I migliori visori VR del 2022: Oculus di Meta, PlayStation VR, Valve Index e oltre
I migliori visori VR vi permetteranno di immergervi nella realtà virtuale e di esplorare il metaverso

I migliori visori VR hanno due possibili applicazioni, che si servono entrambe della realtà virtuale. Il primo utilizzo è il videogioco, il punto di partenza per la maggioranza degli attuali visori VR. L'altro utilizzo è invece l'ingresso nel metaverso. Se ti stai chiedendo cosa sia il metaverso e come ci si entri, ti suggeriamo di dare uno sguardo a questo articolo.
La battaglia per aggiudicarsi il titolo di miglior visore VR sta entrando nel vivo. Riteniamo che, in questo momento, il miglior visore VR disponibile sia il Valve Index. Il visore sviluppato da Valve ci porta nel futuro prossimo, presentando un ampio campo visivo (anche se chi indossa gli occhiali potrebbe trovarlo "scomodo"), una coppia di controller eccellente e un'ottima qualità audio per la massima immersione nel mondo di gioco e/o nel metaverso. Purtroppo anche questo visore ha un punto debole: il software ancora acerbo.
Ma la scena dei migliori visori VR è molto più etereogenea e sarebbe scorretto non considerare le tante alternative presenti sul mercato. Un ottimo concorrente è l'HTC Vive Pro 2: i suoi punti di forza sono il coinvolgimento e l'eccezionale scheda tecnica, che ne fanno un altro, potenziale miglior visore VR per chi desidera investire in questi prodotti.
Per chi invece è un possessore di console PlayStation, la scelta più naturale potrebbe essere il visore PlayStation VR. O forse è meglio attendere l'uscita del PlayStation VR 2, che garantirà prestazioni migliori con l'attuale ammiraglia PlayStation 5? Infine abbiamo scelto di dare spazio anche alla realtà virtuale "economica": l'Oculus Quest 2, che ora parte della galassia di prodotti software e hardware di Facebook/Meta, è il miglior visore per rapporto qualità/prezzo e semplicità d'utilizzo.
Mentre scriviamo, è importante ricordare che anche altre aziende stanno progettando nuovi visori VR o progetti alternativi. È il caso di Apple e Microsoft, che finora si sono defilate dalla sfida: l'entrata in campo di sfidanti di questo blasone potrebbe profondamente scuotere il mercato.
- Valve Index vs HTC Vive Pro vs Oculus Rift S: il confronto
- I migliori giochi VR: i migliori titoli per mobile, console e PC
Avrai intuito che per acquistare il miglior visore VR dipende dalle tue esigenze e da ciò che vorrai farci. I visori VR non sono uguali e si differenziano per funzionalità, caratteristiche e giochi supportati. In linea di massima possiamo dire che se desideri giocare a un gioco VR di alto livello su PC, come lo splendido Half-Life: Alyx, oppure entrare nel metaverso nel modo più vivido possibile, sarà necessario procurarsi anche un PC di fascia alta.
Per scegliere il miglior visore VR sarà quindi necessario tener conto della spesa che si vuole sostenere, della piattaforma che si preferisce e delle preferenze personali di ognuno. I giochi in VR sono in costante aumento e, se sei un gamer, la scelta potrebbe essere obbligata.
È importante ricordare che non è detto che la VR e i visori VR siano costosi. Abbiamo già citato l'Oculus Quest 2, oggetto di fortissimo taglio di prezzo. La diminuizione del costo dei visori dipende soprattutto dalla diffusione di queste soluzioni e da quanti si avvicinano a essi per provarli. Considerando le prospettive eccellenti del gaming, delle applicazioni della blockchain e le tante applicazioni professionali, è difficile non aspettarsi un futuro roseo per la realtà virtuale e i visori VR.
Oggi ognuno dei migliori headset VR ha punti di forza e di debolezza unici. Se non hai le idee chiare prima dell'acquisto, potresti commettere un errore molto costoso. Ma non preoccuparti: questa guida è qui per aiutarti in questo gravoso compito. Abbiamo testato i migliori visori VR sul mercato e abbiamo tanti consigli da darvi per "entrare" nella Matrice. Siete pronti a seguire il Bianconiglio?
