ResetEra Alexander_Wand (Si apre in una nuova scheda) ha segnalato l'intervista di Ubaldi andata in onda sul canale YouTube Lega Hyrule (Si apre in una nuova scheda) dedicato a Zelda. Nel corso della conversazione, Ubaldi ha confermato che doppierà Daruk, personaggio già visto nel primo capitolo e che ci aspettavamo di vedere anche nel sequel, oltre a un suo antenato proveniente da Goron.
Questo potrebbe far pensare a dei flashback, oppure a una storia che si sviluppa in un arco temporale più ampio, come già avvenuto in altri capitoli della saga.
Ovviamente, Nintendo ha mantenuto silenzio a riguardo e non avremo modo di sapere se tali indiscrezioni sono attendibili o meno fino all'annuncio ufficiale di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom potrebbe uscire direttamente per Nintendo Switch 2
Come dichiarato da diversi analisti del settore gaming (via GamesRadar), Breath of the Wild 2 ha una grafica che l’hardware attempato di Nintendo Switch farebbe fatica a eseguire. Il trailer di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom uscito a aprile 2022 mostra un livello di dettaglio decisamente superiore a quello che potrebbe supportare l'attuale console portatile Nintendo. Per questo motivo ci sono già diverse opinioni a favore di un'uscita di BOTW 2 in concomitanza del lancio della nuova Switch 2. Sarà davvero Zelda a segnare il salto generazionale della console Nintendo? Non lo sappiamo con certeza, ma sembra un'ipotesi molto plausibile.
Data di uscita rinviata alla primavera del 2023
Nintendo ha annunciato con un video pubblicato sui suoi canali social il rinvio di BOTW al 2023. La motivazione fornita da Eiji Aonuma, producer della serie, è una la volontà di lavorare ancora per migliorare il prodotto finale, sfruttando tutto il tempo disponibile per dare ai giocatori un prodotto finito eccellente.
The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e le somiglianze con Majora's Mask
Nintendo Treehouse è il posto giusto se cercate novità sui giochi Nintendo, e Breath of the Wild 2 on fa eccezione. Bill Trinen, Senior Product Marketing Manager di Nintendo America, ha parlato di BOTW 2 in un'intervista con IGN, analizzando la somiglianza con i precedenti capitoli usciti su Nintendo 64, ovvero Ocarina of Time e il sequel, Majora's Mask.
"Direi che è facile saltare a questa conclusione considerando quello che abbiamo mostrato finora e il fatto che si tratta di un sequel diretto. Capisco che le persone siano arrivate a questa conclusione, ma allo stesso tempo non voglio dare troppo peso alla cosa dato che si tratta di un gioco a se stante".
Tuttavia, mentre Majora's Mask ha ripreso molti aspetti del prequel, Trinen ha sottolineato trattarsi di un sequel. "Penso che quando cominceremo a mostrare più aspetti del gioco nei prossimi mesi o nel prossimo anno, probabilmente le differenze che lo rendono uniche saranno più chiare a tutti”.
Nuovi dettagli in arrivo nel corso del 2021
L'evento Nintendo Direct di febbraio 2021 non ci ha dato nessun indizio su The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, anche se c'è una nota positiva. Il produttore della serie Zelda, Eiji Aonuma, ha condiviso un piccolo aggiornamento con i fan (fonte NintendoLife (Si apre in una nuova scheda)), affermando che i lavori “procedono a gonfie vele” e che ci saranno nuove informazioni sul gioco entro la fine dell'anno.
“Sono certo che molti di voi vedendomi avranno pensato che ci sarebbero state notizie sul prossimo Breath of the Wild.”... “Sfortunatamente non abbiamo nulla da condividere al momento. Lo sviluppo procede senza problemi e dovremmo essere in grado di darvi aggiornamenti nel 2021. Per ora, dobbiamo chiedervi di attendere ancora un po'."
In the meantime, Zelda fans can look forward to Skyward Sword HD which is coming to the Switch on July 16.
Una possibile finestra di lancio?
Nintendo non ha ancora fornito alcuna indicazione sulla data di lancio di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, ma il noto leaker Emily Rogers ha pubblicato un post su Twitter (fonte: GamesRadar (Si apre in una nuova scheda)) dove afferma che all'“85-90%” il sequel di BOTW arriverà durante il periodo natalizio del 2021.
