TV Samsung QN95B Neo QLED 4K: recensione

Ecco il primo dei nuovi TV Samsung Neo QLED del 2022

TV Samsung QN95B Neo QLED 4K: recensione
Editor's Choice
TV Samsung QN95B Neo QLED 4K: recensione
(Image: © John Archer)

TechRadar Verdetto

Samsung è passata all’illuminazione mini-LED per la prima volta nel 2021, ottenendo risultati spettacolari: il TV Samsung QN95B Neo QLED 4K offre notevoli migliorie in termini di contrasto, controllo della retroilluminazione, upscaling, colore e luminosità compatibili con HDR. Se volete un TV in grado di sfruttare al meglio l’HDR (a livelli che gli altri TV non possono raggiungere) allora scegliete il QN95B. Soprattutto se intendete posizionare il vostro TV in una stanza luminosa.

Pro

  • +

    Qualità dell’immagine spettacolare

  • +

    Splendido design minimalista

  • +

    Supporto completo dell’app di streaming

Contro

  • -

    Sistema smart contorto

  • -

    Dimming a volte troppo aggressivo

  • -

    Costoso

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Recensione in un minuto 

Il design del Samsung QN95B Neo QLED riprende il cosiddetto tema Infinity del modello precedente, il lodato Samsung QN95A, con una cornice quasi impercettibile attorno allo schermo e una parte posteriore sottile e piatta quanto  quella anteriore: il risultato è un effetto monolitico molto accattivante. Il look del TV ha un tono premium e all’avanguardia. 

La qualità dell’immagine è fantastica – davvero da capogiro, a volte. L’elaborazione migliorata e i controlli della retroilluminazione offrono una notevole messa a punto della qualità dell’immagine, con meno bagliori , maggiore luminosità e dettagli delle ombre migliori del QN95A. 

Rispetto al modello precedente, la qualità dell’immagine risulta migliorata sia per i giochi che per i video. Anche se il suono non eccelle tanto quanto le immagini, la tecnologia Object Tracking Sound genera un risultato più che buono. 

La cattiva notizia? L’aggiornamento del sistema operativo Samsung Tizen è un passo falso: aggiunge complicazioni inutili e alcune decisioni di progettazione piuttosto contorte – soprattutto rispetto alla fluidità del precedente QN95A.

Tuttavia, i miglioramenti dell’immagine sono talmente irresistibili che le pecche sul fronte software  (nonché su quello del prezzo) sono perdonabili. 

Prezzo e disponibilità

  • Disponibile nei formati 55, 65, 75 e 85 pollici 
  • Il prezzo del 55 pollici è di €2.499, quello del 65 pollici è di €3.499, mentre il 75 pollici costa €4.499
  • Il prezzo del 85 pollici non è stato annunciato 

Il QN95B è il TV 4K di punta di Samsung, il che lo rende un prodotto chiave della gamma 2022 del marchio coreano. 

Ciononostante, il 65QN95B ha un prezzo impegnativo, notevolmente più alto dell’OLED65C2 da 65 pollici di LG (ma anche leggermente più economico del nuovo OLED65G2 premium, che presenta come elemento aggiunto un dissipatore di calore e un design un po’ più raffinato). 

Samsung QN95B QLED TV

(Image credit: John Archer)

Design

  • Schermo mini-LED dai bordi ultrasottili 
  • Monolitico e minimalista 
  • La scatola One Connect si attacca al retro del supporto 

Il concept design  “Infinity” proposto da Samsung continua con i nuovi modelli QN95B. In effetti, l’approccio minimalista è stato ulteriormente perfezionato, rendendo la parte posteriore del TV più snella rispetto a quella del QN95A dello scorso anno. 

Il bordo intorno allo schermo continua ad essere così sottile che con il TV acceso è a malapena percepibile. La forma monolitica inoltre, che rende la parte posteriore piatta quasi quanto l’anteriore, è bella ed elegante. 

L’approccio minimalista del QN95B è esaltato dall’assenza sulla scocca principale di qualsiasi punto di connessione, a parte il connettore per la  One Connect esterna. Trasmettere potenza, immagini e suoni alla TV tramite un singolo cavo argentato funziona a meraviglia con un design  così consapevolmente minimalista. 

La scatola One Connect è molto più sottile e leggera rispetto al QN95A, e il fatto che possa essere inserita direttamente sul retro del TV aggiunge un notevole tocco d’ordine in più. Un vantaggio, quest’ultimo, che purtroppo si perde se si monta il TV a parete, rinunciando così alla base e al comodo alloggio per la One Connect Box. Questa andrà quindi posizionata da qualche altra parte, e avrete comunque un solo cavo che raggiunge il televisore. 