I migliori visori VR del 2022
Perché puoi fidarti di TechRadar I nostri esperti revisori trascorrono ore a testare e confrontare prodotti e servizi in modo che tu possa scegliere il meglio per te. Scopri di più su come testiamo.
Il miglior visore VR: Valve Index
Specifiche
Pro
Contro
Il Valve Index è un eccellente visore VR e rappresenta un sistema di nuova generazione rispetto ai predecessori e a gran parte della concorrenza.
Il Valve Index è un passo in avanti significativo rispetto all'HTC Vive di prima generazione e il suo utilizzo è molto più agevole di visori come l'HTC Vive Pro. Tuttavia ciò non significa che manchino i problemi: impostare SteamVR, il "sistema operativo" del Valve Index, può essere difficile, gli aggiornamenti possono causare problemi di connessione e può capitare di incorrere in alcuni bug. Avrete anche bisogno di uno dei migliori computer portatili - questo non è un auricolare standalone come altri in questa lista.
Tuttavia, andando oltre questi ostacoli, Valve Index è un ottimo visore per la realtà virtuale. Adotta uno schermo interno ad alta risoluzione, con una frequenza di aggiornamento elevata e gode di un ottimo audio. Soprattutto i controller "knuckles" sviluppati da Valve hanno una marcia in più, grazie a una precisa mappatura del movimento di braccio e mano.
Il prezzo non è abbordabile e la disponibilità è ancora piuttosto limitata. Anche se la fase peggiore sembra passata, ancora oggi è difficile reperire un visore stand-alone. Molto più semplice (ma anche più costoso) acquistare i kit completi, disponibili sul sito ufficiale di Valve.
Valve Index è la scelta numero uno per i giocatori che desiderano un’esperienza in realtà virtuale di livello superiore. Se i controller knuckle dovessero diventare uno standard, potremmo avere un netto vincitore nel gaming e nell'interazione con i mondi virtuali.
Leggi la recensione completa: Valve Index
Il miglior visore VR standalone: Meta Quest 2
Specifiche
Pro
Contro
Il Meta Quest 2, precedentemente conosciuto come Oculus Quest 2, potrebbe essere il miglior visore VR per la maggior parte delle persone.
La maggior parte degli utenti potrebbe preferire Meta Quest 2 agli altri visori VR presenti nella nostra selezione perché non ha bisogno di essere collegato a un PC di fascia alta, garantisce libertà di movimento perché senza fili e, soprattutto, è facile da configurare e utilizzare. Rappresenta un bel passo in avanti rispetto all'originale Oculus Quest, grazie al maggiore quantitativo di RAM, al processore più prestante e al display con risoluzione elevata e maggiore nitidezza.
Ora gli sviluppatori hanno la possibilità di far girare i loro giochi a 90Hz, una frequenza che dona maggior confortevolezza e realismo durante il gioco. Il peso del visore è ancora più contenuto e il tracciamento delle mani, aggiunto in un secondo momento nel primo Oculus Quest, è stato introdotto nativamente: un miglioramento importante per chi ha avuto modo di confrontare le due soluzioni.
Il brivido della VR senza fili è impagabile e cambia radicalmente il modo di provare giochi come Robo Recall e Beat Saber, guardare contenuti su YouTube VR o BigScreenVR e - trattandosi di un prodotto Facebook/Meta - contribuisce a godersi ancor di più l'esplorazione di metaversi come Horizon Worlds.
Anche il primo Oculus Quest potrebbe essere una buona scelta se stai cercando un visore VR senza fili e "per neofiti". Ma non abbiamo dubbi nel suggerirti l'acquisto di un Meta Quest 2, perché i miglioramenti sono evidenti e rendono il tutto ancora più piacevole.
Non perdetevi la recensione completa: Oculus Quest 2
Il miglior visore VR per console: PlayStation VR
Specifiche
Pro
Contro
La maggioranza dei migliori visori VR attualmente disponibili richiedono l'uso di un PC di fascia alta per utilizzarli al meglio. Non è questo il caso del PlayStation VR di Sony, che richiede solo una console PlayStation 4 o PlayStation 5.