I'm curious, do you think that BotW 2 will come out in 2021? I always have my doubts when it comes to Zelda...November 20, 2020
Rogers ha già indovinato diverse date di uscita di giochi Nintendo e ci sono altri rumor che parlano di un'uscita nel 2021, in concomitanza con il possibile lancio di una nuova e più potente Nintendo Switch.
Tuttavia per ora si tratta solo di speculazioni. Anche se il piano dovesse davvero prevedere l'uscita di Breath of the Wild 2 a fine 2021, data la pandemia in atto non possiamo che prevedere eventuali ritardi.
L'uscita di Hyrule Warriors fa pensare che manchi ancora molto
Nintendo e Koei Tecmo Games stanno per lanciare il prequel di Legend of Zelda Breath of the Wild. Il gioco si chiamerà Hyrule Warriors: Age of Calamity e uscirà il prossimo 20 novembre. AMbientato 100 anni prima del primo Zelda, il gioco vede Link, Zelda e i loro amici (tra cui 4 campioni giocabili per la prima volta) combattere orde di nemici in quel di Hyrule prima dell'arrivo della "Grande Calamità".
Anche se siamo eccitati al solo pensiero di poter mettere piede a Hyrule nel 2020, il lancio del prequel potrebbe voler dire che dovremo aspettare ancora molto prima di poter giocare a BOTW 2.
Durante la presentazione di Age Of Calamity, il produttore Eiji Aonuma h (Si apre in una nuova scheda)a risposto così alle domande relative alla scarsità di informazioni su BOTW2:
“Il team sta lavorando duramente al progetto per realizzare un mondo più vasto e eccitante di quello che avete esplorato nel primo Zelda, per questo dovrete aspettare ancora un po' se volete avere altre informazioni."
Skyward Sword e il trentacinquesimo anniversario
Ad August 2020, su Amazon è comparso un annuncio relativo al porting di Skyward Sword su Nintendo Switch. Anche se l'annuncio è stato rimosso dal sito, un porting del titolo Wii potrebbe avere senso se avvenisse prima del lancio di BOTW 2, soprautto considerando l'indizio su Demis (il cattivo di Skyward Sword) che dovrebbe essere presente sul prossimo capitolo della saga.
Con il trentacinquesimo anniversario del franchise di Zeldain arrivo nel 2021, sarebbe un momento ideale per il porting di Skyward Sword e per il lancio di Breath of the Wild 2,e un lancio del primo nei mesi che precederanno il lancio del nuovo BOTW2 sarebbe un'ottima mossa per rinfrescar la memoria dei fan sulla storia e sui personaggi che hanno reso celebre la saga.
Incomprensioni nel doppiaggio
A testimonianza della disperata ricerca che i fan stanno conducendo per ottenere informazioni su Breath of the Wild 2, una recente intervista con i doppiatori che hanno interpretato Zelda e Revali nella versione spagnola di The Legend of Zelda: Breath of the Wild è stata fraintesa generando diverse incomprensioni (via IGN (Si apre in una nuova scheda)).
Alcuni fan hanno interpretato l'intervista come se gli attori avessero già concluso la fase di doppiaggio del nuovo capitolo di Zelda, portandoli a ipotizzare che lo sviluppo del gioco fosse stato posticipato. Per fortuna gli attori hanno subito smentito la notizia chiarendo il contesto scherzoso che ha generato l'incomprensione. In effetti, gli stessi hanno affermato di non essere nemmeno certi del fatto che parteciperanno alla produzione del nuovo titolo del franchise.
Incertezze dopo la cancellazione dell’E3
Con la notizia della cancellazione dell’E3, sia nella sua versione fisica che in un’eventuale veste telematica, non si hanno certezze sui piani di Nintendo per la sua tradizionale Diretta di Giugno che di solito viene utilizzata per esporre i progetti per la seconda parte dell’anno.
Anche se non c’erano certezze su eventuali news riguardanti il nuovo Zelda Breath of the Wild 2 durante la presentazione dell’E3, I fan del gioco stavano sperando che le cose andassero diversamente. Dopo la cancellazione dell’evento, Nintendo ha dichiarato che “continuerà ad essere flessibile e concentrare i suoi sforzi per escogitare altri modi che consentano di tenere i fan aggiornati su attività e prodotti” ma non ha fornito specifiche su Zelda, lasciando di fatto i fan a brancolare nel buio.
Un recente report pubblicato da Eurogamer e Video Games Chronicle afferma che nel corso del 2020 Nintendo intende mettere Mario al centro della line up della console Switch per celebrare i 35 anni del franchise.