Le connessioni includono quattro HDMI, che supportano le ultime funzionalità di gioco 4K/ 120 Hz e frequenze di aggiornamento variabili. Il supporto VRR si estende a Freesync Premium Pro (gli schermi OLED sono attualmente limitati a Freesync Premium) e, sebbene non sia ufficialmente dichiarato, Nvidia G-Sync. 

Vale anche la pena aggiungere che il  QN95B arriva a 144Hz, in linea con la maggior parte dei monitor per PC premium. 

Il QN95B viene fornito con due telecomandi: uno standard, abbastanza plasticoso e dai pulsanti pesanti, e uno smart molto più elegante e leggero. Quest’ultimo ha anche un pannello solare sul retro che non vi darà noie con la sostituzione delle batterie. 

Samsung QN95B QLED TV

(Image credit: John Archer)

Smart TV (Tizen)

  • Il sistema Tizen di Samsung ha un nuovo look (purtroppo) 
  • Ampio supporto per le app 
  • Ma nessun Freeview Play 

Samsung ha completamente rinnovato la sua interfaccia e il sistema smart per i TV 2022. Un  cambiamento non ci entusiasma. 

Per andare dritti al punto, siamo rimasti insoddisfatti del passaggio dal menu principale precedente, ricco di voci  ma anche comprensibile  e compatto, al nuovo menu Tizen: è carente di opzioni, privo degli specifici “scaffali” dedicati alle piattaforme streaming e provvisto di percorsi di connessione tra i menu di impostazione e i contenuti. 

Una nota positiva in tutto questo? Samsung continua a supportare praticamente tutte le app di streaming e i suoi sistemi di riconoscimento vocale sono potenti. Quest’ultimo aspetto ci è risultato particolarmente gradito: offre una scorciatoia alle app smart del TV, ai collegamenti diretti ai contenuti e ai controlli di configurazione. 

Qualità immagine 

  • Riproduzione HDR spettacolare 
  • Fantastico controllo di contrasto e controluce 
  • Colori ultra vividi 

Iniziamo questa sezione con una breve spiegazione sulla tecnologia del QN95B, e partiamo proprio dall’illuminazione dei mini-LED. Quest’ultima sostituisce i vecchi LED di grandi dimensioni con altri molto più piccoli, che possono essere applicati allo schermo per aumentare il grado di controllo della luce fornito da un TV LCD. Un mini LED è 40 volte più piccolo di un LED standard, all’incirca.  

Il QN85B non ha modificato né il numero di mini-LED né quello di zone di regolazione (720) rispetto al QN95A del 2021. Potrebbe sembrare un aspetto un po’ deludente. Ma vale la pena ricordare che 720 zone di attenuazione controllate separatamente sono in realtà un numero molto alto  per gli standard del mondo LED.

Arriviamo così a quella che è probabilmente la nuova principale caratteristica dell’immagine del QN95B: il sistema Shape Adaptive Light Control. Questo sistema permette al local dimming di ridurre o amplificare l’intensità della luce emessa da ciascuna zona di attenuazione, rendendo così possibili molte più sfumature di luce.

Quindi, ad esempio, se la zona di un’immagine ha centro luminoso e bordi scuri, il nuovo sistema di illuminazione dovrebbe essere in grado di mantenere un’elevata luminosità al centro e far svanire la luce parassita dalle aree scure più vicine.. 

Questo nuovo trucco funziona sorprendentemente bene. Per prima cosa, praticamente spariscono gli aloni di luce che si vedono quando c’è un oggetto luminoso su un fondo scuro o nero - andando così a compensare uno dei problemi più evidenti dei televisori LCD. I primi TV mini-LED Samsung dell’anno scorso erano già buoni sotto questo aspetto, ma il QN95B si pone su tutto un altro livello.. Con il QN95B, il blooming  è quasi inesistente sia in modalità Gioco che Video, rendendo i mondi di gioco coerenti e coinvolgenti.

Samsung QN95B QLED TV

(Image credit: John Archer)

Il miglior controllo della luce del QN95B fa miracoli anche nella riproduzione  dei dettagli nelle aree meno luminose dell’immagine. Con il QN95A dello scorso anno, le aree scure tendevano a sembrare piuttosto vuote, specie quando non si utilizzava la modalità Filmmaker. Nel QN95B, invece, anche il preset Standard offre per la maggior parte scene scure che (per gli standard di un TV LCD) combinano straordinariamente il nero e i colori intensi con i toni e i dettagli sottili dell’ombreggiatura, che danno vita alle scene scure. 