Se consideriamo il notevole divario tra le prestazioni di una PS4 e un PC contemporaneo, il PlayStation VR è un visore VR all’altezza della situazione. La sua velocità di aggiornamento è elevata e non abbiamo avuto problemi con l'affidabilità dell'head-tracking.
Sony ha inoltre investito sullo sviluppo di un ampio e qualitativamente notevole catalogo di giochi dedicati alla PlayStation VR. Il numero di titoli è aumentato esponenzialmente dal 2016, anno di lancio del PlayStation VR. In questi anni l'azienda nipponica ha anche sopperito alla vendita separata degli accessori, mettendo in vendita numerosi bundle PlayStation VR (alcuni includono anche la PlayStation Camera, che può essere usata per migliorare il tracking dei controller PlayStation Move). Il recente taglio di prezzo ha reso PlayStation VR una soluzione ancora più appettibile agli occhi del grande pubblico.
Inutile ribadire che PlayStation 5 supporta nativamente PlayStation VR. E, in attesa di avere notizie in merito a un lancio ufficiale del PlayStation VR 2, il modello originale è una scelta ancora valida (anche nel 2022).
Leggi la recensione completa: PlayStation VR
Il visore VR in alta risoluzione: HTC Vive Pro 2
Specifiche
Pro
Contro
Non è economico ma, se state cercando la massima fedeltà visiva nella realtà virtuale per il PC, l'HTC Vive Pro 2 dovrebbe essere la vostra scelta.
L'ultima evoluzione della gamma HTC Vive, presenta una risoluzione assurda: 5K (2448x2448 pixel per occhio) con un campo visivo di 120 gradi e una frequenza di aggiornamento di 120Hz. Se il vostro PC di fascia alta può supportare queste richieste, potrete godere di una resa quasi fotorealistica e godere della migliore esperienza visiva che si possa trovare in realtà virtuale attualmente.
Ma l'HTC Vive Pro 2 ha anche dei difetti. La risoluzione elevata può creare dei surriscaldamenti in caso di sessioni eccessivamente lunghe, i controller ufficiali sono solo un piccolo miglioramento (fortunatamente supporta anche i controller "knuckles" del concorrente Valve Index), i tanti cavi possono essere un problema rispetto anche a soluzioni più economiche.
Eppure se volete assaggiare il futuro e provare esperienze online differenti, l'HTC Vive Pro 2 potrebbe realizzare i vostri desideri.
Una soluzione vintage: Oculus Rift S
Specifiche
Pro
Contro
La realtà virtuale ha fatto passi da gigante dal 2012, quando il fondatore di Oculus Palmer Luckey presentò il primo Oculus Rift. Dopo l'acquisizione da parte di Facebook/Meta, Oculus Rift S avrebbe dovuto essere il salto evolutivo rispetto al passato indipendente di Oculus. Così non è stato.
Oculus Rift S è solo un piccolo passo in avanti rispetto all'illustre capostipite. L'Oculus Rift S dev'essere necessariamente collegato via porta USB 3.0 e DisplayPort a un PC, motivo per cui non può garantire la stessa libertà della serie Oculus Quest. Il vantaggio è che il PC coadiuva il visore e gli consente di ottenere prestazioni solide, ancora oggi.
Per venire incontro alle esigenze del pubblico, Oculus si è impegnata a rendere Oculus Rift S a essere completamente retrocompatibile con i giochi sviluppati per il primo Oculus Rift originali e anche con i titoli per i successivi Oculus Quest: una scelta peculiare, se consideriamo la (non proprio condivisibile) politica di non retrocompatibilità adottata da Oculus.
L'Oculus Rift S migliora l’Oculus Rift sotto vari aspetti. È più facile da configurare, è più comodo da indossare, ha una libreria di giochi più ampia e lo schermo interno ha una risoluzione è elevata. D’altra parte, Oculus Rift S è un visore con una "certa età": le scelte che ne limitarono il successo, tra cui anche una qualità audio inferiore alla concorrenza e una frequenza di aggiornamento più limitata, lo rendono un prodotto per utenti curiosi e "archeologi" informatici.