Nonostante non ci siano arrivate conferme da Nintendo, se le cose stessero davvero così l’attesa per Zelda BOTW 2 potrebbe prolungarsi ulteriormente. Vale la pena sottolineare che nel mese di Febbraio 2021 l’azienda giapponese festeggerà anche il 35 compleanno di The Legend Of Zelda, primo titolo della celebre saga. Sarebbe una bella sorpresa se Nintendo decidesse di celebrare anche questo evento con l’uscita del nuovo capitolo. Certo, si tratta di mere congetture e non sappiamo nulla di sicuro, tuttavia sperare non costa nulla.
Le notizie si diffondono
Sono passati mesi dall’annuncio di Breath Of The Wild 2 e circolano ancora pochissime informazioni a riguardo.
Le più recenti sono arrivate da Tyler McVicker. Conosciuto principalmente per il suo canale Youtube dedicato alle notizie su Valve, McVicker ha recentemente annunciato che sta per creare un canale dedicato alle news Nintendo, anticipando delle informazioni sul sequel di Zelda.
Stando a quanto sostiene McVIcker, Breath Of the Wild 2 manterrà il layout del capitolo precedente ma introdrrà al contempo novità come la corruzione e i dungeon per incrementare profondità e dettaglio della mappa, prendendo ispirazione da giochi come Red Dead Redemption 2.
Ovviamente non trattandosi di notizie provenienti da nintendo va tenuto presente che queste informazioni vanno prese con le pinze.
Ulteriori rinvii
Lo scorso anno il leaker Sabi ha suggerito che Breath of the Wild 2 sarebbe stato rilasciato nel corso del 2020, mettendo in guardia i fan con questa affermazione: “Le date di uscita di Zelda vengono storicamente rimandate, internamente o pubblicamente”.
Sembra che il leaker avesse ragione a pensarla cosi, visto che probabilmente non vedremo il nuovo Zelda prima del 2021.
BOTW2 sta richiedendo più tempo del previsto e non ci sono segnali positivi su un possibile rilascio entro l’anno. Le date ipotizzate durante l’E3 che parlavano di un lancio entro le vacanze di natale sembrano essere una realtà lontana e non ci sono nuove certezze a riguardo.
Monolith cerca personale
La fase di sviluppo di Breath of the Wild 2 è tutt’ora in corso, e gli aggiornamenti la riguardano sono davvero pochi al momento. Tuttavia, stando a quanto ha riportato Video Games Chronicle, lo sviluppatore Monolith Soft è alla ricerca di un nuovo esperto di modellazione 3D, di un concept art designer e di un modellatore e pianificatore di mappe e scenari per arricchire il team di sviluppo del gioco.
Assumere nuovi esperti per sviluppare un gioco così atteso non può che essere una scelta sensata che ci porta a pensare che l’azienda stia facendo il massimo per pubblicare il gioco in tempi brevi, o perlomeno per rispettare l’ancora sconosciuta data d’uscita.
Dietro le quinte
Nintendo ha cercato di attirare nuovi sviluppatori mostrando le immagini del processo creativo che ha portato alla realizzazione del trailer di Breath of the Wild 2 presentato all’E3 2019. Le foto non mostrano particolari dettagli, ma è interessante notare il coinvolgimento dei fans nel processo di sviluppo. Non abbiamo visto molto del gioco dopo l’uscita del trailer, ma ci auguriamo di ricevere aggiornamenti in tempi brevi.
Nuove assunzioni
Non sono circolate molte informazioni riguardanti Breath of the Wild 2 dopo la conferma dell’inizio della fase di sviluppo, mancanza che ha alimentato il bisogno dei fans di ricevere qualche aggiornamento, anche se minimo, sullo stato dei lavori.
Un indizio trapelato da un tweet di pubblicato sul profilo ufficiale di Nintendo Japan riguardante l’apertura di alcune posizioni centrali nel team di sviluppo, tra le quali uno “scenario planner” e un “level designer” segnalano lo stato embrionale della fase di sviluppo. Questo ci porta a pensare che bisognerà attendere ancora mesi prima dell’uscita di BOTW 2. Non lo sappiamo per certo, ma finchè non avremo conferme da parte di Nintendo non ci sentiamo di illudere i lettori con date troppo vicine. Ci aspettiamo una release nel corso del 2020, ma se dovessimo scommettere lo faremmo sulla seconda parte dell’anno.