Nella modalità Standard ci può ancora essere un leggero appiattimento dei dettagli delle ombre durante le scene scure più estreme. Bruschi cambiamenti di luminosità possono anche produrre errori dovuti a un intervento tardivo del software Samsung - ma è una cosa che abbiamo visto che su prodotti di altri marchi. 

Nel complesso, tuttavia, nel QN95B questo tipo di incidenti in modalità Standard si verifica solo con contenuti estremi: sono vacillamenti molto rari rispetto al QN95A.

Il sistema di apprendimento automatico dell’AI di Samsung è stato ulteriormente potenziato, permettendo al QN95B di attingere al know-how di non meno di 20 reti neurali di analisi delle immagini, con il processore che sceglie i migliori risultati di gestione delle immagini per qualsiasi scenario possibile dal vasto database di conoscenza che le tante reti neurali possono fornire.

La potenza di elaborazione extra del 65QN95B vede l’elaborazione dell’immagine salire da 12 a 14 bit (sebbene il pannello rimanga nativamente a 10 bit), che sospettiamo sia almeno in parte responsabile dei passi avanti nei dettagli delle ombre discussi poco fa.

Il QN95B gioca molto con le straordinarie prestazioni cromatiche dello schermo: i toni straordinariamente ricchi e vibranti appaiono ora sia più naturali che maggiormente bilanciati, anche quando si utilizza la modalità Standard, che storicamente tende a saturare eccessivamente i toni.

Samsung QN95B QLED TV

(Image credit: John Archer)

Il colore extra e la precisione  del contrasto si ripercuotono anche sulla fenomenale nitidezza delle immagini. I TV Samsung sono noti da sempre per il modo in “spingono” i dettagli delle immagini 4K, qualche volta causando anche dei problemi (grana esagerata, doppio bordo). Con il 65QN95B, tuttavia, l’estrema nitidezza e i dettagli rimangono, e sembrano persino naturali rispetto al QN95A. 

Per quanto riguarda la luminosità, abbiamo misurato ben 2882 nits di luminosità di picco su una finestra HDR bianca che copriva il 10% dell’area dello schermo in modalità Dinamica. Con la modalità Standard, molto più piacevole e coinvolgente, si scende a 2200 nits, fino ai 2015 della modalità Filmmaker. Sono cifre astronomiche per gli standard dei TV odierni. I TV OLED più luminosi, ad esempio, non vanno oltre i 1000 nits. 

La luminosità del QN95B può fare miracoli con l’ampia gamma di luce dei contenuti HDR. Riesce a mappare anche i master HDR più aggressivi senza dover ritagliare i dettagli dai picchi più luminosi o “rimappare” i livelli di luminanza HDR (come devono fare gli schermi meno luminosi con alcuni contenuti HDR).

Grazie al suo mini-LED migliorato e al motore di attenuazione locale, il QN95B è anche in grado di produrre alcuni dei livelli di nero più profondi e puri mai visti su un TV LCD. 

Prestazioni Gaming 

Le prestazioni del QN95B come monitor da gioco sono superiori a quelle del QN95A. La riduzione del blooming di cui abbiamo parlato implica anche un contrasto significativamente migliore nelle aree scure, nonché colori più vivaci e uniformi. 

Samsung sembra aver convinto AMD a essere un po’ più flessibile anche con i requisiti di Freesync Premium Pro, raggiungendo risultati molto più incisivi e soddisfacenti del modello precedente.

La modalità Gioco ha un ritardo di input di soli 10,4 ms, che è un risultato eccellente. Ma è anche possibile, tramite un nuovo menu di scelta rapida, aumentare l’input lag in favore di una maggiore elaborazione dell’immagine, per quei giochi che non dipendono eccessivamente dai tempi di risposta. 

Ci sono ancora alcuni inconvenienti dell’immagine da sistemare. Uno è che, nonostante Samsung vanti vanti una tecnologia fatta apposta per ottenere un ampio angolo di visione, guardare lo schermo dai lati può rivelare più aloni luminosi, un fenomeno che invece è straordinariamente ben controllato quando si guarda lo schermo frontalmente. 