Non perdetevi la recensione completa: Oculus Rift S
Quali sono i migliori visori VR?
I principali parametri nella scelto dei migliori visori VR sono le prestazioni, il prezzo del visore e del kit che lo accompagna e la piattaforma di riferimento. La scelta, in alcuni casi, è ancora molto risicata: se giocate su console, ad esempio, l’unica opzione è rappresentata dal PlayStation VR di Sony. Ancora, se amate le soluzioni indipendenti e senza cavi, la scelta ricadrà inevitabilmente su Oculus Quest 2 e il suo predecessore.
Al momento, i migliori visori VR in assoluto sono Valve Index, HTC Vive Pro 2, Meta Quest 2 e PlayStation VR. Tuttavia, se avete intenzione di avvicinarvi con maggior calma alla realtà virtuale, potreste optare per soluzioni più economiche presenti sul mercato. L'Oculus Rift S rappresenta una prima alternativa per chi desideri avvicinarsi alla realtà virtuale, godendo della massima compatibilità software e con il desiderio di "sporcarsi le mani" giocando con le impostazioni. Nei paragrafi successivi vi presenteremo altri visori VR che, proprio perché meno recenti, oggi presentano costi più abbordabili e consentono di valutare con maggior serenità se la realtà virtuale ti piaccia oppure no.
Anche in questo caso, ogni visore VR ha i propri punti di forza e di debolezza. Anche se meno costosi dei visori di cui avete appena letto, sarebbe un peccato fare un acquisto improprio: per questo abbiamo deciso di ampliare la guida che state leggendo.
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Altri visori VR da considerare
Se diamo uno sguardo al numero di visori VR in produzione e ai marchi che li producono, notiamo una certa somiglianza con il mondo delle console. Al momento esistono ancora pochi produttori che, nel tempo, hanno accumulato esperienze e competenze su come presentare, promuovere e far esperire la realtà virtuale, continuando a cercare soluzioni hardware e software che potessero coinvolgere un numero maggiore di utenti. Se non desideri entrare nel mondo della realtà virtuale con un investimento importante, questi altri modelli di visori VR potrebbero essere una valida alternativa.
Oculus Quest
Abbiamo già lodato Oculus Quest 2, il successore del primo Oculus Quest. Eppure l'originale Oculus Quest è ancora una scelta valida se desideri provare un visore che lascia ampi spazi di movimento e di libertà. L'Oculus Quest è infatti un visore VR all-in-one molto pratico e perfettamente autonomo. Permette di muoversi in sei direzioni e offre una vasta selezione di app e giochi. Nonostante l'Oculus Quest 2 presenti alcuni miglioramenti hardware, le differenze con il primo modello sono meno marcate di quanto si possa immaginare.
Oculus Rift
Da un punto di vista storico, recuperare un Oculus Rift potrebbe essere una scelta più che opportuna. Si è trattato di uno dei primi visori VR a (di)mostrare che la realtà virtuale è un'esperienza potenzialmente coinvolgente, divertente e monetizzabile. Sono passati cinque anni dal primo Oculus Rift, un modello fuori produzione superato da Oculus Rift S. Eppure il fascino di provare l'originale Oculus Rift persiste e, al netto degli avanzamenti tecnologici, continua a essere un visore VR molto capace per i giochi... oltre ad avere un potenziale valore collezionistico.
HTC Vive
HTC Vive è stato uno dei primi visori VR premium disponibili per i consumatori, nato dalla collaborazione tra HTC e Valve nel 2016. È stato per molto tempo il migliore della sua categoria e ha ricevuto numerose revisioni, che hanno spinto HTC a specializzarsi nel segmento della fascia alta (anzi, altissima) dei visori VR. Nonostante gli anni in più, l'HTC Vive e i suoi successori potrebbero essere un ottimo passaporto per accedere alla realtà virtuale e cominciare a esplorarne le applicazioni videoludiche e professionali.
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