[プロジェクト採用]「『ゼルダの伝説 ブレス オブ ザ ワイルド』続編のシナリオプランナー(京都勤務)」の募集要項を掲載しました。「レベルデザイナー」も引き続き募集中です。https://t.co/ngNp4ySehx pic.twitter.com/aC8kqpe47z9 ottobre 2019
Tutti i DLC che mancavano
Durante un’intervista con Kotaku, il produttore della serie di Zelda, Eiji Aonuma, ha dichiarato che nei piani inziali di Nintendo c’erano alcuni DLC aggiuntivi per BOTW, che avrebbero dovuto seguire le aggiunte di The Champion’s Ballad e Master Trials arrivate nel 2017.
"Inizialmente stavamo pensando di aggiungere altri DLC," ha dichiarato Anouma. "Ma dato che avevamo molte idee ci siamo detti: “Sono troppe idee, perchè non facciamo un nuovo capitolo partendo da zero?”.
Una svolta dark per la serie
Tutto ciò che sappiamo al momento è che non sappiamo quasi nulla. Ma le indiscrezioni sono di quelle che ti fanno saltare dalla sedia. Il trailer era senz’altro inatteso ed ha alimentato speculazioni di ogni genere, speranze e azzardi su cosa potrebbe includere il prossimo Zelda.
Il produttore Eiji Aonuma ha aggiunto che il nuovo gioco avrà un tono più dark, e persino “un po’ più oscuro” rispetto a Majora’s Mask (via IGN).
Il trailer certamente lo conferma, visto che sembra ci sia il cadavere di Ganonche risorge a partire da una mano amputata, e immagini che ricordano Twilight Princess del 2006, dove vedemmo Hyrule trasformata in un regno di ombre - all’epoca sembrava una risposta al colorato The Legend of Zelda: Wind Waker.
Il cadavere di un Gerudo, forse Ganon, afferrato da una forza misteriosa (Image Credit: Nintendo)
Il Regno del Crepuscolo
La mano luminescente blu del trailer è l’indizio che più di tutti fa pensare a un ritorno dei Twii, il popolo delle ombre che discende dagli Hyruliani che tentarono di prendere il potere della Triforza per sé stessi. La mano è avvolta in volute cangianti, che ricordano l’architettura di Twilight, mentre gli effetti delle magie potrebbero ricordare i portali che permisero ai Twili di invadere Hyrule nel gioco del 2006.
Sappiamo che il team originale di BOTW accarezzò in origine l’idea di un’invasione aliena, e magari per stavolta hanno pensato a creature oscure che si teletrasportano in cielo.
Indizi sonori
Un utente di Reddit ha mostrato quanto in là possono spingersi in fan di Zelda (via Inverse). Ha infatti confezionato una teoria piuttosto convincente sull’avversario di Twilight Princess, Zant, un Twili che servì Ganon. Se si ascolta l’audio del trailer al contrario, ci sono alcune note che somigliano alla musica che accompagnava l’ultimo incontro con Zant che, sconfitto, disse che sarebbe tornato grazie al potere del suo “dio”.
u/ReroFunk, l’utente di Reddit, suggerisce anche che potremmo assistere al ritorno del re Demise per il prossimo Zelda. Demise era il boss finale in Skyward Sword, e si scoprì essere la forma originale di Ganon. L’immagine qui sotto, presa dal trailer, mostra in effetti una notevole somiglianza con Demise stesso.
Ganon, Demise, o qualcos’altro? (Image Credit: Nintendo)
Tanti Dungeon e una mappa più grande
Le voci che riguardano il sequel di Breath of The Wild suggeriscono che potremmo avere a che fare con una nuova mappa che stravolgerà completamente quanto visto finora. Le prossime assunzioni in in casa Nintendo, non a caso, riguardaeranno proprio il reparto design e ci auguriamo che i nuovi innesti verranno messi al lavoro su dungeon e boss segreti sparsi per la mappa.
Cambio di Marcia?
Una delle teorie più gettonate riguarda la stessa principessa di Hyrule. L’abbiamo vista con i capelli più corti, e vestita con abiti da avventuriero simili a quelli di Link, aspetto che potrebbe far pensare che si tratti in effetti di un nuovo personaggio giocabile.
Gli sviluppatori di Zelda, in passato, non sembravano inclini all’idea di un Link in versione femminile. Ci auguriamo di poter giocare almeno alcune parti nei panni di Zelda, o almeno che le venga assegnato un ruolo più attivo nella storia.
- I migliori giochi per Nintendo Switch (Si apre in una nuova scheda)2022