Il preset Standard può presentare piccole fughe di luce in alcuni dettagli minori, come con le sabbie vorticose di Dune. Occasionalmente inoltre, una scena scura può sembrare un po’ più luminosa di quanto dovrebbe essere. 

QN95B supporta i formati HDR10, HLG e HDR10+, ma purtroppo Samsung continua a rifiutarsi di passare a Dolby Vision - nonostante quest’ultimo sia ora disponibile anche sulle ultime console Xbox e su PC, Blu-ray 4K e in molti contenuti in streaming. 

Infine, lo schermo sembra impiegare un po’ più tempo  del previsto per “scaldarsi”: significa che, dopo la prima accensione, i giocatori potrebbero sperimentare lievi sbavature per un po’ di tempo (anche a 120 Hz).

Samsung QN95B QLED TV

(Image credit: John Archer)

Qualità Audio 

Come ci si aspetterebbe dalla TV 4K di punta di Samsung per il 2022, il QN95B è dotato di una versione premium del sistema Object Tracking Sound, che posiziona gli altoparlanti intorno alla cornice del TV per creare un soundstage più ampio, e posizionare gli effetti sonori nell’ambiente in modo più efficace. . 

In effetti (e come speravamo da quando OTS è stato presentato per la prima volta), Samsung ha integrato il  sistema OTS con  la decodifica Dolby Atmos integrata. 

La combinazione della disposizione degli altoparlanti OTS e Dolby Atmos produce i migliori risultati audio, con il  QN95B. Il soundstage sembra espandersi leggermente, con gli effetti sonori che si posizionano in modo abbastanza accurato.

C’è anche una piccola quantità di verticalità, anche se di certo non dovrete aspettarvi di sentire alcun suono Dolby Atmos provenire da sopra di voi. 

Il suono sembra spingersi leggermente in avanti rispetto allo schermo, invertendo la tendenza del suono piuttosto inghiottito e rivolto all’indietro del QN95A. Gli altoparlanti sono abbastanza sensibili da cogliere anche i dettagli più sottili in un mix. 

Le voci vengono presentate con il giusto contesto, oltre ad essere posizionate in modo sufficientemente accurato da corrispondere alla posizione della bocca degli oratori. 

Tuttavia, e nonostante la presenza di una serie di grandi driver dietro al televisore, i bassi si sentono leggermente compressi e limitati. In due parole, non ci sono né l’impatto né la presenza del suono sufficienti a fare del QN95B un riproduttore audio di serie A. 

Vale però la pena aggiungere che il QN95B può essere sincronizzato con le ultime soundbar Samsung, permettendo così agli altoparlanti dei due dispositivi di unire le forze e creare un soundstage più ampio e dettagliato. 

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Samsung QN95B QLED TV

(Image credit: John Archer)

Compratelo se… 

Volete le immagini HDR più luminose e incisive in circolazione

Con la sua luminosità estrema e il vibrante sistema di colori Quantum Dot, il QN95B offre un’eccellente dimostrazione di quanta differenza può fare l’HDR per la qualità dell’immagine. 

Siete dei gamer incalliti

Con i suoi quattro HDMI v2.1 completi che supportano 4K/120Hz e frequenze di aggiornamento variabile, la nuova dashboard di gioco e i tempi di risposta rapidi, il QN95B offre un’esperienza di gioco fenomenale. 

Non volete un TV che scompigli il vostro arredamento

Con la sua cornice sorprendentemente stretta, la parte posteriore sottile, la forma monolitica e una modalità Ambient che riproduce immagini meravigliose quando non usate il TV, il QN95B può solo migliorare (invece che rovinare) il look di una stanza elegante. 

Non compratelo se…

Amate Dolby Vision

I televisori Samsung non supportano Dolby Vision, quindi bisogna rinunciare alle prestazioni cromatiche e di contrasto tipiche di questo standard. 

Desiderate un sistema smart utile e flessibile

La nuova interfaccia Tizen di Samsung sembra un grande passo nella direzione sbagliata: vi bombarda di contenuti e opzioni indesiderate e non brilla per le opzioni di personalizzazione. 

Avete un budget limitato

Anche se rientra nella stessa categoria di gioco dei TV OLED premium rivali, il prezzo del QN95B rimane un rospo duro da ingoiare, per quanto buono possa essere. 

John Archer

AV Technology Contributor

John has been writing about home entertainment technology for more than two decades - an especially impressive feat considering he still claims to only be 35 years old (yeah, right). In that time he’s reviewed hundreds if not thousands of TVs, projectors and speakers, and spent frankly far too long sitting by himself in a dark room.